Se assumo integratori multivitaminici, le vitamine in eccesso che fine fanno ?

Gentile paziente,
L'ipervitaminosi è una massiccia presenza di una determinata/te vitamina/te nell'organismo. Solitamente, le vitamine assunte in dosi eccessive, vengono eliminate attraverso le urine. Alcune vitamine, però, possono accumularsi nel fegato e in altri tessuti determinando, appunto, uno stato di intossicazione.
Quindi un eccesso di vitamine può essere dannoso per l'organismo.
I casi di ipervitaminosi è causa da integratori in eccesso, la causa alimentare è molto rara. In questi casi, bisognerebbe porre attenzione alle vitamine A e D poiché la loro integrazione protratta nel tempo potrebbe comportare ipervitaminosi cronica.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.sa F.A.

Buongiorno, a meno che non ci sia una comprovata carenza vitaminica, è sconsigliato l'utilizzo di multivitaminici. In assenza di patologie o regimi alimentari particolari, un'alimentazione varia, completa ed equilibrata è sufficiente a soddisfare il nostro fabbisogno vitaminico.
L'eccessiva assunzione di vitamine tramite multivitaminici può portare a una condizione di ipervitaminosi, che determina uno stato di intossicazione legato all'accumulo di vitamine in diversi organi.
Resto a disposizione, Dott.ssa Alessandra Serpi

Gentile paziente, le vitamine in eccesso si accumulano e causano problematiche differenti a seconda della tipologia di vitamina che eccede.
Pertanto sconsiglio, nel 90% dei casi, l'assunzione dei multivitaminici: sempre meglio usare integratori di vitamine specifiche se sono state riscontrate specifiche carenze agli esami ematici o se non si consumano intere categorie di alimenti in cui è presente una vitamina specifica.

Resto a disposizione per chiarimenti.
AZ

Se sono vitamine idrosolubili, come le vitamine B, che si sciolgono in acqua verranno secrete mediante l'urina. Le vitamine liposolubili come la vitamina D vengono invece stoccate nelle cellule adipose.

Gli integratori, sono utili, come già spiegato accuratamente dalle colleghe, se c'è una carenza che non è possibile recuperare con una sana alimentazione.
E' consigliato prediligere l'assunzione delle vitamine dagli alimenti in quanto, trovandosi in combinazione con altri microelementi, le vitamine assunte dal cibo producono il massimo beneficio per la nostra salute.
Cordiali saluti.
Claudia Lo Conte

Le ipervitaminosi più comuni sono quelle date dalle vitamine liposolubili A, D, E e K, che vengono accumulate nel fegato e nel tessuto adiposo e smaltite molto lentamente. L’eccesso delle vitamine idrosolubili C e B viene eliminato molto rapidamente attraverso le urine. I sintomi delle ipervitaminosi variano a seconda della sostanza che si accumula. Troppa di vitamina A causa cefalea, vomito, torpore, ossificazione precoce nei bambini e malformazioni nei feti; la vitamina D provoca l’aumento dei livelli di calcio nel sangue, sete, dolori addominali, affaticamento e alterazioni dello stato di veglia; l’ipervitaminosi E può dare disturbi intestinali; la vitamina K può causare vampate, trombosi e anemia. Assumere dosi eccessive di queste vitamine attraverso l’alimentazione è estremamente difficile se non impossibile: la maggior parte dei casi di ipervitaminosi riportati sono dovuti a un consumo eccessivo di integratori. Quindi è importante ricordare ancora una volta di non assumere integratori vitaminici senza una reale necessità e di informare sempre il proprio medico di tutti i supplementi che prendiamo.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Salve, come già spiegato dai colleghi gli integratori vanno assunti solo in caso di una reale carenza e sarebbe opportuno non abusarne. Con una alimentazione varia e consumando almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, di stagione e soprattutto locali si ha una buona disponibilità di vitamine e minerali di cui abbiamo bisogno senza dover ricorrere ai multivitaminici.
Cordiali saluti
Dott.ssa Esterina Zuncheddu

Gentile paziente, dipende dalla tipologia di vitamine assunte. Le vitamine idrosolubili se in eccesso, essendo solubili in acqua, vengono eliminate e smaltite tramite i fluidi corporei (es sudore, urina ecc). Le vitamine liposolubili invece, essendo solubili nel grasso, se in eccesso possono essere accumulate e dare tossicità, portando a grave sintomatologia.
Dunque le consiglio vivamente di prestare attenzione all'integrazione!

Resto a disposizione, Dott.ssa Stella

Buonasera!
Le vitamine idrosolubili (B e C), poichè solubili in acqua, vengono eliminate tramite le urine, mentre quelle liposolubili (A, D, E, K), se in eccesso, si accumulano o nel fegato o nel tessuto adiposo e possono diventare tossiche.
Ma affinchè questo accada, è necessario fare un grande abuso di questi integratori, che nella maggior parte dei casi (se non diagnosticata una eventuale carenza) non ha senso assumere.

Gentile paziente, dipende dalla tipologia delle vitamine assunte. Le vitamine idrosolubili (tutte quelle del gruppo B e la C) se assunte in eccesso, vengono eliminate con le urine e non causano problemi. Al contrario le vitamine liposolubili (A, D, E e K) se assunte in dosi eccessive, possono accumularsi nel fegato o nel tessuto adiposo e dare tossicità. Quindi, a meno che non ci sia una comprovata carenza, sconsiglio un'integrazione con multivitaminici, poiché attraverso una sana e varia alimentazione, che quindi preveda il consumo di 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, di stagione, si raggiunge con tranquillità il giusto apporto di vitamine e minerali di cui abbiamo bisogno. Cordialmente, Dott.ssa Martina Ramponi

Gentile paziente,
bisogna fare una distinzione tra le vitamine idrosolubili e le vitamine liposolubili. Le prime, solubili in acqua, come le vitamine del gruppo B e la vit. C, ampiamente presenti nei integratori più comuni, vengono escrete con l'urina per cui è pressoché impossibile accumularle nel nostro organismo, mentre le seconde come la vit. E (tocoferoli), la vit A e la vit. D essendo insolubili in acqua ma affini all'ambiente lipofilo tendono ad accumularsi nel fegato e negli adipociti. Per cui è fondamentale prima stabilire con il medico curante se si è realmente " carenti " di qualche vitamina con le analisi del sangue specifiche, ad esempio. Le carenze possono essere dovute a svariati motivi non sempre strettamente legati a cattiva alimentazione, come uso di alcuni farmaci, malassorbimento intestinale, stati febbrili, intensa attività fisica senza un adeguato reintegro ecc.
Sperando di esserle stata utile
cordiali saluti
Dr.ssa Elisa Tripoli

Buongiorno, l'eccesso di vitamine del complesso B e la vit.C vengono eliminate in quanto idrosolubili,ad eccezione della vit. B12 che viene immagazzinata nel fegato, mentre le vit. liposolubili in eccesso vengono trattenute nell'organismo dando effetti tossici .
Esempio - eccesso di vit.D : intossicazione con vomito, diarrea, disappetenza, infiammazione renale, mobilitazione del Calcio dalle ossa che diventano porose e doloranti. il Calcio liberato si deposita negli organi molli alterandone le funzioni.
Il dosaggio delle vitamine va rispettato , anche se in genere si assiste a carenze vitaminiche.
Spero di esserle stata di aiuto, buona giornata