Salve sono Ilaria e ho 30 anni. Sono stata lasciata dalla mia compagna dopo aver scoperto un suo tra
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Salve sono Ilaria e ho 30 anni. Sono stata lasciata dalla mia compagna dopo aver scoperto un suo tradimento, viviamo ancora insieme ma dice di non amarmi più. Ogni sera viene a dormire con me e comportandosi come ha sempre fatto (baci coccole e altro) . Dice che non riuscirà mai a perdonare il mio gesto che è stato quello di riferire tutto alla compagna del ragazzo con cui mi ha tradito. Attualmente sta cercando un appartamento dove andare ma rendendosi conto che economicamente non riesce a sostenere le spese continua a vivere con me. Sento che quando fa dei passi verso di me li fa perché le manco e vorrebbe rimediare a quello che ha fatto però subito dopo si tira indietro e io non so davvero come comportarmi con questi sbalzi che ha, premetto che io sono disposta a dimenticare tutto e ricominciare da 0 con lei perché la amo e so che anche lei prova questo, anche se mi dice spesso che il suo cuore mi ama e la sua testa non riesce a perdonarmi. Come posso comportarmi?? Vorrei riconquistarla!
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
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Buongiorno Ilaria, mi dispiace molto per la situazione che descrive. Mi sembra che ci sia molta preoccupazione rispetto alla rabbia della sua compagna e un forte interesse da parte tua nel tentare di riparare alla situazione, ma mi chiedo se in tutto questo senti anche l'importanza di occuparsi di come stai tu ora e di come hai vissuto il tradimento. Penso potrebbe esserti di grande aiuto riconoscere anche il tuo pezzo per concederti uno spazio dove riflettere su come ti senti tu. Resto a disposizione, un caro saluto. Dott.ssa Chiara Maffioletti
Gentile Ilaria,
Grazie per aver condiviso la sua esperienza.
Si percepisce molto la sua sofferenza e la paura di perdere la persona che ama.
Purtroppo non ci sono metodi o strategie che possiamo fornirle per riconquistarla, ma credo sia importante per lei Ilaria fare un percorso per comprendere meglio cosa la lega a questa relazione.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Elena Ramagli
Grazie per aver condiviso la sua esperienza.
Si percepisce molto la sua sofferenza e la paura di perdere la persona che ama.
Purtroppo non ci sono metodi o strategie che possiamo fornirle per riconquistarla, ma credo sia importante per lei Ilaria fare un percorso per comprendere meglio cosa la lega a questa relazione.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Elena Ramagli
Buongiorno Ilaria, nel leggere la sua descrizione della situazione che sta vivendo si intuisce il grande legame che la lega alla sua compagna così come è possibile percepire il desiderio di ricominciare una storia con lei. Penso sia importante però prendersi anche uno spazio per poter pensare agli avvenimenti accaduti tra di voi all'interno di una spazio di ascolto che le permetta di comprendere meglio alcune dinamiche tra lei e la sua compagna. Rimango a disposizione. Dott.ssa Elena Quattrini
Gentile paziente,
è dura affrontare questi momenti e si comprende bene da quanto scrive che è disposta ad elaborare e tollerare il grosso dispiacere di essere stata tradita mettendo i vostri sentimenti e la vostra relazione in primo piano. Avete pensato all'idea di provare a fare un colloquio di coppia con uno/a psicologo/a? Potrebbe farvi bene per mettere in ordine le idee, esplorare i vostri reciproci sentimenti, capire delle cose importanti e comunicarvele in uno spazio sicuro con qualcuno che vi ascolta e che vi aiuta.
Se volete parlarne, sono disponibile, anche online.
