Esperienze
A partire dalla prima seduta avremo modo di presentarci e insieme analizzeremo a fondo la problematica e i desideri personali che ti portano oggi qui per averne un’idea più chiara e condivisa tra noi. Andando avanti ti aiuterò a esplorare in profondità sia la situazione attuale che vivi, sia gli aspetti più importanti della tua storia, e riosservarli in un clima di sicurezza e fiducia, per acquisire consapevolezza e aiutarmi a comprendere il tuo mondo attraverso i tuoi occhi. Insieme stabiliremo gli obiettivi che vuoi raggiungere e le mete da conquistare per realizzarli. Nel vivo del percorso imparerai ad essere sempre più consapevole dei pensieri, le emozioni e comportamenti, verso te stesso, verso gli altri e verso il mondo in generale, capirai le tue fragilità, che senso hanno nella tua storia e quali sono i tuoi bisogni più autentici che fino a questo momento sono rimasti inespressi o insoddisfatti. In questo modo abbraccerai nuovi modi di essere te stesso e di esprimerti sperimentando nuovo potere personale, un forte senso di libertà ma anche di protezione nel modo in cui stai con te e nelle le tue relazioni. Le tecniche e gli strumenti che utilizzeremo saranno stabiliti sulla base dei tuoi bisogni e delle tue attitudini in modo da permetterti di vivere una esperienza che vada bene per te e sia coerente con il tuo carattere. Gradualmente ti sentirai più esperto di te stesso o di te stessa e saprai esprimere il tuo potenziale per sperimentare un nuovo benessere. Questo traguardo è ciò che ognuno merita ed è anche il mio auguro per te!
Approccio terapeutico
Principali patologie trattate
- Depressione
- Stress
- Bassa autostima
- Attacco di panico
- Crisi relazionali
- +8 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (2)
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Appia nuova N.666, Roma 00179
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
50 € -
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Consulenza psicologica
50 € -
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Psicoterapia
50 € -
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Psicoterapia individuale
50 € -
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Primo colloquio adolescente
50 € -
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Recensioni
6 recensioni
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S
S.M
Ho attraversato un periodo molto difficile e carico di stress. Affidarmi al dott. Fasiello è stata una scelta illuminante: con grande professionalità, mi ha aiutato a ritrovare un equilibro e una serenità che mi mancava da tempo! Grazie!
• Studio psicoterapia integrata • psicoterapia •
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C
C.D.P.
Sono arrivato al dottor Federico sotto consiglio di un’amica psicologa che lo conosceva e sa come lavora. Purtroppo a volte si sceglie un po’ a casaccio, mentre io su questo sono stato fortunato. Mi trovo molto bene.
• Studio psicoterapia integrata • psicoterapia •
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R
RT
Sono ritornata a casa dai miei ad agosto per le vacanze e mi sono accorta di quanto mi é mancato il supporto della psicoterapia. Oggi ho ripreso con il dottor Federico e sono troppo felice!
• Studio psicoterapia integrata • psicoterapia individuale •
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G
G.M.
Ho iniziato da un po di mesi il mio percorso con il Dott. Fasiello, che è riuscito sin da subito ad aiutarmi facendomi sentire compreso e non giudicato. Professionale, empatico e gentile, anche molto preparato e chiaro nelle spiegazioni. Non sarei riuscito a superare gli ostacoli che vedevo nel mio percorso senza il suo aiuto e di questo gli sarò per sempre molto grato.
• Studio psicoterapia integrata • psicoterapia •
Dott. Federico Fasiello
Caro G, grazie per aver condiviso il suo pensiero! É un piacere averla sostenuta nel raggiungimento di un obiettivo terapeutico così importante per la sua vita e per il benessere che merita.
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A
A. F.
Avevo provato altri tre professionisti prima di incontrare il dottore. Per me la cosa più importante era non sentirmi giudicato rispetto al problema che volevo affrontare. Sono contento di essermi sentito tranquillizzato nel parlarne con lui.
• Studio psicoterapia integrata • psicoterapia individuale •
Dott. Federico Fasiello
Buonasera A. ogni persona ha il diritto di sentirsi ok così com'è come presupposto al lavorare insieme sulle proprie difficoltà. Spero che lei, e ognuna delle persone con cui lavoro, porti questa convinzione con sé, dallo spazio di terapia alla propria vita.
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F
F.L.
Questo percorso è stato proprio quello di cui ho avuto bisogno in un momento difficile. Grazie infinite per l'aiuto ricevuto
• Consulenza online • •
Dott. Federico Fasiello
Caro F., è stato un piacere accompagnarla nel suo percorso e lavorare insieme per il raggiungimento dei suoi obiettivi.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve.
