Sono un runner e dopo alcune gare veloci ho un dolore al gluteo dx che nonostante il riposo e qualch

20 risposte
Sono un runner e dopo alcune gare veloci ho un dolore al gluteo dx che nonostante il riposo e qualche antinfiammatorio (ne ho presi pochi) non passa.
Il dolore/fastidio lo sento la sera e purtroppo qualche volta la notte.
Non ho assolutamente dolore alla schiena e alla gamba, solo al gluteo.
Mi sono fatto sbloccare il piriforme che ora non mi duole più e non mi fa assolutamete male a camminare anzi provo quasi sollievo.
Speravo che con il riposo passasse invece va e viene.
Cosa può essere? Cosa posso fare in attesa della risposta ai rx?
Grazie per la risposta
Buonasera,

Se il dolore al gluteo passa dopo un trattamento localizzato al piriforme, probabilmente il problema potrebbe essere legato allo stesso o al nervo ischiatico.

Essendo un runner e uno sportivo il mio consiglio è assicurarsi di avere ottimizzato la performance con l'acquisto di un paio di scarpe di livello adeguato e eventualmente di un paio di solette specifiche (una visita specialistica da un podologo potrebbe aiutare a diagnosticare il problema, vista la netta correlazione tra appoggio plantare e catena cinetica posteriore secondo componenti miofasciali e strutturali ascendenti).

In entrambi i casi, da sportivo le posso assicurare che alcuni dolori e problematiche sono all'ordine del giorno, soprattutto se le sessioni di allenamento sono frequenti e intense. Le consiglio di affidarsi ad un preparatore atletico (se non lo sta già facendo) in grado di poterle dare consigli appropriati sulla struttura del programma e sugli esercizi propedeutici da eseguire, in modo da garantire un volume di lavoro adeguato alle sue capacità di recupero.

Infine, mi permetto di consigliare l'esecuzione di qualche semplice esercizio di stretching per la catena cinetica posteriore (principalmente muscoli ischiocrurali e glutei) un paio di volte al giorno, magari dopo il risveglio e prima di coricarsi, a prescindere dalla seduta di allenamento.

Buona serata!