Cordialmente, Dott.ssa Cecilia Bagnoli
è dura affrontare questi momenti e si comprende bene da quanto scrive che è disposta ad elaborare e tollerare il grosso dispiacere di essere stata tradita mettendo i vostri sentimenti e la vostra relazione in primo piano. Avete pensato all'idea di provare a fare un colloquio di coppia con uno/a psicologo/a? Potrebbe farvi bene per mettere in ordine le idee, esplorare i vostri reciproci sentimenti, capire delle cose importanti e comunicarvele in uno spazio sicuro con qualcuno che vi ascolta e che vi aiuta.
Se volete parlarne, sono disponibile, anche online.
Cordialmente, Dott.ssa Cecilia Bagnoli
Grazie Ilaria per la tua condivisione, immagino quanto sia difficile vivere in una situazione di ambivalenza, dove la sua ragazza sembra provare rabbia ma nello stesso tempo la riempia di coccole! le consiglierei un percorso psicologico per capire meglio cosa la tiene legata a questa persona oltre ovviamente all'affetto profondo che prova. sarebbe opportuno prendersi il suo spazio per riflettere e capire meglio la dinamica in atto.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Federica Curcio
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Federica Curcio
Buongiorno Ilaria,
dal tuo racconto emerge molta attenzione e preoccupazione per lo stato d'animo e il pensiero della sua compagna ma poco per quello che prova lei: come sta? come si sente? che significato ha per lei il gesto subito?
Penso sia importante per lei concedersi uno spazio e un momento anche per riflettere su ciò che è successo con tranquillità e capire cosa realmente desidera.
Le auguro il meglio,
Dott.ssa Valeria Filippi
dal tuo racconto emerge molta attenzione e preoccupazione per lo stato d'animo e il pensiero della sua compagna ma poco per quello che prova lei: come sta? come si sente? che significato ha per lei il gesto subito?
Penso sia importante per lei concedersi uno spazio e un momento anche per riflettere su ciò che è successo con tranquillità e capire cosa realmente desidera.
Le auguro il meglio,
Dott.ssa Valeria Filippi
Gentile Ilaria,
quando finisce un amore è sempre un lutto molto doloroso. Ciò che viene a mancare è anzitutto quel mondo a due di cui ci si era presi cura insieme nel tempo, ma di più, viene meno quell'immagine di sé che l'Altro ci restituiva riservandoci un posto privilegiato nei propri affetti. Essere amati, essere scelti, essere unici, essere qualcosa per l'Altro.
Per questa ragione la fine di una storia in alcuni casi può assumere la forma di un dolore indicibile e che per questo richiede, proprio come accade in un lutto, cura e tempo per essere elaborata.
La invito però in fase preliminare a riflettere sulle sue parole, molto preziose, con le quali riferisce di essere stata lasciata dalla sua compagna dopo aver scoperto un suo tradimento (della sua compagna). Sul finale dice che la sua compagna non riesce a perdonarla e chiede consigli su modi possibili per riconquistarla.
Cara Ilaria, quando finisce una storia d'amore, ammesso che questo sia il caso, l'amore sopravvive sempre in una nuova possibilità. Le consiglio vivamente di non rimanere sola in questo momento cosi doloroso e di intraprendere un percorso che possa sostenerla e accompagnarla nella direzione di ciò che più intimamente corrisponde al suo desiderio.
Cordiali saluti,
Dott. Giacomo Bagnato
quando finisce un amore è sempre un lutto molto doloroso. Ciò che viene a mancare è anzitutto quel mondo a due di cui ci si era presi cura insieme nel tempo, ma di più, viene meno quell'immagine di sé che l'Altro ci restituiva riservandoci un posto privilegiato nei propri affetti. Essere amati, essere scelti, essere unici, essere qualcosa per l'Altro.
Per questa ragione la fine di una storia in alcuni casi può assumere la forma di un dolore indicibile e che per questo richiede, proprio come accade in un lutto, cura e tempo per essere elaborata.
La invito però in fase preliminare a riflettere sulle sue parole, molto preziose, con le quali riferisce di essere stata lasciata dalla sua compagna dopo aver scoperto un suo tradimento (della sua compagna). Sul finale dice che la sua compagna non riesce a perdonarla e chiede consigli su modi possibili per riconquistarla.
