Salve, sono una ragazza di 22 anni. Da una settimana a causa di alcuni eventi spiacevoli che si sono

23 risposte
Salve, sono una ragazza di 22 anni. Da una settimana a causa di alcuni eventi spiacevoli che si sono verificati nella mia famiglia ho cominciato a stare molto in ansia, riuscendo poco a focalizzarmi sul resto, tuttavia riuscivo ancora a gestire la situazione. Qualche giorno fa però mentre studiavo ho avuto un attacco di panico importante (non ne avevo mai avuti prima di così forti) e da quel giorno è come se avessi spostato tutta l’ansia, l’attenzione e la paura su di me e non più sugli effettivi problemi a casa. Mi trovo così in questo stato di forte ansia che si manifesta anche con un peso sul petto e che ho notato essere più alto la mattina e diminuire verso sera, ma uno dei miei problemi principali quando sono in ansia è legato al focalizzarmi troppo su pensieri brutti, strani, mi basta anche sentire una frase, una parola brutta che mi rimane impressa e mi causa ancora più ansia di quella che ho, perché penso ‘come mai continui a pensare ad una cosa del genere?’. Ci tengo a precisare che ho avuto già dei problemi legati a pensieri ripetitivi, strani e ansia qualche anno fa anche se la situazione era un po’ diversa e avevo imparato a gestirli quando raramente tornavano (a volte prima del ciclo) ma purtroppo oggi trovandomi in questo stato ansiogeno riesco difficilmente a lasciarmeli scivolare addosso e questo mi rende anche abbastanza triste...Voi cosa mi consigliate di fare? io in questi giorni sto cercando di uscire un po’ di più, per quanto possa essere possibile.
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche.
Cordialmente, dott FDL

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Salve, credo che sia opportuno per lei intraprendere un percorso di psicoterapia per riuscire a gestire meglio l'ansia che descrive. Ha mai pensato ad un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve.
Poiché già in passato ha avuto difficoltà legate all'ansia, sarebbe utile un percorso psicoterapeutico che le possa permettere di indagare sulle cause e che possa stimolare la fiducia in se stessa. Distinti saluti
Gentilissima, grazie per la condivisione. Dal suo racconto pare che l'ansia sia molto pervasiva in questo periodo e che si intrometta in modo quasi prepotente nella sua quotidianità. Come ha già trovato nel passato le risorse dentro di sé per far fronte a ciò che le stava capitando, credo che riuscirà a trovarle anche in questo momento; aver utilizzato la "strategia" dell'uscire denota coraggio e mi auguro che la aiuti a sollevarla un po' dal peso dell'ansia. Un professionista, in questo momento, potrebbe aiutarla a ritrovare quelle risorse e, insieme con lei, scoprirne ulteriori, per gestire il suo malessere: sono lì che "vagano" da qualche parte dentro di lei, bisogna solo scovarle, accudirle e portarle più "a portata di mano", per poi utilizzarle al meglio. Resto disponibile per approfondimenti.
Cordialmente
Dott.ssa Chiara Piazzolla
Buonasera, l' espressione della sua ansia sembra andare oltre la normale, fisiologica risposta ad un disagio. Sarebbe opportuno, iniziare un percorso psicoterapeutico per poter dare voce e significato a disagi o conflitti interni che non trovando risposta inevitabilmente si esprimono attraverso un sintomo.
Cordialemente
Dottoressa Elisa Taverniti
Gentile utente, grazie per aver condiviso in questo spazio le sue preoccupazioni. In passato ha trovato le forze per superare le difficoltà che stava affrontando e anche questa volta, insieme all'aiuto di un professionista, riuscirà a ritrovarle dentro di sé per poter "vivere una vita degna di essere vissuta".
Rimango a disposizione per approfondimenti.
Dott.ssa Carlotta V. Cerioli
Buongiorno,
dal Suo racconto sembra essere presente sia la consapevolezza di una fatica che la voglia di trovare delle risorse per superarla. Proprio per questi motivi credo che un percorso psicologico personale e su misura della sua situazione Le possa essere utile per capire l'ansia da cosa la sta mettendo in guardia e per trovare, con l'aiuto di un professionista, gli strumenti per poterla comprendere e gestire.
