Salve sto praticando il digiuno intermittente: due volte a settimana di 24 ore ( solo cena ) e gli a

Buongiorno il digiuno intermittente scientificamente validato è di 14-16 ore. Non so chi la sta seguendo per praticare questo metodo nutrizionale. Dovrebbe essere elaborato dal nutrizionista per non andare in carenza nutrizionale. cordiali saluti

Gentile paziente, per prima cosa le sconsiglio il digiuno intermittente fai da te poichè va seguito passo passo ed il conteggio delle kcal e dei macronutrienti deve essere minuzioso dato che pratica sport.
L'ipotesi più plausibile è che abbia svolto attività fisica intensa e sia entrato nella fase di digiuno creando così uno stato di forte stanchezza e insufficienza di nutrienti necessari post workout.
Cordialmente, dott.ssa Troncone

Salve, i sintomi che descrive, come capogiro e stanchezza dopo un lungo periodo di digiuno, possono essere legati a diversi fattori. È possibile che il corpo stia reagendo a un rapido aumento della glicemia dopo aver mangiato dopo 24 ore di digiuno, specialmente se il pasto è stato ricco di carboidrati. Questo può causare un picco glicemico seguito da un calo brusco della glicemia, portando a sensazioni di stanchezza e capogiro.
Tuttavia, ci sono anche altre possibili spiegazioni, come la disidratazione o una carenza di nutrienti.
È importante ascoltare il tuo corpo: se questi sintomi persistono o peggiorano, le consiglio di consultare un medico o un nutrizionista per valutare la tua situazione specifica e ricevere indicazioni personalizzate. Il digiuno intermittente può essere benefico per alcune persone, ma non è adatto a tutti e deve essere praticato con attenzione.

Salve. Sì, è possibile che tu abbia avuto un rapido aumento della glicemia dopo il digiuno prolungato, seguito da un brusco calo, causando capogiri e stanchezza. Questo picco glicemico non è necessariamente pericoloso, ma potrebbe indicare che il tuo corpo fatica ad adattarsi a digiuni cosi' lunghi. Per evitare ciò , le consiglio di fare una cena più equilibrata, con una fonte di carboidrati integrali, una fonte di proteine, una fonte di grassi buoni e una porzione di verdura. Se i sintomi persistono , le consiglio di parlarne con il nutrizionista e di valutare se questa strategia dietetica vada bene o se invece è necessario fare una dieta mediterranea , molto più equilibrata.