Non trascurare la tua salute

Scegli la consulenza online per iniziare o continuare una terapia, senza muoverti da casa. Se ne hai bisogno, puoi anche prenotare una visita in studio.

Mostra risultati Come funziona?

Prestazioni e prezzi

I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni suggerite


Via Paolo Buzzi 172, Roma

Studio medico Dott.ssa Franzese



Via Paolo Buzzi 172, Roma

Studio medico Dott.ssa Franzese



Via Paolo Buzzi 172, Roma

Studio medico Dott.ssa Franzese



Via Paolo Buzzi 172, Roma

Studio medico Dott.ssa Franzese

Altre prestazioni


Via Paolo Buzzi 172, Roma

Studio medico Dott.ssa Franzese



Via Paolo Buzzi 172, Roma

Studio medico Dott.ssa Franzese



Via Paolo Buzzi 172, Roma

Studio medico Dott.ssa Franzese



Via Paolo Buzzi 172, Roma

Studio medico Dott.ssa Franzese



Via Paolo Buzzi 172, Roma

Studio medico Dott.ssa Franzese



Via Paolo Buzzi 172, Roma

Studio medico Dott.ssa Franzese



Via Paolo Buzzi 172, Roma

Studio medico Dott.ssa Franzese



Via Paolo Buzzi 172, Roma

Studio medico Dott.ssa Franzese



Via Paolo Buzzi 172, Roma

Studio medico Dott.ssa Franzese



Via Paolo Buzzi 172, Roma

Studio medico Dott.ssa Franzese



Via Paolo Buzzi 172, Roma

Studio medico Dott.ssa Franzese



Via Paolo Buzzi 172, Roma

Studio medico Dott.ssa Franzese

Esperienze

Su di me

Mi chiamo Valentina Franzese, laureata in Psicologia nel 2003, ho conseguito la specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Interpersonale nel 2010. Da...

Mostra tutta la descrizione


Specializzazioni

  • Psicoterapia
  • Pedagogista clinico
  • Psicodiagnostica

Recensioni in arrivo

Scrivi la prima recensione

Hai avuto una visita con Dott.ssa Valentina Franzese? Condividi quello che pensi. Grazie alla tua esperienza gli altri pazienti potranno scegliere il miglior dottore per loro.

Aggiungi una recensione

Risposte ai pazienti

ha risposto a 4 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve, sono una ragazza di 18 anni e da circa 3 alterno periodi di umore normale a periodi di tristezza, che mi hanno portato più volte a tentare il suicidio. Ho anche altri disturbi che occorrono occasionalmente, come la derealizzazione, e mi è anche stato detto da uno psicologo che ho problemi di aggressività. In alcuni periodi ho praticato autolesionismo e ho avuto dei disturbi dell’alimentazione.
Sono stata in cura da alcuni psicologi, ma ho sempre abbandonato la terapia dicendo che gli psicologi non erano adatti a me. Ultimamente ho pensato di riprendere la terapia, anche se mi sorgono dei dubbi: è meglio per me rivolgermi ad uno psicologo o uno psichiatra? Che cosa devo aspettarmi da loro? Ho sempre pensato che avrei ricevuto una diagnosi e che avrei intrapreso un percorso di terapia, ma forse la mia concezione è errata. Grazie in anticipo per le risposte.

Ciao! Credo tu sia nella posizione di voler risolvere la situazione e quindi è giusto provare nuovamente con una psicoterapia. Il mio consiglio è di rivolgerti ad uno psicoterapeuta e valutare con lui/lei la possibilità di consultare anche uno psichiatra. Descrivi sintomi importanti che senz'altro ti fanno soffrire e che probabilmente condizionano la tua vita che, come per tutti, merita di essere piacevole e ricca di progetti. Coraggio!

Dott.ssa Valentina Franzese

Buonasera, sono un ragazzo di 32 anni e purtroppo nell'ultimo periodo mi trovo in uno stato di malumore a causa del mio attuale lavoro. Non ho più stimoli ne soddisfazione. Vorrei tornare indietro nel tempo per riprendere la mia prima occupazione ma purtroppo non è possibile.
Più passano i giorni più sono demotivato a causa dell'ambiente lavorativo. Pensavo di aver scelto il posto perfetto ma purtroppo mi sbagliavo.
Avete dei consigli su come affrontare la cosa. Dovrei rivolgermi a uno specialista? Grazie per la disponibilità

Ciao! La situazione che riporti è molto interessante, perché richiama il tema della soddisfazione personale e lavorativa: l'ambiente di lavoro rappresenta spesso una sorta di "seconda casa" e quando ci si sente insoddisfatti professionalmente, il malessere invade anche altre aree. Tornare indietro nel tempo e fare altre scelte spesso sarebbe una bella idea (!!!!) ma, data l'impossibilità di farlo, cambiamo prospettiva: piuttosto che concentrarti su "da cosa voglio scappare?" prova a focalizzati su "dove voglio andare?" Forse puoi cercare un supporto per questo tipo di lavoro interiore e un percorso terapeutico può essere una buon primo passo per iniziare a capire dove vuoi andare! In bocca al lupo!

Dott.ssa Valentina Franzese

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.

Ricerche correlate