
Via Trionfale, n 8024, Roma 00136
Una volta giunti presso gli ambulatori Gemelli Curae recarsi all'accettazione centrale per le pratiche amministrative.
Leggi di più26/10/2023
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Punteggio generale
Andare dall’urologo per quanto sia lascia sempre un po’ di imbarazzo, il dottore con la sua gentilezza mi ha messo subito a mio agio
Gentile, disponibile, competente e professionale. Ottima impressione
Ho avuto modo di conoscere il dott. Palermo già un paio d'anni fa e sono stato colpito dalla sua professionalita e dalla capacità di trasmettere tranquillità al paziente con un linguaggio chiaro ed esauriente a quesiti posti.
Sono stato prima visitato e poi operato dal dottor Palermo, un vero professionista, sempre molto attento al paziente. Una garanzia in caso di problemi urologici
Appuntamento alle 16. Alle 15.50 sono davanti alla porta dello Studio Medico dove vi resto per 30 minuti perché non apre nessuno. Chiamo tutti i numeri fissi e mobili a cui non risponde nessuno. Sul cellulare del medico parte la Segreteria. Mi risponde su un numero di cellulare un altro medico che gentilmente si informa e mi comunica che la visita è annullata. Davvero molto professionale e rispettoso dei pazienti non presentarsi senza avvisare e parlare per interposta persona. Lo sconsiglio vivamente.
Dr. Giuseppe Palermo
Gentile Signore buonasera e la ringrazio per il suo messaggio. Sfortunatamente, come le ho scritto appena ne ho avuto possibilità, ero in sala operatoria su una urgenza chirurgica che come lei saprà benissimo, non si programma in anticipo. Le ho dato anche possibilità di essere visitato domani alla prima data utile. Ciò detto le auguro pronta guarigione dal suo problema urologico e buona fortuna.
Cordiali saluti
Grazie al Dott.Palermo ho effettuato una visita ed esame diagnostico molto completo. E' molto competente e abbiamo affrontato molti aspetti legati all'apparato uro genitale . Sono soddisfatto
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve ho 39 anni e sono stato operato per calcolosi renale ...al momento dell intervento fatto tramite URS effettuato giovedì il chirurgo mi indica che il canale è troppo stretto per arrivare al rene e per tanto devono procedere ad inserire uno stent...
Dopo quasi 3 gg continuo ad urinare con sangue vivo inizialmente poi l urina si schiarisce poi termina come iniziato oltre a sentire un forte dolore sul lato dx dove è posizionato lo stent
Tutto questo ad ogni minzione a distanza più o meno di 2 ore e mezzo...
Ho anche un dolore lombare
Dicono che devo tenerlo per circa 2 mesi e poi mi riopereranno sempre tramite URS sperando che si sia allargato il canale per rimuovere i 2 calcoli da 1 cm posizionati nel rene dx.
La cura prescritta è con rocefin e clexane..
È normale tutti questi sintomi a distanza di 3 gg?
E se si dopo quanto tempo andranno ad essere meno invalidanti?
Grazie in anticipo
Buon pomeriggio, è normale avere disuria quando si è portatori di uno stent. In alcune realtà italiane ed estere a volte come primo approccio al trattamento attivo della calcolosi urinaria si posiziona uno stent e si pianifica l'intervento di ureterorenoscopia direttamente a circa 2/3 settimane dal posizionamento dello stent. Questo chiaramente agevola la procedura in quanto lo stent dilata l'uretere e consente di operare all'interno anche degli ureteri piu ostici.
In merito al dolore lombare che si acuisce con la minzione questo è dovuto al reflusso vescico-ureterale dell'urina che in parte risale lungo lo stent fino al rene dando in alcuni casi delle vere e proprie coliche renali.
Si consiglia l'assunzione di tamsulosina per ridurre questi disturbi. E' possibile assumere anche paracetamolo al bisogno come leggero antidolorifico.
Beva abbondantemente (>2L/die) finchè sarà portatore dello stent.
cordiali saluti.
Dr. G. Palermo
Sono portatore di valvola cardiaca meccanica,posso affrontare intervento per asportazione adenoma prostaticodi 70 mm., con il laser ,o con piccolo taglio al basso ventre ?
buonasera, può tranquillamente fare l'intervento di vaporizzazione laser dell'adenoma prostatico, che è mininvasivo ed ha un rischio di sanguinamento intra e post-operatorio sicuramente molto più basso dell'adenomectomia chirurgica.
ormai le tecniche chirurgiche open si cerca di ridurle al minimo anche in considerazione delle innovazioni che esistono e che rappresentano la realtà urologica.
cordiali saluti.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.