Sono un ragazzo e ho 24 anni. Chiedo scusa per la domanda ma volevo porvi davanti a una faccenda tra me e la mia psicoterapeuta avvenuta durante l'ultima seduta. Cercherò di spiegarmi al meglio: la mia psicoterapeuta mi ha proposto un "patto", un patto di trasparenza. Io dico a lei se partecipare alle sedute mi suscita delle sensazioni negative o malessere che possono riguardare anche la terapeuta stessa, e lei fa lo stesso nei miei confronti. Non gliel'ho detto subito, forse perché non ho avuto il coraggio, ma questo patto, in particolare la seconda parte che riguarda il suo rapporto con me, mi destabilizza. A me va bene essere trasparente, ma io vado da lei per essere aiutato all'interno di uno spazio sicuro dove io possa esprimermi senza la paura che le mie parole o anche la mia presenza siano una causa di negatività e malessere per una persona che in teoria dovrebbe aiutarmi. Questa cosa mi crea ansia e mi spaventa. Ho pensato di parlargliene magari al telefono, con un messaggio, prima della prossima seduta( tra 4 giorni) perché sono angosciato. L'idea di dover cambiare terapeuta un'altra volta e ricominciare da capo un percorso di questo tipo mi deprimerebbe ancora di più e io in questo periodo sto già messo male di mio. È così tanto chiedere che il terapeuta sia lì per aiutare il paziente senza se e senza ma? Scusate lo sfogo ma la cosa mi fa stare male.
Caro utente, sembra che il suo disagio sia nato con la proposta della sua terapeuta di un patto di reciproca sincerità rispetto ad alcune emozioni vissute nel rapporto terapeutico. Non ci sono informazioni adeguate per sapere quali osservazioni cliniche hanno portato la collega a fare questa proposta e con che modalità, quindi non trovo utile portare il focus su questo punto. Come accade con i miei pazienti, mi sta a più a cuore invitarla a riflettere soprattutto sull'impatto che ha avuto su di lei, che pare essersi sentito così in difficoltà da chiedere un confronto e un aiuto. Dice di provare "paura che le mie parole o anche la mia presenza siano una causa di negatività e malessere per una persona che in teoria dovrebbe aiutarmi" . Sembra che per lei il fatto di ascoltare le emozioni di una persona che è in una relazione con lei, sia in qualche modo collegato al sentirsene responsabile e doversene prendere cura, invece di attribuire la responsabilità di quelle emozioni alla persona che le prova. Un buon percorso di terapia può aiutarla a comprendere l’origine di questa sua credenza, capire in che situazioni ne ha fatto esperienza e l’ha consolidata al punto da condizionarla e metterla in difficoltà.
Parlarne apertamente con la dottoressa potrebbe proprio aprirle uno spiraglio su un aspetto di sé importantissimo, per imparare a sentirsi più libero e felice in tutte le sue relazioni importanti, come è giusto e bello che sia. Un caro saluto.
Salve, sento la necessità di scrivervi per esporre il mio problema in poche righe e per capire cos'è possibile fare in queste situazioni.
È da qualche mese a questa parte che ho costanti litigi con mia madre, la quale trova ogni minimo pretesto per arrabbiarsi. Queste litigate, che continuano con alcuni battibecchi fra me e lei, alla fine sfociano in pianto da parte mia (nonostante io abbia 20 anni è il modo in cui sfogo tutto quello che provo in quel momento, perché ormai la situazione sta diventando pesante) e, in questo periodo di tempo, mi sono anche resa conto di aver sviluppato un senso di rabbia, che sento che prima o poi si trasformerà in aggressività verso me stessa (o con degli oggetti) (e questa cosa per me è strana perché sono la persona più pacata di tutte e soprattutto che non ha mai provato queste cose che disapprovo completamente).
Cosa succede in questi casi? Com'è possibile risolvere il tutto?
Non so più veramente che cosa fare, perché in questi momenti non vorrei fare altro che sparire.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta :)
Cara utente, la sua necessità di scriverci è proprio comprensibile, così come è positivo il suo bisogno di comprendere cosa accade e come porvi rimedio. Immagino che lei si senta proprio provata dalla sensazione di attacco e aggressività continui da parte di sua madre, così ripetuti e costanti da farla confondere con la sensazione distruttiva, e autodistruttiva, che lei non vada bene così com'è. Al momento la sua rabbia è l'unico modo che sente di avere per difendersi da questa sensazione così brutta, e da sua madre. Le auguro iniziare al più presto una buona psicoterapia per avere più chiaro cosa stia accadendo e prendersene cura nel migliore dei modi trovando risorse alternative a quella di agire la rabbia. Sarà importante capire cosa è avvenuto alcuni mesi fa per cui la situazione in casa è cambiata e comprendere che margine di manovra ha per sentirti più serena. Potrà imparare di più sulle dinamiche di relazione tra voi, e su come gestire e sfilarsi dalle situazioni minacciose. Inoltre potrà recuperare la percezione serena e positiva di sé stessa. Le raccomando di monitorarsi e di chiedere aiuto se si rende conto che sta per rivolgere la sua rabbia contro sé stessa, o se sente di perdere il controllo delle proprie emozioni. Se non sa a chi rivolgersi può contattare anche i servizi territoriali di pronto soccorso. Lei ha il diritto di vivere una situazione familiare più rilassata in cui si senta serena e amabile agli occhi suoi e dei suoi cari! Le faccio i miei migliori auguri.
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