Sono da poco madre, ad un mese dalla nascita di mio figlio a mia madre è stato diagnosticato un tumo

15 risposte
Sono da poco madre, ad un mese dalla nascita di mio figlio a mia madre è stato diagnosticato un tumore . A distanza di 6 mesi metastasi. Non riesco più a vivere normalmente, ho cresciuto mio figlio i primi 8 mesi di vita con il dolore dentro, la paura e l'angoscia, ma senza perdere la speranza.Ora mi sento persa, bloccata, non riesco a tornare al lavoro, mi sembra di impazzire e piango spesso. Ho paura di vivere questa nuova realtà, non so come gestire gli eventi e l'ansia e ho paura per mio figlio.Che tipo di psicoterapia può aiutarmi?grazie
Buongiorno, mi dispiace molto per quello che ha passato, la situazione che descrive è molto delicata: parla di ansia, paura e sintomi depressivi che la bloccano nella sua quotidianità in maniera importante. Non c'è un orientamento psicoterapico migliore di un altro, quindi la invito a scegliere il/la professionista che la ispira di più e con il quale pensa di sentirsi più a suo agio, magari controllando (qui su MioDottore è possibile farlo) se tra i disturbi trattati dal dottore ci sono quelli che lei stessa ha scritto.
Resto a disposizione.
Un saluto, Dott.ssa Alice Dinicastro

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, grazie per la sua condivisione in questo momento così doloroso e difficile. Ha detto bene, ha davanti a sè una nuova realtà e c'è bisogno di un sostegno per potervi entrare a contatto e capire quale posizione prendere per andare avanti. Il tipo di supporto da scegliere dipende dalla natura del problema che porta: se il problema principale è capire come gestire nel pratico la sofferenza, per poter tornare operativa con il lavoro, e sente il bisogno di strategie che la aiutino a contenere nell'immediato il dolore, le suggerisco una terapia cognitivo comportamentale. Se ha bisogno invece di trasformare la relazione con sua madre alla luce di quello che sta succedendo, di capire come vivere appieno la relazione con lei senza affogarla nella paura, e di capire come gestire il rapporto con suo figlio rispetto alla sofferenza che prova, considerando anche il bisogno di dare a questo dolore una luce e un significato nuovo, le suggerisco una psicoterapia sistemica, che si occupa di relazioni, in primis di quelle familiari. Se avesse bisogno di ulteriori chiarimenti o supporto mi trova a disposizione, anche online. Le auguro sinceramente tutto il meglio. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti
Salve, non è semplice rispondere a "quale tipo" di psicoterapia possa aiutarla in una fase cosi delicata come quella che descrive, dato che il tutto dipenderebbe anche dal territorio in cui si trova e le opportunità eventuali di scelta che possa offrirle, oltre a comprendere meglio questa situazione che comunque, pur nella brevità delle righe descrive la densità e l'importanza dei vissuti connessi.
Mi sentirei di dirle che è importante però affidarsi al più presto ad un collega che indubbiamente le potrà fornire, intanto uno spazio d'ascolto, per permettere a questi vissuti cosi intensi in un periodo di altrettanti intensi cambiamenti e di cosi delicati equilibri di avere uno spazio d'ascolto e la sostengano nel poter affrontare questa delicata situazione al meglio.
cordiali saluti.
Dr Poma Riccardo
Buongiorno, in questo momento lei avrebbe bisogno di un sostegno e penso che la potrebbe aiutare qualsiasi tipo di terapia. Io le propongo quella cognitivo-comportamentale orientata al corpo perchè è quella che conosco. La potrebbe aiutare anche l'approccio EMDR e/o la Terapia Sensomotoria. Rimango a disposizione.
Un cordiale Saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
Prenota subito una visita online: Psicoterapia online - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente, qualunque tipo di approccio purché lei si senta accolta e aiutata, mi verrebbe da suggerirle in modo anche tempestivo vista la tenera età del bambino e la delicatezza del periodo che sta vivendo. Un caro saluto, Giada di veroli
Gentile utente, sta vivendo due eventi estremamente complessi contemporaneamente per cui sarebbe davvero indicato iniziare un percorso psicoterapeutico ben strutturato. Ogni orientamento ha caratteristiche proprie valide a fronteggiare momenti di difficoltà. Personalmente le consiglio la psicoterapia cognitivo-comportamentale perché è quella che esercito e conosco ed è particolarmente indicata per lavorare sulle emozioni. In bocca al lupo!
Dott.ssa Francesca De Angelis
Salve, comprendo la sofferenza che descrive. Deve essere faticoso per lei gestire due eventi di vita molto importanti per lei
Le suggerisco un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale per lavorare sui suoi pensieri e sulla gestione della sua emotività.
Resto a disposizione per un approfondimento
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Gentilissima, grazie per la sua condivisione...
Sicuramente, l'impatto di una notizia del genere è stato forte nella sua esistenza (e di chi le sta vicino): non posso che accogliere tale sofferenza!
Mi viene in mente il cerchio della vita: non so se ha mai visto il cartone il Re Leone, che racchiude un po' (anche nella sua colonna sonora) questo importante tema...
Le consiglierei di scegliere un terapeuta/una terapeuta con una formazione di tipo psicodinamico, ma che comunque - a pelle - le ispira più fiducia!
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente,
Dr. E. Nola