Cara Ilaria, quando finisce una storia d'amore, ammesso che questo sia il caso, l'amore sopravvive sempre in una nuova possibilità. Le consiglio vivamente di non rimanere sola in questo momento cosi doloroso e di intraprendere un percorso che possa sostenerla e accompagnarla nella direzione di ciò che più intimamente corrisponde al suo desiderio.
Cordiali saluti,
Dott. Giacomo Bagnato
Credo che tu debba capire come mai non riesci a separarti davvero dalla tua compagna, malgrado il tradimento, malgrado lei sembri incolpare te di ogni cosa senza prendersi le sue responsabilità e malgrado non sembri lei interessata a quello che provi e a non ferirti. Mi concentrerei su questi aspetti perchè meriti di essere felice, di stare bene con te stessa e quindi anche di stare bene in coppia, in una relazione con una persona che ti meriti. Concediti uno spazio per un percorso psicologico che ti permetta di capire bene te stessa e quello che provi: allora potrai decidere se rimanere con la tua compagna o meno e se valga la pena di riconquistarla. Un saluto
Gentile Ilaria, grazie per questa intima condivisione. Ha avuto molta forza nell'aprirsi e si percepisce anche la determinazione che ha avuto nell'affrontare la questione quando scoperto l'accaduto e che ha tuttora nel voler approfondire la sua situazione. Prima ancora di capire quali possibili ed eventuali passi intraprendere, sarebbe per lei e per voi utile potersi soffermare su quali sono i significati che attribuite ai diversi gesti e comportamenti descritti, quali sono le priorità e i valori più rilevanti, cosa sarebbe possibile riprendere, cosa eventualmente cambiare o cosa accantonare. Lei è stata molto chiara anche nell'esprimere ciò che pensa e soprattutto cosa prova, ma potrebbe farle bene prendersi uno spazio per esplorare maggiormente il suo vissuto e quello della sua ex compagna. Rimango a disposizione per qualsiasi necessità e le auguro il meglio. Dottoressa Francesca Formaggio
Gentile utente, è fondamentale che lei si affidi ad uno psicologo per rimettere in ordine i pezzi in tutta questa storia.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. La separazione dalla persona amata è sempre doloroso, Tuttavia ritengo che il suo primo obiettivo è lavorare s se stessa attraverso un percorso psicologico, allo scopo di rielaborare vissuti emotivi ed iniziare la costruzione di nuove strategie utili al superamento di queste difficoltà. Rimango a disposizione. Dott.ssa Veronica Savio
Buongiorno Ilaria, mi dispiace molto per questa situazione e comprendo pienamente il suo disagio. Purtroppo nessuno, nemmeno il terapeuta, può dire con certezza quali siano strategie efficaci per riconquistare la sua compagna, non esiste una risposta giusta o sbagliata in questo senso e non è nemmeno giusto che lei la riceva da altri.
