Salve, siccome in giro se ne sentono tante e non si capisce mai dove sta la verità avevo una domanda

12 risposte
Salve, siccome in giro se ne sentono tante e non si capisce mai dove sta la verità avevo una domanda sul botulino. Se faccio del ragù e poi faccio delle lasagne,, le raffreddo e le congelo , c’è possibilità di botulino poi? Sarebbe meglio mangiarle subito? Ho fatto un ragù semplice di carne, cotto x 2 ore e mezza e lasciato raffreddare, non ho messo zucchero per togliere acidità ma so che la carne né triglie da sola. Sono per la famiglia quindi le andrei a congelare. Quanto rischio di botulino c’è? Oppure si rischia solo se lasciate in vasetti messi in frigo? Grazie mille
Buonasera,
Il botulismo alimentare da contaminazioni pericolose riguarda alimenti conservati e quasi sempre casalinghi.
Sono da considerare potenzialmente contaminati gli alimenti sott’olio, spezie o vegetali, le verdure non acide in olio o in acqua, zuppe, minestroni non refrigerati in modo idoneo, le conserve etniche, i sotto vuoto fatti in casa... ll C. botulinum produce spore in grado di resistere fino a 3-5 ore alla temperatura di 100°C mentre a temperature di 121°C le spore vengono distrutte dopo 180 secondi; la resistenza al calore è diminuita in ambiente acido ed in presenza di elevate concentrazioni saline e zuccherine, inoltre se l'alimento, subito dopo il trattamento termico e il raffreddamento, viene invece congelato, i tempi di conservazione risultano inevitabilmente più lunghi in quanto a quella temperatura il botulino, pur non morendo, non è in grado di svilupparsi quindi se lei consuma la sua lasagna cotta e surgelata in modo appropriato subito dopo lo scongelamento non avrà rischi.
Le intossicazioni alimentari possono avere una durata di poche ore fino a durare, nei casi più severi, diverse settimane. La sintomatologia si può presentare con conseguenze di lieve entità e in questo caso il trattamento necessario per le intossicazioni alimentari è la somministrazione di liquidi e di elettroliti per sostituire quelli persi e prevenire così la disidratazione oppure si possono presentare sintomi con riflessi che richiedono l'intervento dei medici con la somministrazione di farmaci.
I segnali di un corpo intossicato sono diversi, i classici sono spesso sottovalutati perchè lievi, e sono nausea, diarrea, vomito, dolori addominali oppure ci si sente privi di energia, si fa fatica ad arrivare svegli e lucidi alla fine della giornata e/o l'intestino è irregolare con diarrea.
Il mio consiglio è quello di monitorare l'andamento.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone

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Buongiorno,
se fa adeguatamente raffreddare il sugo prima di congelarlo non c'è pericolo.

Lo congela, quando poi lo deve consumare rispetti sempre la catena del freddo.
Consiglio sui barattoli che siano adeguatamente sterilizzati.

rimango a disposizione per ogni dubbio
Innanzitutto, quando ci accingiamo a preparare conserve in casa, si consiglia di lavarsi accuratamente le mani e proseguire poi con la pulizia di piani di lavoro, contenitori e utensili da cucina. Inoltre, è importante ricordare che nella maggior parte dei casi la contaminazione da botulino non altera colore, sapore e odore degli alimenti, per cui nei prodotti in scatola l’unico segnale che possiamo riconoscere è un rigonfiamento anomalo del coperchio, che si apre (troppo) facilmente. Infine, è possibile:
- bloccare l’attività metabolica del botulino, evitando che liberi la tossina, con basse temperature, congelando gli alimenti;
- controllare lo sviluppo del batterio e la produzione della tossina aumentando l’acidità e il contenuto in sale.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
buongiorno
se ha rispettato tutte le dovute precauzioni sulla preparazione e sul raffreddmento non dovrebbero esserci problemi inoltre da come ho caapito sono sughi e lasagne che comunque preima del consumo verranno riscaldati ad alte temperature 100° e più e bsatano le ate temperature per 15-20 minuti per abbattere completamente la caica batterica
Saluti dott.ssa Filomena Acanfora
Buonasera,
Le tossine sono sensibili al calore e si disattivano alla temperatura di 75-80 gradi per almeno cinque minuti. Dal momento che a livello domestico non è semplice verificare il raggiungimento di questa temperatura fino al cuore del prodotto, è più sicuro portare l’alimento a ebollizione per cinque minuti.
Se il ragù è correttamente cucinato e raffreddato i rischi di contrarre il botulino sono bassi.
Resto a disposizione
Buongiorno,

