Salve ho una gastrite e un ernia iatale.da.scivolamento che sto curando con farmaci volevo sapere un
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Salve ho una gastrite e un ernia iatale.da.scivolamento che sto curando con farmaci volevo sapere un caffe decaffeinato posso prenderlo dopo pranzo
Buongiorno, essendo il caffè una sostanza irritante è sconsigliato assumerlo quando il problema è in acuto e si sta curando. Se le capita di assumere il caffè, le consiglio di berlo a stomaco pieno una volta ogni tanto, solo se non avverte fastidi.
A supporto della terapia farmacologica le consiglio di affiancare una consulenza nutrizionale per il problema gastrico che potrebbe cronicizzarsi, in modo da seguire un'alimentazione adeguata.
Saluti.
A supporto della terapia farmacologica le consiglio di affiancare una consulenza nutrizionale per il problema gastrico che potrebbe cronicizzarsi, in modo da seguire un'alimentazione adeguata.
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Buongiorno,
In presenza di gastrite si raccomanda di eliminare (almeno temporaneamente):
- caffè, anche decaffeinato, e tè
- latte
- brodi ristretti, dadi ed estratti di carne
- spezie
- bevande alcoliche
- fritture
- prodotti in scatola, sott'aceto e salamoie
- succhi di frutta, bibite acidule e gassate
- alimenti piccanti o eccessivamente zuccherini
Va tuttavia precisato che di tali alimenti esiste un generale consenso scientifico, ma le risposte digestive sono talmente peculiari che vale sempre la pena di verificare la tollerabilità e l'effetto di un alimento sulla persona, cosa che potrà fare insieme al medico che la sta seguendo e a un nutrizionista
Per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi, cordialmente
Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista
In presenza di gastrite si raccomanda di eliminare (almeno temporaneamente):
- caffè, anche decaffeinato, e tè
- latte
- brodi ristretti, dadi ed estratti di carne
- spezie
- bevande alcoliche
- fritture
- prodotti in scatola, sott'aceto e salamoie
- succhi di frutta, bibite acidule e gassate
- alimenti piccanti o eccessivamente zuccherini
Va tuttavia precisato che di tali alimenti esiste un generale consenso scientifico, ma le risposte digestive sono talmente peculiari che vale sempre la pena di verificare la tollerabilità e l'effetto di un alimento sulla persona, cosa che potrà fare insieme al medico che la sta seguendo e a un nutrizionista
Per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi, cordialmente
Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista
Salve, credo che sia già stata posta una domanda molto simile.
In ogni caso ribadisco quanto risposto in precedenza. Il consumo di caffè (deca o meno) non è consigliato nel suo caso. Questo perché, indipendentemente dal contenuto di caffeina, il caffè stimola la secrezione acida. Bisogna però considerare la tolleranza individuale, pertanto se non le provoca sintomatologia, può provare a consumarlo in piccola quantità a stomaco pieno.
Riguardo al caffè d’orzo, non ci sono controindicazioni al suo consumo in caso di gastrite.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti, Dott.ssa Chiara Lagorio
In ogni caso ribadisco quanto risposto in precedenza. Il consumo di caffè (deca o meno) non è consigliato nel suo caso. Questo perché, indipendentemente dal contenuto di caffeina, il caffè stimola la secrezione acida. Bisogna però considerare la tolleranza individuale, pertanto se non le provoca sintomatologia, può provare a consumarlo in piccola quantità a stomaco pieno.
Riguardo al caffè d’orzo, non ci sono controindicazioni al suo consumo in caso di gastrite.
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti, Dott.ssa Chiara Lagorio
Buonasera, in caso di gastrite il caffè, anche decaffeinato, rientra tra le bevande che non sono consigliate. Tuttavia, se proprio ne ha desiderio, può provare a fare un tentativo: se nota un acutizzarsi dei sintomi della gastrite è assolutamente da evitare, se invece lo tollera, con estrema moderazione se lo può continuare a concedere. In ogni caso le consiglio de rivolgersi ad un nutrizionista che possa seguirla e valutare la sua condizione ed elaborarle un piano alimentare personalizzato. Cordiali saluti.
