Salve. io e il mio ragazzo stiamo insieme da due anni, dopo alcuni litigi ecc. eravamo in un periodo

17 risposte
Salve. io e il mio ragazzo stiamo insieme da due anni, dopo alcuni litigi ecc. eravamo in un periodo di calma totale, dove, ad un certo punto, lui se ne esce con volermi lasciare perché non mi ama più. stiamo separati una settimana, al che io ci vado per parlarne tranquillamente di ciò che fosse successo e, dopo una lunga conversazione, lui vuole riprovarci. tutto questo all’incirca 10 giorni fa.
Ora peró, lui a volte è alquanto confuso. mi spiego meglio. dice di amarmi si, ma ci sono certi momenti dove è come se fosse confuso, e non riesce a capire se mi ama veramente e pensa di star sbagliando tutto e che non deve provare a forzare il sentimento; inoltre si lamenta anche che il suo cuore “batte piano” anche se lui vorrebbe che battesse sempre più forte.
oggi gli ho fatto una domanda stupida e banale, e mi ha detto che in una scala da 1 a 10, in questo momento mi ama 6.
io più che altro adesso non so che fare, sto cercando di aiutarlo a capire se mi vuole ancora nella sua vita, e gli sto donando tutto il mio amore come è giusto che sia, e alcune volte mi arriva in cambio qualcosa, ma se non fosse abbastanza?
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione da lei riportata.
Ha provato ad esporre in maniera chiara e sincera i suoi pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata?
Ritengo che possa essere utile ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL

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Salve, mi dispiace per il momento critico che sta vivendo. Da ciò che racconta, sembra che viva un forte sentimento di impotenza e frustrazione. E' possibile che all'interno del rapporto di coppia si cerchino nuovi equilibri relazionali e questo a volte può essere un passaggio doloroso per entrambi. Potrebbe essere utile aprire uno spazio di riflessione sui propri vissuti.
Un saluto,
Dott.ssa Federica Pallotta
Salve, comprendo la difficoltà del momento e mi dispiace. Credo che un consulto psicologico possa aiutarla a elaborare i propri vissuti emotivi.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Gentile Utente, mi dispiace per il disagio con cui sta facendo i conti. Così come il suo partner si è dato la possibilità di dare voce alla propria confusione, è importante che anche Lei si permetta di esprimere i suoi dubbi e i suoi timori relativamente alla fase critica che state vivendo nella coppia. Mentre rileggo le sue parole, mi chiedo come possa sentirsi davanti a quel 6 su 10. Nel domandarsi se sia abbastanza, intuisce forse la necessità di essere Lei stessa a darsi il massimo dei voti sulla scale delle sue priorità. Resto a sua disposizione per eventuali chiarimenti, dott.ssa Valentina Cecchi
Buonasera gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Per il suo fidanzato questo è probabilmente un momento difficile; anche se lei dovesse mettere in gioco tutti i suoi sentimenti, questo non garantirebbe comunque la "soluzione". Anzi, in base al funzionamento del suo ragazzo, addirittura potrebbe sentirsi maggiormente in difficoltà. In questo momento a lui servirebbe "guardarsi dentro" per provare a fare chiarezza. Nel caso in cui non riuscisse a farcela da solo, potrebbe proporgli di iniziare un percorso psicologico. Cordialmente, dott. Simeoni
Salve. Non capisco se la domanda che pone alla fine: "ma se non fosse abbastanza?", si riferisce a ciò che da' o a ciò che riceve. Al di là della confusione che vive il suo ragazzo, il suo amore non può bastare a mantenere in piedi una relazione, a meno che lei non sia disponibile a prendere qualcosa che le arriva in cambio ogni tanto, ad essere in balia della confusione di lui e a disposizione delle sue decisioni. Si ricavi uno spazio per sé, per comprendere e chiarire come sta lei in questa relazione, ed eventualmente valutate anche la possibilità di una terapia di coppia, se ci sono i presupposti per la coppia. Può anche consigliare al suo ragazzo una consulenza psicologica o un percorso psicoterapeutico dove possa fare un pó di chiarezza. Distinti saluti
Gentile utente, la scelta di un partner e le relazioni sentimentali sono qualcosa di molto complesso, che coinvolgono profondamente e nelle quali si possono ripetere modelli relazionali "antichi", cioè appartenenti al proprio passato.
Le sue perplessità meritano un adeguato spazio di esplorazione e riflessione all'interno di una buona relazione terapeutica, pertanto le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo.
Un caro saluto, Dott.ssa Pamela Cornacchia
Salve, l’amore non corrisposto o la sensazione che non sia così sono tra le cause più importanti di sofferenza psicologica.
Le consiglierei di prendersi uno spazio di riflessione personale in cui comprendere quanto e se davvero è disposta a investire i nella relazione e se questa le sta creando reale sofferenza. Prendere decisioni sull’onda delle emozioni travolgenti quasi mai è una scelta adeguata.
Potreste anche prendere in considerazione un percorso psicologico di coppia.
Un caro saluto.
G.S.
Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione di coppia che sta vivendo. Le relazioni sono un argomento complesso e delicato anche perché non è mai possibile capire al 100% entrambe le posizioni. Quando viene messo in discussione un sentimento paura e tristezza prevalgono sul piano emotivo. Non posso darle una risposta definitiva alla sua richiesta perché solo chi è dentro questo vortice di emozioni che può comprendere a cosa stia portando. L'amore cambia forma e intensità non è fisso nel tempo, a volte questi periodi duri possono far capire tante cose forse però potrebbe usare lo stesso tempo che si sta prendendo il suo compagno per rispondere a sé stessa sul concetto di abbastanza e per trovare delle risposte che vadano anche verso l'accettazione di questa situazione cosi dura e difficile per lei.
Cara ragazza (non so il suo nome)...
mi colpiscono molto queste sue parole:

"sto cercando di aiutarlo a capire se mi vuole ancora nella sua vita, e gli sto donando tutto il mio amore come è giusto che sia, e alcune volte mi arriva in cambio qualcosa, ma se non fosse abbastanza?"

Forse, visto che sta scrivendo qui, è arrivato il momento di pensare un po' a se stessa. Dovrebbe puntare il riflettore su di sè, piutosto che sul suo ragazzo e chiedersi: come sto io? cosa provo io nei miei stessi confronti? che effetto mi fa l'idea di restare insieme a lui a queste condizioni? e l'idea di lasciarlo invece come mi fa stare? Perchè? ecc.ecc.
Insomma potrebbe porsi un po' di domande relative a se stessa invece che a lui. Mi rendo conto che fare questo tipo di lavoro da sola non è per niente semplice, anzi. Potrebbe quindi considerare l'ipotesi di iniziare un percorso psicoterapeutico (o di fare intanto anche solo qualche colloquio psicologico) che la possa aiutare a ricentrarsi e a stare meglio perchè anche lei, come tutti, ha il diritto di essere felice.
Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti resto a disposizione.
Un caro saluto.
Francesca Giovannelli
Buonasera, dall'ultima frase che scrive sembra come se in base all'amore che lei gli da, allora lui possa stare o non stare con lei, come se alla fine si desse quasi la "colpa" o si prenda la responsabilità di come potrebbe andare il vostro rapporto. Si deve amare in due, lei deve essere se stessa e dare l'amore che si sente di dare. Il suo ragazzo è confuso sui suoi sentimenti, ma perché dovrebbe dipendere da lei? Perché non si prende un suo spazio personale così da tirar fuori le sue emozioni e il suo malessere che sta provando in questo momento?! Potrebbe anche proporre al suo ragazzo incontri insieme, così da esprimere dubbi e stati d'animo.
Resto a disposizione, un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Buonasera,
Mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Mi ha colpita il 6 su 10 , potrebbe diventare un utile spunto sul quale lavorare in termini di valore di se, di spazio per se e di cura delle proprie emozioni. Il punto di vista di un professionista potrebbe aprire a nuove prospettive.
Un caro saluto
Buonasera
Forse potrebbe essere utile rivolgervi ad uno specialista per un percorso di coppia perché possiate esprimere i vostri dubbi e mettere in ordine ciò che succede
Un cordiale saluto
Buongiorno,
se sente che lei sta dando tutto il suo amore e le arriva indietro alcune volte solo qualcosa... forse vale la pena di riflettere davvero sul tipo di relazione che avete instaurato. Solo lei può sapere, o meglio sentire, se è abbastanza ciò che riceve. La necessità di misurare l'amore mi fa pensare ad una carenza che lei avverte e che pare l'altro ammetta. Non si può costringere un cuore a battere più forte per noi, si può però mettersi alla ricerca di un cuore così, che ci faccia sentire pienamente amati...
A disposizione per approfondimenti, anche online.
Buongiorno, da quello che scrive sembra essere molto orientata a capire cosa prova il suo ragazzo e molto meno a capire quello che prova lei. Se capisse di più di sè e del suo sentimento sarebbe più facile decidere cosa fare. Potrebbe essere un primo aiuto anche solo qualche colloquio psico, poi al limite vedrà lei se approfondire con una psicoterapia
Cara, comprendo il suo disagio: quando si ama e non ci si sente ricambiati/e si prova una grande sofferenza.
Dalle sue parole, però, emergono forza e generosità nel continuare a stare vicino al suo ragazzo e nel donargli amore nonostante la confusione di sentimenti che le comunica.
La domanda che si pone in chiusura del suo racconto è la questione centrale: lei ha diritto di essere ricambiata e di sentirsi amata e apprezzata, ora la situazione in cui si trova le comporta delle rinunce, anche autoimposte ... quali sono i motivi che la spingono ad investire in questa relazione? a cosa sta rinunciando?
Se vorrà approfondire resto a sua disposizione.
Le auguro ogni bene!
Dr.ssa Erika Conti
Buonasera, comprendo il disagio del momento e l'indeterminatezza sul futuro che il suo ragazzo le pone come questione non risolta. Dovrebbe essere lui a cercare un aiuto e a farsi chiarezza ma evidentemente a lei rimane tutto ciò che ho descritto prima con l'aggravante del senso di impotenza sulla situazione. Immagino sia cosa e credo anche che non sia facile. Continui ad essere se stessa e ricordi che "se ne va chi se ne vuole andare, chi vuole rimanere troverà un motivo per farlo".
In bocca al lupo
Dott.ssa Valeria Randisi

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