Dott.ssa Marina Beltrami
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Purtroppo non esiste un consiglio che io possa darle che risolva la situazione: sarebbe da parte mia poco professionale e probabilmente inefficace. L'unica cosa che posso dirle è di monitorare quest'ansia giorno dopo giorno e, nel caso dovesse soffrirne, prendere in considerazione l'idea di iniziare un percorso psicologico. L'ansia è un'emozione e come tale ha sempre il suo significato. Rimango a disposizione. Cordialmente, dott. Simeoni
Buonasera, se ha già incontrato queste dinamiche ansiogene in passato senza riuscire, tuttavia, a superarle del tutto, prenderei in seria considerazione l'ipotesi di intraprendere un percorso di consulenza psicologica\psicoterapica; le sarà certamente d'aiuto. Un caro saluto. DC
Salve, forse è arrivato il momento di consultare uno specialista in psicoterapia per approfondire la conoscenza degli aspetti psicologici che provocano i comportamenti che descrive. Di solito raccontarsi e chiedere aiuto è sempre il passo più difficile ma sicuramente lei questo lo ha già capito. Ora che il primo passo lo ha fatto perché non contattare uno specialista e continuare in questo percorso di conoscenza? Un cordiale saluto
Gentile ragazza,
l'ansia ha proprio l'effetto di concentrarci solo su d lei, distogliendoci da ogni altro problema. Di colpo ci fa paura avere paura! come se avere paura fosse indice che qualcosa non va "là fuori"... o dentro di noi. Il resto non conta.
Eppure è proprio in quel che resta intorno che va cercata la via di uscita da quest'ansia.
Un percorso di psicoterapia la aiuterà a trovare il filo che la condurrà fuori da questo labirinto.

Con i migliori auguri
dr. Ventura
Buonasera e grazie a lei per aver condiviso i suoi vissuti. Comprendo il suo disagio e credo sia molto utile che lei trovi uno spazio terapeutico per sé in cui poter comprendere ciò che le sta accadendo, le emozioni connesse e le migliori strategie di risoluzione. Da quello che ha scritto si percepisce il desiderio di voler affrontare questa situazione di malessere e ritrovare il suo Equilibrio. Questo è possibile. Si dia questo permesso e si conceda il suo spazio e il suo tempo per poter elaborare tutto questo e restituire un significato a ciò che sta vivendo.
Un caro saluto
Dott.ssa Martina Russo
Carissima, posso comprendere come questa ansia che ci racconta le stia portando un notevole grado di disagio e immagino come possa diventare difficile da gestire. Vedo però con piacere come ne abbia un buon grado di consapevolezza che la porta a chiedere supporto e a comprendere come i suoi stati ansiosi siano spesso causati dal focalizzarsi troppo su questi pensieri brutti. Mantenere il più possibile, in questo periodo che stiamo vivendo, le solite routine che prevedono anche passeggiate e attività fisica è certamente un fattore positivo ma, per comprendere meglio la natura di questi pensieri brutti che rimangono impressi per tanto tempo e trovare dentro di lei gli strumenti per gestirli in modo efficace le consiglierei di consultare uno psicologo che potrà guidarla in questo passaggio. Un caro saluto
Gentilissima, grazie per aver condiviso le emozioni di questo periodo per lei difficile. Penso che il nostro corpo sia in grado di mandarci segnali quando le emozioni e i pensieri derivanti da queste iniziano a diventare importanti ed è proprio in quel momento che chiedono di essere ascoltare e comprese. Credo che dedicarsi uno spazio per sé possa essere utile a esprimere quello che porta dentro e ciò che la preoccupa. Forse quella domanda che si pone ("come mai continui a pensare ad una cosa del genere?") merita di trovare una risposta. In passato ha trovato le risorse necessarie per far fronte a momenti difficile e sono sicura che queste non siano scomparse, forse hanno sono bisogno di essere ritrovate.
