Salve, ho 21 anni e soffro di ansia e attacchi di panico. Ho fatto ecg, un'ecocardiogramma e un test

15 risposte
Salve, ho 21 anni e soffro di ansia e attacchi di panico. Ho fatto ecg, un'ecocardiogramma e un test sotto sforzo che però è durato si e no 7/8 minuti, quindi non so se sia stato eseguito correttamente...Tutto ok...Ultimamente quando faccio anche piccoli sforzi ho la tachicardia e se appoggio la mano sul cuore avverto che il cuore si ferma per un secondo e poi continua a battere. Non so se ciò sia dovuto a qualche problema cardiaco oppure ad ansia o al fatto che appoggiando la mano sul petto trattengo il respiro per un secondo e magari il battito cardiaco salta per questo motivo. Grazie a chi mi risponderà
Gentile Signore, da quello che scrive sembra si tratti di un disturbo d'ansia con le comuni manifestazioni somatiche che esso comporta. Lei stesso afferma di soffrirne. Le chiedo se ha fatto attenzione ai momenti e ai periodi della sua vita in cui compare la sintomatologia che descrive.
Sta attraversando un periodo di forte stress? Ci sono preoccupazioni che la tormentano? C'è qualcosa che sente vorrebbe fare o dire ma non riesce? Spesso, le motivazioni sottese agli stati ansiogeni sono inconsapevoli. Pertanto sarebbe utile rivolgersi ad uno psicoterapeuta per capire insieme quali potrebbero essere le ragioni che la spingono ad agitarsi tanto e fare un lavoro su questo.
Ad ogni modo, se non l'avesse già fatta, può farsi prescrivere una visita cardiologica per escludere cause organiche.
Sperando che possa stare meglio e trovare la serenità che desidera a fronte di questo stato, rimango a disposizione.
Cordiali saluti. Dott.ssa

