Buona sera .,soffro di ansia x brevi periodi durante l anno..prendo reaptan x la pressione alta

Per dubbi relativi ai farmaci le consiglio di rivolgersi al suo medico curante (o al medico che glieli ha prescritti). Le consiglio comunque di valutare la possibilità di iniziare un percorso psicologico per affrontare questi problemi di ansia e panico di cui parla.
Se vuole, sono disponibile, anche online.
Saluti,
dott. Andrea de Lise

Buongiorno :-)
Dal tipo di farmaci che assume posso immaginare che Lei sia seguito da un medico (medico di medicina generale, psichiatra, neurologo?) e quindi per quanto riguarda questo aspetto dovrebbe rivolgersi a lui.
Tuttavia posso offrirle un punto di vista differente: anziché sentirsi legato all'assunzione di una compressa, come si sentirebbe se imparasse a gestire l'ansia attraverso i suoi propri modi di pensare e attraverso i suoi comportamenti? Questo è lo scopo della psicoterapia cognitivo-comportamentale, ossia ristrutturare gli schemi di pensiero che portano all'ansia ed agire sui comportamenti automatici, in modo che le persone diventino capaci di vivere una vita piena e soddisfacente.
Se le piace l'idea, possiamo sentirci per parlarne meglio.
Un caro saluto,
Monica Manzoni

Buongiorno,
per quanto riguarda la farmacoterapia per la gestione immediata dei sintomi d'ansia le consiglio di rivolgersi a un medico psichiatra. Le segnalo comunque che il Gold-standard di trattamento in questi casi è un intervento integrato di farmacoterapia e psicoterapia. Le consiglio quindi di valutare la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale che, attraverso protocolli di intervento validati ed efficaci, la aiuterebbero a risolvere completamente le crisi di ansia, anche favorendo la comprensione dell'origine di tale sintomatologia.
Resto a sua disposizione.
Dott. Davide Gritti

Gentilissima, per dubbi inerenti i farmaci le consiglio di rivolgersi al suo medico di base o al medico che glieli ha prescritti: saranno sicuramente in grado di rispondere a tutte le sue domande riguardo la modalità di assunzione. Da quanto racconta, le consiglierei comunque di prendere in considerazione la possibilità di iniziare un percorso di supporto psicologico per affrontare la gestione dell'ansia. Tale percorso può aiutarla a trovare modalità efficaci e funzionali per affrontare gli stati di ansia e panico, andando a comprendere l'origine della sintomatologia e riducendo il numero di attacchi d'ansia o panico (fino ad eliminarli). Inoltre, tale percorso potrebbe portare come conseguenza anche la riduzione della terapia farmacologica legata al disturbo d'ansia: imparando a gestire le emozioni, può arrivare a non avere più bisogno dei farmaci "al bisogno".
Mi rendo conto che è difficile rispondere in modo chiaro ed esauriente in queste poche righe, per cui se avesse bisogno di altre informazioni si senta libera di contattarmi in privato. Sono disponibile inoltre per colloqui, anche online.
Con i migliori auguri, porgo cordiali saluti. Dott.ssa Asya Cappalli

Gentile Sign.ra, le consiglio di rivolgersi al suo medico che glieli ha prescritti e inoltre sarebbe ideale che lei valuti la possibilità di iniziare un percorso psicologico per affrontare questi problemi di ansia e panico di cui parla.
Cordiali Saluti

Non è detto che un farmaco assunto per ottenere un effetto sia valido sempre in ogni situazione. Bisogna indagare la causa di questa ansia periodica perché se causata da fattori organici, come ad esempio la pressione alta e scompensi cardiaci, prendere il Tavor durante l'attacco di ansia potrebbe essere dannoso. Deve consultare il medico per fare esami più approfonditi e, dopo aver avuto un quadro chiaro dell'organico, rivolgersi ad uno psicoterapeuta per curare l'ansia. Spero di essere stata chiara. Arrivederci

Salve,
Il Tavor per attacchi di andar potrebbe andar bene, ma è sicura che sia ansia primaria e non secondaria? cioè dovuta a scompensi fisici? Dovrebbe indagare bene la sua situazione organica durante gli scompensi ansiosi e se tutto è nella norma dovrebbe iniziare una terapia per rendere questi periodi sempre più brevi per poi piano piano farli scomparire.
Saluti