Salve ho 47 anni, ho da circa 5 mesi dolori e alcune volte bruciori allo stomaco e schiena e petto.

10 risposte
Salve ho 47 anni, ho da circa 5 mesi dolori e alcune volte bruciori allo stomaco e schiena e petto. Dopo numerose volte recatomi al pronto soccorso ma per fortuna tutti gli esami sono negativi. Ho fatto una visita specialistica presso un cardiologo e anche prova da sforzo tutto nella norma. Sono stato presso un gastroenterologo con gastroscopia e mi ha riscontrato un INCONTINENZA DEL CARDIAS. Mi ha dato una cura con Lucen 40 + Gaviscon ma la situazione è apparsa ancora. Ho fatto anche una visita dal chirurgo toracico e mi ha riscontrato una infiammazione a due costole nella parte sinistra del torace chiamata sindrome di tietze ed ho fatto la cura da lui consigliata. Ho fatto anche una RX e TAC al torace ma per fortuna tutto ok. Cosa mi consigliate a riguardo?
Mi sembra che sia seguito da due ottimi professionisti purtroppo le cose non sono sempre veloci come speriamo

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Nel sospetto di reflusso gastroesofageo, dovrebbe sottoporsi a manometria esofagea e pH metria delle 24 ore.
La cura è a vita. Provi ad aggiungere AROE una busta metà pomeriggio SE MI MANDA UNA MAIL LE INVIO CONSIGLI SULLA DIETA DA TENERE:
Saluti salterimedicodibase@gmail.com
No alcolici, caffé e bevande gasata.
Prosegua la terapia
Concordo con quanto scritto dal dott. Allaix e sia scrupoloso con la dieta prescritta per chi è portatore di malattia da reflusso g-e
il suo problema è il reflusso gastroesofageo che valutato con manometria esofagea ad alta risoluzione e pH-impedenziometria. I risultati ci diranno l'entità del reflusso e pianificare adeguatamente la terapia. Non escludo la possibilità di un eventuale intervento chirurgico. Attualmente la sua diagnosi è "Non cardiac chest pain"
pH metrica e manometria. Aggiungerei il test per il batterio Helicobacter Pylori. Tre mesi di terapia se non migliora ripeta la gastroscopia
In alcuni casi è necessario risolvere chirurgicamente il grave reflusso gasteoesofageo.
La sintomatologia depone per una ernia natale.
Prosegua terapie e controlli con gastroenterologo.
Gentile Signore, è molto probabile che i Suoi sintomi siano da reflusso esofageo (=esofagite), ed è anche accettabile che necessitino di tempo per regredire.
Il Suo gastroenterologo potrebbe valutare l'opportunità di aggiungere dei farmaci ad azione procinetica.
Sebbene sia un spesso un eccesso di zelo, in caso di sintomi come i suoi non ben controllati dalla terapia potrebbe essere utile eseguire un Ecografia dell'addome superiore....ad abundantiam.
Ma il suo gastroenterologo saprà consigliarla per il meglio.

Cordialità
Se il gastroenterologo ha evidenziato incontinenza cardiale bisogna escludere esogagite da reflusso gastroesofageo che può essere la causa dei suoi disturbi, consiglio cmq di proseguire per alcuni mesi la terapia prescritta che ritengo corretta e ripetere controllo endoscopico tra 6 mesi prima di procedere allo studio funzionale dello sfintere esofageo inferiore (LES)

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