Posso immaginare che si senta disorientata in questo momento e che il tema della fiducia verso l'altro sia caldo e dolente. Le suggerisco per questo di iniziare un percorso psicologico per dare voce alla sua sofferenza e capire insieme come poterla alleviare. Resto a disposizione anche online per qualsiasi ulteriore chiarimento. Un caro saluto, Dott.ssa Giulia Pelini
Posso immaginare che si senta disorientata in questo momento e che il tema della fiducia verso l'altro sia caldo e dolente. Le suggerisco per questo di iniziare un percorso psicologico per dare voce alla sua sofferenza e capire insieme come poterla alleviare. Resto a disposizione anche online per qualsiasi ulteriore chiarimento. Un caro saluto, Dott.ssa Giulia Pelini
Buongiorno Ilaria, innanzitutto grazie per aver condiviso con noi le sue sofferenze e questa pagina - al momento dolorosa - di vita. Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo / psicoterapeuta per poter rileggere i suoi vissuti emotivi, per esplorare cosa cerca nella sua compagna o più in generale in una partner e per gettare le basi per un cambiamento, con o senza la persona della quale ci racconta (al momento non è possibile prevedere cosa accadrà in futuro). Valuti di intraprendere questo cammino che non sappiamo dove la condurrà ma la aiuterà a sostenere il peso delle attuali fatiche. Un caro saluto
Buongiorno, intanto grazie per la fiducia nel raccontare quanto sta vivendo. Dalle sue parole emerge molta ansia e frustrazione per la sua situazione, per l'incertezza che si trova a vivere nei confronti della sua compagna e mi dispiace. Non posso però non rimandarle il fatto che dalle sue parole sembra non esserci spazio per lei, per ciò che sente e per ciò che vuole. Si metta al centro, cerchi di ascoltarsi; se lei trova il suo equilibrio sarà più facile riuscire a stare vicino a chi un centro non lo ha ancora trovato, chiaramente fino a che sentirà di volerlo fare. Si rimetta al centro, il resto verrà da sè. Se ha bisogno, non esiti a contattarmi
La situazione che stai affrontando è complessa e dolorosa. È importante comunicare apertamente con la tua compagna e cercare di comprendere le sue emozioni e paure. Rispetta i suoi bisogni di spazio e tempo per riflettere, ma cerca anche di esprimere il tuo amore e il desiderio di ricostruire la relazione. Mostrati paziente e comprensiva, ma ricorda che entrambi dovete essere disposte a lavorare sulla fiducia e sul perdono reciproco per costruire nuovamente una base solida. Considera anche l'opzione di una consulenza di coppia per affrontare insieme le problematiche, può essere sia online che in presenza.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buonasera Ilaria, dal mio punto di vista è fondamentale rivolgersi ad uno psicologo per dare ordine alla situazione poiché ciò che emerge da quanto scrive è il poco spazio che lei riserva a sé stessa. Valuti questa possibilità. Un saluto
Gentile utente, mi spiace molto per la situazione di sofferenza che sta vivendo. Come hanno già fatto i miei colleghi, la invito a concedersi uno spazio, all'interno di un percorso psicologico, in cui rimettere insieme i pezzi di sé stessa e della sua storia. Quando il coinvolgimento emotivo è alto è difficile capire quale direzione prendere e come comportarsi e in situazioni come quella che racconta può capitare di ritrovarsi vittime di una sottilissima forma di manipolazione, senza accorgersene. Quello che può fare per evitare ciò è dunque prendersi cura di sé, un passo alla volta. Rimango a disposizione, anche online. Un caro saluto
Buongiorno Ilaria, grazie per il suo quesito. Credo sia importante, in questa situazione, spostarsi di orientamento: passare dal versante del "come riconquistarla" a quali parti di lei risultano ancora conquistate dall'amore della sua ex compagna. Un'analisi più introspettiva della situazione in cui si trova le potrò essere di aiuto per capire la direzione che vuole prendere da ora in poi. Cordiali saluti,
Gentilissima Ilaria,
da quanto scrive il rapporto con la sua compagna attraversava difficoltà sul piano relazionale e comunicativo impattanti su quello affettivo. il tradimento è infatti un segnale da capire. Ci sono meccanismi che lo costituiscono e motivi importanti che lo sottendono. E' necessario approfondire e comprendere come andare oltre. E per questo è molto utile rivolgersi ad un professionista per avviare insieme una terapia di coppia.
Cari saluti dott.ssa Chiara Barlucchi
da quanto scrive il rapporto con la sua compagna attraversava difficoltà sul piano relazionale e comunicativo impattanti su quello affettivo. il tradimento è infatti un segnale da capire. Ci sono meccanismi che lo costituiscono e motivi importanti che lo sottendono. E' necessario approfondire e comprendere come andare oltre. E per questo è molto utile rivolgersi ad un professionista per avviare insieme una terapia di coppia.