Buonasera, mi dispiace per il periodo che sta passando che le impedisce di godersi a pieno questa nuova nascita. Senz'altro un sostegno psicologico può essere molto importante per sentirsi sostenuta in questo periodo pieno di cose belle ma anche brutte e dolorose. Non penso ci sia un orientamento più indicato rispetto a un altro in questo caso, se può però penso sia importante che le sedute siano dal vivo, quindi le consiglio un professionista della sua zona. Buona serata, Dott. Antonucci
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, sono molto dispiaciuta per quanto stia passando. E' assolutamente normale non sapere cosa fare per gestire la sofferenza, il dolore ed il turbinio di emozioni che sta attraversando.
A parer mio, vi è bisogno di un sostegno terapeutico che possa farle da guida su come affrontare, gestire ed attraversare il dolore che sta vivendo nel qui ed ora. Lavorando sulla parte di lei che ha risorse, capacità e punti di forza, questa parte potrà aiutarla ad accogliere e accettare la parte di lei che soffre, abbracciandola e dandole sicurezza. Non vi sono orientamenti giusti o sbagliati, il mio consiste in questo. Se ha bisogno, sono diposta ad aiutarla, anche online.
Dott.ssa Chiara Lo Re
Psicologa Psicoterapeuta ad orientamento cognitivo comportamentale
Sedi a Torino e Asti
Anche consulenze online
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 55 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
È comprensibile che stia attraversando un periodo estremamente difficile, con la recente maternità e la malattia di sua madre. È importante prendersi cura di se stessa durante questo momento di grande stress emotivo.

Una forma di psicoterapia che potrebbe essere particolarmente utile per affrontare la sua situazione è la terapia cognitivo-comportamentale. Questo approccio terapeutico si concentra sull'identificazione e sulla modifica dei pensieri e dei comportamenti che contribuiscono ai sintomi di ansia e depressione. Potrebbe aiutarla a gestire meglio i pensieri catastrofici, a sviluppare strategie di coping efficaci e ad affrontare le sfide quotidiane con maggiore resilienza.

Inoltre, la terapia di supporto o la terapia di accettazione e impegno (ACT) potrebbero essere altre opzioni da considerare. Queste forme di terapia si concentrano sul migliorare la consapevolezza di sé, sull'accettazione delle emozioni difficili e sull'impegno verso i valori personali, aiutandola a trovare un senso di equilibrio e significato anche in mezzo alle difficoltà.

È fondamentale trovare uno psicoterapeuta con cui si senta a suo agio e che abbia esperienza nel trattare le questioni che sta affrontando. Non esiti a chiedere aiuto e sostegno quando ne ha bisogno.
Gentilissima,
In maniera semplice e pulita credo che in questo momento così doloroso lei abbia bisogno di ascolto, calore e di essere accompagnata a guardare alle sue risorse anche al fine di ri-leggere il ruolo che può avere nella sua famiglia in questo momento delicato.
Personalmente e da clinico credo che la cura sia nel rapporto…al di là dell’orientamento scelto…ogni terapeuta dovrebbe avere nella propria “cassetta degli attrezzi” gli strumenti più utili alla persona, andando anche oltre la propria formazione, perché la “cura” è per la persona e noi siamo degli strumenti,
Le consiglio di valutare la persona con cui si sente più a suo agio..,
Nell’augurarle tanto bene, resto a disposizione anche online.
Dott.ssa Teresa Colaiacovo
Gentile utente, grazie per la condivisione. La mia esperienza in psiconcologia mi ha fatto comprendere in questi anni quanto sia importante per i malati oncologici e le loro famiglie essere seguiti, consigliati e supportati. Si dia la possibilità di iniziare un percorso di psicoterapia per affrontare tutti i momenti che verranno con il giusto supporto. Un caro abbraccio, resto a disposizione per qualsiasi informazioni e/o terapie online. D.ssa Cristina Sinno
Gentile utente, dal racconto da lei fornito è evidente come sua madre e il rapporto con la stessa sia per lei un fondamentale punto di referenza per la sua stabilità personale. La malattia di sua madre, così come l'essere diventata madre, sono due punti di svolta decisamente impattanti nella sua esistenza, che può scegliere di affrontare con un* Psicolog* Psicoterapeuta, indipendentemente dall'orientamento che pratica, ma sulla base delle sue opportunità economiche, territoriali e personali. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.