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Caro ragazzo, intanto leggo che ha fatto già qualche accertamento fisico ed ha fatto bene, sembrerebbe un disturbo d'ansia (ansia anticipatoria, attacco di panico..). Intanto le consiglio di parlare con il suo medico per escludere in modo certo eventuali disfunzioni dal punto di vista fisico facendo se necessario ulteriori esami. In questo caso può essere sicuro di cosa si tratta e quindi si può successivamente rivolgere ad un professionista. Tenga presente che l'attacco di panico e' una manifestazione di un disagio non palese e di cui non si ha consapevolezza quindi i sintomi risultano il "campanello d'allarme" di un disagio sottostante ( ad es.una situazione che si sta vivendo e che non si accetta ..) Non si preoccupi, si può superare ..basta farsi aiutare. Un saluto dott.ssa Andreoli
Buonasera. È possibile che l'ansia spieghi la tachicardia, ma è il cardiologo che può togliere i suoi dubbi analizzando le risposte dei referti. Può intanto, da se', monitorare quando ha episodi di tachicardia, se per caso si associano a situazioni ansiogene (sia reali sia interne). La miglior cosa sarebbe escludere il piano organico e poi valutare un consulto psicologico/psichiatrico/neurologico
Il cuore batte forte, il cuore è simbolo dell'amore, della passione ma anche della paura, dell'emozione, dell'ansia.
Non serve una malattia fisica per la tachicardia , è sufficiente un'emozione, soprattutto a 21 anni e con parametri fisici nella norma.
Il cuore batte finchè c'è vita. Non le sembra un buon segno!
Preoccuparsi per un problema fisico quando si gode di buona salute, è un tipico meccanismo di spostamento dell'ansia.
A 21 anni si è ancora tecnicamente adolescenti e quindi sono molte le sfide da affrontare, crescere è difficile per tutti, magari sta attraversando un momento di cambiamento e le potrebbe essere utile incontrare uno psicoterapeuta che la potrebbe aiutare a dare un significato, tradurre con le parole parole l'accellerazione del suo cuore.
Posso chiederle quale specialista le ha detto che soffre di ansia e di attacchi di panico? Come li sta gestendo? Le faccio questa domanda perchè oggigiorno è un po' una moda usare questi termini in modo improprio, generalizzandoli. Le suggerisco quindi di fare degli screening medici e successivamente di parlare con un/una psicologo/a - psicoterapeuta delle situazioni che le fanno vivere queste sensazioni corporee che lei vive con dispiacere; insieme sicuramente troverete il modo per gestirle.
Saluti.
Buongiorno,
da quanto ho compreso le problematiche cardiache sono state escluse.
Se sta facendo un percorso psicoterapeutico prosegua con fiducia, diversamente le suggerisco di consultare un terapeuta per capire meglio l'origine di questo malessere e quale tipo di percorso sia più indicato alla sua specifica situazione.
Buongiorno. I sintomi che riferisce possono essere identificati come un disturbo d'ansia, che comprende fra gli altri anche l'attacco di panico.
Ma vorrei farle una domanda: ritiene che un'etichetta possa darle un aiuto per migliorare? Forse sarebbe opportuno identificare cosa in questo momento della sua vita non funziona, motivo per cui il suo corpo le manda dei segnali chiari.Un momento chiarificatore con un professionista potrebbe aiutarla
Salve, da quello che capisco lei ha fatto già degli accertamenti, ma non si sente sicuro che glieli abbiano fatti bene, quindi vada da un cardiologo di cui si fida e rifaccia nuovamente tutto da capo. Quando si è accertato che tutto va bene, può decidere di eseguire un lavoro psicologico ed analizzare i sintomi di ansia che cosa stanno coprendo ed analizzando con una psicoterapeuta la causa di tali sintomi, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buongiorno,
da quello che ho capito ha effettuato gli accertamenti medici (test sotto sforzo e ECG) a seguito di una preoccupazione riguardo l'affaticamento con tachicardia che sente anche dopo uno sforzo lieve. Questo dimostra già un buon contatto con il proprio corpo, quindi partirei dal fatto che ascolta i messaggi che il corpo le manda. Se non ritiene esaustivi gli esami medici eseguiti le consiglierei di ripeterli, per un suo maggiore scrupolo. Per quanto riguarda l'ansia, indagherei cosa intende lei per ansia e cosa le accade quando dice di avere attacchi di panico. E' importante comprendere cosa succede quando sente arrivare l'ansia (un pensiero, un accadimento, la presenza di una determinata persona o quando si trova in un luogo etc). Il fatto di sentir mancare un battito nel momento in cui mette una mano sul petto potrebbe essere uno spunto su cui lavorare in un percorso con uno specialista (psicologo o psicoterapeuta), al netto dell'esclusione di altre cause organiche ovviamente.
Per ulteriori chiarimenti resto a disposizione
Giovanna Carbone
Buongiorno, le manifestazioni che lei descrive possono essere davvero intense e preoccupanti, ha fatto bene a procedere con gli accertamenti diagnostici. Potrebbe esserle utile affiancare a queste visite anche un percorso di psicoterapia per cercare di capire meglio cosa sta succedendo e come gestirlo.
Per qualsiasi chiarimento rimango a disposizione! Dott.ssa Ponziani Francesca
salve, sento nel suo messaggio la ricerca di una conferma che le spiegazioni che si è dato su come funziona il suo cuore possano essere vere e di come ciò dipenda dall'ansia. E' certamente meglio pensare di avere un approccio ansioso alle cose che un disturbo cardiologico vero? Le consiglio così come si è occupato di approfondire il problema al cuore, di occuparsi del problema dell'ansia e degli attacchi di panico rivolgendosi ad un professionista psicoterapeuta magari che integra l'approccio con metodo emdr. rimango a disposizione per eventuali domande. Un caloroso saluto d.ssa ilaria capaccioli
Buongiorno a lei,
gli attacchi di panico hanno una manifestazione sintomatica che spesso viene percepita come un disturbo del cuore. In promo luogo si rivolga ad un cardiologo per escludere perciò una causa organica. Se il referto esclude un disturbo cardiaco, valuti la possibilità di una psicoterapia, che sovente dà ottimi risultati con il disturbo da attacco di panico. A sua disposizione per ulteriori chiarimenti, dottoressa Margherita Maggioni.
Gentile utente, la primissima indicazione in questi casi è sempre quella di svolgere gli accertamenti medici per escludere problematiche fisiche e cardiache che giustifichino la sintomatologia. Ha fatto bene a svolgere gli esami del caso. Qualora il cardiologo e il medico di base Le confermassero che non ci sono motivi fisici per cui Lei debba soffrire di questi disturbi, che comprendo bene possano spaventare e creare disagio, allora sarebbe opportuno svolgere un approfondimento con un professionista psicoterapeuta. La sintomatologia che descrive, infatti, potrebbe anche essere la spia di un momento di particolare ansia, soprattutto laddove gli accertamenti medici sono negativi. Un bravo psicoterapeuta sarà in grado di verificare questa ipotesi in pochi colloqui, e se lo riterrà opportuno, intraprendere con lei un percorso finalizzato alla scomparsa di questi fastidi. In bocca al lupo! Cordialmente, DMP
Buonasera, ha scritto di aver svolto già alcuni esami, ma ha dei dubbi. Le consiglio di svolgere una visita cardiologica in virtù della sua tachicardia, così da eliminare sicuramente cause organiche. Se così fosse, le consiglio una consulenza psicologica, perché potrebbe trattarsi di ripercussioni fisiche di uno stato ansioso. Parlarne potrà aiutarla a comprendere i motivi alla base del suo malessere.
Un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
Buongiorno, è bene concludere gli accertamenti medici e rivolgersi ad un cardiologo che possa analizzare i referti tuttavia è evidente che vi sia una componente ansiosa da trattare. Può rivolgersi ad uno specialista (psicologo, psichiatra) per una valutazione e gestione dei sintomi ansiosi.
Cordiali saluti, Federica Rossi

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