Salve , tutto é iniziato una sera a letto mentre guardavo il telefono prima di coricarmi , nel momen

2 risposte
Salve , tutto é iniziato una sera a letto mentre guardavo il telefono prima di coricarmi , nel momento in cui distolgo lo sguardo dal dispositivo avverto come una sensazione di annebbiamento nell'occhio destro durata una trentina di secondi , nonostante avessi coscienza del fatto che sicuramente l uso prolungato del telefono possa naturalmente aver causato quella sensazione ,mi incuriosisco e come mio solito decido di scrivere su internet quanto accaduto per fare chiarezza magari su questa sensazione ... So benissimo che Dott.Google può causare solo problemi inutili ma in quel momento avevo una voglia irrefrenabile di sapere e fra le tantissime malattie spunta Sclerosi Multipla , da li inizia il mio calvario nel senso che avverto una sensazione di fortissima paura e ansia che mi blocca e causa tremore per pochi minuti... Qualche giorno dopo ho prenotato una visita oculistica con esito negativo . Nei giorni successivi incomincio ad accusare calo di concentrazione e vertigini, non nascondo che perdurasse ancora un po la preoccupazione anche se lieve ,della paura di avere qualcosa di grave cosi sposto l attenzione sulle vertigini e mi reco da un mio amico fisioterapista a cui espongo tutto il problema sin dall inizio e anche lui tranquillizandomi ovviamente esclude qualsiasi malattia ...Datosi che come avrete capito sono una persona molto paurosa mi reco il giorno successivo dal mio medico di base anche lui dopo avermi prescritto analisi del sangue complete e visita neurologica ambedue con esiti negativi , ci salutiamo prescrivendomi solo Dianazen integratore . Dal giorno successivo non so cosa mi sia preso ma incominciato ad accusare stati di ansia,confusione e calo di concentrazione molto fastidiosi che perduravano per molte ore del giorno,quindi infastidendo la mia quotidianità lavorativa e sociale , oltre a difficoltà a dormire ....decido cosi di recarmi da uno psichiatra di cui mio padre é amico/paziente e dopo aver spiegato il tutto la diagnosi da lui riportata é DISTURBO DA STRESS POST TRAUMATICO
(Premetto che l'anno passato é stato pieno di travagli famigliari / lavorativi ecc.)ed esclude qualsiasi possibile mia paura riguardo a malattie mentali, al che mi indica un psicologo con cui intramprendere un percorso. Fisso la data per la settimana successiva ma nel frattempo gli attacchi d'ansia continuano e la paura in me si fanno sempre più forti , per intenderci paura di non uscirne / paura di impazzire/ paura di avere qualche malattia mentale o essere al preludio di svilupparla.
Inizio quindi il percorso con lo psicoterapeuta ad ora siamo alla quarta seduta e sotto consiglio del medesimo ogni tanto aggiorno sulle mie condizioni lo psichiatra. Ad 1 mese di distanza sento un lieve calo della sintomatologia , ho trovato molto affinita con lo psicoterapeuta , ma le paure di avere o poter sviluppare malattie mentali mi attanagliano ...ho voluto esporre il mio problema qui per avere un vostro riscontro riguardo a questa mie apprensioni, in particolare non voglio mettere in dubbio le figure dei miei curanti, sono ben consapevole che il percorso di remissione possa essere lungo ,vorrei solo avere un ulteriore parere/rassicurazione riguardo alla mia paura di poter avere una malattia mentale come la schizofrenia o non so che altro...
Buonasera. Penso che per stare meglio debba proseguire il suo percorso di psicoterapia, dal quale ha già avuto un iniziale beneficio. Invece, non penso che possano essere utili ulteriori rassicurazioni: dopo un sollievo momentaneo la preoccupazione di impazzire tornerebbe a ripresentarsi poco dopo.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno,
potrebbe essere utile un confronto con lo specialista psichiatra che la segue per valutare insieme l'eventuale possibilità di integrare l'intervento psicoterapeutico con un approccio psicofarmacologico finalizzato che possa massimizzare i benefici della psicoterapia.
Rimango disponibile per Chiarimenti.
Cordialmente.
Dott. A. Maglitto

Esperti

Monia Pizzuti

Monia Pizzuti

Psicologo clinico

Ceccano

Jessica La Magra

Jessica La Magra

Psicologo, Psicologo clinico

Monterotondo

Simona Galietto

Simona Galietto

Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo

Napoli

Arianna Serio

Arianna Serio

Psicologo clinico

Roma

Francesca Calvano

Francesca Calvano

Psicoterapeuta, Psicologo

Roma

Monica Calabrese

Monica Calabrese

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico

Grosseto

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 377 domande su Ansia
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.