Dott.ssa
Eugenia Cardilli
Psicologo,
Psicologo clinico
Psicoterapeuta
Altro
Roma 1 indirizzo
Esperienze



Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicoterapia
Indirizzi (2)
Via Alessandro Poerio 76/a, Roma
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
-
Consulenza online
70 € -
-
Psicoterapia individuale
70 € - 80 € -
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Colloquio psicologico
80 € -
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Consulenza psicologica
80 € -
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EMDR (Psicoterapia dei disturbi post-traumatici)
80 € -
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116 recensioni
Punteggio generale
Loredana
è una brava psicologa, attenta ai dettagli, quando parli con lei ti senti sicuro e rilassato
Stefano
Sin da subito sono stato messo a mio agio e col supporto della dottoressa sto imparando a capire cosa mi manda in crisi in alcune situazioni di stress e come gestirle. Ad oggi sicuramente grazie a questo percorso sto molto meglio.
Alessandro palizzi
Dopo diversi trattamenti, ho trovato lei su internet con ottime recensioni. La dottoressa è molto precisa e attenta, in poco tempo è arrivata a comprendere i miei problemi e le mie insicurezze. Inoltre è una persona socievole e comprensiva, la consiglio vivamente.
Fabrizio
Con la Dottoressa sto affrontando la mia dipendenza alimentare.
Non avendo esperienze passate posso comunque dire che si è subito instaurato un rapporto molto familiare per così dire.
L'ora dedicata scorre veloce passando in piacevoli discorsi.
B. D.
Mi sono rivolta alla dottoressa Cardilli in un periodo di grande difficoltà. Dal primo incontro conoscitivo mi ha fatto sentire subito a mio agio. La dottoressa si è dimostrata empatica, professionale e diretta. La consiglio vivamente.
C
Rapida nel comprendere la tipologia dei problemi, sempre empatica e chiara.
L’utilizzo della terapia EMDR ha nettamente migliorato la gestione dei traumi e i problemi di dipendenza affettiva.
MM
Persona dolce empatica e molto seria, mi supporta da quasi due anni con ottimi risultati. Consigliatissima
SEC
Professionale e attenta. Empatica ed intuitiva. Abbiamo un ottima comunicazione. Le stragie suggerite sono ottime e semplici da mettere in pratica. Un percorso intrapreso grazie alla Dottoressa che ripercorrerei volentieri
Marco Casimirri
Un saluto collettivo alla community di Mio dottore. Da alcuni mesi ho iniziato un percorso di psicoterapia con la Dott.ssa Eugenia Cardilli, la mia impressione è abbastanza positiva: puntualità negli appuntamenti, lo studio e la location in cui è collocato sono entrambi molto belli, per il resto trovo molto interessante l’approccio terapeudico denominato EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) ,attendo fiducioso gli sviluppi futuri di tale approccio.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 987 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve.. Vorrei avere delle risposte alle mie paure.. Da anni.. Solo che adesso sono peggiorati.. Ho un ansia forte dovuta anche a problemi di traumi dq bambina e di tiroide, tra cui sono stata operata avevo un nodulo.. Vivo nel terrore.. Ho sensazioni orribili come se la mia testa si stacca dal corpo e io vivo in un sogno. Dato che lavoro non riesco w stare concentrata zero.. Mi isolo.. Adesso ho di nuovo un po' di tiroide sballata, problemi di naso ho un ipertrofia ai turbinanti, dato che ho fatto uso di spray troppo mi aveva bruciato le vene mi usciva sempre sangue e mal di testa per il troppo uso.. E mi sono tanto fissata e vado con la paura che mi soffocco. Ora lho sospeso avendo fatte cure però non respiro mai bene e mi sento muco nelle orecchie naso e petto.. Ho anche avuto acufeni orecchie ho fatto cure su cure mi sono rimasti i fischi e ronzii.. Poi ho messo un ponte ai denti e ho dolori alla faccia e le orecchie e naso sono aumentate... Non. Riesco a stare tranquilla ho sempre dolori ovunque. In più anche lo stomaco ogni cosa che mangio sto male poi ho un reflusso quasi sempre e tendo ad avere tutti e crampi in continuazione. Potete darmi un vostro consiglio?
Ho 24 anni.. Vengo dalla Calabria
Buonasera, è una ragazza molto giovane per vivere uno stato di sofferenza così elevato. sarebbe bene che lei prenda in mano la sua vita. Come prima cosa si accerti se a livello fisiologico va tutto bene, in seguito chieda un consulto psicologico. Inseguito intraprenda un percorso con uno psicoterapeuta per elaborare ciò che la fa stare male ed analizzare il xchè dei suoi sintomi. La saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.

Sono davvero angosciato dal carattere anomalo dei pensieri che mi vengono, indubbia prova della mia condizione patologica, sebbene non saprei sotto quale categoria diagnostica incasellare quest'ultima. Ogni giorno un pensiero bizzarro e angosciante diverso dal giorno prima: oggi, ad esempio, mi è sorto un nuovo dubbio: e se credessi che in me siamo due? Cioè, uno che dice "io sono", e l'altro che è cosciente che il primo ha detto "io sono" (e via dicendo: ci sarebbe anche un terzo me che è cosciente dei due precedenti, all'infinito...) ; temo di non riuscire a identificarmi più nel mio io, di dubitare dell'unità del mio io, dal momento che, essendo cosciente, è come se vedessi il me protagonista di ogni atto mentale. Quando queste cose mi sono venute in mente sono stato preso da una vertigine, una angoscia mi ha assalito, la stessa che ho provato tamte altre volte, di fronte ad analoghi pensieri che mi inducevano a temere di stare andando verso la psicosi, come anche oggi mi è successo; che devo fare in questi casi? Ribadirmi che io sono uno e accertarmi di riconoscere ancora l'assurdità di simili idee, e quindi che il mio esame di realtà sia preservato? Oppure queste sono tutte rassicurazioni, e devo evitare di cadere nella loro trappola? Ma se non mi rassicuro che la mia mente non sta deragliando dai binari del pensiero normale, come posso tollerare la paura che ne deriva? La psicologa da cui vado non sa che dirmi, e neppure su internet ho trovato nulla di simile, tanto che mi sento sempre piu un caso atipico, un caso perso... Potreste darmi un vostro parere? Vi ringrazio
Buonasera, come scrivono i miei colleghi, oltre confrontarsi con la sua psicologa dovrebbe consultare uno psichiatra affinchè gli faccia una diagnosi. Bisognerebbe anche capire quando sono iniziati questi pensieri che cosa stava succedendo nella sua vita, cioè qualcosa che l'ha traumatizzato e caricato d'ansia, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.

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