Salve. Ho 38 anni e da più di 20 anni non riesco ad avere una masturbazione normale. Nel senso che

Salve. Esclusi problemi organici, il punto è la sessualità intesa come essere in rapporto all'altro. Il fatto che lei abbia avuto una esperienza diversa e più soddisfacente poco tempo fa, probabilmente ha a che fare con la sua sfera emotiva e con la relazione con questa donna. In altri termini la sessualità non è una questione meccanica ma ha sempre a che fare con la storia di vita unica della persona. Se ha voglia di approfondire il tema rimango a disposizione, anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini

La sessualità è una sfera intima , molto correlata ai nostri aspetti emotivi.Non conoscendola è impossibile dare risposte,non essendoci problematiche organiche chieda una consulenza psicologica Un caro augurio Dottssa Luciana Harari

Buonasera, la ringrazio di aver esposto tale difficoltà. Non deve essere facile poterne parlare, ma la prima parte è già fatta: chiedendosi il perché e privandi ad cercare una soluzione. Biosognrebbe approfondire aspetti emotivi e storia personale. Se vuole sono a disposizione. Saluti dott.ssa Maria Lombardo

Buongiorno, la sessualità è uno dei tanti aspetti che abbiamo, strettamente legati alla nostra parte emotiva. Avendo escluso una patologia organica, bisognerebbe indagare quella psicologica. Cerchi una collega specializzata anche in sessuologia.
Saluti,
Dott.ssa Federica Leonardi

Gentile utente di mio dottore,

cerchi un collega specializzato in sessuologia, applicando i dovuti filtri tramite il portale mio dottore, e richieda un consulto. Vedrà che riuscirà a trovare le risposte che cerca.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara

Salve valuti la possibilità di chiedere un consulto con uno psicoterapeuta poiché la mancanza di una causa organica che spieghi questa sintomatologia indica come sia molto probabile che la causa sia di ordine psicologico. Ovviamente solo sulla base delle sue indicazioni le ulteriori ipotesi che si possono fare meritano comunque un approfondimento tramite un consulto e pertanto forse questa potrebbe essere una buona possibilità per definire anche le eventuali o ulteriori attività. Un cordiale saluto

Buongiorno. Se ha escluso cause organiche le suggerisco di rivolgersi ad uno/a psicologo - psicoterapeuta specializzato anche in sessuologia per esplorare gli aspetti psicologici che possono essere implicati nelle difficoltà che descrive. Un saluto, Dott. Felice Schettini

Le consiglio di intraprendere una psicoterapia seria e approfondita. Ho una visone globale dell'essere umano e la sessualità è una espressione di questa totalità; ritengo perciò che non sia necessario che si rivolga a un sessuologo. Penso, invece, sia opportuno che la psicoterapia sia promossa e supportata da medicinali innocui e naturali: la Floriterapia di Bach, l’Omeopatia Omotossicologica, la Nutraceutica, la Fitoterapia e la Psicoprobiotica che permettono di offrire al paziente i seguenti reali valori aggiunti: il lenimento sintomatico, la rivitalizzazione metabolica, il recupero delle forze e del buon umore e una benefica disintossicazione. Io sono un medico specialista in psicologia clinica, psicoterapeuta, omeopata ed esperto in terapie naturali- lavoro in questa maniera ottenendo degli ottimi risultati.
Se vuole sono a sua disposizione (telefonicamente o tramite messaggi) per informazioni. Ho lo studio a Roma, ma sono anche disponibile per terapie on line. Buona giornata

Gent.mo, riferisce un disturbo che si trascina da molto tempo e che le crea un disagio che perdura. Avendo escluso cause organiche, probabilmente il disturbo che riferisce è collegato alla sua persona, ai suoi aspetti emotivi, ai suoi conflitti personali, al suo modo di sperimentare sé stesso nel rapporto con le persone. Può provare a rivolgersi ad uno psicoterapeuta per meglio valutare la sua situazione e provare a capire come poterla aiutare. SG

Salve, potrebbe essere un problema legato all'ansia. Ha pensato a un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve, intanto ha fatto benissimo a consultare un medico per valutare che non ci fossero problematiche da un punto di vista organico.
Ritengo sia proprio importante approfondire questa sua difficoltà anche da un punto di vista psicologico.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Dott.ssa Porcelli

