Salve, il medico mi ha prescritto Normix per la SIBO, prima di iniziare a prenderlo vorrei iniziare

13 risposte
Salve, il medico mi ha prescritto Normix per la SIBO, prima di iniziare a prenderlo vorrei iniziare una dieta con un nutrizionista, mi consigliate di aspettare come vorrei fare o di iniziare nell'attesa ? Grazie
Buongiorno, è consigliabile non aspettare e comunque contattare un professionista per impostare un piano alimentare idoneo, ma anche per consigliare un supporto, in termini di fermenti lattici, al trattamento con Normix prescritto. Essendo esso un antibiotico sarebbe auspicabile associarvi dei fermenti lattici idonei resistenti all'antibiotico stesso, onde evitare il completo danneggimento del suo microbiota e complicare ultriormente la SIBO in essere.
Cordialità

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Gentile paziente, non è necessario aspettare in quanto un percorso alimentare può essere di supporto a una terapia antibiotica.
Saluti, Dott.ssa Vanessa Carletti
Gentilissimo paziente,
Concordo con i colleghi, la Sibo è una sindrome caratterizzata da una sovracrescita batterica nell’intestino tenue quindi intervenire con la dieta è di fondamentale importanza, perché i cibi che ingeriamo hanno il potere di nutrire alcuni batteri intestinali.
Il problema alla base della Sibo è la fermentazione, quindi la dieta non deve assolutamente basarsi su zuccheri e carboidrati.
Se si riduce l’introito di polisaccaridi, oligosaccaridi e disaccaridi si ha un miglioramento veloce dei sintomi.
Infatti, i batteri fanno parte della flora intestinale e si nutrono principalmente di carboidrati, quindi una dieta che comprenda un notevole ammontare di questo tipo di alimenti li nutre in abbondanza consentendogli di crescere e proliferare nell’intestino.
L’obiettivo della dieta nella Sibo è quello di riparare il rivestimento intestinale, ridurre l’infiammazione e sbarazzarsi della proliferazione batterica.
L’approccio alimentare è finalizzato all’ingestione di un minor numero di alimenti da cui i batteri sono attratti come gli amidi e gli zuccheri (in particolare fruttosio) e le fibre, inoltre tra i carboidrati concessi vi sono le patate e il riso bianco, perché poveri di fibre e perciò poco fermentabili.
Purtroppo devono essere eliminate anche molte verdure troppo fibrose e i legumi.
Le verdure concesse devono essere preferibilmente cotte a vapore e consumate in piccole quantità.
Tra gli zuccheri da evitare vi sono i dolcificanti come mannitolo, sorbitolo, lattulosio, sucralosio, fruttosio e tutti i cibi con zuccheri della frutta aggiunti.
Altra categoria da evitare sono i latticini, per il loro contenuto di lattosio, inoltre è fondamentale bere ogni giorno e non assumere nessuna bevanda gassata e zuccherata. Sono ammessi al massimo 2 caffè al giorno, bevuti senza zucchero e limitare i pasti a tre al giorno per favorire la pulizia dell’intestino.
Deve assumere integratori probiotici e seguire una dieta personalizzata per almeno due settimane. Gradualmente poi si andranno a inserire un alimento escluso per volta, continuando ad evitare e moderare il consumo di cereali, legumi, zuccheri, latticini, cibi raffinati e prodotti industriali.
È necessario che questo tipo di programma sua seguito sotto la stretta supervisione di un nutrizionista che valuterà la singola situazione al fine di evitare ogni tipo di carenza.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Salve, le consiglio di iniziare in contemporanea sia il farmaco che il percorso alimentare, così da rendere più efficace il percorso.
Buona giornata, Dottoressa Ilenia Russo
Salve,
le consiglio di iniziare fin da subito un piano alimentare idoneo a supportare la sua terapia e associarvi anche dei fermenti in modo tale da salvaguardare il suo microbiota.
La saluta dell'intero organismo è strettamente correlata alla salute del microbiota!
Saluti,
Dott.ssa Domiziana
Concordo con la risposta espressa dai colleghi nell'iniziare la terapia coadiuvata dal trattamento dietetico-nutrizionale.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buonasera, in base a ciò che leggo, immagino che il medico abbia prescritto la terapia con Normix in seguito all'esecuzione del breath test al lattulosio o al glucosio e a risultato positivo alla SIBO. In tal caso, le suggerisco, prima come farmacista che come nutrizionista, di procedere con l'antibiotico e in contemporanea di assumere dei probiotici mirati come i Bifidobatteri e i Lattobacilli, in quanto l'antibiotico abbatte la carica batterica totale con alto rischio di disbiosi. Come nutrizionista le consiglio anche di procedere con una dieta specifica come la low FODMAP, l'aiuterà sicuramente con i sintomi. Infine, una volta reintrodotti gli alimenti che non le causano sintomatologia e prima di ripetere il ciclo di Normix, le suggerisco di eseguire nuovamente il breath test, in quanto molto spesso si ripetono i cicli di Normix senza sapere se si soffre ancora di SIBO. Per la dieta low FODMAP le consiglio di farsi seguire da un esperto in nutrizione, in modo tale da poterne beneficiare al meglio e senza carenze nutrizionali. Spero di averla aiutata, saluti. Dott.ssa Stefania Susca
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Buongiorno, non è necessario aspettare, anzi è opportuno affidarsi subito ad uno specialista della nutrizione per dare supporto alla terapia antibiotica. A disposizione, Dottor Matteo Meroi
Buongiorno,
Mi allineo con quanto scritto dai colleghi.
Assuma come da indicazione medica il Normix ma si rivolga ad uno specialista della nutrizione in modo da impostare una dieta mirata.
L'associazione di fermenti lattici è inoltre un altro aspetto fondamentale per poter trattare la disbiosi.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisa Potettu
Buonasera, l'antibiotico va usato in un primo periodo, ma va contemporaneamente allestita una dieta per il ripristino di un microbiota giusto. Parte di questo sarà distrutto dall'antibiotico, ma continuando si selezioneranno ceppi batterici in grado di riprodursi ed impedire l'attecchimento di batteri con attività putrefattiva o con eccesso di fermentazione perchè non controllati da altri ceppi batterici. Parlo di batteri perchè ne sappiamo di più, ma il microbiota comprende anche virus, miceti e protozoi, di cui si sa ancora poco. Sono ancora oggetto di ricerca. Carboidrati e grassi saturi andrebbero eliminati, meglio cereali integrali e oli spremuti a freddo, quindi acidi grassi polinsaturi. Contatti un nutrizionista.
Buona giornata
Salve,
Ritengo che sarebbe vantaggioso iniziare contemporaneamente sia il trattamento farmacologico che il percorso nutrizionale per affrontare la SIBO. Questo approccio sinergico potrebbe migliorare l'efficacia del trattamento complessivo, consentendo una gestione più completa della condizione.
Saluti,
Dott.ssa Ivana Allocca
Buongiorno, le consiglio di iniziare la terapia antibiotica e prendere appuntamento per una consulenza nutrizionale . Non attenda l'inizio della terapia. Saluti
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad una nutrizionista esperta senza aspettare. In caso di SIBO è fondamentale adottare un'alimentazione specifica per migliorare la sintomatologia e che sia funzionale alla terapia farmacologica.

Rimango a disposizione e le auguro una buona giornata. Distinti saluti. Dott.ssa Nicole Labaguer

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