Buonasera in questo caso il caffè anche decaffeinato potrebbe essere nocivo, in quanto favorisce maggior secrezione acida. Esistono altri alimenti che sono da escludere e per questo le consiglio di farsi seguire da un Nutrizionista. Cordiali saluti
Salve, sconsiglio di assumere caffè in caso di gastrite, anche decaffeinato in quanto, a prescindere dalla presenza o meno di caffeina, il caffè risulta irritante , reflussogeno e stimola la secrezione acida gastrica
Buonasera, concordo con quanto esposto dai colleghi, ribadisco di fare molta attenzione al classico caffè al risveglio, con o senza caffeina. Molto meglio consumare il caffè d'orzo a colazione o durante la giornata. In ogni caso sarebbe utile una consulenza nutrizionale oltre che l'assunzione dei farmaci del caso. Cordiali saluti.
Buonasera, concordo con quanto detto dai colleghi,è sconsigliato consumare caffè (deca o no). Bisogna valutare la tolleranza ma il suo consumo potrebbe riacutizzare la sintomatologia. Buona serata
Buonasera, concordo con quanto hanno detto precedentemente i miei colleghi, ma potrebbe essere una buona idea farsi aiutare da un nutrizionista nel riorganizzare la sua alimentazione e nel caso sottoporsi al Cytotest.(test per le intolleranze alimentari).
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Se tollerato, 1 dopo pranzo lo può assumere.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
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Buongiorno,
il caffè può essere irritante per lo stomaco, quindi in fase acuta consiglio di non consumarlo. In ogni caso, sarebbe bene chiedere un parere ad un Nutrizionista per valutare in modo più approfondito la sua situazione, in quanto anche altri alimenti andrebbero esclusi, almeno temporaneamente, dalla dieta.
Cordiali saluti
il caffè può essere irritante per lo stomaco, quindi in fase acuta consiglio di non consumarlo. In ogni caso, sarebbe bene chiedere un parere ad un Nutrizionista per valutare in modo più approfondito la sua situazione, in quanto anche altri alimenti andrebbero esclusi, almeno temporaneamente, dalla dieta.
Cordiali saluti
Buongiorno, in questa fase acuta il caffè (decaffeinato o no) è meglio evitarlo poiché, anche se tollerato, stimola la secrezione acida da parte dello stomaco.
Successivamente, se riesce a tollerarlo, consiglio di introdurlo con moderazione.
Valuterei un consulto di un professionista esperto per orientarsi e gestire consapevolmente la situazione.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Dott.ssa Giulia Alessi
Successivamente, se riesce a tollerarlo, consiglio di introdurlo con moderazione.
Valuterei un consulto di un professionista esperto per orientarsi e gestire consapevolmente la situazione.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Dott.ssa Giulia Alessi
Caffè decaffeinato per chi soffre di gastrite ed ernia iatale: Con una gastrite e un’ernia iatale, anche il caffè decaffeinato può risultare irritante per alcuni, sebbene sia generalmente più tollerato rispetto al caffè normale. Potrebbe provare a berne una piccola quantità dopo pranzo e osservare come reagisce il suo stomaco. Se avverte fastidio, meglio evitarlo del tutto. In ogni caso, sarebbe meglio consultare il medico per un parere specifico.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buongiorno, se la sua alimentazione è altamente controllata e bilanciata e la terapia farmacologica viene seguita con costanza, un caffè decaffeinato può anche prenderlo, soprattutto se è abituato e lo ha già ridotto nel tempo. Sappia comunque che il suo consumo è sconsigliato, anche se decaffeinato.
Rimango a disposizione per ulteriori delucidazioni, buona giornata,
Dott. Luca Zanaria
Rimango a disposizione per ulteriori delucidazioni, buona giornata,
Dott. Luca Zanaria
un caffè saltuariamente bevuto in vicinanza di un pasto completo non dovrebbe darle problemi.
Cordialmente
Cordialmente
Salve! In linea generale, un caffè decaffeinato dopo pranzo potrebbe essere meglio tollerato rispetto a un caffè normale, ma è comunque importante considerare alcuni aspetti legati alla sua gastrite e all'ernia iatale.
Punti da considerare:
* Caffeina residua: Anche il caffè decaffeinato contiene una piccola quantità di caffeina. Sebbene ridotta, questa pur sempre può stimolare la produzione di acido gastrico in alcune persone sensibili, peggiorando i sintomi della gastrite o del reflusso associato all'ernia iatale.
* Acidità del caffè: Il caffè, anche decaffeinato, è una bevanda acida. L'acidità può irritare la mucosa gastrica infiammata e contribuire al reflusso esofageo, soprattutto in presenza di ernia iatale.
