Vi scrivo perché volevo chiedervi una cosa. So di essere sottopeso e per questo da due mesi ho inizi

13 risposte
Vi scrivo perché volevo chiedervi una cosa. So di essere sottopeso e per questo da due mesi ho iniziato ad assumere più calorie. Secondo i calcoli dovrei assumere un tot di calorie per mantenimento, per questo ho iniziato ad assumere queste calorie giornaliere medie per vedere se effettivamente erano queste. Ho notato però che ho ripreso circa 2.5-3 kg da quando ho iniziato. Allora volevo chiedervi, visto che arrivo da un forte periodo di deficit calorico per miei errori di alimentazione, come mai nonostante calorie in teoria di mantenimento ho preso peso così marcatamente? A cosa è dovuto? O è normale vista la mia situazione?
Grazie
Grazie per la domanda, molto pertinente, e complimenti per aver iniziato a correggere il percorso.

Dopo un periodo prolungato di deficit calorico significativo, soprattutto in condizione di sottopeso, l’organismo attiva meccanismi di adattamento: rallentamento del metabolismo, maggiore efficienza nell’assorbimento dei nutrienti e modifiche ormonali temporanee che favoriscono la ritenzione idrica e il ripristino delle scorte energetiche.

Quando si reintroducono calorie anche “di mantenimento” calcolate teoricamente, il corpo spesso risponde con un aumento iniziale di peso dovuto a diversi fattori fisiologici:

Ripristino delle scorte di glicogeno nei muscoli e nel fegato, che legano acqua e incidono rapidamente sulla bilancia.

Riattivazione o recupero della massa muscolare, se l’introito proteico ed energetico ora è adeguato.

Una possibile temporanea ritenzione idrica legata al riequilibrio ormonale.

Un miglioramento dell’efficienza intestinale dopo la restrizione, che favorisce una maggiore assimilazione.

In queste fasi, le calorie di mantenimento stimate non sempre riflettono il metabolismo reale del momento, che può essere ancora in fase di recupero. Per questo, l’aumento ponderale iniziale, pur se marcato, può essere normale e transitorio.

Se nelle settimane successive il peso tende a stabilizzarsi e si accompagna a maggiore energia, forza e benessere, è un segnale positivo che l’organismo sta uscendo dalla fase di allarme legata alla restrizione.

Il consiglio ora è monitorare l’andamento nel tempo e affidarsi a una valutazione clinica professionale per adattare il fabbisogno in base alla risposta metabolica individuale.

Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti o per costruire un percorso personalizzato di recupero sano e sostenibile.

Un caro saluto,
Dott.ssa Alessandra Anna Serino –Biologa Nutrizionista

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Dott. Gianni Panizza
Nutrizionista, Osteopata
Albenga
“Buongiorno, comprendo bene i suoi dubbi: dopo un periodo di forte deficit calorico è normale osservare un aumento di peso anche introducendo calorie che, in teoria, sarebbero da mantenimento. Il corpo reagisce ricostituendo le scorte energetiche, trattenendo più liquidi e riequilibrando la massa magra, e questo può far salire il peso nelle prime settimane.

Per questo è fondamentale effettuare una valutazione BIA e una visita dedicata: vanno valutate attentamente sia la tipologia di alimentazione, sia quali nutrienti assumere e in quali proporzioni, e ciò richiede il supporto di un professionista competente in materia, così da definire un piano efficace e realmente personalizzato sulle sue esigenze.

Ha fatto bene a chiedere: un percorso mirato è essenziale per recuperare il peso in modo sano e stabile.”
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Buongiorno,
quello che descrive è assolutamente normale per chi arriva da un periodo prolungato di deficit calorico.
Anche se ora sta assumendo “le calorie di mantenimento teoriche”, il suo organismo non funziona più come in condizioni normali: dopo un periodo di restrizione si verificano adattamenti metabolici che spiegano perfettamente l’aumento di peso iniziale.

