Salve sono una donna di 30 anni e lavoro in ufficio per 6 ore seduta al pc. Non ho modo di poggiare

Buongiorno, dalla sintomatologia che descrive, una visita osteopatica potrebbe fare al caso suo, infatti con un esame obiettivo specifico e alcuni test ortopedici, si potrebbe definire con precisione la causa del suo dolore e di conseguenza creare un piano terapeutico adeguato. Resto a disposizione. Cordiali saluti, Osteopata Matteo Cascarano.

Buongiorno. Per il suo tipo di disturbo potrei consigliarle un osteopata. Resto a disposizione in caso di necessità. Dott. Federico Ghio

Buongiorno , secondo quello che ha descritto una visita e una serie di trattamenti da un osteopata potrebbero aiutarla a risolvere la sua problematica.
Sicuramente sarebbe da fare un controllo approfondito per capire da cosa è causato il suo dolore.
Resto a sua disposizione .
buona giornata
Achille Santoro

Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito? Senza impegno economico
Grazie

Buongiorno, la condizione posturale che le impone il suo lavoro risulta non ergonomica per la sua colonna, in ogni caso però sarebbe opportuno eseguire una valutazione osteopatica in grado di individuare e risolvere le problematiche strutturali e/o viscerali che si presentano e di conseguenza raggiungere un equilibrio posturale ottimale in modo da permetterle di convivere con la condizione posturale lavorativa che mantiene!
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi.

Buongiorno, dalla sintomatologia riferita l'osteopata può essere sicuramente la figura di riferimento adatta. Una valutazione posturale completa e un lavoro atto a eliminare le probabili disfunzioni muscolo-scheletriche sarebbero il giusto iter terapeutico da intraprendere. Saluti, Giorgio Alberto Federici

Salve di sicuro un massaggiatore troverà una contrattura perché chi non le ha?!
È sicuramente dovuto all aver portato dei pesi per troppo tempo sopra le sue possibilità ergo le è venuta una contrattura con fissità magari anche articolari oppure solo muscolari che con 3 semplici sedute da un osteopata risolverà sicuramente. Provi comunque con lo stretching ma dubito passi ormai si sarà cronicizzato e di conseguenza l'osteopata servirà ad interrompere questo circuito del dolore. Cordialmente Osteopata Davide Savoia

Buongiorno, potrebbe trattarsi di tensioni muscolo-scheletriche a carico della scapola, probabilmente influenzate da una scorretta postura sul lavoro. Le consiglio una visita osteopatica.
Cordiali saluti

Buongiorno mi spiace per la sua problematica, molto probabilmente si tratterà di un'infiammazione locale diffusa a tutta la zona, difficilmente si tratterà di una lesione ad un muscolo o tendine in particolare.
Il mio consiglio è quello di parlarne col suo medico curante per valutare una visita osteopatica per dare agio alla zona in modo che possa riprendersi da questa sollecitazione che l'ha fatta infiammare,

Sperando di esserle stato utile rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti e per fissare un appuntamento.

Cordiali saluti
Dott. R. Caminiti

Si rivolga a un osteopata professionista (almeno 5 anni di formazione universitaria) per controllare la meccanica cervicale. Dopo aver eseguito i test clinici necessari potrà confermare o escludere se il dolore alla spalla/scapola derivi dalla porzione cervicale. Le contratture muscolari (nel modo in cui le sono state descritte e come vengono intese in linguaggio colloquiale) non esistono in letteratura scientifica, si rivolga a veri professionisti per la sua salute. Cordiali saluti, Osteopata Linda Fossi

Buonasera,

Capisco quanto possa essere frustrante e fastidioso affrontare dolore e infiammazione nella zona scapolare, soprattutto considerando il suo lavoro sedentario in ufficio. La causa potrebbe essere una combinazione di tensione muscolare e postura scorretta, causate dall'utilizzo prolungato del computer e da movimenti ripetitivi.

La tensione muscolare e i dolori alla scapola possono derivare da una varietà di cause, tra cui posture scorrette, stress emotivo, sovraccarico muscolare e infiammazione. Nel suo caso, l'uso prolungato del mouse e la posizione delle braccia senza adeguato supporto potrebbero contribuire all'irritazione dei muscoli della zona scapolare.

La figura di un'osteopata per una valutazione approfondita e un trattamento mirato farà al caso sui. Attraverso varie tecniche manuali, come la mobilizzazione articolare e il rilascio miofasciale, gli osteopati possono aiutarti a ridurre la tensione muscolare e a migliorare la postura, alleviando così il dolore e l'infiammazione.

Inoltre, vorrei suggerirle di considerare l'utilizzo di una tecnologia innovativa per la rigenerazione endogena delle cellule staminali. Questa tecnologia ha dimostrato di essere efficace nel promuovere la guarigione e la riparazione dei tessuti danneggiati, offrendoti un'opzione complementare al trattamento osteopatico tradizionale. Le cellule staminali hanno la capacità di differenziarsi in diversi tipi di cellule, contribuendo così alla rigenerazione dei tessuti muscolari e alla riduzione dell'infiammazione.