Resto a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Di Martino Maira
Cara ragazza, mi dispiace per la tristezza che provi e per l'ansia. Sarebbe importante che intraprendessi un percorso psicoterapeutico per approfondire i tuoi vissuti rispetto a ciò che stai vivendo in questo momento e per dargli il giusto significato e valore.
Mi rendo disponibile anche per un consulto online.
Un saluto,
Rosella Pettinari
Gentile utente di mio Dottore,
potrebbe essere utile in questo momento uno spazio in cui elaborare e lavorare sui suoi vissuti e stati interni.
Uno spazio in cui poter dare un significato e una voce alle sue manifestazioni sintomatologiche, a quello che stanno provando a comunicarle.
Cosa sta succedendo in questo particolare momento della sua vita?
Proviamo a contestualizzare la manifestazione dei sintomi a quello che sta vivendo in questo momento, a quello che sta provando e a come poterlo gestire in modo da non innescare un circuito che possa bloccarla e paralizzarla.
Si dia questa possibilità.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara
Gentile Utente, mi dispiace molto per il disagio che sta vivendo. Nelle difficoltà può accadere che, se non viene data voce ai vissuti, sono i sintomi a prendere la parola. Per quanto spiacevole, l'ansia ha il prezioso compito di segnalare un problema e lei, nell'atto di coglierla e comunicarla, sta già mostrando di volerlo risolvere. Si dia la possibilità di intraprendere un percorso di supporto psicologico così da creare lo spazio adeguato dove approfondire quanto ha scritto ed esprimere ciò che sente: potrà sostenere con un professionista il carico che ora sta portando da sola. Dott.ssa Valentina Cecchi
Gentile Utente, a volte ciò che non riusciamo a tradurre viene fuori attraverso sintomi che parlano per noi. Non sempre il nostro malessere è chiaro, consapevole e ben indirizzato. L'ansia ci parla attraverso un linguaggio che non è spesso in linea con il vissuto di quel momento, a volte quando pensiamo di stare bene l'ansia arriva all'improvviso e non comprendiamo bene le connessioni fra ciò che sentiamo ed essa. Occorre tradurre e collegare e da soli spesso è difficile farlo. Mi sento di consigliarle di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per aiutarla a tradurre cosa sente e cosa prova così da potersi alleggerire del peso che sente. Cordiali Saluti
Buonasera, mi sembra di capire che la "novità" sia aver iniziato a vedere se stessa piuttosto che principalmente le dinamiche familiari e questo quindi ha portato ad una maggiore focalizzazione. Quello che potrebbe essere utile è dare un significato ai pensieri ripetitivi ed intrusivi in un contesto come quello psicologico. Un caro saluto
Buongiorno gentile utente, mi spiace per il ritardo nella risposta e ti ringrazio per averci posto il tuo disagio. Il fatto che hai sentito il desiderio di esprimerti è già un grande passo verso la consapevolezza.
L'ansia e gli attacchi di panico rappresentano una sorta di allarme che il tuo mondo interiore lancia per essere visto e ascoltato in modo più attento e profondo. Ti consiglio di provare a intraprendere un percorso di sostegno psicologico per comprendere a fondo quali sono i tuoi disagi e le tue difficoltà.
Fai cenno alla famiglia, è probabile che alcune dinamiche debbano essere approfondite e messe in luce.
Per qualsiasi cosa resto a disposizione, nel frattempo ti mando un caro saluto,
Dottoressa Monica Pesenti
Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare e pesante da sopportare, che meriterebbe di essere condiviso per alleviarne il dolore. I suoi vissuti, così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento, così difficile per lei. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Salve, mi dispiace per la situazione di malessere che descrive. Sicuramente andrebbero indagati tutti i suoi tentativi di gestione dell'ansia e dei pensieri (ripetitivi e strani) che probabilmente percepisce come intrusivi. Consultare uno specialista potrebbe esserle utile per ridurre o eliminare il disagio.
Cordiali saluti
Dr.ssa Mariarosaria Russo

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