Cari saluti dott.ssa Chiara Barlucchi
Mi pare emerga una situazione di disparità tra lei e la sua compagna, situazione in cui la sua compagna si prende la possibilità di tradire e allo stesso tempo il diritto di dispensare o no il perdono.
Le consiglio di ragionare sulla sua posizione in questa dinamica, di comprendere se le va bene, sperando che sia lei che la sua compagna possiate avere una sana presa di responsabilità verso le proprie azioni, accogliendone le conseguenze.
Cordialmente,
Dott.ssa Manzini.
Le consiglio di ragionare sulla sua posizione in questa dinamica, di comprendere se le va bene, sperando che sia lei che la sua compagna possiate avere una sana presa di responsabilità verso le proprie azioni, accogliendone le conseguenze.
Cordialmente,
Dott.ssa Manzini.
Cara Ilaria, la situazione che sta vivendo è intrisa di una profonda sofferenza e di una grande confusione emotiva. Comprendo il suo desiderio di riconquistare la sua compagna e la sua disponibilità a perdonare, ma è evidente che la dinamica attuale è molto complessa e dolorosa per entrambe.
Il fatto che la sua compagna continui a condividere il letto con lei e a manifestare gesti di affetto, pur dichiarando di non amarla più e di non poter perdonare il suo gesto, crea inevitabilmente in lei una grande ambiguità e alimenta la speranza di una riconciliazione. Tuttavia, le sue successive ritrattazioni e la sua indecisione nel cercare una sistemazione indipendente suggeriscono un conflitto interiore irrisolto.
La sua compagna sembra divisa tra il bisogno di vicinanza e l'incapacità di superare il suo risentimento per ciò che è accaduto. Il suo riferimento al cuore che ama e alla testa che non perdona indica una lotta tra i suoi sentimenti affettivi e le sue convinzioni razionali o il suo orgoglio ferito.
In questa situazione così delicata, credo sia fondamentale che lei si prenda uno spazio per riflettere lucidamente su ciò che sta accadendo e su ciò che è veramente nel suo interesse. La sua disponibilità a perdonare è un segno di grande amore, ma è importante che questo amore sia rivolto verso una relazione che abbia la possibilità di ricostruirsi su basi solide e di reciproco rispetto.
Continuare a vivere in questa ambiguità, dove gesti di intimità si alternano a dichiarazioni di non amore e di incapacità di perdono, rischia di mantenerla in uno stato di costante incertezza e di alimentare ulteriormente la sua sofferenza. La speranza di una riconciliazione non dovrebbe impedirle di valutare se questa dinamica sia realmente funzionale al suo benessere emotivo a lungo termine.
Le suggerirei di avere una conversazione molto chiara e aperta con la sua compagna, in un momento di calma e di intimità emotiva, se possibile. Esprima i suoi sentimenti e il suo desiderio di ricostruire il vostro rapporto, ma chieda anche a lei di esprimere con sincerità i suoi reali sentimenti e le sue intenzioni. È importante capire se da parte sua esiste una reale apertura a superare il passato e a impegnarsi in un nuovo inizio, oppure se i gesti affettuosi sono dettati più dalla mancanza o dalla difficoltà pratica di allontanarsi.
Inoltre, credo sia fondamentale che lei inizi a considerare anche il suo benessere e i suoi bisogni. Desidera davvero una relazione in cui il perdono è costantemente negato e in cui l'amore dichiarato è contraddetto dai fatti? Merita di sentirsi amata e desiderata in modo pieno e inequivocabile.
