Buonasera dottori. Ho 20 anni, sono alta 1.75 e peso 50 kg, so di essere sottopeso, ma ho un proble

Gentile utente, innanzitutto è opportuno prima rivolgersi eventualmente a un gastroenterologo per escludere la presenza di eventuali patologie.
Dopodiché è utile elaborare un piano alimentare che sia personalizzato , volto sia alla riduzione dei sintomi che a una migliore forma fisica.
Sconsiglio fortemente piani alimentari fai da te .
Resto a disposizione per qualsiasi domanda. Saluti

Buongiorno. Concordo con la collega che ha risposto prima di me. In ogni caso riterrei opportuno reinserire carboidrati in porzioni adatte alle sue esigenze: un apporto troppo basso o sbilanciato causa un'alterazione della flora batterica intestinale e può essere causa della sua problematica

Salve, potrebbe essere molto utile associare ad una alimentazione sana e bilanciata una terapia probiotica specifica per migliorare i sintomi descritti.

Buongiorno, dopo aver effettuato anche una visita gastroenterologica così da mettere in chiaro se ci sono o meno patologie legate ad un malfunzionamento dell'apparato, le consiglio di rivolgersi ad un professionista della nutrizione a lei più vicino. In tal modo potrà essere aiutata nell'organizzare la propria giornata alimentare in base alle sue esigenze e gusti personali e individuare se sono presenti alimenti specifici che le causano il gonfiore descritto. Cordiali saluti

Buongiorno, certamente una visita gastroenterologica può escludere o evidenziare eventuali patologie. L'alimentazione corretta e bilanciata resta l'approccio fondamentale, valutando gli eventuali cibi da ruotare in presenza di una possibile infiammazione che le potrebbe creare i disturbi descritti. A disposizione per ulteriori chiarimenti. Saluti!

buonasera,
le consiglio una visita nutrizionale con visione del suo diario alimentare per capire esattamente se si tratta di gonfiore o di adipe.
l'essere sottopeso tramite calcoli e formule non sempre indica uno stato di malnutrizione(e il contrario).
sicuramente c'è qualcosa nella sua dieta che le provoca gonfiore.
creme e rimedi fatti in casa o "della nonna" sono inutile a riguardo.
se fosse solo gonfiore, potrebbe essere una disbiosi. ma per darle certezza della diagnosi, è necessario per me visitarla op quantomeno parlarle per poterle porre domande specifiche.
cordiali saluti

Buongiorno le consiglierei innanzitutto di effettuare una visita gastroenterologica per escludere eventuali patologie. Poi farei una visita con un Dietista o dietologo per risistemare insieme eventuali errori alimentari. Ad esempio mi sembra di aver capito che assume pochissimi carboidrati. In realtà questi dovrebbero essere la base dell'alimentazione, perché sono quelli che ci danno l'energia pronta per svolgere le attività della giornata. Non dovrebbero infatti essere eliminati, ma bilanciati.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali saluti
Dietista Beatrice Barbero

Buonasera Gentile Utente,
Le consiglio innanzitutto di effettuare una visita gastroenterologica, così da escludere disordini/patologie come possibili cause di gonfiore addominale.
Le consiglio inoltre di rivolgersi ad un professionista della nutrizione, che la possa guidare in un percorso di educazione alimentare per migliorare la sua sintomatologia ed organizzare meglio la sua alimentazione, evitando l'esclusione di gruppi alimentari fondamentali (es. Fonti di carboidrati, che le consiglio di reintrodurre in porzioni adeguate, ad ogni pasto!).
La invito a contarmi nel caso volesse iniziare un percorso con un dietista, anche in modalità online.
Cordialmente, Dott. Alex Barone Dietista

Buonasera, aggiungo a tutto quello detto dai colleghi che si potrebbe fare un DISBIOSI TEST, un test che si effettua sulle urine e che permette di vedere se c'è un ceppo batterico della flora intestinale che ha preso il sopravvento su altri, da lì abbinare una cura di probiotici ad hoc più un piano alimentare vario. Per il rimodellamento corporeo potrei consigliare un personal trainer con cui collaboro che ha portato ottimi risultati a tutti i pazienti che si sono affidati a lui, avendo la costanza di allenarsi.

