Buonasera 200 gr di insalata a pranzo e 200 a cena è un più carciofi o finocchi per eliminare il s

Per guarire dalla bulimia deve rivolgersi ad un team di esperti ( psicologa-psicoterapeuta- nutrizionista-medico curante ecc.) che l'ha supportano in un percorso di riabilitazione psico-fisica...i prodotti di origine vegetale in sé non fanno ingrassare.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Salve,vada tranquilla con le verdure,aggiungo inoltre, che alcune di queste considerate LIGHT,ne puo consumare anche 250 g a pasto,quali:carciofi,radicchio rosso,pomodori,rucola,lattuga,finocchio,sedano,asparagi,melanzane,peperoni,zucchine,spinaci,cetrioli,broccoli,cavolfiore
Resto a sua completa disposizione.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Lucia Pone

Buongiorno,
Premetto che a mio avviso dovrebbe avvalersi di un approccio multidisciplinare con diverse figure professionali inclusa una terapia cognitivo-comportamentale che è essenziale in questi casi; questo percorso potrebbe aiutarla a modificare le abitudini alimentari e cambiare il modo di pensare al cibo.
Per modulare questa condizione il mio consiglio iniziale è di cercare di condurre una vita non stressante, consumare pasti regolari ricchi di frutta e verdura (ipocalorici) e praticare attività fisica e tecniche di rilassamento e yoga.
Rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone

Buon pomeriggio, premetto che la bulimia è un disturbo alimentare e in quanto tale le consiglio di rivolgersi a un Nutrizionista se non lo ha già fatto, e se necessario affiancare un percorso alimentare anche ad una terapia psicologica. Per i disturbi alimentarile le ASL offrono spesso assistenza gratuita. In ogni caso 200 g di verdure in un pasto è una porzione mediamente adatta per un adulto ma non può essere l'unico alimento consistente un posto. Sono a sua disposizione mi occupo specificamente di questo tipo di disturbi. Cordiali saluti.

Salve
in questa sede è un pò complicato parlare del suo disagio, mi risulta difficile anche dirle che non è la qualità o quantità di un alimento che la farà ingrassare o meno, ma il perchè le ha disagio
non si limiti al sintomo cerche di capire la causa per poter poter migliorare la qualità della vita
saluti Dott.ssa Acanfora Filomena

Buonasera, per rispondere alla sua domanda , tutte le verdure non amidacee ( in genere sono quelle non colorate ) possono essere consumate anche fino a 250 gr a pasto, grazie al contenuto in fibra e al basso apporto calorico non fanno ingrassare ma attenzione ai condimenti come olio et. , per contenere la fame e' fondamentale introdurre la giusta quantita' di proteine necessarie per il suo fabbisogno e non far trascorrere piu' di 2/3 ore tra un pasto e l' altro. Un team di esperti puo' aiutarla a ritrovare la sua salute
Cordiali saluti
Dott.ssa Tiziana Carrozzini

Buonasera, in generale l'insalata, il finocchio e i carciofi sono alimenti a basso contenuto calorico e sazianti, non abbia paura a mangiarli! Non si concentri sulle calorie e sulle quantità ad esempio 200 g o 250 ecc... si concentri su di lei ! La bulimia va diagnosticata secondo il DMS5 da uno psicologo esperto sui Disturbi del comportamento alimentare affiancato da un bravo medico. In un secondo momento può intervenire il nutrizionista. Gli alimenti sono i nostri alleati e non i nostri nemici!
Spero di esserle stata utile!
dr.ssa Elisa Tripoli

Buongiorno,
Così come già segnalato dai colleghi, le consiglio vivamente di farsi seguire da un team di esperti in ambito di disturbi del comportamento alimentare, l'approccio integrato psicologico e alimentare è fondamentale in questi casi. Ad ogni modo, utilizzi tranquillamente abbondanti quantità di verdure ad ogni pasto, il loro contenuto di acqua e fibre possono aiutarti a raggiungere più facilmente la sazietà.
Saluti,
Dott.ssa Sara Malfatto

Buonasera, i pasti composti esclusivamente da verdure non fanno ingrassare ma non la soluzione migliore per la sua salute psicofisica. Le consiglio di intraprendere un percorso multidisciplinare in cui le verranno dati tutti gli strumenti e le informazioni necessari per acquisire maggiore consapevolezza a tavola ed anche con il proprio corpo, grazie all'aiuto di esperti in nutrizione, piscologi, piscoterapeuti... La bulimia è un problema di salute da cui si può guarire se si lascia aiutare da persone competenti. Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti, distinti saluti D.ssa Rosaria Sanfratello

Buonasera! Per quanto riguarda la verdura, l'unica pecca sarebbe un piccolo risentimento a livello intestinale che, un'eccessiva quantità giornaliera di verdura, può non essere ben tollerata dal suo corpo. Per quanto riguarda il senso si fame io se fossi in lei, insieme al suo professionista della nutrizione, rivedrei un attimo il piano alimentare a 360°. Per il discorso invece della bulimia, le consiglio di intraprendere un percorso con un gruppo di professionisti (ambito psicologico e nutrizionale). Non faccia passare ancora tempo, tutto ciò può essere affrontato e superato!
Rimango a disposizione!

Dott. Giuseppe Pullia

Salve. Avere paura del cibo o di ingrassare è un sentimento che va meglio elaborato insieme ad una figura specializzata per capire da cosa può essere scaturito. Il cibo per l'uomo è da sempre una fonte di piacere e gratificazione, non bisogna averne paura né considerarlo uno stress. Detto questo, le verdure si può dire che hanno impatto calorico vicino allo zero e vanno contestualizzate nei pasti in abbinamento ad altri cibi contenenti carboidrati, proteine e grassi che sono ognuno di essi importantissimi per la salute del nostro organismo.

La paura del cibo o la paura di ingrassare, va affrontata con l'aiuto di un professionista qualificato che possa aiutarti a comprendere le radici di questi sentimenti e a sviluppare strategie per gestirli in modo sano. Il cibo dovrebbe essere visto come una fonte di nutrimento e piacere, non come fonte di ansia o stress.
Il 6 Aprile ci sarà un evento gratuito online che potrebbe interessarti. Potrebbe essere un'opportunità per acquisire ulteriori informazioni su come sviluppare un rapporto sano con il cibo e la nutrizione.
Resto a dispozione per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Ivana Allocca