* Tolleranza individuale: La reazione agli alimenti e alle bevande varia molto da persona a persona, specialmente in presenza di condizioni come la gastrite e l'ernia iatale. Alcune persone potrebbero tollerare un caffè decaffeinato occasionale dopo un pasto, mentre altre potrebbero riscontrare comunque fastidio.
* Stomaco pieno: Assumere il caffè decaffeinato dopo pranzo, a stomaco pieno, può aiutare a tamponare l'acidità e a rallentare il suo effetto sulla mucosa gastrica rispetto a berlo a stomaco vuoto.
Consigli:
* Provi con moderazione: Se desidera provare a bere un caffè decaffeinato dopo pranzo, inizi con una piccola quantità e osservi attentamente come si sente nei minuti e nelle ore successive.
* Non lo beva subito dopo il pasto: Attenda una ventina di minuti dopo aver finito di mangiare prima di bere il caffè decaffeinato.
* Eviti di aggiungerci latte intero o panna: Questi ingredienti possono rallentare la digestione e potenzialmente peggiorare il reflusso in alcune persone. Se desidera, può optare per un goccio di latte scremato o bevande vegetali non zuccherate.
* Ascolti il suo corpo: Se nota un aumento dei sintomi come bruciore di stomaco, acidità, eruttazioni o gonfiore dopo aver bevuto il caffè decaffeinato, è meglio evitarlo o ridurne drasticamente il consumo.
* Alternative più sicure: Potrebbe considerare alternative più delicate per l'apparato digerente come tisane non acide (camomilla, malva, finocchio) o caffè d'orzo.
In conclusione, un caffè decaffeinato dopo pranzo potrebbe essere tollerato da alcune persone con gastrite ed ernia iatale, ma non è una garanzia. È fondamentale procedere con cautela, osservare la sua risposta individuale e, in caso di dubbi o peggioramento dei sintomi, consultare il suo medico curante o un nutrizionista per consigli più specifici alla sua situazione.
Punti da considerare:
* Caffeina residua: Anche il caffè decaffeinato contiene una piccola quantità di caffeina. Sebbene ridotta, questa pur sempre può stimolare la produzione di acido gastrico in alcune persone sensibili, peggiorando i sintomi della gastrite o del reflusso associato all'ernia iatale.
* Acidità del caffè: Il caffè, anche decaffeinato, è una bevanda acida. L'acidità può irritare la mucosa gastrica infiammata e contribuire al reflusso esofageo, soprattutto in presenza di ernia iatale.
* Tolleranza individuale: La reazione agli alimenti e alle bevande varia molto da persona a persona, specialmente in presenza di condizioni come la gastrite e l'ernia iatale. Alcune persone potrebbero tollerare un caffè decaffeinato occasionale dopo un pasto, mentre altre potrebbero riscontrare comunque fastidio.
* Stomaco pieno: Assumere il caffè decaffeinato dopo pranzo, a stomaco pieno, può aiutare a tamponare l'acidità e a rallentare il suo effetto sulla mucosa gastrica rispetto a berlo a stomaco vuoto.
Consigli:
* Provi con moderazione: Se desidera provare a bere un caffè decaffeinato dopo pranzo, inizi con una piccola quantità e osservi attentamente come si sente nei minuti e nelle ore successive.
* Non lo beva subito dopo il pasto: Attenda una ventina di minuti dopo aver finito di mangiare prima di bere il caffè decaffeinato.
* Eviti di aggiungerci latte intero o panna: Questi ingredienti possono rallentare la digestione e potenzialmente peggiorare il reflusso in alcune persone. Se desidera, può optare per un goccio di latte scremato o bevande vegetali non zuccherate.
* Ascolti il suo corpo: Se nota un aumento dei sintomi come bruciore di stomaco, acidità, eruttazioni o gonfiore dopo aver bevuto il caffè decaffeinato, è meglio evitarlo o ridurne drasticamente il consumo.
* Alternative più sicure: Potrebbe considerare alternative più delicate per l'apparato digerente come tisane non acide (camomilla, malva, finocchio) o caffè d'orzo.
In conclusione, un caffè decaffeinato dopo pranzo potrebbe essere tollerato da alcune persone con gastrite ed ernia iatale, ma non è una garanzia. È fondamentale procedere con cautela, osservare la sua risposta individuale e, in caso di dubbi o peggioramento dei sintomi, consultare il suo medico curante o un nutrizionista per consigli più specifici alla sua situazione.
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