Salve, Un mesetto fa ho provato a preparare dell'olio al peperoncino. Non pensandoci due volte e no

12 risposte
Salve,
Un mesetto fa ho provato a preparare dell'olio al peperoncino. Non pensandoci due volte e non pensando ad informarmi prima, ho semplicemente preso un paio di peperoncini freschi e li ho immersi nell'oliera.
Inizialmente, nei primi giorni, qualche peperoncino era rimasto a galla e vedevo alcune bolle d'aria salire da quelli sul fondo. Ho pensato fosse un processo naturale, data la presenza di un po' d'aria nel peperoncino.
In seguito tutti i pezzi sono affondati e non ho più visto bolle d'aria. Quindi ho usato l'olio saltuariamente per cucinare o a crudo nelle successive settimane.
Questa settimana invece mi sono accorto che l'olio era diventato torbido e i peperoncini non avevamo una bella cera, però l'ho utilizzato un paio di volte perché al gusto sembrava ancora buono. Oggi però era decisamente rancido, quindi l'ho gettato via.
Allora ho iniziato a cercare su internet ulteriori informazioni su cibi sott'olio e mi sono imbattuto in articoli abbastanza inquietanti riguardo i rischi della conservazione errata e del botulino e mi sono iniziato ad agitare. Quindi chiedo a voi: ho motivo di preoccuparmi per avere usato quell'olio? Il botulino si può creare anche in ambienti non strettamente anaerobici (la mia oliera non era sottovuoto)?
Grazie mille e scusate la paranoia. Ho imparato la lezione e sicuramente mi informerò meglio prima di fare stupidi esperimenti in cucina.
Buonasera,
il metodo di realizzazione dell'olio piccante, in questo caso, non è tra i più sicuri, l'ideale sarebbe utilizzare peperoncini essiccati molto bene (si sbriciolano al tatto) oppure peperoncini tenuti sotto aceto o in salamoia.

Il botulino può crearsi anche se l'oliera non era sottovuoto in quanto l'olio è capace di isolare il prodotto creando comunque una condizione anaerobia e quindi permettere al batterio di produrre la tossina.

Comunque ha fatto bene a non consumarlo assiduamente ed a buttare il prodotto.

Saluti.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 85 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
L’olio non svolge un’azione antibatterica; l’essiccazione dei peperoncini è un metodo sicuro. Nel caso si volesse utilizzare invece peperoncini freschi è sempre consigliabile sanificarli facendoli sbollentare per 15/20 minuti in una soluzione di aceto (con acidità almeno del 5%) e acqua in parti uguali.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Salve, in accordo con i miei colleghi le confermo che l'oliera non crea condizioni di anaerobiosi, ma l'olio sì perchè all'interno di esso ovviamente non c'è aria ed è possibile che si sviluppi la tossina botulinica - ha fatto bene a buttare il prodotto e sicuramente il rischio di botulino è scongiurato (se sono passati diversi giorni dall'utilizzo e non ha avuto disturbi, probabilmente si è trattato solo di un irrancidimento del peperoncino). La prossima volta segua le linee guida sulla sterilizzazione degli alimenti conservati fatti in casa. Cordiali saluti, Dott. Francesco Cinti
Buonasera, concordo coi colleghi. al momento rischio scongiurato visto che non ha avuto sintomi. faccia più attenzione la prossima volta.
saluti
Salve, come già riportato dai miei colleghi sarebbe meglio utilizzare peperoncini essiccati o procedere con un accurato passaggio in aceto al 5%, per ridurre il rischio microbiologico.
Purtroppo alcune procedure di conservazione proposte in rete, alla televisione o alla radio, non forniscono sufficiente garanzia di sterilità o di stabilità per la conserva, che rischia di alterarsi o diventare pericolosa per la nostra salute, le consiglio, pertanto di fare riferimento alle Linee Guida presentate dal Ministero della Salute.
Ha fatto bene a non consumare il prodotto se quest'ultimo presentava dei segni evidenti di deterioramento.
Essendo passati diversi giorni dall'ultimo utilizzo e non avendo avuto sintomi, il rischio è scongiurato.
Saluti
Gentile Utente, l'olio viene spesso utilizzato come liquido di copertura di numerosi prodotti animali e vegetali, ma NON svolge un'azione batteriostatica o battericida, semplicemente agisce isolando l'alimento dell'aria e bloccando l'attività degli aerobi, ma risulta inefficace contro gli anaerobi (es. Clostridium botulinum), soprattutto se l'alimento contiene una quantità di acqua sufficiente all'attività microbica. Se prima di essere messo sott'olio alimento non è ben scolato, si può ritrovare una notevole quantità di flora microbica nello strato acquoso e, se il prodotto non è ben coperto dall'olio, è possibile riscontrare microrganismi responsabili di patine bianche.
questo metodo, (in industria in particolare) viene sempre abbinato ad altri metodi come pastorizzazione, sterilizzazione o tramite azione del sale e dell'aceto.
detto ciò, per quanto riguarda il Clostridium botulinum, il tempo di incubazione è di circa 12-36 ore, nel quale insorgono i sintomi tipo nausea, vomito, dolori addominali, diarrea, seguiti da sintomi neurologici, con una mortalità che si aggira tra il 36-65%.
Non avendo avuto sintomi, il rischio risulta essere scongiurato.
Saluti!
Buonasera, i Colleghi le hanno già risposto in maniera esaustiva, con i quali concordo.
Cordialità
Buongiorno, concordo con i colleghi, ma fortunatamente il rischio è scongiurata dalla mancata insorgenza di sintomi che generalmente è quasi immediata.

Saluti
Buongiorno, mi associo ai colleghi nel tranquillizzarla. La prossima volta utilizzi peperoncino essiccato che non contiene acqua per cui non causa fermentazione di microrganismi patogeni.
Buona giornata
Dott.ssa Erika Benedetti
Salve
Concordo Con i colleghi
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Prenota subito una visita online: Prima visita nutrizionale - 100 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentilissimo paziente,
Concordo con i miei colleghi su quanto detto.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buongiorno,
l'olio può favorire lo sviluppo di tossina botulina per prodotti messi sott'olio in casa. Ha fatto bene a buttare tutto.
Drssa G.Viviana Martiradonna

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.