Salve, sono una ragazza di 22 anni, sto con il mio ragazzo da 2 anni e 3 mesi. La pensiamo molto di

18 risposte
Salve, sono una ragazza di 22 anni, sto con il mio ragazzo da 2 anni e 3 mesi.
La pensiamo molto diversamente su una questione in particolare, facciamo parte di una stessa associazione.
Lui vede il marcio lì dentro ma ha dei modi e delle pretese per me molto assurde, pretende anche che io gli dia ragione sempre, anche quando non al penso come lui. Io non voglio né lasciarlo, ne andare contro ad una cosa che a me piace fare. Gli ho proposto di scindere la nostra relazione dall'associazione, mi ha risposto dicendo che me ne frego di lui, che sono egoista, che non lo supporto ecc...
A volte ho paura di dire e fare ciò che voglio all'interno dell'associazione per paura delle sue reazioni. Io non riesco ad andare avanti così. Cosa mi consigliate di fare?
Mi dispiace sentire che stai attraversando una situazione difficile con il tuo ragazzo a causa di divergenze riguardo all'associazione a cui entrambi appartenete. È importante ricordare che ogni persona ha il diritto di avere opinioni e punti di vista diversi, anche all'interno di una relazione.

Prima di tutto, è fondamentale preservare la tua autonomia e la tua libertà di espressione. Non dovresti sentirti limitata o temere reazioni negative da parte del tuo ragazzo quando esprimi le tue opinioni. In una relazione sana, è importante rispettare e accettare le differenze e cercare un dialogo costruttivo per affrontare eventuali conflitti.

Ti suggerisco di cercare una comunicazione aperta e sincera con il tuo ragazzo. Trovate un momento tranquillo in cui potete entrambi esprimere i vostri punti di vista senza giudicare o attaccare l'altro. Cerca di spiegargli che hai bisogno di sentirsi libera di essere te stessa e di prendere decisioni sulla tua partecipazione all'associazione basate sui tuoi valori e desideri personali. Sottolinea l'importanza di rispettare le differenze e lavorare insieme per trovare un equilibrio che soddisfi entrambi.

Se non riuscite a trovare una soluzione che vi permetta di mantenere una relazione sana e appagante, potrebbe essere utile considerare la possibilità di cercare supporto esterno, come una consulenza di coppia. Un professionista può aiutarvi a esplorare le dinamiche della vostra relazione e fornire strumenti per affrontare in modo costruttivo le divergenze di opinione.

Ricorda che è importante per te mantenere la tua autenticità e realizzare le tue passioni e interessi personali. Una relazione dovrebbe essere un sostegno reciproco e una fonte di crescita e felicità per entrambi i partner. Se non riesci a trovare un compromesso che rispetti le tue esigenze e desideri, potrebbe essere necessario valutare attentamente la situazione e prendere decisioni che siano nel tuo interesse a lungo termine.
Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!