Utilizzare questa tecnologia potrebbe accelerare il processo di guarigione e migliorare i risultati del trattamento osteopatico. Le consiglio vivamente di esplorare questa opzione, rimango a disposizione per discuterne e per una valutazione posturale.

Spero che queste informazioni le siano utili e le auguro una pronta guarigione.

Cordiali saluti.

Buongiorno, sarebbe fondamentale rendere la sua postazione di lavoro il più funzionale possibile alle sue caratteristiche. Il dolore che manifesta sicuramente è stato generato anche dalla postura che tiene a lavoro, ma spesso le problematiche sono multifattoriali per questo sarebbe sempre opportuno eseguire un'accurata anamnesi per approfondire le cause che generano il suo problema.
Consiglio spesso ai miei pazienti che passano tanto tempo seduti a lavoro di eseguire frequentemente attività fisica (ginnastica posturale) per migliorare la capacità del corpo di adattarsi agli stress che si presentano durante la vita quotidiana.
Concludo consigliandole di rivolgersi ad un osteopata per abbassare il dolore e l'infiammazione e di conseguenza ad un chinesiologo per trovare un piano di attività motoria congeniale alle sue caratteristiche.
Buona giornata

Buongiorno, potrebbe trattarsi di tensioni muscolo-scheletriche a carico della scapola, probabilmente influenzate da una scorretta postura sul lavoro. Le consiglio una visita osteopatica. Dott. Lorenzo Orsolini

Buongiorno, il suo problema potrebbe essere causato da tensioni eccessive accumulate nel tratto scapolo-toracico in seguito all'attività lavorativa che non le permette la corretta postura ergonomica. In aggiunta, questo ulteriore sovraccarico dato dal trasporto di oggetti pesanti non ha fatto altro che aggravare i sintomi e sostenere un quadro già di per se alterato. Una visita osteopatica potrebbe fare al caso suo per migliorare la sua condizione dolorifica e ristabilire l'equilibrio corporeo. Inoltre, le consiglio di farsi consigliare degli esercizi di attivazione muscolare e di allungamento del tratto interessato al fine di evitare recidive del problema come già accaduto. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti.

Buongiorno, vista la descrizione del dolore le consiglio di rivolgersi ad un osteopata.
Cordiali saluti Giulia Riguzzi

Buongiorno. La prima cosa come lei stessa nota sono le condizioni di lavoro non adeguate. Questa condizione DEVE essere risolta e le devono essere garantiti spazi di lavoro consoni. Consiglio quindi muoversi in quest'ottica per ottenere un suo diritto.
Per quanto riguarda il quesito "di cosa potrebbe trattarsi" direi che le opzioni più probabili sono una contrattura della muscolatura scapolare (si potrebbe azzardare il muscolo sottoscapolare vista la descrizione dell'attività) oppure un coinvolgimento della componente costo-scapolare.
Entrambe le situazioni sono facilmente risolvibili in un paio di sedute da un buon terapista manuale, osteopata, fisioterapista o massofisioterapista.
Consiglio in seguito di intraprendere attività fisica regolare come mezzo preventivo e fare, come già la normativa impone, delle pause dal pc in cui viene svolta una piccola attività motoria. Il vero problema è la mancanza di movimento.

Buongiorno, il lavoro alla scrivania spesso porta a posture alterate mantenute e reiterate nel tempo, che possono creare delle tensioni muscolari. Le consiglio di recarsi da un Osteopata della sua zona, per definire un percorso di trattamento. Inoltre, le consiglio di effettuare attività fisica regolarmente nel caso non lo facesse, in quanto può aiutarla a non ricadere in questo disturbo sul lungo termine. Cordiali saluti, Umberto Parola

Buongiorno. Dalla descrizione del dolore potrebbe trattarsi di una tensione muscolo-scheletrica dovuta alla postura tenuta durante il lavoro. Le consiglio quindi una visita osteopatica, per una valutazione generale. Cordiali saluti

Buongiorno, Il dolore alla scapola destra che hai sviluppato potrebbe essere dovuto a diversi fattori legati al tuo ambiente lavorativo e alle tue abitudini quotidiane. L'uso prolungato del computer e la posizione scorretta possono contribuire allo sviluppo di tensione muscolare e infiammazione nella zona della scapola.

L'attività di sollevamento pesi che hai menzionato potrebbe aver esacerbato il problema, mettendo ulteriore stress sulla tua schiena e sulle spalle. È possibile che questa attività abbia causato o aggravato una condizione muscolo-scheletrica, come una contrattura muscolare o una tensione eccessiva dei muscoli della spalla e della schiena.

Il fatto che il dolore si manifesti soprattutto quando sei seduta al computer per molte ore, con le gambe accavallate, suggerisce che la tua postura potrebbe essere un fattore contribuente. L'accavallamento delle gambe può influenzare la distribuzione del peso e la stabilità della tua postura, aumentando la tensione sui muscoli della schiena e delle spalle.
Le consiglio di recarsi da un Osteopata della sua zona, per definire un percorso di trattamento. Inoltre, le consiglio di effettuare attività fisica regolarmente nel caso non lo facesse, in quanto può aiutarla a non ricadere in questo disturbo sul lungo termine.
Cordiali saluti, Sofia Maggioni