il botulino si forma principalmente nelle conserve non acide in assenza di ossigeno. Le lasagne non sono, in genere, un prodotto a rischio. La cottura del prodotto distrugge le tossine.
A mio avviso può stare tranquilla.

Buona giornata.

Dott.ssa Elisa Cerrone
Buongiorno, la tossina botulinica la si ritrova principalmente nelle verdure crude, lavate e conservate male (perché ill botulismo è un microrganismo che si ritrova nella terra). Se la carne viene ben cotta non ha di questi problemi, inoltre la surgelazione blocca qualsiasi tipo di crescita microbica.
Buona giornata
Dott.ssa Sara Brambilla
Salve.
Le lasagne cotte al forno non sono a rischio botulino una volta congelate. Può stare tranquilla.

saluti
STIA SUPER TRANQUILLLA CARA PAZIENTE. SI PREOCCUPI PIUTTOSTO DELLE CONSERVE, MA DELLE LASAGNE PROPRIO NO.

Spero di esserle stata d’aiuto. Rimango a disposizione per ogni altro dubbio
Un saluto
Dott.ssa Maria Rosaria Capasso
nutrizionista di segnale



Buonasera, vorrei per prima cosa tranquillizarla sul fatto che le lasagne ed il ragù, se preparate con i pomodori freschi non sono a rischio di botulismo, quindi prepari tranquillamente le lasagne per la sua famiglia seguendo tutte le norme igienche necessarie e proceda alla conservazione tramite congelamento solo dopo aver raffreddato l'alimento il più rapidamente possibile (magari immergendolo il contenitore in acqua fredda) .
Vorrei precisare riguardo al rischio di botulismo, che le spore dei microrganismi produttori di tossine botuliniche, detti clostridi, pur essendo ubiquitarie e potendo contaminare gli alimenti e le materie prime di partenza, per causare un'infezione, devono trovare le condizioni adatte per la germinazione e lo sviluppo vegetativo. (Le tossine botuliniche, infatti, vengono prodotte durante la moltiplicazione del microrganismo.) Poichè una delle condizioni necessarie affinché le spore siano in grado di svilupparsi è l’assenza di ossigeno, gli alimenti freschi, non sono a rischio botulismo. L'unico fattore di rischio potrebbe dunque essere rappresentato dal pomodoro, qualora volesse utilizzare una conserva prodotta in casa; anche in questo caso, però, il rischio di botulino risulta essere minimo, in quanto, in genere le conserve di pomodoro sono acide ed il botulino non si sviluppa a ph inferiori di 4.6.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento sono a disposizione.
Salve, per un corretto processo di conservazione le consiglio di far raffreddare completamente la lasagna, porzionarla e congelarla.
Non vi è alcun pericolo.
Attenzione invece nel processo di scongelamento, che deve sempre avvenire in frigorifero, nei tempi che permettano l'eliminazione completa del ghiaccio, o in microonde poco prima di consumare il prodotto, con un programma adeguato.
Gentile paziente, il rischio di botulino si trova principalmente per le conserve alimentari casalinghe. In questo caso le lasagne possono considerarsi un prodotto non a rischio.
Le ricordo inoltre che è possibile scongelare un alimento crudo e cuocerlo, per poi congelarlo nuovamente nel caso in cui non dovesse consumarlo subito. Mentre non è possibile scongelare e ricongelare un prodotto crudo.
A disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordialmente Dott.ssa Michela Sanna

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