Mentre la sua compagna cerca di fare chiarezza dentro di sé e di prendere decisioni concrete riguardo al suo futuro abitativo, le consiglio di concentrarsi su di sé. Si prenda cura delle sue emozioni, cerchi il sostegno di amici fidati o di familiari, e non esiti a considerare un percorso di supporto psicologico individuale. Parlare con un professionista potrebbe aiutarla a elaborare il dolore del tradimento e della possibile perdita, a fare chiarezza sui suoi desideri e bisogni, e a trovare la forza per prendere decisioni che siano veramente in linea con il suo benessere emotivo, indipendentemente da ciò che farà la sua compagna.
Riconquistare qualcuno richiede la volontà di entrambi di lavorare sulla relazione. Se da parte della sua compagna persiste una chiusura netta al perdono e un'incapacità di impegnarsi in un nuovo inizio, continuare a investire tutte le sue energie in questo tentativo potrebbe essere emotivamente molto dispendioso e doloroso.
Si dia il permesso di esplorare anche la possibilità di un futuro diverso, in cui possa sentirsi amata e rispettata pienamente. La sua disponibilità all'amore è una grande risorsa, e merita di essere rivolta verso una relazione che possa nutrirla e farla sentire davvero felice.
Il fatto che la sua compagna continui a condividere il letto con lei e a manifestare gesti di affetto, pur dichiarando di non amarla più e di non poter perdonare il suo gesto, crea inevitabilmente in lei una grande ambiguità e alimenta la speranza di una riconciliazione. Tuttavia, le sue successive ritrattazioni e la sua indecisione nel cercare una sistemazione indipendente suggeriscono un conflitto interiore irrisolto.
La sua compagna sembra divisa tra il bisogno di vicinanza e l'incapacità di superare il suo risentimento per ciò che è accaduto. Il suo riferimento al cuore che ama e alla testa che non perdona indica una lotta tra i suoi sentimenti affettivi e le sue convinzioni razionali o il suo orgoglio ferito.
In questa situazione così delicata, credo sia fondamentale che lei si prenda uno spazio per riflettere lucidamente su ciò che sta accadendo e su ciò che è veramente nel suo interesse. La sua disponibilità a perdonare è un segno di grande amore, ma è importante che questo amore sia rivolto verso una relazione che abbia la possibilità di ricostruirsi su basi solide e di reciproco rispetto.
Continuare a vivere in questa ambiguità, dove gesti di intimità si alternano a dichiarazioni di non amore e di incapacità di perdono, rischia di mantenerla in uno stato di costante incertezza e di alimentare ulteriormente la sua sofferenza. La speranza di una riconciliazione non dovrebbe impedirle di valutare se questa dinamica sia realmente funzionale al suo benessere emotivo a lungo termine.
Le suggerirei di avere una conversazione molto chiara e aperta con la sua compagna, in un momento di calma e di intimità emotiva, se possibile. Esprima i suoi sentimenti e il suo desiderio di ricostruire il vostro rapporto, ma chieda anche a lei di esprimere con sincerità i suoi reali sentimenti e le sue intenzioni. È importante capire se da parte sua esiste una reale apertura a superare il passato e a impegnarsi in un nuovo inizio, oppure se i gesti affettuosi sono dettati più dalla mancanza o dalla difficoltà pratica di allontanarsi.
Inoltre, credo sia fondamentale che lei inizi a considerare anche il suo benessere e i suoi bisogni. Desidera davvero una relazione in cui il perdono è costantemente negato e in cui l'amore dichiarato è contraddetto dai fatti? Merita di sentirsi amata e desiderata in modo pieno e inequivocabile.
Mentre la sua compagna cerca di fare chiarezza dentro di sé e di prendere decisioni concrete riguardo al suo futuro abitativo, le consiglio di concentrarsi su di sé. Si prenda cura delle sue emozioni, cerchi il sostegno di amici fidati o di familiari, e non esiti a considerare un percorso di supporto psicologico individuale. Parlare con un professionista potrebbe aiutarla a elaborare il dolore del tradimento e della possibile perdita, a fare chiarezza sui suoi desideri e bisogni, e a trovare la forza per prendere decisioni che siano veramente in linea con il suo benessere emotivo, indipendentemente da ciò che farà la sua compagna.
