Bgiorno,da un paio di giorni ho come un senso di soffocamento.può essere ansia?

19 risposte
Bgiorno,da un paio di giorni ho come un senso di soffocamento.può essere ansia?
Dott. Otello Poli
Neurologo, Medico legale, Terapista del dolore
Roma
Potrebbe essere ansia. Lo ha anche pensato da solo. Ma per buona prudenza medica si faccia vedere dal suo medico di base. Eventualmente la indirizzerà aĺlo specialista che più riterrà i ducato.

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Si. Potrebbe essere ansia. Vada dal suo medico di famiglia per prudenza . La indirizzerà nel modo più opportuno.
Dott. Augusto Fontana
Neurologo
Milano
Buonasera. Sicuramente il sintomo da lei riferito è tipico delle sindrome ansiose. Ovviamente, non conoscendo la sua storia clinica è necessario escludere altri fattori.
La saluto cordialmente.
Dott.ssa Silvia Pinna
Psicologo, Psicoterapeuta, Tecnico sanitario
Roma
Buongiorno. Ciò che lei descrive molto sinteticamente va valutato senz'altro insieme alla sua storia. È importante non tanto il sintomo quanto la sua funzione, l'origine e il mantenimento. La prima cosa però è la corretta diagnosi!
Dott.ssa Maria Grazia Antinori
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Il senso di soffocamento è molto chiaro per il corpo ma molto meno per la mente di chi ne soffre.
Le domande che attanagliano sono concentrate sulla salute, sono sano? Mi sta accadendo qualcosa di preoccupante?
Il problema è che il corpo sta lanciando segnali alla mente, è come se dicesse " stai vivendo una situazione che ti stringe alla gola", deve cambiare qualcosa della tua vita.
Il verbo CAMBIARE, può creare già al nominarlo, un grave imbarazzo, ma è la chiave per ritrovare, o trovare per la prima volta, il senso della propria vita.
Dott.ssa Melania Fanello
Psicologo, Psicoterapeuta, Professional counselor
Roma
Buon giorno, il senso di soffocamento può esser legato a fattori diversi che possono andare da una nuova ed improvvisa intolleranza alimentare, per esempio, ad uno stato di ansia, come riporta lei stessa/o. Mi dia altre informazioni circa questa sensazione e potremo vedere insieme quale direzione intraprendere. In attesa di sue notizie, le porgo i miei saluti. Dott.ssa Melania Fanello
Dott.ssa Nadin Della Bella
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Torino
Buongiorno,
per confermare il disturbo d' ansia sono necessari ulteriori approfondimenti di carattere psicodiagnostico. Una volta fatto ciò e se la diagnosi venisse confermata, le suggerisco di iniziare un percorso psicoterapico attraverso il quale riuscire a risolvere il suo disagio.
Cordialmente
Dott.ssa Rossana Putignano
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Una rondine non fa primavera... ci vogliono tante rondini... ;) sicuramente avrà ravvisato altri sintomi d'ansia a meno che questa sensazione non abbia altre origini di natura da determinare. Può tranquillamente consultare un medico di base ed eventualmente rivolgersi a uno psichiatra neurologo. Auguri!
Dott.ssa Patrizia Mattioli
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Il senso di soffocamento può certamente essere la manifestazione di uno stato ansioso. E’ utile, per facilitare la diagnosi differenziale, ricostruire il momento in cui ha iniziato a percepire tale senso e focalizzare eventi significativi, reali o immaginati, vicini all’esordio.
Spesso sintomi di questa natura si manifestano in concomitanza a variazioni significative nelle relazioni di attaccamento, non so se è questo il suo caso. Un collega della sua città potrebbe aiutarla a ricostruire meglio il significato del suo disagio.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Elisabetta Giuli
Psicoterapeuta, Psicologo
Campi Bisenzio
Buon pomeriggio,

Come lei stesso suggerisce il senso di soffocamento spesso è associato alla sintomatologia ansiosa (il cosi detto "nodo alla gola").
Spesso infatti, il nostro corpo suggerisce ciò che la mente cerca di rimuovere.
Tuttavia, in queste circostanze, è sempre consigliabile fare un primo passaggio con il suo medico di base, escludendo qualsiasi condizione organica.

