Salve, ho 47 anni, mi reputo single da sempre, pur se ho avuto una pseudostoria 14 anni fa ma sentiv

8 risposte
Salve, ho 47 anni, mi reputo single da sempre, pur se ho avuto una pseudostoria 14 anni fa ma sentivo affetto e non amore e lui mi ha massacrato o ci siamo incastrati disfunzionalmente. Prima e dopo questa storia. Flirts o breve frequentazioni. Il mio primo uomo in tarda età, 26, non perché non ci fosse stata la possibilità ma nessuno mi prendeva, o scoprivo che erano falsi. Lui confermo e mi fini di ferire, sapeva che mi piaceva, io a lui, che fosse la 1volta per me e non fu particolarmente tenero coccolone..seppi poi che da lì ad 1 mese si sarebbe sposato. Poi ho vissuto storie da amante, dicendo che tanto essere le ufficiali tradite non mi interessava.. E mi concedevo se avevo voglia ma chiudendo una parte di me. Solo che non ero appagata mai. Sono stata e ancora sono insicura del mio fisico, benché da molti apprezzato, ma sono molto molto curvy e col passare del tempo tra eventi luttuosi, dolori vari e stanchezza infinita, sommandoci di tanto in tanto dei flirts con persone che capivo volevano solo sesso non facendomi sentire amata, accettata ecc mi ha fatto passare la voglia del sesso. Seppur possa capitare uno che mi attragga, al massimo posso pomiciare, fare del petting.. Ma non sesso. A volte potrei sembrare egoista, ma non lo sono di natura.. Vorrei ricevere piacere senza ricambiare l uomo. Come se sentissi che stiano con me solo per svuotarsi i loro ormoni, ma non certo perché mi vedono la bella persona che sono, con pregi e difetti ma bella. Per cui uscire ormai mi è Impossibile, cercano i più sesso e subito. E se penso di trovarmi a letto con qualcuno mi arriva stanchezza, ok forse se fossi magra sarei più scattante, ma ora sono così.. Curvy curvy e pur ritenendomi passionale.. Ho terrore di andare a letto... Forse il dolore del lutto materno recente, degli anni della sua malattia, del mio essere molto sola umanamente.. Mi ha fatto spegnere sessualmente. Una sola volta ho raggiunto il piacere con la penetrazuone ed era Nell ambito della pseudostoria, poi mai più. Mi piace ricevere il rapporto orale, ma visto che gli uomini vogliono le donne agili per fare mille numeri, o ci sono chi mi vorrebbe per fargli da mistress, ma non mi interessa nel concreto, forse nella fantasia... Mi sento di avere un problema sessuale... O psicologico sessuale.. O forse sono gli uomini che girano che non sanno toccare i miei tasti giusti. Non lo so... Ma sento quasi panico all idea di andare a letto con uno... E poi ci sono volte che pur stando in una parziale intimità...forse perché intuisco che non è l uomo giusto, o che qualcosa non andrà... Ad un certo punto mi sento di averea mente altrove. Ogni tanto ricorro all'autoerotismo ma non più di tanto. Mi trovo femminile, sensuale, mi piace sedurre e poi mi immagino a letto col mio fisico non perfetto, coi miei rotoli e rotolini, mia pancia, e seppur qualcuno me la sfiora, accarezza.. Io mi irrigidisco. Qual è il mio problema e soprattutto come risolverlo, perché è frustrante non viversi né una storia d amore in quanto mai mi sono innamorata(prese cotte si, ma non credo fosse amore) ne del sesso soddisfacente. E più ci penso a questa forma di stanchezza in un rapporto completo e più mi sale ansia. Grazie Fanny
A volte bisogna fare un passo indietro per andare avanti, nel senso che nelle relazioni affettive funzioniamo così come abbiamo appreso nella nostra storia di attaccamento, pertanto per comprenderci, nel corso della terapia, si ripercorre la storia della bambina e dei legami avuti con i genitori o caregiver. Questo può far emergere il motivo profondo per cui si scelgono storie che sono disfunzionali per la persona ma che assicurano a qualche livello quello che è prevedibile e quindi gestibile nella relazione, così come, probabilmente si è appreso nelle relazioni primarie. Infatti lei stessa dice che prova stanchezza e ansia quando pensa alla relazione stabile. Relativamente al problema con il corpo credo sia una ulteriore conferma che non può funzionare, come se una parte di lei si boicottasse nelle relazioni dicendosi che non è bella ne desiderabile. Gli psicologi parlano della “profezia che si autoavvera”, per me si tratta di un auto sabotaggio, semmai qualcosa funzionasse ci sarebbe sempre un modo per uscirne addebitando la responsabilità a un fattore esterno. Spero di essermi spiegata abbastanza, anche se credo sia un lavoro complesso che va fatto con un terapeuta. Bisogna accedere tramite l’esperienza emotiva al sistema nervoso per rielaborare i ricordi e le esperienze che ci condiziona ai nel presente.