Riconquistare qualcuno richiede la volontà di entrambi di lavorare sulla relazione. Se da parte della sua compagna persiste una chiusura netta al perdono e un'incapacità di impegnarsi in un nuovo inizio, continuare a investire tutte le sue energie in questo tentativo potrebbe essere emotivamente molto dispendioso e doloroso.
Si dia il permesso di esplorare anche la possibilità di un futuro diverso, in cui possa sentirsi amata e rispettata pienamente. La sua disponibilità all'amore è una grande risorsa, e merita di essere rivolta verso una relazione che possa nutrirla e farla sentire davvero felice.
Salve Ilaria, la situazione che descrive è molto complessa e comprendo bene quanto possa essere dolorosa e confusiva per lei. Da un lato c’è il forte sentimento che prova per la sua compagna e il desiderio sincero di ricominciare, dall’altro la realtà contraddittoria dei suoi comportamenti e delle sue parole che finiscono per lasciarla in una condizione di continua incertezza. Vivere insieme in questo momento, con una dinamica fatta di vicinanza fisica e intimità da un lato e di rifiuto e distanza emotiva dall’altro, rischia di alimentare ancora di più la sua sofferenza e di impedirle di capire chiaramente quale strada prendere. Quello che emerge dalle sue parole è un forte conflitto anche da parte della sua compagna. Il fatto che continui a cercarla fisicamente, a volte con gesti di affetto e intimità, mostra che da parte sua ci sia un bisogno e un legame che non è completamente spezzato. Allo stesso tempo però le sue affermazioni sul non riuscire a perdonare e sul non sentirsi più innamorata evidenziano che sta vivendo un blocco emotivo importante. Questa ambivalenza genera in lei, inevitabilmente, la speranza di poterla riconquistare, ma allo stesso tempo le toglie stabilità e serenità, perché ogni segnale positivo viene seguito da un passo indietro. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, in situazioni come queste è importante cercare di riportare il controllo su ciò che dipende da lei, piuttosto che inseguire costantemente i segnali dell’altro. Può essere utile lavorare sul riconoscere i suoi pensieri ricorrenti legati alla speranza di riconquista e al timore di perderla, distinguendo ciò che è un dato reale da ciò che nasce come interpretazione o aspettativa. Allo stesso tempo, diventa fondamentale prendersi cura delle proprie emozioni, concedendosi spazi per elaborare il dolore, senza annullare completamente se stessa nella speranza che l’altro cambi idea. Questo non significa rinunciare al desiderio di ricostruire il rapporto, ma comprendere che la ricostruzione non può avvenire solo da una parte. Perché un legame riparta davvero serve la volontà reciproca di affrontare i conflitti, di ristabilire la fiducia e di trovare nuove basi per la relazione. Lei può comunicare apertamente alla sua compagna ciò che sente, spiegare con chiarezza che è disposta a ripartire da zero, ma allo stesso tempo porre dei limiti emotivi a questa convivenza che rischia di ferirla quotidianamente. A volte, per quanto difficile, diventa necessario anche tollerare l’incertezza e accettare che l’altro possa avere bisogno di tempo o che la relazione non torni a essere quella che desidera. In questo percorso può esserle molto utile un supporto psicologico, che l’aiuti a lavorare sia sulla gestione dei pensieri intrusivi e dolorosi, sia sul rafforzamento delle sue risorse personali, in modo da non restare bloccata in un’attesa che rischia di consumarla. Il fatto che lei sia consapevole di amare e di voler ricostruire è prezioso, ma la invito a ricordare che anche il suo benessere emotivo merita attenzione e protezione, indipendentemente dalle scelte della sua compagna. Solo partendo da una maggiore chiarezza interiore potrà capire se davvero ci sono le condizioni per ripartire insieme o se sarà necessario intraprendere un percorso diverso per sé stessa. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
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