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Salve indubbiamente visto che è un atleta e presumo che tutta la struttura capsulare e discale sia integra e forte il problema è da ricercarsi sicuramente a livello muscolare e fasciale. Ci saranno delle zone o muscoli in restrizione e/o deboli ed altri forti. Le conviene fare una visita da un collega che le illustrerà gli esercizi di stretching ed eventualmente di rinforzo....non esiste solo il piriforme che spesso è sovrastimato ma bisogna parlare di più catene muscolari....ce ne sono alcune che son tipiche dei maratoneti e portano proprio a questo tipo di problema. Cordialmente Davide Savoia
Ps lasci perdere i farmaci non è a carattere infiammatorio
Salve ! Di sicuro va fatta una analisi approfondita del gesto atletico per la valutazione della tecnica e della forza dei gruppi muscolari coinvolti come altri colleghi han detto prima di me; Talvolta una discrepanza tra la forza espressa da alcuni muscoli rispetto ad altri è sufficiente a spiegare questi fastidi intermittenti a seguito di performance sportiva. Tuttavia mi viene anche da consigliarle una visita osteopatica per indagare meglio la meccanica del bacino e dell'arto inferiore, poiché se camminare le dà sollievo il bacino potrebbe essere in disfunzione. Inoltre le consiglierei una valutazione dei muscoli che compongono il pavimento pelvico; il loro stato di tensione può influenzare direttamente la meccanica del bacino e quindi la performance sportiva.
Buongiorno,
dando per scontato che indossi scarpe idonee , mi chiedo se dopo lo sport fa stretching o meno, se assume qualche integratore, quanta acqua beve... . Ci vorrebbero ulteriori informazioni,
io personalmente non inserirei nessun tipo di soletta, aspetterei il risultato delle immagini, SE non sufficienti farei una RMN, quindi andrei da un osteopata che sia in grado di valutare la situazione a livello globale. Cordiali saluti
Buon giorno, considerato che il dolore è migliorato a seguito del trattamento del piriforme è presumibile si tratti di una problematica puramente muscolo-scheletrica. Non conoscendo la sua età e da quanto tempo pratica questo sport è difficile ipotizzare un iniziale stato degenerativo dell'anca (motivo per cui suppongo le è stato fatto fare un'indagine radiografica). Tuttavia i fattori che possono che possono portare a dolori sono molteplici: utilizzo di scarpe non idonee; gesto atletico inadeguato; alterazione della biomeccanica dell'anca che ha portato ad un sovraccarico funzionale della muscolatura e così via.
Suggerisco di attendere l'esito della radiografia e, se il medico curante non dovesse trovare nulla, di rivolgersi presso un osteopata che saprà certamente come aiutarla.
Cordialmente, Andrea Castiglione.
Buongiorno, potrebbe trattarsi di una condizione muscolo-scheletrica, visto che trattando il piriforme ha avuto un beneficio, le consiglierei di fare una visita osteopatica, che potrebbe aiutarla a risolvere la sua sintomatologia.
Cordiali saluti
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Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Svolga prima una corretta diagnosi
Salve, potrebbe avere una asimmetria del bacino che le porta scompenso da un lato
Buongiorno, da quello che riferisce potrebbe essere il classico dolore causato da un'eccessivo spasmo del piriforme e dei muscoli glutei. Le consiglio di rivolgersi ad un osteopata, per indagare la sua problematica e sceglie la migliore strategia di trattamento.
Cordiali saluti.
Buongiorno, per darle una risposta precisa sarebbe necessario svolgere un'attenta analisi e valutazione della sua condizione; le consiglio di prenotare una visita osteopatica in modo da poter valutare con l'osteopata quale sia la miglior strategia per ridurre la sua sintomatologia e risolvere la sua condizione.
Cordiali Saluti.
Buongiorno ,
Un trattamento solo non sempre è sufficiente .
Inoltre dovrebbe fare dell’esercizi idonei al recupero, se si tratta di un sovraccarico muscolare.
Se è un infiammazione i tempi di recupero sono più lunghi di quanto crediamo.
Cordiali saluti
Buongiorno, le consiglio di farsi visitare da un osteopata in modo tale che possa fare tutte le valutazioni del caso. Purtroppo le cause possono essere molteplici quindi è impossibile darle una risposta senza una visita specifica. Da ciò che racconta la problematica comunque sembrerebbe muscolare...bisogna capire come mai la muscolatura glutea si contrae o si affatica.
Potrebbe essere causato dal gesto atletico della corsa non eseguito in maniera perfetta, o da un sovraccarico posturale, o per attività extrasportive, oppure per una debolezza muscolare...e tanti altri motivi.
Rimango a disposizione per qualsiasi altro dubbio, cordiali saluti.
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Buongiorno,
le consiglio una visita osteopatica in modo tale da poter valutare e capire quale possa essere l'origine del problematica.
Le cause scatenanti tale sintomatologia sono molteplici e possono riguardare diversi aspetti, quali: problematica muscoloscheletrica o neurologica.
E' necessaria un' attenta e precisa valutazione.
Rimango a sua disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti.

Arianna Catrambone
Buongiorno, sembrerebbe un problema meramente strutturale legato all'impatto con la corsa.
Reputo sia necessario un approfondimento sulla biomeccanica di corsa (oscillazione verticale/tempi di contatto dei piedi/bilanciamento dei piedi ecc..) , sarà inoltre fondamentale una valutazione podalica statica e dinamica.
Tale risposta la posso dare non solo per il fatto di essere osteopata ma soprattutto per il fatto che sono stato un maratoneta di alto livello per parecchi anni. rimango a disposizione per ulteriori approfondimenti.
Buongiorno, nel qual caso non le stia facendo, le consiglio di programmare delle sedute di stretching, mobilità e allungamento al difuori delle normali sedute di allenamento. Le consiglio inoltre, di prenotare una visita da un osteopata, cosi che possa valutare il bacino la colonna e l'arto inferiore in toto, perché la problematica da lei riferita, può originare da queste strutture che sono entrate in disfunzione, e che quindi non lavorano bene, e in aggiunta ci possono essere delle problematiche muscolari. Cordiali saluti Patasce Athos.
Buonasera!
sembrerebbe un problema legato alla biomeccanica della corsa, si rivolga ad un Osteopata per effettuare delle sedute non solo legati alla zona dolente ma a migliorare la biomeccanica di tutto l'arto inferiore.
Cordiali saluti
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Il dolore al gluteo che descrivi, che va e viene e si presenta soprattutto di sera o durante la notte, potrebbe essere causato da vari fattori. Anche se hai avuto un miglioramento con il rilascio del muscolo piriforme, ci sono altre possibili cause da considerare. Ecco alcune delle più comuni:

