Sono una donna di 39anni e compio 40 anni il 10 di aprile ,quando avevo 20 anni ho avuto il mio prim

8 risposte
Sono una donna di 39anni e compio 40 anni il 10 di aprile ,quando avevo 20 anni ho avuto il mio primo figlio partorito normale e a 21 anni ho partorito mia figlia normale ora ho quasi 40anni e non riesco più a rimanere incinta vorrei tanto un altro figlio ma non ci riesco ora io o un compagno perche mi sono separata da mio marito e anche lui vorrebbe un figlio da me ma io non riesco a rimanere incinta tutte le amiche e i familiari di lui mi giudicano sempre mi umiliano e mi fanno battute cattive perche non riesco a rimanere incinta sono stressata ,e delusa dal mio corpo vorrei a tutti costi rimanere incinta come posso fare la prego voi mi potete aiutare
Innanzittutto, non c è da essere giudicati nè derisi nè offesi... tanto meno umiliati dal proprio corpo... a 40 anni può essere più complicato rimanere gravide ma non impossibile... inoltre sappia che L infertilità (e non è il suo caso) colpisce molte coppie anche più giovani. Se sta cercando la gravidanza da più di un anno senza risultati ed è fermamente convinta di volere con il suo nuovo compagno un figlio, a questo punto è importante valutare la sua riserva ovarica, ossia come funzionano le sue ovaie, con un semplice prelievo del sangue e una ecografia eseguite fra il terzo e il quinto giorno del ciclo, valutare il funzionamento della tiroide e in generale il suo stato di salute... senza ansia e senza angoscia, se è davvero quello che lei vuole...

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Io aggiungerei a questo primo screening anche il dosaggio della prolattina.
Salve signora, nn so sconforti perché lei em nella stessa situazione di tante altre donne che dopo un percorso più k meno lungo arrivano ad avere una gravidanza, al di là degli esami che em consigliabile fare io credo che la cosa più opportuna di farsi seguire da un medico che tratti di inferirtlita , un medico della riproduzione in grado di capire il problema e dargli un nome. Mi raccomando!
HO QUASI 40 ANNI E UN COMPAGNO CHE VORREBBE ANCHE LUI UN FIGLIO DA ME
Avere un comune intento nella coppia è il primo passo verso la genitorialità scelta e consapevole. vivete la vostra sessualità senza ansie e affrontate insieme una visita per fare il punto sulla vostra situazione fisica

NON RIESCO Più A RIMANERE INCINTA, DOPO AVER AVUTO DUE FIGLI DECENNI FA, SONO STRESSATA E DELUSA DAL MIO CORPO
la capacità di concepire dipende dalla coppia e non da lui o da lei... pur avendo procreato anni fa, lei è certamente cambiata…
Si rifocalizzi su di se, sui ritmi mestruali, sullo stato di salute in generale, ascolti i segnali del suo corpo, la sua esperienza di vita di 40 anni
VOI MI POTETE AIUTARE ….solo nello scrivere poche righe…
ci dia sue notizie
Cara Sig.ra sono d’accordo con i colleghi
Nn è mai troppo tardi per rimettersi in gioco ed ascoltare i giudizi deprimenti di persone nn competenti nn è certo la cosa migliore da fare!! L ecografia trans vaginale per la valutazione della sua riserva ovarica è forse la cosa più importante da eseguire assieme ad uno spermiogramma del suo partner perché i problemi sono anche maschili, nn dimentichiamolo!
Nn si scoraggi...
Chi ti umilia per questo motivo si umilia da solo
Detto questo in primis va fatto uno spermiogramma con spermiocoltura al tuo compagno ( il fattore maschile è sempre più prevalente come causa di infertilità di coppia).
Contemporaneamente tu dovresti effettuare il test AMH per valutare la riserva ovarica (cioè capire quante uova ci sono nel “paniere”) sperando di fare al più presto una bella frittata e che poi sia una frittata maschio o femmina va bene lo stesso
In bocca al lupo!
Deve iniziare il percorso diagnostico ed eventualmente terapeutico dei casi di sterilità secondaria. Ma innanzitutto farei: spermiogramma del partner (la sterilità di coppia è spesso dovuta al partner maschile); e per lei dosaggi ormonali in seconda fase del ciclo per vedere se ovula e tamponi cervico-vaginali completi. Cordiali saluti
Cara signora, assolutamente non deve permettere ad altri di umiliarla ne di giudicarla .. lei è gia’ madre e compagna, e gli altri non possono entrare nella sua sfera privata! Per la ricerca della gravidanza le consigli innanzitutto ad affidarsi ad un collega che si interessi di infertilità di coppia e come le hanno anticipato i colleghi, di far eseguire al suo compagno un esame del liquido seminale (con 3-5 gg di astinenza) e di eseguire lei una ecografia transavginale per la valutazione della riserva ovarica ( che con il passare degli anni può ridursi ) e degli esami ormonali tra cui l’AMH che e’ marker di riserva ovarica ed entro il 3 gg del ciclo FSH,LH, estradiolo e prolattina.. poi per confermare l ovulazione sarebbe utile un dosaggio di progesterone nella seconda fase .. non si scoraggi, l’importante è affrontare l’ “ostacolo” e trovare una soluzione che certamente esiste!

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