Dott.ssa Melania Conca

La prima visita ortodontica è un appuntamento specialistico dedicato alla valutazione della posizione dei denti, della crescita delle ossa mascellari e della funzionalità della bocca. È fondamentale per identificare problemi di allineamento, masticazione o estetica dentale e pianificare eventuali trattamenti correttivi. 1. Obiettivi della prima visita • Valutare l’allineamento dei denti: Identificare malocclusioni o disallineamenti dentali. • Analizzare la crescita delle arcate dentarie: Monitorare lo sviluppo delle ossa mascellari e dei denti permanenti (nei bambini). • Individuare problemi funzionali: Difficoltà di masticazione, respirazione, fonazione o bruxismo. • Proporre soluzioni personalizzate: Suggerire trattamenti ortodontici per migliorare la funzionalità e l’estetica del sorriso. 2. Quando effettuare la prima visita ortodontica? • Nei bambini: La prima visita è consigliata intorno ai 6-7 anni, quando iniziano a spuntare i denti permanenti. Questo consente di intercettare eventuali problemi precocemente. • Negli adolescenti: Per affrontare disallineamenti o malocclusioni che emergono con lo sviluppo completo dei denti permanenti. • Negli adulti: La visita può essere fatta a qualsiasi età per migliorare estetica, funzione masticatoria o risolvere problemi articolari (es. disfunzione temporo-mandibolare). 3. Fasi della prima visita ortodontica 1. Colloquio iniziale (Anamnesi) Il medico inizia con una raccolta di informazioni dettagliate: • Motivo della visita: Problemi percepiti (es. denti storti, difficoltà masticatorie, estetica). • Storia clinica: Eventuali traumi dentali, interventi odontoiatrici o patologie pregresse. • Storia familiare: Presenza di malocclusioni o problemi ortodontici ereditari. • Abitudini orali: Uso di ciuccio o suzione del pollice (nei bambini), bruxismo o digrignamento. 2. Esame clinico L’ortodontista esamina la bocca per identificare eventuali problemi: • Allineamento dentale: Valutazione della posizione dei denti e delle arcate dentarie. • Morso: Controllo del tipo di occlusione (es. morso aperto, profondo, crociato o inverso). • Spazi dentali: Osservazione di spazi eccessivi o affollamento dentale. • Funzione della mascella: Valutazione della mobilità articolare e dei movimenti mandibolari. 3. Esami diagnostici (se necessari) A seconda del caso, l’ortodontista può richiedere: • Radiografie: • Ortopantomografia (panoramica dentale): Per valutare la posizione delle radici dentali e la crescita delle ossa mascellari. • Teleradiografia laterale: Per analizzare il profilo facciale e il rapporto tra mascella e mandibola. • Impronte dentali: Per creare modelli tridimensionali delle arcate dentarie. • Fotografie del viso e della bocca: Per documentare la situazione iniziale e pianificare il trattamento. 4. Discussione e piano terapeutico Dopo l’esame, l’ortodontista: • Spiega i risultati: Condivide le osservazioni sull’allineamento e sulla funzionalità dentale. • Propone un piano di trattamento: Se necessario, illustra le opzioni disponibili, come: • Apparecchi fissi (brackets). • Apparecchi mobili. • Allineatori trasparenti (es. Invisalign). • Chiarisce tempi e costi: Fornisce un’idea della durata del trattamento e delle eventuali sedute di controllo. 5. Durata e preparazione • Durata della visita: Circa 20 minuti, variabile in base alla complessità del caso. • Preparazione: Non è richiesta una preparazione particolare; è consigliabile portare eventuali radiografie o referti odontoiatrici precedenti. 6. Importanza della prima visita ortodontica • Prevenzione precoce: Nei bambini, permette di intercettare problemi e prevenirne l’aggravamento. • Miglioramento funzionale: Ripristina una corretta masticazione e fonazione. • Estetica del sorriso: Migliora l’allineamento dentale e l’autostima del paziente. La prima visita ortodontica è un passo essenziale per garantire un sorriso sano e funzionale, sia nei bambini che negli adulti.