Salve io soffro di cervicali e cervicobrachilagia ormai da un paio di anni con sbandamenti, dolori a

17 risposte
Salve io soffro di cervicali e cervicobrachilagia ormai da un paio di anni con sbandamenti, dolori al collo e alla testa che non passano con niente e volte dolore al braccio (sopportabile) dita informicolate e ultimamente da un po' di mesi mi sento anche la testa confusa e questo mi porta ansia e quindi anche tachicardia volevo sapere se questa sensazione può essere collegata ai cervicali. Grazie della risposta
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Salve
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grazie

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Dott. Antonio Giuffrida
Chinesiologo, Posturologo, Massofisioterapista
Torino
Certo che la muscolatura paracervicale contratta potrebbe causare i sintomi descritti;
bisognerebbe valutare anche il diaframma per trattare eventuali tensioni.
Dott.ssa Giuliana Napoletano
Fisioterapista, Posturologo
Napoli
Certo, i sintomi che ha descritto possono essere ricollegati ad una compressione nervosa a livello cervicale, probabilmente causata da una tensione muscolare. È necessario comunque effettuare una valutazione per individuare l'origine del problema e capire il percorso riabilitativo più idoneo alla sua condizione.
Dott. Alessio Stranges
Fisioterapista, Posturologo
Firenze
Buongiorno, certamente! E le consiglio di affidarsi ad un fisioterapista che sia realmente specializzato in queste problematiche, con il giusto trattamento si attenueranno sino a scomparire.
Cordiali saluti
Dott. Maurizio Di Benedetto
Psicologo, Fisioterapista, Posturologo
Monza
Gentile, la prima cosa è una visita medico-specialistica (se non lo ha già fatto) così da avere una diagnosi più precisa e se dovesse essere utile, in sede potranno essere prescritti degli esami diagnostici specifici. Le consiglio poi una visita posturologica-informazionale, così da valutare eventuali compensazioni disfunzionali da rieducare e correggere. Inoltre le segnalo che il corpo riflette come stiamo dentro di noi, utilizzando un suo linguaggio per comunicare (anche attraverso un disagio) e imparare a capire cosa ci sta comunicando veramente è fondamentale per il proprio benessere psicofisico, ecco perché le consiglio un'approfondimento personale attraverso una consulenza psicologica ad indirizzo umanistico-esistenziale.

A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto
Dott. Lorenzo Orsolini
Osteopata, Posturologo
Bologna
Buongiorno, può essere che i sintomi che ha descritto sono collegati ad una compressione nervosa a livello cervicale, probabilmente causata da una tensione muscolare. È necessario comunque effettuare una valutazione per individuare l'origine del problema e capire il percorso riabilitativo più idoneo alla sua condizione.
Dr. Marco Maccari
Fisioterapista, Posturologo, Chinesiologo
Milano
Buonasera, i suoi sintomi possono essere collegati ad un problema cronico del tratto cervicale, le consiglio di notare se ci sono delle attività o posizioni che le peggiorano i sintomi (nel letto di notte o quando svolge attività quotidiane) ed evitarle. inoltre Per il suo problema credo che abbia bisogno di un programma riabilitavo attivo basato su esercizi posturali di mobilizzazione del tratto cervicale , rinforzo scapolare etc rivolgendosi ad un fisioterapista esperto in neurodinamica, cefalee, e cervicobrachialgia.
Dott. Luca Baiera
Chinesiologo, Posturologo, Massofisioterapista
Tivoli
Sicuramente, tali sintomi potrebbero essere il risultato di tensioni a livello di tutta la muscolatura del collo che, infiammandosi, genera compressioni di vario tipo inerenti le terminazioni nervose. Occorrerebbe, comunque, una valutazione sistemica più accurata.
Dott. Luca Baiera
Salve, la problematica che riferisce sembra essere strettamente collegata ad una alterata biomeccanica della regione cervicale a cui consegue la tensione muscolare notevolmente importante che le comporta i sintomi riferiti. Sarebbe molto utile indagare la problematica cervicale strettamente collegata all'ansia, con una valutazione osteopatica in grado di comprendere quali siano le tensioni di cui occuparsi per quanto concerne la regione cervicale e nello stesso momento sia in grado di affontare con la valutazione somato-emozionale, il problema dell'ansia. Le consiglio dunque di rivolgersi al più presto ad uno specialista osteopata della sua zona.
Resto a disposizione!
Giulia Li Calzi, Osteopata.
Dr. Alfio Stefano Alì
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Aci Bonaccorsi
Salve, i sintomi che lei ha scritto possono essere riconducibili ad una problematica del tratto cervicale. Ma bisognerebbe valutarla con adeguata anamnesi ed esame obiettivo per poterle dare una risposta certa. Pertanto le consiglio una visita da un osteopata, che potrà valutarla e darle una risposta concreta in riferimento alla sua sintomatologia.
Cordiali saluti
Dott. Raffaele Longo
Posturologo, Chinesiologo, Terapeuta
Modugno
Per quanto la problematica si manifesta a livello craniale, probabilmente la causa è da ricercare altrove nel corpo. Nello specifico noi siamo una macchina perfetta che ricerca continuamente il miglior compresso per non farci sentire il dolore. In questo caso il corpo non sta riuscendo a recuperare.

