Buonasera Sono un uomo di 68 anni con diversi problema di salute. Tra le patologie ho il diabete
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risposte
Buonasera
Sono un uomo di 68 anni con diversi problema di salute.
Tra le patologie ho il diabete tipo 2 fino ad oggi non in terapia ma solo dieta.
Sono sovrappeso, obeso? H=173 cm Peso kg. 95.
Ad una visita di controllo Cardiologica per un Pregresso infarto, pregressa FA e Flutter Atriale il Cardiologo mi ha prescritto il farmaco
Mounjaro.
Siccome ho anche una cisti pancreatica IPMN (BD) volevo chiedere se questo farmaco è compatibile, perché ho letto che tra gli effetti collaterali parla di pancreatite.
Grazie mille per una risposta in merito.
Sono un uomo di 68 anni con diversi problema di salute.
Tra le patologie ho il diabete tipo 2 fino ad oggi non in terapia ma solo dieta.
Sono sovrappeso, obeso? H=173 cm Peso kg. 95.
Ad una visita di controllo Cardiologica per un Pregresso infarto, pregressa FA e Flutter Atriale il Cardiologo mi ha prescritto il farmaco
Mounjaro.
Siccome ho anche una cisti pancreatica IPMN (BD) volevo chiedere se questo farmaco è compatibile, perché ho letto che tra gli effetti collaterali parla di pancreatite.
Grazie mille per una risposta in merito.
Buonasera,
con 173 cm e 95 kg il BMI è circa 32, quindi obesità di I grado: in presenza di diabete tipo 2 e pregresso infarto, la riduzione del peso è clinicamente indicata.
Per quanto riguarda la terapia con Tirzepatide: nelle linee guida internazionali, nella scheda tecnica e nei grandi studi clinici non risulta un aumento dell’incidenza di pancreatite né una controindicazione specifica negli IPMN branch-duct stabili.
Il richiamo alla pancreatite nel foglio illustrativo è una cautela generale per tutti i farmaci incretinici.
In pratica clinica, se la cisti è stabile ai controlli (RMN/EUS) l’uso del farmaco è compatibile, soprattutto considerando i benefici cardiovascolari e metabolici nel suo profilo di rischio.
Raccomando solo un avvio della terapia in coordinamento con diabetologo e gastroenterologo.
Cordialmente,
Dott. Mario Manunta
con 173 cm e 95 kg il BMI è circa 32, quindi obesità di I grado: in presenza di diabete tipo 2 e pregresso infarto, la riduzione del peso è clinicamente indicata.
Per quanto riguarda la terapia con Tirzepatide: nelle linee guida internazionali, nella scheda tecnica e nei grandi studi clinici non risulta un aumento dell’incidenza di pancreatite né una controindicazione specifica negli IPMN branch-duct stabili.
Il richiamo alla pancreatite nel foglio illustrativo è una cautela generale per tutti i farmaci incretinici.
In pratica clinica, se la cisti è stabile ai controlli (RMN/EUS) l’uso del farmaco è compatibile, soprattutto considerando i benefici cardiovascolari e metabolici nel suo profilo di rischio.
Raccomando solo un avvio della terapia in coordinamento con diabetologo e gastroenterologo.
Cordialmente,
Dott. Mario Manunta
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