Un caro saluto.

Dott.ssa Elisabetta Giuli
Dott. Emanuele Lucchetti
Psicologo, Psicoterapeuta
Genova
Buonasera, il sintomo da lei descritto potrebbe essere ansia come moltissime altre cose. Se ritiene che questo periodo sia caratterizzato da alcune difficoltà nella sua vita, potrebbe essere utile prendere un appuntamento con un terapeuta della sua zona. Comunque le consiglio di andare dal suo medico di base per escludere qualsiasi causa fisica.
Arrivederci
Dott.ssa Ilaria Nacciarone
Psicologo, Psicoterapeuta
Napoli
Buongiorno ! Una buona prassi, prima di "auto diagnosticarsi" qualcosa è certamente recarsi dal medico di base , esporre i suoi sintomi e seguire le indicazioni circa la possibilità di fare alcuni accertamenti.
Posto ciò , probabilmente se lei ritiene che sia ansia, è più che probabile che in effetti si tratti di un sintomo ansioso.
Le consiglio un colloquio terapeutico per comprendere meglio le sintomatiche denunciate
Dott.ssa Mara Lastretti
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buonasera,
ciò che lei descrive potrebbe essere ansia, se questo può rasserenarla.
La invito però a rivolgersi ad un collega psicologo per collocare questo suo vissuto in questo momento di vita, ma anche ad un medico, per esempio quello di base, in modo anche da poter escludere problemi di salute di natura altra.
quindi si prende cura di se stesso! Si ricordi che l'ansia è un segnale che ci dice che qualcosa non va e lo porta in superficie, essa però ci può aiutare a trovare nuovi modi di agire o di comprendere le emozioni che ci attraversano.

Dott.ssa Eugenia Cardilli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve la sua domanda molto concisa, non dà nessuna notizia su di sè, soprattutto se sta passando un momento particolare nella sua vita, o è successo qualcosa di traumatico che le ha provocato tale ansia. Sarebbe bene che lei ne parli prima con il suo medico di base, in seguito può prendere un appuntamento con uno psicoterapeuta ed elaborare ciò che le sta succedendo, la saluto cordialmente,dott. Eugenia Cardilli
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Dott.ssa Rita Reggimenti
Psicologo, Psicoterapeuta
Fonte Nuova
Buongiorno,
sì, potrebbe essere ansia, ma una diagnosi corretta prevede l’esclusione di altre patologie. Si rivolga con fiducia al suo medico curante.
Un caro saluto,
dott.ssa Rita Reggimenti
Dott. Daniel Michael Portolani
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, la Sua domanda è decisamente troppo generica per poterLe fornire una risposta eticamente e professionalmente sensata. La cosa migliore da fare è rivolgersi al medico di base per escludere patologie organiche a causa del sintomo. Qualora gli accertamenti medici risultassero negativi e Lei continuasse a sperimentare la spiacevole sensazione, potrà legittimamente rivolgersi a uno psicoterapeuta poiché sarà allora probabile la causa di tipo ansioso. Il fatto che Lei stesso percepisca che possa trattarsi di ansia è significativo. In questo caso, una buona psicoterapia risolverà il problema. In bocca al lupo! cordialità, DMP
Dott. Emanuele Grilli
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Salve. Questa singola informazione da sola temo sia insufficiente per dare un quadro esaustivo. È comunque un indizio, peraltro suggerito da lei stesso.
Se cortesemente può fornire una maggiore mole di dati le potrei rispondere, fermo restando che le debbo suggerire una consultazione diretta con uno specialista.
Le faccio i miei più cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli
Dott.ssa Maria Cristina Pacella
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve. Potrebbe essere un sintomo correlato all'ansia, ma come già suggerito è preferibile escludere altre cause organiche avvalendosi di un consulto anche con il medico di base. Se dovesse risultare tutto negativo potrebbe valutare un percorso di psicoterapia per comprendere meglio le cause delllo stato ansioso. Un caro saluto
Salve, sicuramente i dati che fornisce sono pochissimi potrebbe essere come no, una visita neurologica sarebbe utile con il fine di porre una diagnosi e nel caso, qualora ci fosse, a risolvere il problema

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