Buona sera scrivo per mia mamma 66 anni in sovrappeso assume cardiospirina per prevenzione dopo aver

I valori riportati mostrano: colesterolo totale e LDL molto ben controllati grazie alla terapia con statine; HDL in un buon range; trigliceridi lievemente sopra la norma (il valore ottimale è <150 mg/dl). I trigliceridi possono restare alti per motivi genetici, ma spesso incidono alimentazione (eccesso di zuccheri semplici, alcol, pasti abbondanti), sedentarietà o altre condizioni (es. insulino-resistenza). Per ridurli è utile limitare dolci, bevande zuccherate, alcol, aumentare attività fisica regolare e privilegiare cereali integrali, verdure, legumi e pesce azzurro. In caso persistano elevati, è opportuno rivalutare con il cardiologo l’approccio terapeutico.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Buongiorno
I valori di colesterolo totale, HDL e LDL sono ben controllati grazie alla statina. I trigliceridi a 165 mg/dL sono solo lievemente elevati (il limite è 150) e non destano particolare preoccupazione, ma è utile monitorarli.
Per ridurli ulteriormente può essere utile:
- limitare zuccheri semplici e carboidrati raffinati,
- aumentare l’attività fisica
- controllare il peso controllando le calorie complessive della giornata.
- limitare alcolici se presenti nella dieta.
Le consiglio di parlarne con il medico curante e di rivolgersi ad un dietologo/nutrizionista per l'aspetto nutrizionale.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu

Buonasera,
i valori di colesterolo totale (119 mg/dL), HDL (54 mg/dL) e LDL (32 mg/dL) risultano ben controllati, compatibili con l’effetto della terapia ipolipemizzante con atorvastatina. Tuttavia, i trigliceridi (165 mg/dL) si mantengono lievemente elevati rispetto ai valori ottimali.
Le cause possono includere alimentazione ricca di zuccheri semplici, eccesso di carboidrati raffinati, sedentarietà, sovrappeso o eventuali alterazioni del metabolismo glucidico. Per ridurli si consiglia:
Limitare zuccheri, dolci, bevande zuccherate e alcolici
Preferire cereali integrali, verdure e legumi
Aumentare l’attività fisica regolare
Valutare con il medico l’eventuale integrazione con omega-3
È opportuno proseguire il monitoraggio periodico e discutere eventuali aggiustamenti con il curante.
Cordiali saluti.

Buonasera, non entro nello specifico degli esami e della terapia farmacologica in quanto devono essere valutati dal medico e dal cardiologo che seguono sua mamma. In quanto dietista posso dirle che un calo di peso già di per sé inciderebbe positivamente sui valori di colesterolo e trigliceridi. Esistono poi alcune indicazioni alimentari specifiche che potrebbero aiutare ulteriormente ad abbassare i trigliceridi; per esempio: ridurre gli zuccheri semplici, le bevande alcoliche (vino, birra, ecc) e quelle zuccherate (succhi di frutta, bevande gassate, ecc).

Buonasera, premetto che è
fondamentale che l'interpretazione degli esami del sangue e la gestione della terapia farmacologica con atorvastatina e cardioaspirina siano fatte esclusivamente dal medico curante o dal cardiologo che la segue, in quanto questi specialisti hanno il quadro clinico completo di sua madre, incluse la storia clinica, l'esito della coronarografia e gli altri fattori di rischio.
Fatta questa doverosa premessa, posso darle alcune informazioni generali sui valori che ha indicato e sulla relazione con l'alimentazione.

Valori del colesterolo:

* Colesterolo totale (119 mg/dL): Questo valore rientra nell'intervallo di normalità.
* Colesterolo LDL (32 mg/dL): Questo è il cosiddetto "colesterolo cattivo". Il valore di 32 mg/dL è molto basso, segno che la terapia con atorvastatina sta funzionando in modo molto efficace. L'obiettivo delle statine, soprattutto dopo una coronarografia, è proprio quello di abbassare l'LDL a valori molto bassi per ridurre il rischio cardiovascolare.

Trigliceridi elevati
* Trigliceridi (165 mg/dL): Questo valore è leggermente superiore al limite di 150 mg/dL considerato ottimale. Spesso, un valore così può essere influenzato da diversi fattori, in particolare la dieta.
I trigliceridi sono grassi che il corpo produce, soprattutto a partire dagli zuccheri e dai carboidrati in eccesso.

A differenza del colesterolo, che è principalmente influenzato dalla genetica e in minor misura dai grassi alimentari, i trigliceridi sono molto sensibili all'apporto di:
* Carboidrati raffinati: zuccheri, dolci, bevande zuccherate, pane bianco, pasta, riso.
* Alcol: anche piccole quantità possono aumentare significativamente i trigliceridi.

In qualità di farmacologo, mi permetto di suggerire
un'integrazione da considerare: il Coenzima Q10.

Le statine, come l'atorvastatina, agiscono bloccando un enzima che non solo riduce la produzione di colesterolo, ma anche quella di una molecola chiamata Coenzima Q10 (CoQ10). Il CoQ10 è un antiossidante cruciale per la produzione di energia a livello cellulare, in particolare nei muscoli e nel cuore. Per questo motivo, una sua carenza può contribuire a sintomi comuni nelle persone che assumono statine, come debolezza, affaticamento e dolori muscolari (mialgia).
Per aiutare a contrastare questi potenziali effetti collaterali, si consiglia di integrare la terapia con CoQ10.
Diversi studi hanno dimostrato che questa integrazione può contribuire ad alleviare i sintomi muscolari in alcuni pazienti, migliorandone la qualità della vita.


Come nutrizionista, posso dire che per aiutare a ridurre i trigliceridi, l'approccio dietetico è fondamentale.

Una dieta che punta a ridurre il peso corporeo e a migliorare il profilo metabolico dovrebbe includere la riduzione di zuccheri e carboidrati raffinati e l'incremento di fibre.
* Inoltre, l'attività fisica regolare è un potente alleato per abbassare i trigliceridi.


Per qualsiasi ulteriore dubbio resto a disposizione

Dott.ssa Serenella Posta della Posta

Salve, non so se è già stato fatto, ma nel caso non lo fosse, sarebbe necessario correggere l'alimentazione per diminuire i valori da lei elencati Se ha bisogno di aiuto non esiti a contattarmi.

Buonasera,
le cause più comuni di trigliceridi moderatamente elevati, nonostante una buona terapia ipolipemizzante, sono:
• Sovrappeso e obesità.
• Eccesso di zuccheri semplici e carboidrati raffinati nella dieta (dolci, bibite zuccherate, pane/pasta bianca in eccesso).
• Consumo di alcolici.
• Scarso movimento fisico regolare.
• Alcuni fattori genetici o metabolici (predisposizione familiare, insulino-resistenza, diabete non ben controllato).
Per cercare di ridurre i trigliceridi plasmatici è importante ridurre gli zuccheri della dieta, preferire cereali integrali, aumentare il consumo di pesce (in particolare pesce azzurro), fare attività fisica aerobica e mantenere un peso corporeo nella norma.
Un caro saluto

Buongiorno, bisognerebbe approfondire sul perchè il corpo non risponda alle statine tenendo alti i livelli di colesterolo, partendo innanzitutto dall'alimentazione (in particolare i trigliceridi solitamente sono alti causa alimenti ingeriti non corretti o in quantità non corrette). Le suggerisco di non sorvolare e di approfondire con uno specialista l'alimentazione della mamma

Buongiorno,
vi suggerisco di affiancare alla terapia farmacologica un piano nutrizionale personalizzato, volto a ridurre l’apporto di grassi alimentari e a favorire il controllo dei livelli di colesterolo LD, alzare i valori di colesterolo hdl e ridurre i trigliceridi.

Buonasera, i valori di colesterolo (totale, ldl ed hdl) sono ottimi, segno che la terapia con statina sta avendo successo e questo già è un fattore molto positivo. Il farmaco agisce prevalentemente sulla colesterolemia più che sui trigliceridi per questo motivo i trigliceridi risultano sempre alti. Per abbassarli valuti assieme al suo nutrizionista, ed al medico curante, un'integrazione con omega-3 e, soprattutto, agisca attraverso un piano alimentare corretto che rappresenta la prima scelta terapeutica in assoluto. Spero d'esserle stato d'aiuto, un abbraccio e buona giornata

salve Con valori di LDL così bassi, l’obbiettivo principale ora è ridurre i trigliceridi, perché colesterolo è già ottimizzato. se vuole puo farsi seguire da un nutrizionista per avere un menu personalizzato
saluti
dott.ssa antelmi. antonella

Buongiorno signora,
i trigliceridi possono essere influenzati da un'alimentazione ricca di zuccheri semplici e grassi trans, consumo di alcol, sedentarietà e sovrappeso (ogni perdita del 5-10% del peso corporeo può ridurre i trigliceridi di circa il 20-30%).
Per cui, le consiglio di ridurre alimenti raffinati, di aumentare il consumo di fibre (frutta, legumi e verdure), di consumare pesce azzurro, semi di lino e noci (per gli omega 3).
Sarebbe opportuno inserire attività fisica moderata, e valutare la possibilità di un percorso nutrizionale per un'eventuale riduzione del peso.
Cordiali saluti,
dott.ssa Maria Rizzi