Le creme dimagranti non servono a nulla perché si fermano a livello topico
Deve associare particolari alimenti stando attenta anche alla loro cottura
inoltre ha bisogno di essere seguita da un PT preparato
Io offro entrambi i servizi e posso farle un prezzo molto vantaggioso
mi contatti
Saluti

Buonasera Gentile Utente, concordo con i miei colleghi sia sull'uso fallimentare di creme rassodanti o dimagranti per risolvere il problema evidenziato che sull'importanza di approfondire tale la sintomatologia. Soffre di allergie o intolleranze? La cosa migliore sarebbe per prima cosa escludere patologie/ disordini (Gastrite, Sindrome del Colon irritabile, Disbiosi intestinale, Gluten-sensebility, ecc..) con visite specifiche e poi farsi seguire da un Dietista/Nutrizionista in modo da seguirla con un Piano personalizzato.Resto a disposizione per informazioni ricevo a Roma.
Saluti,
Dott.ssa Federica Calicchia

Buongiorno. Come primo step anche io le consiglierei una visita dal gastroenterologo per escludere patologie e per verificare l'eventuale presenza di una disbiosi intestinale. Fondamentale è, poi, l'inizio di un percorso con uno specialista dell'alimentazione per poter seguire una dieta fatta su misura per lei. Per quanto riguarda creme e altri prodotti, sarebbe più opportuno iniziare un allenamento strutturato con un personal trainer.
Un consiglio: non demonizzi i carboidrati perchè anch'essi sono parte integrante della nostra alimentazione, piuttosto si concentri sulla qualità.

Salve, oltre al parere specialistico che vada ad escludere problematiche più importanti, è sicuramente utile tenere un diario alimentare che comprenda cosa mangia e tutti i sintomi che lei nota, prestando attenzione alla qualità e quantità delle feci. E' probabile ci sia un'alterazione della flora intestinale in atto e se questa non viene curata con cibi/probiotici/modifiche dello stile di vita in toto, non c'è dieta salutare che tenga. La sua dieta attuale può essere buona sulla carta ma il suo corpo le sta dicendo che non è in grado di gestirla. Ad oggi alcuni alimenti ritenuti salutari possono essere per lei controproducenti.

Salve,
il gonfiore addominale può essere causato da una disbiosi intestinale o da problemi gastrointestinali. Se il gonfiore si posiziona in altre zone forse si tratta di adipe localizzato. Le consiglio una valutazione nutrizionale per attuare la migliore strategia per risolvere la problematica.

Consigli per la tonificazione e per ridurre il gonfiore:
Esercizi di tonificazione addominale: Puoi introdurre esercizi specifici per tonificare addome, fianchi e glutei, come addominali, plank, e squat. Questi esercizi sono utili per aumentare la massa muscolare, che può contribuire a un aspetto più tonico e ridurre il gonfiore nella zona addominale.

Cyclette: L'uso della cyclette è un buon esercizio cardiovascolare che aiuta a bruciare calorie e tonificare i muscoli delle gambe e dei glutei. Combinato con esercizi di tonificazione addominale, può essere utile per un miglioramento globale.

Alimentazione: Se mangi pochi carboidrati, assicurati di non eliminare completamente alimenti essenziali come quelli ricchi di fibre (cereali integrali, legumi, frutta e verdura). La fibra aiuta a migliorare la digestione e a ridurre il gonfiore.

Idratazione: Bevi almeno 2 litri di acqua al giorno, ma anche tisane come la camomilla o il finocchio possono aiutare a sgonfiare l'addome e favorire la digestione.

Dott. Alessandro tucci

Cara paziente, comprendo il disagio che sta vivendo e la preoccupazione che questo problema le causa. Invece di cercare una soluzione superficiale per "appiattire" la pancia, le suggerisco di indagare più a fondo le cause che possono contribuire a questo gonfiore e alla lieve stipsi. È importante valutare attentamente la sua alimentazione, rendendola più varia e bilanciata, e considerare la possibilità di intolleranze o carenze che potrebbero influire sulla sua digestione. Le creme rassodanti, possono offrire in pochi casi un effetto temporaneo a livello estetico, ma senza una base corretta di alimentazione e uno stile di vita equilibrato, i risultati saranno limitati. Prima di investire in prodotti costosi, sarebbe opportuno fissare un appuntamento con il suo medico di base, che potrà valutare la situazione anche da un punto di vista clinico e indirizzarla, se necessario, verso una consulenza nutrizionale, ad esempio con un dietista. Una anamnesi dettagliata potrà aiutarla a identificare eventuali correlazioni tra la sua dieta, il suo stile di vita e i sintomi che manifesta, permettendo così di adottare un approccio più mirato e personalizzato per migliorare il suo benessere complessivo.

Buongiorno paziente anonimo,
le consiglio di rivolgersi a qualcuno che la segua dal punto di vista psicologico e poi affrontare il problema alimentazione.