Buona sera, sono un ragazzo della Campania e ho problemi visuo percettivi ,Questo è emerso dalle vis

23 risposte
Buona sera, sono un ragazzo della Campania e ho problemi visuo percettivi ,Questo è emerso dalle visite a cui mi sono sottoposto, Vorrei sapere a chi rivolgermi per avere risposte più dettagliate, ed eventualmente intraprendere un percorso di recupero.
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione. Credo che possa rivolgersi ad un neuropsicologo o ad un Centro di riabilitazione che si occupa di queste tematiche nel suo territorio di appartenenza.
Cordialmente, dott FDL

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Dott.ssa Anna Paolantonio
Psicologo, Psicoterapeuta, Posturologo
Roma
Salve. Si rivolga a chi l'ha visitata e le ha fatto la diagnosi. Potrebbero avere degli specialisti di riferimento da indicargli. Distinti saluti
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, forse le sarebbe d’aiuto un neuropsicologo. Comunque potrebbe chiedere anche al suo medico di fiducia a chi rivolgersi.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Dott.ssa Pamela Cornacchia
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, le consiglio di chiedere informazioni sullo specialista da contattare al medico che ha fatto la diagnosi.
Un cordiale saluto, Dott.ssa Pamela Cornacchia
Dott.ssa Francesca Torretta
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Busto Arsizio
Salve. Mi spiace molto per la situazione. Penso dovrebbe rilovlegrsi a chi le ha fatto la diagnosi e chiedere. In caso può intraprendere un percorso terapeutico di sostegno per affrontare le difficoltà.
Cordialmente
Dott.ssa Francesca Torretta
Dott.ssa Paola Trombini
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Buonasera le consiglio di rivolgersi a chi le ha fatto la visita, magari ha degli specialisti di riferimento a cui inviarla. Un cordiale saluto Dott.ssa Paola Trombini
Dott. Alessandro Conforti Di Lorenzo
Psicologo, Psicologo clinico
Curtarolo
Ciao, cosa vedi?cosa percepisci? Inizia a raccontarlo al primo psicologo (forse neuro psicologo sarebbe meglio) che trovi qui e avrai qualche risposta in più. Buona guarigione.
Dott.ssa Francesca Moscetta
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve, potrebbe essere utile rivolgersi a chi le ha effettuato la diagnosi, così che possa fornirle informazioni in merito alla sua richiesta.
Cordialmente,
Dott.ssa FM
Dott.ssa Federica Leonardi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buonasera, le conviene porre la domanda al professionista che le ha fatto questa diagnosi chiedendo tutte le informazioni di cui necessita. Se poi ha bisogno qui sul portale può trovare i professionisti della sua città.
Saluti,
Dott.ssa Federica Leonardi
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

L’ optometria si occupa da sempre dei problemi visivi funzionali che producono limitazioni nella percezione visiva dell’ individuo, ad esclusione delle patologie trattate per competenza specifica dal medico oftalmologo. L’optometria trova da tempo applicazione nel trattamento dei disturbi nell’ apprendimento, occupandosi dei disordini visivi connessi ed in accordo con le figure professionali che tradizionalmente si interessano di apprendimento, l’ optometrista fornisce un valido contributo valutativo del soggetto, attraverso uno studio accurato di come l’individuo governa, gestisce e coordina il proprio sistema visivo in relazione all’ ambiente circostante.
L'optometrista si occupa della valutazione della percezione visiva, delle abilità visuo-percettive, effettua test visuo-percettivi ed infine si occupa dei subtest. Si faccia orientare nel trovare uno specialista dal medico che ha effettuato la diagnosi.

Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Dott.ssa Alice Carbone
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, mi dispiace per le spiacevoli sensazioni che queste difficoltà devono causarle.
Come già espresso dai colleghi, ci sono molte figure mediche di riferimento da cui andare per approfondimenti. Sicuramente potrebbe essere utile partire dal professionista che le ha fatto la diagnosi e chiedere se sia più adatto un neurologo, un oculista, un optometrista.
Se per lei questa diagnosi ha rappresentato e rappresenta motivo di preoccupazione, disagio o qualsiasi altro stato d'animo, credo sarebbe anche importante un sostegno psicologico.
Le auguro una buona serata, un caro saluto.
Dottoressa Alice Carbone
Dott. Massimiliano Trossello
Psicologo, Terapeuta, Psicologo clinico
Leinì
Buongiorno, si faccia consigliare dallo specialista che ha fatto diagnosi.