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Salve, le scelte considerate potrebbe essere logiche, ma difficili e controproducenti. Non è preferibile nè interrompere una relazione, nè dare ragione sempre all’altra persona. Questo accade quando di fondo c’è un errore di comunicazione nella relazione, che genera confusione e incomprensioni dovute al mescolare ruoli e bisogni. Ci sono molte cose che si possono fare, quello che posso affermare e magari prendere in carico il caso e andare ad approfondire meglio così da lavorarci su, perchè non è una questione semplice. Cominciare a visionare il proprio stato emotivo quando ci si attiva e quali bisogni ci sono sotto a questo è molto importante, anche se ci vuole un po’ di pratica. Grazie per la condivisione, Dottor. Benjamin Collins
Ciao giovane utente, capisco benissimo la tua situazione e mi sembra una proposta molto matura quella che hai fatto al tuo ragazzo di scindere la vostra relazione dall'appartenenza all'associazione. Mi dispiace per la reazione che ha avuto il tuo ragazzo perchè rispetto alle sue insicurezze non so quanto tu possa essere un fattore determinante. Comprendo le tue paure nell'essere sincera con lui ma è giusto per te che tu continui a fare e a dire ciò che è giusto per te e insieme a questo puoi continuare a dire quanto sei innamorata del tuo ragazzo e a sottolineare aspetti positivi della sua persona.
Rimango disponibile qualora tu voglia contattarmi
Cordiali Saluti
dott.ssa Bellavia
Buon pomeriggio, grazie per aver confidato il suo vissuto. Deve essere difficile sentirsi così in difficoltà e per questo ha chiesto aiuto. Come dice lei una cosa è la vostra relazione un’altra è l’associazione. La trasparenza e il dialogo sono elementi necessari per evitare equivoci. Il pensiero, la condivisione dei punti di vista, la libertà di raccontarsi e di pensare con l’altro sono ingredienti di una relazione e non dell’associazione. Si prenda il suo tempo per riflettere e comprendere ciò di cui ha bisogno. Un caro saluto
Salve, quello che dice avrebbe bisogno di più approfondimento.
La sua richiesta di scindere le due cose non sembra una scelta sbagliata. Ci sarebbe da comprendere davvero gli aspetti relazionali a fondo.
Se ha bisogno ci sono anche online.
Dott. Matteo Salvucci
Buonasera, qualora ci fosse la motivazione da parte di entrambi sarebbe consigliato un percorso di psicoterapia di coppia al fine di sperimentare seduta dopo seduta modalità alternative di relazione.
Buona serata
Dott. Raffaello Di Monte
Dott.sa Luisa Anibaldi
Buon pomeriggio, è una situazione che va compresa più dettagliatamente, sembrerebbe che la sua decisione sia la più adeguata, ma potrebbe esserle utile capire come certe dinamiche relazionali e comunicative incidano sulla vostra relazione e capire più nel profondo i suoi bisogni e quelli del suo partner. Una terapia di coppia potrebbe essere una soluzione. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott.ssa Paola Oggioni
Buon pomeriggio, non dev'essere facile stare in questa situazione in cui deve riuscire a far convivere quelle che sono le sue idee e quelle del suo compagno. Come le hanno già anticipato i colleghi è difficile dirle come fare a risolvere questo contrasto che sente. Credo che sia opportuno confrontarsi sulle ragioni di entrambi che vanno al di là della questione specifica dell'associazione. Potrebbe trovare beneficio nell'affrontare queste questioni all'interno di un percorso psicologico che la aiuti a comprendere quelle che sono le questioni alla base di questo disaccordo, oppure se c'è dell'altro. Un saluto. Dott.ssa Angela Ricucci
Prova a capire con lui quanto è importante lui la partecipazione in associazione, quindi se si tratta di qualcosa con cui in qualche modo si identifica, provando così a capire che tipo di difficoltà può incontrare nello scindere la relazione con te dalla partecipazione in essa.
Dopodiché, cerca di capire tu stessa quanto sei disposta ad accettare questa situazione e che tipo di reazioni temi in lui se provassi davvero ad esprimere la tua opinione.
Sperando di esserti stata d'aiuto,

Dott.ssa Elisa Folliero
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve,

Grazie per aver condiviso la tua situazione con noi. Sembra che tu stia vivendo delle difficoltà nella tua relazione a causa delle differenze di opinione sulla questione all'interno dell'associazione a cui entrambi appartenete. È comprensibile che le pretese e i modi del tuo ragazzo ti sembrino assurdi, e può essere frustrante quando ti viene richiesto di essere d'accordo con lui anche quando non condividi la sua prospettiva.

È importante ricordare che in una relazione sana, entrambi i partner dovrebbero essere in grado di esprimere le proprie opinioni e punti di vista in modo aperto e rispettoso, anche se non sempre sono d'accordo. La comunicazione aperta e l'ascolto reciproco sono fondamentali per mantenere una relazione equilibrata.

Hai fatto bene a proporre di separare la vostra relazione dall'associazione, come un modo per risolvere questa questione e trovare una soluzione che possa soddisfare entrambi. Tuttavia, è importante che tu ti senta libera di esprimere te stessa e perseguire ciò che ti piace fare senza paura delle reazioni del tuo ragazzo.

Ti consiglierei di cercare un momento tranquillo per parlare con il tuo ragazzo e spiegargli i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni. Cerca di comunicare in modo aperto, chiaro e rispettoso, mettendo in luce il fatto che desideri una relazione in cui entrambi possiate esprimere le vostre opinioni senza sentirvi giudicati o costretti a essere sempre d'accordo. Sottolinea l'importanza per te di poter partecipare all'associazione senza timori e di essere supportata nel perseguire ciò che ti piace.

La comunicazione aperta potrebbe aiutare a chiarire le aspettative reciproche e a trovare un compromesso che sia accettabile per entrambi. Tuttavia, ricorda che alla fine potresti dover prendere decisioni che siano in linea con i tuoi valori e le tue esigenze personali.

Se non riesci a raggiungere un accordo o se la situazione continua a creare tensioni e paura, potrebbe essere utile cercare il supporto di un consulente o di uno psicoterapeuta. Un professionista può aiutarti a esplorare ulteriormente la dinamica della tua relazione e fornirti strumenti per affrontare queste sfide in modo sano e costruttivo.

Ricorda che hai il diritto di perseguire ciò che ti piace e di esprimere te stessa all'interno dell'associazione, senza dover rinunciare ai tuoi desideri per paura delle reazioni del tuo ragazzo. La tua felicità e il tuo benessere sono importanti, quindi prenditi cura di te stessa e cerca soluzioni che siano in linea con i tuoi bisogni e i tuoi valori.

