Salve, vivo in un costante stato d'ansia, ho avuto una relazione clandestina e voglio chiuderla, non

20 risposte
Salve, vivo in un costante stato d'ansia, ho avuto una relazione clandestina e voglio chiuderla, non so come comportarmi la persona non accetta e sembra andare fuori di testa. Come mi devo comportare? Ho provato a non rispondere più ai messaggi o chiamate ma è peggio. Dovrei essere più decisiva perché sono vaga ma ho troppo paura delle conseguenze cioè che esce tutto allo scoperto. L'ansia mi assale e non riesco a fare nulla in generale mi mancano le forze. Soffrivo in pass di attacchi di panico e depressione e ho fatto la cura e sono guarita ma sento che ci sto cadendo di nuovo.
Gentile utente, se qualcuno con la paura ti tiene ostaggia, vince facilmente e vigliaccamente... se senti di non riuscire a sostenere tutto questo da sola, stai ferma (aspetta) e rivolgiti ad uno psicoterapeuta competente in grado di aiutarti. Ce la puoi fare!

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Gentilissima utente, e se questa difficoltà nel definirti non fosse che la migliore alimentazione alla tua ansia? Provi a non alimentarla più cercando di dare una risposta decisiva ad una relazione che forse le sta facendo tanto male, e se davvero pensa che sia un compito troppo dispendioso per lei, non esiti a chiedere aiuto. Con il giusto supporto riuscirà a prendere le decisioni più giuste per lei senza avere la paura di tornare a stare male.
Con Affetto, dott.ssa Scaglione Marisa
Gentile utente mi dispiace molto per la sua sofferenza ma è la situazione in cui si trova che provoca ansia e per di più non riuscire a venirne fuori danneggia la sua autostima.
Se non riesce ad essere più determinata e si sente ricattabile chieda aiuto, un percorso di psicoterapia sicuramente la sosterrà innanzitutto sul riconoscersi il diritto a recidere un legame soffocante ed insoddisfacente e in seguito a fare le azioni giuste per uscire da una relazione che ormai le causa solo angoscia e paura.
Un caro saluto.
Daniela Benvenuti
Gentile signora, comprendo perfettamente il suo timore che quella persona possa fare qualcosa di molto sgradevole facendo, per esempio, uscire allo scoperto la vicenda; d''altra parte un proverbio dice " Chi pecora si fa, il lupo se lo mangia", quindi, innanzitutto, perseveri nella decisione di interrompere questa relazione: un uomo che si comporta in questo modo è molto meglio perderlo che trovarlo. In questi casi, inoltre, non esiti a farsi aiutare e sostenere da altri come , per esempio, una amica fidata, un consulente legale e uno psicoterapeuta. Cordiali e solidali abbracci da Michele Iannelli.
Gentile signora, essere tenuti in scacco è una cosa molto pericolosa per la propria salute psichica, perchè più il tempo passa, più si sentirà più debole e incapace di reagire. é un gioco di potere che va interrotto, quindi le consiglio di iniziare un percorso di terapia che l'aiuti a riprendere in mano la sua vita. Buona fortuna
Gentile Signora può essere una buona opportunità contattare uno psicoterapeuta con cui valutare i risvolti emotivi che riferisce. Nella sua breve nota il disagio che emerge, in parte reattivo alla situazione reale, rimanda a tematiche che forse possono essere ulteriormente esplorate e analizzate. Solitamente la conoscenza di questi meccanismi modifica le nostre possibilità di risposta. Un cordiale saluto
Salve, credo sia importante trovare un valido sostegno per farsi accompagnare in questa delicata situazione. Non so se il professionista con cui si è curata in passato è ancora disponibile potrebbe essere un primo passo, altrimenti può rivolgersi ad altri a cui sente di poter dare fiducia.
Saluti
Massimiliano
Salve.
Si chieda se è vaga solo per paura del ricatto che venga tutto allo scoperto perché l'altro va fuori di testa e non accetta o se ci sono anche altri motivi. Se è decisa a chiudere dovrebbe essere più chiara, spiegando le sue ragioni. E, verifichi se per liberarsi di questa persona che può essere dannosa con i suoi ricatti, è il caso che sia lei a far venire tutto allo scoperto. Chiara con tutti. Quando si diventa ricattabili, si da molto potere all'altro, col rischio di restare prigionieri di un meccanismo che toglie le forze, come lei descrive.
Faccia chiarezza e se sente il bisogno di un aiuto contatti uno psicoterapeuta che possa sostenerla nella possibilità di recuperare la forza per affrontare in modo chiaro la situazione. L'ansia deriva da questa situazione. Sono disponibile per approfondimenti, anche on line.