1) Metabolismo adattativo (metabolic adaptation)
Dopo mesi di calorie troppo basse, il corpo:
abbassa il metabolismo basale,
riduce la termogenesi spontanea,
rallenta la motilità intestinale,
aumenta la sensibilità insulinica.
Quando ricomincia a mangiare di più:
il corpo sfrutta quelle calorie per ricostruire riserve e tessuti
ciò che teoricamente è “mantenimento” diventa surplus reale.
Questo spiega gran parte del rapido recupero peso.
2) Recupero delle scorte di glicogeno
Se era in deficit:
glicogeno muscolare e epatico erano bassi,
ogni grammo di glicogeno trattiene circa 3 g di acqua.
Quando ricomincia a mangiare adeguatamente:
ricarica glicogeno + liquidi associati
aumento peso 1–3 kg senza grasso.
Questo è il motivo più frequente del rapido rialzo iniziale.
3) Normalizzazione dei liquidi e del microbiota
Un deficit prolungato altera:
equilibrio idrico,
flora intestinale,
motilità gastrointestinale.
Con più cibo il corpo ristabilisce l’equilibrio:
si trattengono più liquidi
migliora la digestione → si assorbe meglio ciò che si mangia
Anche questo può far salire la bilancia senza indicare aumento di grasso.
4) Ripristino dei tessuti
Se era sottopeso e in restrizione prolungata:
muscoli,
massa magra,
proteine plasmatiche
sono stati ridotti.
Appena aumenta le calorie, il corpo inizia a ricostruire, il che comporta:
aumento di massa magra
aumento di peso sano e desiderabile
5) In sintesi: è un aumento del tutto fisiologico
Nel suo caso i 2,5–3 kg non indicano un errore, ma:
il normale recupero del corpo dopo un deficit importante
(calorie “di mantenimento” teoriche = surplus reale in questa fase).
Con il tempo:
il metabolismo risale,
il peso si stabilizza,
le calorie di mantenimento reali aumentano.
Cosa fare ora
Continui con il suo apporto calorico attuale
Non riduca le calorie per paura del rialzo iniziale
Monitori peso solo 1 volta a settimana, nelle stesse condizioni
Punti a un aumento graduale e sano (0,25–0,5 kg a settimana)

Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Ciao,
ovviamente dipende molto dalla situazione di sottopeso di partenza e che cosa intedi per calorie di mantenimento. Se il corpo si è trovato per un deficit a lungo, trovandosi in questa nuova situazione ha la possibilità di ricostruirsi (sia in cellule, che in muscolo, che in tessuti). Il tuo aumento di peso, quindi potrebbe dipendere da questi fattori e potrebbe essere del tutto normale.
Ti consiglio però di affidarti a qualcuno che ti possa accompagnare in questo percorso delicato.
Ti faccio un grande in bocca al lupo,
Lucilla
sì, è normale, e il peso che hai ripreso non significa necessariamente che stai mangiando “troppo” rispetto al tuo reale mantenimento. Quando sei stato a lungo in deficit hai svuotato in parte le riserve di glicogeno. Tornando a mangiare di più, ricarichi queste riserve e trattieni più acqua.
Questo può spiegare 1–2 kg (o anche più) in pochi giorni, senza che ci sia grasso in eccesso, per questo io consiglio sempre di non focalizzarsi sul peso che esce nella bilancia ma fare l'analisi della composizione corporea, per vedere effettivamente quel peso di cosa si tratta. Molte persone sottostimano il proprio mantenimento calcolandolo con formule standard, che non tengono conto dell’adattamento metabolico precedente e del ritorno graduale alla normalità.
Salve,
premetto che stabilire il fabbisogno energetico di una persona non è facile, quindi se lei ha fatto questa stima autonomamente, è probabile che potrebbe aver fatto qualche errore.
Ad ogni modo, dopo un lungo periodo di deficit energetico, in genere l'organismo ottimizza l'utilizzazione dei nutrienti e la dispersione energetica, per cui il consumo energetico giornaliero potrebbe ridursi, e per questo motivo se ha fatto una stima, questa potrebbe essere superiore a quella reale.
Per altri dubbi e per approfondire l'argomento non esiti a contattarmi.
Saluti
Dott.ssa Silvia Piazza
Nutrizionista
Acquanegra sul Chiese
Buongiorno, è difficile fare un' ipotesi senza ripercorrere cosa l'ha portata sottopeso. Certamente quando si parla di "numeri" sulla bilancia dobbiamo tenere conto di tante cose e in questo anche lo stile di vita, la qualità del sonno, l'impatto ormonale possono giocare un ruolo importante, dunque la invito ad approfondire per avere una risposta corretta a questa domanda
Gentile paziente, prima di tutto i calcoli che si fanno per il fabbisogno giornaliero si basano su delle equazioni scientifiche che però possono avere un margine di errore quindi nella pratica può anche darsi che lei effettivamente consumi meno nell'arco della giornata rispetto a ciò che le indica l'apporto calorico da lei calcolato. Da un altro punto di vista è vero anche che se si proviene da diete estremamente ipocaloriche o restrittive il corpo si "sballa" un pò e non è più abituato a lavorare con un totale calorico, quindi non vede ciò come un normocalorico ma come un ipercalorico, se è questo il caso l'aumento delle calorie andrebbe fatto in modo graduale.
Le consiglio comunque di non farlo in autonomia ma di rivolgersi a qualcuno
Se posso esserle d'aiuto mi scriva pure
Buona Giornata
Salve, diciamo che ogni persona può rispondere in maniera diversa anche a parità di deficit calorico con altri individui ci sarà chi perderà più peso (non è detto che sia grasso) chi di meno e così via; è fondamentale quindi la personalizzazione effettuate da un professionista sanitario
Gentile utente, ci sono due spiegazioni a riguardo:
-la prima è che evidentemente stai raggiungendo il tuo peso ideale assumendo le calorie "per mantenimento",
- la seconda è che dipende molto dalle fonti da cui hai assunto le calorie. Ti faccio un esempio, se provieni da un forte deficit calorico la cui fonte erano i carboidrati (quindi, non assumevi i carboidrati per intenderci), il deficit non è solamente calorico, ma anche per quanto riguarda il glucosio, di conseguenza i recettori catturanti il glucosio saranno più reattivi e di conseguenza andranno a recepire la quasi totalità dei carboidrati negli alimenti.
Dott. Stefano Vergnano
Nutrizionista, Chinesiologo
Carmagnola
Buongiorno, si tratta di adattamento metabolico. Il tuo metabolismo potrebbe essersi momentaneamente abbassato a causa del forte deficit precedente, rendendo le tue calorie "di mantenimento" (teoriche) superiori al tuo attuale fabbisogno effettivo.
Buongiorno, dopo un periodo prolungato di restrizione calorica si può verificare un adattamento metabolico: il dispendio basale si riduce e le calorie di mantenimento che lei ha calcolato potrebbero risultare temporaneamente superiori al tuo reale fabbisogno. Inoltre, l'aumento dell'apporto alimentare comporta una "ricarica" delle riserve di glicogeno che portano con sè anche un aumento dell'acqua corporea.
L'aumento di 2,5-3 kg, quindi, rientra nella norma, comprende anche il ripristino della massa magra ed è parte del processo di recupero.
Stabilizzando l'introito calorico, il metabolismo tenderà progressivamente a rialzarsi e il peso si stabilizzerà
Dott.ssa Veronica Di Nitto
Biologo nutrizionista, Nutrizionista
Fondi
Salve,
per valutare il suo fabbisogno energetico giornaliero sarebbe opportuno affidarsi a una figura professionale qualificata.
Fare valutazioni di questo tipo in autonomia, senza le dovute conoscenze, non è semplice.
Il rischio è quello di perdere il controllo e di condurre una dieta squilibrata dal punto di vista nutrizionale, aspetto importantissimo per la sua salute (le kcal non sono tutto!)

Se ha bisogno di un consulto d'aiuto non esiti a contattarmi,
sarei felice di poterla aiutare.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Di Nitto Veronica Biologa Nutrizionista

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