Ti auguro il meglio nel trovare una risoluzione che sia soddisfacente per entrambi.
Gentilissima, capisco il suo dilemma e la sua frustrazione. Emily Dickinson scriveva: "se mi lasci libera, mi hai già insegnato come restare". Mi sembra di capire che lui la abbia messa davanti ad una scelta, o l'associazione o la relazione. E nonostante lei stia cercando un compromesso, questo ultimatum le genera paura e senso di impotenza. Le consiglio, in un momento di calma e di lucidità, di parlare con il suo ragazzo dicendo esattamente quello che ha scritto qui, che non vuole lasciarlo, ma sente che questa cosa vi sta allontanando e la pone in una situazione difficile. Potrebbe proporgli un percorso di coppia. Le auguro il meglio, cari saluti. Dott.ssa Roberta Evangelista.
Salve, concordo con la sua ipotesi: scindere quell'attività dal vostro rapporto sarebbe forse stata una buona mossa. Ma evidentemente nella vostra coppia non è possibile. A quanto ho capito sembra che lui si lamenti e lei è in cerca di soluzioni. Che ne dice di partire dal chiedere a lui se ha delle soluzioni?
Gentilissima,
comprendo la tua difficoltà poiché dei pareri contrastanti rispetto a questioni molto importanti possono creare disguidi e allontanamento all'interno di una coppia. Per evitare ciò, bisogna riflettere sul fatto che in una relazione d'amore sana è lecito avere opinioni personali che talvolta sono in contrasto con quelle del partner. La sfida è saper accettare l'opinione altrui e rispettarla pur mantenendo la propria individualità e scendere a compromessi laddove possibile. Se non si riesce a fare ciò, appena avrete delle opinioni divergenti su questioni ancora più importanti della vostra vita non riuscirete a trovare una quadra che vada bene ad entrambi.
Per arrivare a un tipo di relazione così solida è necessario aprire un dialogo sincero rispetto a quello che pensate e sottolineare che un'opinione rispetto ad un tema non definisce chi siamo nella nostra globalità e che non andare sempre d'accordo su ogni cosa è più che normale in una coppia.
Rimango a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giorgia Ferrucci
Purtroppo nel Tuo racconto manca una possibilità tra le ipotesi che hai preso in considerazione e cioè che il tuo ragazzo possa aver ragione ed il fatto che lui affronti il tema anche a rischio delle incomprensioni che hai descritto potrebbe far pensare che lui tenga davvero a te e voglia tenerti lontano dai pericoli che lui ha individuato. Ovviamente può darsi che non sia così, però visto che tieni a lui, e questo appare chiaro, esamina tutti gli aspetti e a quel punto deciderai se la partecipazione alle attività dell'associazione sia più importante della relazione con il tuo ragazzo o viceversa. Se hai paura di non riuscire a farti da sola le domande scomode che invece sono necessarie per capire a fondo il tutto, allora affidati ad uno specialista per uno o più colloqui al fine di avere in mano tutti gli elementi per decidere cosa fare.
Buongiorno,
comprendo la sua sofferenza. Tuttavia ritengo che il suo racconto abbia bisogno di un maggiore approfondimento. Pertanto le consiglio di rivolgersi ad un professionista per intraprendere un percorso psicologico. Potrebbe valutare assieme al suo terapeuta di invitare il suo compagno ai colloqui. In questo modo potreste affrontare i vostri problemi alla presenza di una figura neutra che vi possa aiutare nel dialogo.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Veronica Savio
Buongiorno, conciliare una relazione con attività lavorative porta con sè diverse complessità. Il mio consiglio è visto che iniziano a esserci significativi contrasti tra voi, provare a iniziare un percorso personale focalizzato sulla relazione. All'interno di questo percorso si possono esplorare anche altre soluzioni che eventualmente possono essere proposte al suo compagno, ma non prima di aver approfondito ciò che prova. Sono a disposizione se volesse il mio aiuto.
Ciao, intanto ti chiedo come stai e come ti fa sentire questa vicenda. Che emozione provi quando lui si arrabbia con te o critica l'associazione della quale fate parte? Siete molto giovani, ma due anni sono un tempo abbastanza importante alla vostra età. Per costruire una relazione sana, è importante che tu ti senta libera di esprimerti e face ciò che desideri, mantenendo la tua prospettiva anche se il tuo compagno non è d'accordo con te. Cerca di focalizzarti sui tuoi vissuti e prova a comunicarglieli. Una relazione che ci limita non è mai sana. Solo comunicando e chiedendogli cosa teme, potrai scoprire perchè si comporta così. Ma te lo potrà dire se non si sentirà attaccato e giudicato. Pertanto può essere utile usare il metodo comunicativo "Io" di Gordon: "quando fai/dici così io mi sento... ". In questo modo comprenderà i tuoi vissuti e non sentendosi biasimato, potrà (se riuscirà a farlo) dirti i suoi e potrete capirvi meglio. Se hai bisogno di trovare la tua identità e la tua relazione non te lo permette perchè troppo soffocante, è il caso di parlarne meglio insieme. Sono anni importanti, proteggili.
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