Gentile signora, mi dispiace per il momento che sta vivendo. Lo stato ansioso di cui riferisce è piuttosto comprensibile. Tuttavia se si lascia pervadere dall'ansia e dalla paura rischia di rimanere in una situazione di stallo che non fa che aumentare il suo disagio. Immagino che lei abbia in cuor suo già preso una decisione rispetto a questa relazione "clandestina". Si faccia aiutare e sostenere nel metterla in atto. Passare da una posizione passiva in cui siamo in balia dei comportamenti altrui ad una posizione attiva in cui siamo noi a prendere delle decisioni, ci aiuta a sentirci meglio, rafforza la nostra autostima e sicuramente abbassa il livello d'ansia.
Cordiali saluti,
Rosella Pettinari
Gentile utente, potrebbe esserle utile un sostegno psicologico in modo da affrontare questa situazione che le sta provocando ansia ed immobilismo. Assieme ad un professionista sarà più facile visualizzare e combattere ciò che la trattiene dall'agire e porsi in una situazione di sicurezza. Saluti
Gentile utente, la situazione che riferisce e che le sembra di diffiicile soluzione, esula dai suoi deisideri e da ciò che ritiene buono per sè. La condizione di sentirsi incastrati e dentro un ricatto è la stessa che le provoca l'ansia e lo stato di mancanza di forze.
Un buon percorso può esserle utile per fare un pò di chiarezza.
Anche on line. Un caro saluto.
Buongiorno,
immagino la fatica del momento e lo stato di agitazione in cui si trova.
Sarebbe importante che si affidasse ad uno psicologo per capire cosa le crea questi "attacchi di panico" e come poterci porre rimedio, spesso lo stato d'ansia si può alleviare parlandone con qualcuno e magari, se lei ne avesse il desiderio, iniziare un percorso terapeutico che la aiuti a capire meglio le sue dinamiche interne, i suoi stati d'animo.
Spero di esserle stata utile.
Bino
Buongiorno,
Io se fosse una mia cliente, la aiuterei a definire le modalità più consone per lei per interrompere la storia!
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Salve, credo che sia opportuno per lei confrontarsi con un professionista per chiarirsi alcuni dubbi e trovare le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno gentile utente,
la prima cosa che mi viene da chiederle è “perché vuole chiudere la relazione?”.
Se ha iniziato una relazione clandestina vuol dire che lei ha anche una relazione per così dire “regolare, lecita”. Se aveva già una relazione, perché ne ha iniziata un'altra?
Forse non sa come comportarsi perché è confusa/o rispetto a quello che vuole veramente.
La mia opinione è che, piuttosto che preoccuparsi su come si deve comportare, le sarebbe utile prima fare chiarezza dentro di sé rispetto a che cosa vuole realmente per sé.
Un cordiale saluto.
Gentile utente di mio Dottore,
dal suo racconto non si evince che tipo di “cura” abbia seguito, se si è trattato di un percorso psicoterapico.
Detto ciò, potrebbe essere utile esplorare i suoi vissuti rispetto alla scelta di una relazione clandestina, il suo non definirsi all’interno della relazione stessa.
Che significato assume per Lei una relazione di questo tipo? Che tipo di bisogni ha risolto? Come si inscrive nella sua storia?
Ecco che il suo corpo prova a dirle qualcosa, prova a comunicarle qualcosa attraverso i sintomi ansiosi fino a paralizzarla nel non riuscire a fare nulla.
Potrebbe scegliere di fermarsi e riflettere.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento. Saluti,
Dott. Diego Ferrara
Buona sera, comprendo il disagio di credere di dover compiacere una relazione solo perché l'altra persona non accetta la fine. Ma così lui dimostra anche il suo non amore ma possesso. Una ragione in più per essere decisa nel suo volere e non succube. Non esiti a chiedere aiuto se necessario.
Saluti Dottor Gian Pietro Rossi
Salve,
si affidi ad un terapeuta per elaborare la sua ansietà.
Anzi, per meglio dire, la sua tendenza a mettersi in situazioni così ansiogene...
Un caro saluto
Gent.le Utente,
considerato il vissuto emotivo da lei descritto, le consiglio di rivolgersi ad un/a terapeuta per poterla sostenere in questo momento così intenso e difficile in modo da poter acquisire gli strumenti per fronteggiare questa situazione che sembra abbia a che fare con la difficoltà di mettere dei confini chiari e definiti nelle relazioni.
Resto a disposizione per ulteriori domande e/o chiarimenti.
Un cordiale saluto

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