Saluti

MT
Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
Psicologo, Psicoterapeuta
Pozzuoli
Salve. Sono un neuropsicologo, può facilmente cercare un collega del mio ramo che, attraverso l'uso di batterie specifiche, inquadri diagnosi e prognosi dell'eventuale profilo patologico e indichi il percorso terapeutico. Talvolta è lo stesso neuropsicologo a provvedere al trattamento riabilitativo necessario.
Cordiali Saluti. Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Gentile utente, ci sono più figure professionali che si occupano di problemi come il suo. Le consiglio però di rivolgere la domanda al medico che l'ha valutata e che saprà inviarla ad altri colleghi, più specifici visto che ha il quadro complessivo della sua situazione. Ciò le consentirebbe di evitare visite inutili.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dr. Dario Corteggiano
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Buongiorno,
la situazione da lei descritta sembrerebbe essere legata a figure professionali come neurologi, neuropsicologi e psichiatri. Le consiglio di farsi inviare dal suo medico di base. Meglio ancora se trova un centro convenzionato per i disturbi neurologici di varia natura e magari di farsi seguire da un equipe che le consentirà di avere tutte le risposte di cui ha bisogno. Data la sua giovane età le consiglio di intraprendere un percorso quanto prima, questo le permetterebbe di recuperare quanto più è possibile.
Dott. Simone Tealdi
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Torino
Buongiorno, prima di tutto ne parli con il suo medico di base che saprà consigliarle lo specialista più indicato.
dott Tealdi
Dott.ssa Fabrizia Semeraro
Psicologo, Psicoterapeuta
Bologna
Buongiorno, Le consiglio di rivolgersi al medico di base o a chi le ha fatto una visita per essere indirizzato nel migliore dei modi. Cordialmente, Dott.ssa Semeraro
Dott.ssa Elena Sonsino
Psicologo clinico, Psicologo
Milano
Caro utente, provi a parlarne con lo specialista che le ha fatto la diagnosi. Un caro saluto!
Gentile utente, per la sua problematica deve rivolgersi a un Neuropsicologo specializzato che le permetterà di affrontare un piano terapeutico pratico e psicologico per migliorare le sue capacità e migliorare la percezione dello spazio. Resto a sua disposizione Dott.ssa Valentina Pisciotta.
Dott. Valerio Borzi
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buonasera, grazie della sua condivisione.
Può rivolgersi ad un neuropsicologo per la valutazione psicodiagnostica delle difficoltà visuopercettive e/o al neurologo per la valutazione medica di queste ultime difficoltà.
A presto
VB
Dott. Ludovico Libardi
Psicologo
Padova
Gentilissimo, i problemi di natura visuo-percettiva potrebbero essere il campanello d'allarme di problemi più ampi e complessi, di natura neuro-psicologica, oppure potrebbe trattarsi semplicemente di un problema che interessa in maniera specifica la visione e la percezione. Le consiglio, pertanto, di sottoporsi ad una valutazione neuropsicologica, effettuata da psicologi specializzati in neuropsicologia che operano, in genere, nei reparti di Neurologia delle Aziende Ospedaliere. In alternativa, può rivolgersi ad uno psicologo-neuropsicologo che opera in regime libero-professionale. A presto.
Salve. Può approfondire con una visita neurologica presso il Policlinico di Napoli, loro potrebbero poi indicarle la strada da intraprendere. Affiancando un percorso psicologico può affrontare le difficoltà legate a tale problematica.
Dott.ssa Sara Petroni
Psicologo clinico, Psicologo
Tarquinia
Ciao,
hai fatto molto bene a sottoporti alle visite e a voler capire come proseguire: i disturbi visuo–percettivi possono avere origini e implicazioni diverse (neurologiche, neuropsicologiche, o legate all’elaborazione visiva), quindi è importante procedere con una valutazione mirata da un’équipe specializzata.

Ecco a chi puoi rivolgerti e come muoverti concretamente, soprattutto trovandoti in Campania:

Neuropsicologo o psicologo esperto in riabilitazione cognitiva.
È la figura più indicata per eseguire una valutazione neuropsicologica completa, cioè una batteria di test che analizzano le funzioni visive, attentive e cognitive coinvolte.
Dopo la diagnosi, può anche impostare un percorso di riabilitazione visuo–percettiva personalizzato, utile per recuperare o compensare le funzioni alterate.

Neurologo (con competenze in neuropsicologia o neuro–oftalmologia).
Se non l’hai già fatto, una visita neurologica può essere utile per individuare eventuali cause organiche (lesioni, alterazioni del sistema nervoso centrale, deficit dell’elaborazione visiva).

Centri di riabilitazione neuropsicologica o ospedali universitari.
In Campania puoi rivolgerti a:

Ospedale “Federico II” di Napoli – Unità di Neuropsicologia e Riabilitazione Cognitiva;

A.O.R.N. Cardarelli – Unità di Neurologia e Neurofisiopatologia;

Istituto di Ricovero e Cura Maugeri – Telese Terme (BN), con programmi di riabilitazione neurologica e cognitiva;

Fondazione Don Gnocchi – Centro S. Maria della Pace (Napoli), che offre valutazioni e riabilitazioni neuropsicologiche.

Percorso pratico:

Chiedi al tuo medico di base una prescrizione per valutazione neuropsicologica e/o visita neurologica, indicando che il motivo è un disturbo visuo–percettivo.

Questo ti permetterà di accedere tramite SSN (servizio sanitario nazionale) a uno dei centri sopra indicati.

In parallelo, puoi cercare anche un neuropsicologo libero professionista nella tua zona (ad esempio tramite MioDottore o l’Ordine degli Psicologi della Campania): ti potrà seguire con maggiore continuità nel lavoro di riabilitazione e nel monitoraggio dei progressi.

Il percorso di recupero è possibile, ma dipende molto dalla natura e dall’origine del disturbo: l’importante è che la valutazione venga eseguita da un’équipe esperta, in modo da costruire un programma specifico per te.

Dott.ssa Sara Petroni

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