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Gentile Fanny,
Ho letto con attenzione la sua storia. La sento tanto preoccupata e delusa ma anche un po' rassegnata.
La vita l'ha messa davanti a diverse esperienze particolari che sicuramente l'hanno aiutata a pensare che non esiste un uomo che possa amarla veramente. E raggiungere il piacere con qualcuno con cui non ci sentiamo profondamente in intimità è allora praticamente impossibile... E sicuramente la recente perdita di sua madre che ha tanto accudito, è un'ulteriore ferita...
Ci sono tanti punti su cui dovrebbe riflettere, accompagnata in questo viaggio da un collega sessuologo.
Cerchi qualcuno nella sua zona e provi a fidarsi.
I miei migliori auguri
GRG
La situazione che descrive necessita di essere approfondita. È necessario un percorso finalizzato a comprendere appieno la problematica riportata, cogliere il VERO tipo di sofferenza sottesa e inquadrarla affinché si individuino percorsi ed interventi atti a risolverla. Mi scriva per un colloquio gratuito via Skype a paolagargiulomaffei@ilibero.it
Gli uomini, non tutti per fortuna, usano le donne e poi le scaricano, soprattutto quando le percepiscono deboli o in difficoltà con loro stesse, con il mondo. Si faccia aiutare da una/un bravo collega per riscoprire le sue cose belle così da condividerle solo con chi se le merita! Saper scegliere e non farsi scegliere...
Fanny
la Sua situazione attuale e le Sue pregresse esperienze di vita sembrano essere tutte improntate alle negatività ed alla disistima.
Nella Sua lunga mail non parla dei Suoi genitori, a parte il riferimento al recente lutto materno, sicuramente causa di dolore e forse depressione.
I Suoi problemi sessuali sono connessi allo scarso amore per sé stessa ed il Suo corpo è disattivato così come risulta assente qualsiasi desiderio verso la vita.
Un percorso di psicoterapia Le sarebbe d'aiuto per capire quali sono i Suoi veri bisogni, per ritrovare stima in sé stessa e interesse verso ciò che La circonda. Una vita sessuale soddisfacente potrà arrivare dopo che Lei avrà trovato sé stessa e fatto amicizia con il Suo corpo.
Mi contatti pure per prenotare una visita o avere altre informazioni, se vuole.
Cordiali saluti.
Gentile Fanny dopo aver letto quanto ha scritto non mi dilungo ed elencare le possibili cause, le consiglio solo di prendere in considerazione di fare un lavoro psicoterapico su se stessa. Può far paura iniziare un lavoro su se stessi, ma in certi casi è bene cominciare e non continuare a star male senza affrontare il problema. Se vuole chiedermi informazioni, mi contatti pure. Cordiali saluti
Salve
Lei stessa dice di essere single da sempre, di avere provato a volte affetto ma non amore e di non avere fiducia negli altri ma tutto ciò è la conseguenza di un blocco affettivo, essendo la sua affettività bloccata va ad incastrarsi in relazioni occasionali e disfunzionali basate essenzialmente su una attrazione superficiale.
Sarebbe del tutto inutile dirle che dovrebbe lasciarsi andare, quello che può fare è intraprendere una psicoterapia per andare a fondo al suo problema, individuarne le cause nella sua storia ed elaborarle.
Cordiali saluti dott Luigi Esposito
Buongiorno Fanny, mi sento di scriverle che non tutti gli uomini sono espulsivi e rifiutanti a prescindere e che, molti, apprezzano particolarmente il fisico curvy di una donna. Dalla sua descrizione emergono numerosi punti che sarebbe utile approfondire all'interno di un setting terapeutico, affidandosi ad uno specialista competente, psicoterapeuta/sessuologo.
Saluti
MC

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