Salve sono un ragazzo di 2 metri di Altezza e 110 kg di Peso di 23 anni. Avverto da parecchi mesi un

17 risposte
Salve sono un ragazzo di 2 metri di Altezza e 110 kg di Peso di 23 anni. Avverto da parecchi mesi un fastidio alla schiena all'incirca a t9-t12; soprattutto quando appoggio la schiena alla sedia o sto supino sul letto, a volte si accompagna ad una sensazione di calore. Spesso a questo discomfort alla schiena seguono tachicardie anche fino a 140 battiti di breve durata (qualche minuto). Ho scolto una visita cardiologica con ECG ed Ecocardio, tutto nella norma; una rx con pasto baritato dove non si segnala ernia iatale né altri disturbi dell'esofago; analisi tiroide ed emocromo nella norma. Volevo avere una vostra opinione in merito a tale caso...considerata la mia altezza può trattarsi di problemi posturali? Anche perché da seduto sto spesso scomodo ed in piedi tendo ad avere il bacino proteso in avanti. Inoltre la mia paura è che, essendo così alto, potrei avere un aneurisma aortico: gli esami che ho fatto lo avrebbero messo in luce? Posso stare tranquillo?
Dott.ssa Ambra Cesarini
Fisioterapista, Posturologo
Roma
salve, potrebbe effettuare una risonanza magnetica della colonna vertebrale per escludere presenza di protrusioni che stanno degenerando oppure sovraccarichi vertebrali che producono la sintomatologia che avverte. Consultare successivamente uno specialista che a seguito di una dettagliata anamnesi, un'esame obiettivo e presa visione di tutti gli esami/documentazione può eventualmente escludere il suo timore e portare così alla luce la causa del problema per poi indicarle il percorso da seguire.
Sicuramente la sua altezza influisce sull'assetto posturale ma questo non vuol dire che non si possa far qualcosa per migliorarla.
Saluti

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Dr. Alberto Marcellini
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
Buongiorno, purtroppo in via telematica è sempre difficile eseguire una corretta valutazione. Ci sono tantissimi fattori posturali che possono portare al sovraccarico di quel tratto dorsale. Inoltre ci sono connessioni meccaniche con il diaframma a quel livello e neurologiche con i reni. Potrei chiederle se ha avuto calcoli renali o qualche trauma sulla schiena. Le consiglio di affidarsi ad un fisioterapista osteopata per una corretta valutazione posturale e disfunzionale. Rimango a disposizione per una consulenza online gratuita. Cordialmente. Dott. Alberto Marcellini
Dott. Salvatore Maida
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Milano
Salve mi sento di escludere un aneurisma aortico. Stia sereno. Piuttosto il discomfort di cui parla potrebbe essere legato ad una mancanza di mobilità nella cerniera toraco lombare. Fa sport? Eviti di fare inutili risonanze, semmai si rivolga ad un fisioterapista, eventualmente sarà lui a indicarle, se necessario esami specifici (a parer mio, nel suo caso, escludo servano). Saluti
Dott.ssa Elena Calabro'
Osteopata
Barcellona Pozzo di Gotto
Salve stia tranquillo...le consiglio una visita osteopatica
Dr. Fabio Scalone
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
Buongiorno, secondo me può star tranquillo. Faccia una visita fisioterapica per valutare bene la postura e i sintomi connessi.
Un caro saluto
Dott. Claudio Tedesco
Osteopata, Posturologo
Roma
Gentile paziente, mi sento di consigliarle vivamente una visita osteopatica perchè i segni e sintomi che descrive possono trovare valide risposte in una indagine attenta e scrupolosa fatta da un bravo osteopata
Prof. Carmine Tuoto
Osteopata, Posturologo
Marina di Belvedere Marittimo
Spesso dolori al tratto dorsale possono essere collegati a disfunzioni di tipo Viscerale. Ma anche, non sempre sono prese in considerazione ,problematiche costali. Specialmente in soggetti con scoliosi ad esempio. Le consiglio una visita Posturologica per la definizione del problema. Cordiali saluti.
 Giovanni Garavello
Chiropratico, Posturologo, Osteopata
Stanghella
Svolga una diagnosi
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
 Nicola Trevisan
Osteopata, Posturologo
Roma
Buongiorno. Molti dei sintomi che riporta sono riconducibili ad una disfunzione del diaframma e di riflesso del nervo vago. Se gli esami del sangue sono tutti nella norma, colesterolo, trigliceridi, (AMILASI e LIPASI per la funzionalità del pancreas che si manifesta con dolore a fascia a livello costale) le direi di indagare sulla postura e magari di provare per iniziare con un banale cambio di sedia. Ovviamente sarebbe utile una visita per fare test e valutazioni.
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Salve, l'altezza non è direttamente collegata all'aumento del rischio dell'aneurisma aortico, di questo può stare tranquillo. Sarebbe però interessante intanto capire e studiare bene la sua conformazione fisica in quanto il rapporto tra la sua altezza e il suo peso non risultano ben bilanciati. Sicuramente il fatto che lei stesso percepisca uno spostamento in avanti del bacino in stazione eretta, potrebbe essere indicativo del fatto che alla base del suo problema ci sia uno squilibrio posturale importante. Avendo già effettuato tutti i controlli del caso che non evidenziano nulla di patologico, le consiglierei di rivolgersi ad un osteopata per comprendere il o i motivi che le causano questo problema e intraprendere sotto consigli o indicazioni specifiche dello specialista, degli esercizi posturali utili a consolidare il trattamento osteopatico svolto; sicuramente anche lo specialista le consiglierà di modificare se possibile il suo stile di vita, in quanto la consultazione osteopatica è un percorso di cura che si intraprende insieme.
Resto a disposizione!
Giulia Li Calzi, Osteopata.
Dr. Alfio Stefano Alì
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Aci Bonaccorsi
Salve,
Il suo sintomo, per quello che ha descritto, sembrerebbe che dipenda da un disturbo legato alla sua postura.
Ma bisognerebbe valutarla con adeguata anamnesi ed esame obiettivo per poterle dare una risposta certa. Pertanto le consiglio una visita da un osteopata, che potrà valutarla e darle una risposta concreta in riferimento alla sua sintomatologia.
Infine per quanto riguarda il suo dubbio sull'aneurisma aortico, le consiglio di non fare autodiagnosi, ma di affidarsi alla diagnosi di specialisti.
Cordiali saluti
Dott. Antonio Giuffrida
Chinesiologo, Posturologo, Massofisioterapista
Torino
Necessiti di un'analisi posturale con un'anamnesi dettagliata, in modo da poter rintracciare la causa.
Dr. Marco Carlon
Posturologo, Massofisioterapista, Chinesiologo
Arese
Posso aiutarla moltissimo tramite PEMF e trattamenti manipolativi in Riequilibrio Posturale Globale Posso riceverla su Milano, Arese o Bergamo
Dott. Alessandro Bartolo
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Palermo
I sintomi che descrive, come il fastidio nella zona dorsale tra T9 e T12, potrebbero essere correlati a problemi posturali. Una postura scorretta può infatti causare tensioni muscolari e compressioni nervose che potrebbero spiegare sia il dolore dorsale che le palpitazioni. Per quanto riguarda la preoccupazione relativa a un possibile aneurisma aortico, è importante sapere che esami come l'ecocardiogramma e l'ecografia addominale sono strumenti diagnostici efficaci per individuare anomalie a carico dell'aorta. Nel suo caso, avendo già effettuato un ecocardiogramma con esito normale, è probabile che un aneurisma aortico sia stato escluso. Tuttavia, se i sintomi persistono o se ha ulteriori preoccupazioni, potrebbe essere utile discutere con il suo medico la possibilità di eseguire ulteriori indagini. Inoltre, potrebbe essere vantaggioso consultare un osteopata e un posturologo per valutare la sua postura e ricevere consigli su esercizi specifici che possano alleviare il dolore e migliorare la sua postura complessiva.
Alessandro Bartolo
Dott. Lorenzo Orsolini
Osteopata, Posturologo
Bologna
Gentile Paziente,

I sintomi che riferisce, caratterizzati da fastidio a livello dorsale (T9-T12), sensazione di calore e tachicardia transitoria, potrebbero avere una correlazione con fattori posturali e biomeccanici. La sua altezza e la conformazione fisica possono predisporre a squilibri posturali, soprattutto se vi è una tendenza al basculamento del bacino in avanti e a posture scorrette durante la seduta.

Dal punto di vista osteopatico, una disfunzione somatica a livello toracico medio-basso potrebbe influenzare il sistema nervoso autonomo, in particolare il simpatico, che regola la frequenza cardiaca e altre risposte viscerali. Restrizioni di mobilità nella zona dorsale possono inoltre creare compensi che incidono sulla respirazione e sulla distribuzione delle tensioni muscolari.

L’assenza di anomalie negli esami cardiologici ed esofagei è un elemento rassicurante. L'aneurisma aortico, se presente, sarebbe stato evidenziato con un’ecografia cardiaca o esami specifici di imaging. Tuttavia, se permangono dubbi in merito, può essere utile discuterne con uno specialista per approfondimenti diagnostici.

Un approccio osteopatico mirato potrebbe aiutare a migliorare la mobilità della colonna, ridurre tensioni muscolari e ottimizzare la postura, contribuendo a diminuire il discomfort dorsale e la sensazione di tachicardia riflessa. In aggiunta, esercizi posturali e di rinforzo del core potrebbero favorire un miglior equilibrio biomeccanico e ridurre eventuali sovraccarichi articolari.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti,
Dott. Lorenzo Orsolini
Dott. Massimo Giaccio
Chinesiologo, Massofisioterapista, Posturologo
Genova
Buonasera,
I sintomi che descrive sono spesso legati a tensioni e compensi posturali, soprattutto in persone molto alte. Il fatto che visita cardiologica, ecocardio ed esami siano risultati nella norma è un segnale rassicurante: un aneurisma significativo sarebbe stato rilevato.
Il fastidio dorsale merita comunque una valutazione funzionale per capire come si muove la zona T9–T12, se ci sono rigidità o compensi del bacino e quali posture stanno contribuendo ai sintomi. Di solito, con un lavoro mirato si ottiene un miglioramento stabile.
Resto a disposizione se desidera approfondire la valutazione.
Cordiali saluti
Dott. M. Giaccio

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