Possibili Cause
Sindrome del Piriforme: Anche se hai già lavorato su questo muscolo, la sindrome del piriforme può comunque causare dolore persistente. Potrebbe esserci ancora una certa tensione o irritazione del nervo sciatico che passa sotto o attraverso il muscolo piriforme.
Tendinite del Gluteo: L'infiammazione dei tendini dei muscoli glutei può causare dolore localizzato nel gluteo. Questo è comune tra i runner, soprattutto se ci sono squilibri muscolari o un aumento improvviso dell'intensità dell'allenamento.
Borsite Trocanterica: L'infiammazione della borsa trocanterica, una piccola sacca piena di liquido vicino all'anca, può causare dolore nella regione del gluteo.
Strappo Muscolare: Un piccolo strappo o lesione nei muscoli glutei può causare dolore persistente.
Trigger Points: I punti di tensione nei muscoli glutei o nelle strutture circostanti possono riferire dolore al gluteo.
Cosa Puoi Fare
Continua con il Riposo e l'Autogestione:

Riposo Attivo: Evita le attività che aggravano il dolore, ma cerca di mantenere un certo livello di attività fisica leggera che non provoca dolore, come camminare o nuotare.
Ghiaccio e Calore: Alterna l'applicazione di ghiaccio (per ridurre l'infiammazione) e calore (per rilassare i muscoli) sull'area dolorante.
Esercizi di Stretching e Rinforzo:

Stretching del Gluteo: Allunga i muscoli glutei con esercizi specifici, come il "pigeon pose" dello yoga o lo stretching del piriforme.
Rinforzo Muscolare: Lavora sul rafforzamento dei muscoli glutei e core per migliorare la stabilità e ridurre lo stress sui glutei durante la corsa.
Terapie Manuali:

Osteopatia: Un osteopata può aiutare a migliorare la mobilità articolare e alleviare le tensioni muscolari. Possono anche valutare eventuali squilibri posturali che potrebbero contribuire al dolore.
Massoterapia: Un massaggiatore sportivo può lavorare sui trigger points e migliorare la circolazione nell'area dolorante.
Farmaci Antinfiammatori:

Usa antinfiammatori non steroidei (FANS) come l'ibuprofene per brevi periodi, se necessario, per gestire il dolore e l'infiammazione. Consulta sempre il medico prima di assumere farmaci.
Consigli per la Prevenzione
Progressione Graduale dell'Allenamento: Evita aumenti improvvisi nell'intensità o nella distanza della corsa.
Calzature Adeguate: Assicurati di avere scarpe da corsa adeguate che forniscano il giusto supporto.
Tecnica di Corsa: Considera una valutazione della tua tecnica di corsa per identificare eventuali errori che potrebbero contribuire al problema.
Quando Consultare un Medico
Se il dolore persiste nonostante il riposo e le terapie conservative.
Se il dolore peggiora o si estende ad altre parti del corpo.
Se hai sintomi associati come intorpidimento, formicolio o debolezza.
In attesa dei risultati degli RX, proseguire con un approccio conservativo e multidisciplinare, coinvolgendo fisioterapisti, osteopati e possibilmente massoterapisti, può aiutarti a gestire il dolore e migliorare la funzionalità.




Salve, bisogna capire cosa "blocca" il piriforme. Per cui si rivolga ad un osteopata che avrà la possibilità di effettuare una valutazione globale.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

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