Salve,ho iniziato assumere citalopram da una settimana.perche sto passando un momento durissimo,se c

17 risposte
Salve,ho iniziato assumere citalopram da una settimana.perche sto passando un momento durissimo,se continua assumerlo per un periodo lungo.quali sono effetti collaterali che posso avere? grazie
Salve, mi spiace molto per la situazione che sta attraversando.
Per quanto riguarda il farmaco credo sia meglio rivolgersi al proprio medico curante, figura professionale più competente in materia.
Ritengo comunque importante che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Tenga presente che la letteratura scientifica è concorde nel sostenere che la terapia migliore sia quella combinata ossia costituita da farmaco più intervento psicologico.
Cordialmente, dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno ! Mi dispiace che sia un momento durissimo. Gli effetti collaterali del Citalopram sono molti, alcuni anche pericolosi, li può trovare scritti nel foglietto illustrativo del farmaco o semplicemente anche con google digitando il nome del farmaco. E' imperativo rivolgersi sempre al medico per la prescrizione di farmaci, ed è fortemente consigliato che il farmaco sia accompagnato da un sostegno psicologico per raggiungere un pieno successo terapeutico. Rimango disponibile per ulteriori chiarimenti, dott. Roberto Marchetti
Salve, credo che sia opportuno per lei rivolgere questa domanda al medico che le ha prescritto i farmaci.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buonasera, immaginando che il farmaco le sia stato prescritto può consultare lo psichiatra o medico di base per monitorare anche gli eventuali effetti collaterali. Un saluto
Salve, farmaci di quel tipo iniziano ad essere efficaci dopo circa 2 settimane. Immagino i timori legati all'assunzione ma se è un momento molto delicato, è necessario ricorrere ad un aiuto farmacologico. E' molto importante lavorare su ciò che l'ha portata a questa sofferenza per riuscire a reagire ed eventualmente, ridurre nel tempo il farmaco.
Saluti,
dott.ssa Rosi
Salve. Per i farmaci si rivolga al medico che glieli ha prescritti. Se volesse affrontare il momento durissimo che sta vivendo concedendosi la possibilità di elaborare i vissuti emotivi collegati alle difficoltà che sta affrontando, valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a fare chiarezza sulle cause delle sue difficoltà e che stimolando la fiducia in sé, possa aiutarla ad affrontare la vita con maggiore serenità. Distinti saluti
Gentile Utente, è importante che si confronti con lo specialista che la sta seguendo per la terapia farmacologica, non abbia timori nel porre tutte le domande che ritiene utili.
Un cordiale saluto
Gent.le Utente,
le consiglio di rivolgersi al medico che le ha prescritto la terapia farmacologica da lei descritta, in modo da poter chiarire tutti i suoi dubbi.
Un cordiale saluto
Buonasera, per gli effetti collaterali consulti il medico che gliel'ha prescritto: è importante sentirsi liberi di chiedere in merito a qualunque dubbio su un farmaco che si sta prendendo.
Un caro saluto, dottoressa Paola De Martino psicologa
Buongiorno,
è il caso che consulti il suo medico o lo psichiatra che le ha prescritto il farmaco, perché aumenti arbitrari di un farmaco non sono mai consigliati. Ne discuta con il suo curante, per evitare ogni problema!
Inoltre, quando consulterà il suo curante, discuta anche della opportunità di intraprendere una psicoterapia per risolvere alla radice il problema che sembra continuare a colpirla così duramente.

con i migliori auguri
dr. Ventura
Gentile utente di mio dottore,
in merito all' assunzione del farmaco la invito a confrontarsi col medico prescrivente rispetto ai dubbi e alle incertezze che accompagnano l' assunzione di esso. Aggiungo che vista la situazione al trattamento farmacologico andrebbe accompagnato un percorso di psicoterapia al fine di poter guardare ad un benessere più a lungo termine.
Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Buongiorno,
il citalopran (e gli altri farmaci di quel tipo) iniziano a fare effetto dopo circa due settimane dall'assunzione: cerchi di non preoccuparsi se non vede un miglioramento immediato, è normale. Si rivolga al medico che gliel'ha prescritto prima di decidere di assumerlo per troppo tempo, e continui a seguire le dosi consigliatele. Gli effetti collaterali di quel farmaco possono essere diversi, ma se segue la cura che le hanno prescritto dovrebbe aiutarla a stare meglio. Mi dispiace per il momento duro che sta attraversando, forse dovrebbe valutare l'ipotesi di incominciare un percorso di psicoterapia.
Resto a sua disposizione e le faccio i miei migliori auguri.
Dottoressa Francesca Pieri
Buongiorno, sarebbe opportuno rivolgere queste domande al suo medico di fiducia. In parallelo, valuterei l'ipotesi di intraprendere un percorso di psicoterapia per indagare le cause dietro a questi sintomi. Cordialmente, dott.ssa Valentina Maccioni
Buongiorno,
mi dispiace per il periodo durissimo.
Per quanto riguarda il medicinale, che ha molti effetti collaterali, le consiglio di parlarne con il medico che glielo ha prescritto. Inoltre per meglio fronteggiare e elaborare i vissuti che hanno portato a questi sintomi può essere utile un percorso psicologico.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dr.ssa Paola Tucci
Salve, La invito a rivolgere questo quesito al suo medico in modo tale da monitorare l'assunzione ed eventualmente gestirne il dosaggio. In aggiunta al trattamento farmacologico le consiglierei anche un percorso di sostegno psicologico al fine di implementare le sue risorse per fronteggiare questo momento durissimo e tornare quanto prima al benessere.

Saluti
Buon pomeriggio, la cosa più utile nel suo caso sarebbe rivolgersi al suo medico curante o psichiatra. Non cada mai nella tentazione di automedicarsi perché potrebbe causare problemi gravi alla sua salute mentale e fisica.
Se ha bisogno di una terapia, le offro la mia disponibilità.
Cordiali saluti
Dr.ssa C.M
Buona sera,

La psicofarmacologia è una scienza particolare, per cui è importante che lei parli con il suo psichiatra medico curante e riferisca eventuali effetti collaterali.

Cordialmente Alessandro Esposito psicologo

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.