Salve. Soffro da anni di disbiosisi intestinale ciclica. Tutti gli accertamenti fatti finora sono ne
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Salve. Soffro da anni di disbiosisi intestinale ciclica. Tutti gli accertamenti fatti finora sono negativi: ecoaddome, gastroscopia, colonscopia, helicobacter, celiachia, intolleranza al lattosio, prove allergiche e intolleranze. Come ultima spiaggia ho fatto l'ecointestinal plus, di cui sto attendendo i risultati. Aggiungo di essere un soggetto autoimmune. Soffro di tiroide di hascimoto, dermatite atomica e vitiligine. Puo" esscerci una connessione con la disbiosi? Volevo inoltre chiedere se puo' trattarsi di una somatizzazione. Quando tutto risulta negativo i medici la buttano sempre sul disagio psicologico e io mi irrita ancora di piu'"perchè mi pare riduttiva una diagnosi del genere. Non penso di procurarmi da sola la diarrea o il mal di stomaco. Oltretutto questi disturbi, ciclici ribadisco, non cedono nemmeno al trattamento farmacologico con antidepressivi e ansiolitici. Da qui deduco che la causa sia propriamente organIca. Spero di venirne a capo coi risultati del test. Intanto mi farebbe piacere sapere una vostra opinione
Buonasera,
le chiedo due informazioni. Come ha valutato o supposto la disbiosi? ha miglioramento, magari temporaneo, con l'uso di antibiotici specifici e probiotici? Ha eseguito anche biopsie alla colonscopia? Benchè meno probabile ha valutato la funzione pancreatica?
Tenga conto inoltre che i disturbi funzionali, ovvero non legati a causa organica, non necessariamente sono legati unicamente ad una franca psicopatia.
Consulti il suo specialista di fiducia appena riceve i risultati e per rifare il punto della situazione.
le chiedo due informazioni. Come ha valutato o supposto la disbiosi? ha miglioramento, magari temporaneo, con l'uso di antibiotici specifici e probiotici? Ha eseguito anche biopsie alla colonscopia? Benchè meno probabile ha valutato la funzione pancreatica?
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Considerando le sue patologie autoimmunitarie, la sua diarrea e il dolore addominale andremmo valutati più approfonditamente x escludere patologie organiche intestinali(tipo Crohn, che nel 30% ha una localizzazione esclusiva al piccolo intestino e quindi non visibili alla sia colonscopia). Andrebbe valutato se il dolore e la diarrea le compaiono mai di notte e se c’è stato dimagrimento. Ne parli con il suo curante x approfondire questi aspetti
Saluti
Saluti
Concordo con i colleghi che andrebbe meglio definito il quadro clinico e le indagini fatte e relativi risultati (come è stata diagnosi di disbiosi intestinale) ed eventualmente studiare anche il piccolo intestino.L'aspetto psicosomatico in assenza di organicità spesso risulta predominante e non ben accetto dal paziente.
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