Una valutazione posturale e associato un piano di movimento - terapia personalizzato potrebbe essere la soluzione.
Dott.ssa Maria Cristina Bagliato
Posturologo, Massoterapista, Chinesiologo
Bari
è importante iniziare una ginnastica mirata al rinforzo e stabilità del rachide come gli esercizi di core stability
Dott. Gaetano Valentino
Osteopata, Posturologo, Chinesiologo
Napoli
Salve questa sintomatologia può essere riconducibile a qualche compressione di qualche livello vertebrale della cervicale.
Le consiglio una valutazione osteopatica con eventuali trattamenti. Saluti
Dott.ssa Chiara Cicolella
Osteopata, Posturologo, Chiropratico
Milano
Salve, i suoi sintomi possono collegarsi a uno schiacciamento cervicale. Si rivolga ad un bravo osteopata
Dott. Alessandro Bartolo
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Palermo
La sintomatologia che descrive è compatibile con problematiche cervicali. Quando le strutture cervicali sono irritate o compresse, i nervi e i vasi sanguigni coinvolti possono influire su sintomi neurologici o sensazioni di instabilità. La testa "confusa" e gli sbandamenti potrebbero essere correlati a tensioni muscolari o alterazioni del flusso sanguigno che possono avvenire in questa regione.
Un approccio integrato potrebbe essere utile per gestire il problema. Potrebbe trarre beneficio da terapie manuali mirate al rilassamento della muscolatura cervicale, esercizi di mobilità e di postura per alleggerire la pressione sulle radici nervose. Sarebbe anche utile valutare il coinvolgimento di altre figure come un neurologo per escludere cause centrali degli sbandamenti o un otorinolaringoiatra per valutare eventuali problemi vestibolari.
Dr. Valerio Labib
Osteopata, Terapeuta, Posturologo
Roma
Salve, purtroppo queste problematiche sono quotidiane nei pazienti che arrivano in studio. Le consiglio vivamente di affidarsi ad un'osteopata, in base alla sintomatologia è possibile ci sia da fare una visita ORL o di altro tipo ma questo sarà il collega a dirglielo in base alla seduta. Per esperienza le dico che questi problemi si possono risolvere senza problemi, un irritazione di alcuni passaggi muscolo-nervosi tra cervicale e bocca possono dare queste sintomatologie, l'essenziale è affidarsi ad un professionista.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti, buona giornata
Dott. Massimo Giaccio
Chinesiologo, Massofisioterapista, Posturologo
Genova
Gentile Utente,
I sintomi che descrive, dolori cervicali, sbandamenti, formicolii e quella sensazione di “testa confusa”, possono effettivamente avere una correlazione con una disfunzione del tratto cervicale, soprattutto quando sono presenti rigidità muscolari, alterazioni posturali o una respirazione di tipo alto e poco diaframmatica.
In queste situazioni, i muscoli cervicali profondi e quelli che collegano collo e torace possono creare una tensione costante che influisce sulla circolazione, sulla percezione di equilibrio e, in soggetti più sensibili, anche sul ritmo cardiaco, generando episodi di tachicardia legati ad ansia o iperattivazione del sistema nervoso autonomo.
Un lavoro mirato di riequilibrio posturale e respiratorio, associato a un trattamento manuale per decontrarre il tratto cervicale e migliorare la mobilità articolare, può ridurre notevolmente questa sintomatologia.
L’obiettivo è agire non solo sul dolore, ma sulle cause meccaniche e funzionali che mantengono la tensione e alimentano il circolo vizioso ansia–tensione–sintomi.
Un cordiale saluto,
Dott. M. Giaccio

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