Buongiorno, siccome non ha nessun problema andrologico, è necessario affrontare qualche seduta sessuologica e sbloccare così la sua situazione.
Cerchi un professionista che sappia aiutarla.
dott Tealdi

Buongiorno, esclusi problemi organici non resta che indagare la sfera psicologica. La sessualità è molto complessa e legata a tanti aspetti della vita, affettivo, emotivo, autostima, blocchi psicologici.... Le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico per analizzare da più punti di vista questa sua problematica
Un saluto
Claudia m

Gentile utente, se non sussistono problemi organici la sfera psicologica è quella da indagare! Le consiglio, pertanto, un primo colloquio mirato con un* psicoterapeuta per capire la sua situazione. Un caro saluto

Salve, se è stato escluso il problema di natura organica è palese sia un problema di natura psicologica che va affrontato con un percorso terapeutico. Aver avuto una discontinuità nella erezione implica qualche segnale che la sua mente incosciamente recepisce e le crea il disagio. Lo affronti senza esitare per avere una qualità di vita migliore. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Buonasera, se a livello organico non c'è nessun disturbo, sarebbe opportuno richiedere un consulto con uno psicoterapeuta che si occupi di disturbi sessuali.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Capisco che la sua esperienza stia suscitando confusione e frustrazione. Sebbene gli esami medici abbiano escluso cause organiche, potrebbe trattarsi di una difficoltà psicologica legata a fattori emotivi, ansia da prestazione o blocchi inconsci legati alla sessualità. In questi casi, la Terapia Breve Strategica potrebbe essere utile per affrontare e risolvere rapidamente il problema. Questo approccio terapeutico si concentra sul comprendere e modificare le convinzioni e i comportamenti che impediscono il normale funzionamento sessuale. Potrebbe essere interessante esplorare come l'ansia, la pressione o le aspettative legate al piacere sessuale possano influenzare la sua risposta. Con l’aiuto di un terapeuta, potrebbe imparare a gestire la tensione emotiva legata alla sessualità, ripristinando un’esperienza più naturale e piacevole.

Gentile utente, le cause delle problematiche sessuali molto spesso sono di natura psicologica, per cui secondo me dovrebbe approfondire la questione con uno psicoterapeuta, magari con specializzazione in sessuologia e vedrà che attribuire senso ad una data difficoltà la aiuterà a superarla. Le auguro una buona giornata.
Dott. Paolo Di San Diego

Gentile utente, grazie per essersi rivolto a noi innanzittutto. Capisco la situazione che descrive, e posso solo immaginare la frustrazione che deriva dall'avere difficoltà in un atto naturale e piacevole come la masturbazione. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia con uno specialista specializzato in disturbi sessuali potrebbe aiutarla ad esplorare e provare a comprendere le motivazioni sottostanti questa problematica, nonchè delle strategie funzionali per affrontarla.
Resto a disposizione,
AV

Salve, descrive un disagio che, seppur fonte di grande frustrazione, è più comune di quanto si pensi e spesso trova radici in aspetti emotivi e psicologici piuttosto che fisici, come già confermato dall’andrologo. Il fatto che durante un’esperienza relazionale spontanea l’erezione sia comparsa senza difficoltà suggerisce che, in contesti non controllati e meno carichi di aspettative, il suo corpo risponde in modo naturale. Le difficoltà durante la masturbazione possono essere legate a tensioni profonde, vissuti legati alla sessualità, condizionamenti del passato o una modalità di controllo molto rigida. In ottica di psicoterapia umanistica, potrebbe essere utile esplorare quanto spazio viene dato all’ascolto del proprio corpo e delle emozioni, mentre attraverso l’analisi bioenergetica si potrebbe lavorare sul rilascio di blocchi corporei e tensioni croniche che interferiscono con l’eccitazione.
Tecniche come la Mindfulness possono aiutarla a rientrare nel momento presente, superando il giudizio e l’ansia da prestazione che spesso accompagnano la sessualità solitaria. In certi casi, anche un percorso EMDR può portare beneficio, soprattutto se ci sono esperienze passate che possono aver lasciato un segno emotivo profondo. Le suggerisco di valutare un percorso con uno psicologo psicoterapeuta, che la accompagni a comprendere più a fondo le dinamiche che stanno alla base di questo vissuto e a costruire gradualmente una relazione più serena con il proprio corpo.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli