Dr. Renato Docimo

Buonasera.
La mia compagna, a causa della comparsa di acufeni, è stata indirizzata da un otorino, il quale a sua volta, per scongiurare gravi patologie, le ha prescritto una risonanza magnetica cranio encefalica.
Il risultato è il seguente:

Esame eseguito in condizioni di base.
Indagine particolarmente disturbata dalla presenza di artefatti metallici da apparecchio dentario.
Sistema ventricolare di dimensioni nei limiti di norma.
In asse le strutture mediane di riferimento.
Regolare l'ampiezza degli spazi liquorali aracnoidei sopra-tentoriali. Megacisterna magna.
Non significative alterazioni, focali o diffuse, a carico del tessuto nervoso encefalico in sede sopra e sottotentoriale;
si documenta unicamente una puntiforme aspecifica areola di accentuazione di segnale nelle sequenze T2 pesate a carico della sostanza bianca sottocorticale frontale media sul lato sinistro.
La sequenza 3D ad alta risoluzione mirata agli angoli ponto-cerebellari documenta regolare morfologia e decorso dei pacchetti stato-acustico bilateralmente.


Il medico di famiglia ci ha indirizzati senza alcun chiarimento all'otorino, il quale ha asserito che dal punto di vista dell'udito tutto va bene.
Non ci ha saputo rassicurare per quanto riguarda la "puntiforme aspecifica areola".
Ci ha consigliato una visita specialistica neurologica.
Possiamo andarci con relativa tranquillità o dobbiamo preoccuparci?

Grazie per l'attenzione e per il tempo che ci avete dedicato.