Salve, come si manifesta la psicopatia a basso funzionamento?

20 risposte
Salve, come si manifesta la psicopatia a basso funzionamento?
Dott.ssa Silvana Zito
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Salve,
Per definizione, la psicopatia a basso funzionamento presenta a livello neurobiologico una risposta impulsiva agli stimoli emotivi e affettività instabile.
Cordiali saluti
Dott.ssa Silvana Zito

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Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Salve,
la psicopatia a basso funzionamento si manifesta con tratti profondamente disadattivi, spesso riconducibili a comportamenti antisociali marcati, impulsività, scarsa empatia, aggressività e difficoltà a mantenere relazioni interpersonali stabili o una vita lavorativa regolare. A differenza della psicopatia ad alto funzionamento (in cui il soggetto può apparire affascinante e integrato), in quella a basso funzionamento il quadro clinico è spesso evidente: le persone tendono ad avere difficoltà nel controllo degli impulsi, manifestano una mancanza cronica di rimorso o senso di colpa e faticano ad adattarsi alle regole sociali.

È comune che queste persone abbiano precedenti penali, siano coinvolte in comportamenti violenti o manipolativi e mostrino una generale insensibilità verso i sentimenti altrui. Dal punto di vista emotivo, possono apparire fredde o distaccate, e spesso mostrano una ridotta capacità di apprendimento dall’esperienza, continuando a mettere in atto comportamenti disfunzionali nonostante le conseguenze negative.

Per comprendere più a fondo la situazione specifica e valutare l’eventuale presenza di tratti psicopatici, sarebbe utile e consigliato rivolgersi ad uno specialista.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Dott.ssa Giada Di Veroli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente in genere questo disturbo può manifestarsi in modi diversi, ma spesso include comportamenti impulsivi e aggressivi, difficoltà a mantenere relazioni stabili e una mancanza di empatia verso gli altri. Un cordiale saluto, giada di Veroli
Dott. Maria Celestino
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Mazara del Vallo
La psicopatia a basso funzionamento si manifesta come una forma particolarmente disorganizzata e disadattata di psicopatia. A differenza di chi presenta tratti psicopatici ad alto funzionamento — persone spesso manipolative, fredde ma affascinanti e capaci di integrarsi superficialmente nella società — chi mostra una psicopatia a basso funzionamento tende ad avere una vita caotica, relazioni conflittuali e un controllo molto scarso delle proprie emozioni e impulsi.

Queste persone sono spesso impulsive, esplosive, con scoppi d’ira improvvisi o comportamenti aggressivi anche per motivi banali. La loro mancanza di empatia e senso di colpa è evidente, ma non compensata da un'intelligenza sociale raffinata. Non sono bravi a mascherare le proprie intenzioni o emozioni: spesso appaiono apertamente ostili, freddi o anaffettivi. Questo li rende vulnerabili all’isolamento sociale e a frequenti scontri con l’autorità, come problemi con la legge o comportamenti devianti.

A livello emotivo, non mostrano rimorso per le proprie azioni e sembrano del tutto indifferenti al dolore o al disagio altrui. Tuttavia, a differenza dei "predatori sociali" ad alto funzionamento, non riescono a usare questa mancanza di empatia per manipolare o ottenere vantaggi con astuzia. Spesso fanno scelte autodistruttive, non riescono a mantenere relazioni o lavori, e conducono vite instabili e disfunzionali.

In molti casi, la psicopatia a basso funzionamento è accompagnata da altre problematiche psicologiche o psichiatriche, come abuso di sostanze, disturbi dell’umore o disturbi della personalità (in particolare il disturbo antisociale o borderline). Il loro comportamento può essere violento, ma più per impulsività e scarsa regolazione che per calcolo.

È una condizione che, più che suscitare ammirazione (come può paradossalmente accadere con certi psicopatici di successo), tende a generare repulsione o timore. Spesso queste persone finiscono ai margini della società, con difficoltà profonde nell’integrazione e nella gestione della vita quotidiana.
Dott.ssa Roberta Fuga
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
La psicopatia a basso funzionamento, si caratterizza per comportamenti impulsivi, ricerca di forti sensazioni, è più sensibile alla ricompensa e reattivo alle provocazioni. Può avere facili scatti di ira e generalmente ha un empatia ridotta.
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

La psicopatia è un disturbo della personalità caratterizzato da una spiccata mancanza di empatia, senso di colpa o rimorso, e una tendenza al comportamento antisociale e manipolatorio. Questo disturbo è spesso associato a difficoltà nel riconoscere e comprendere le emozioni altrui, e può manifestarsi attraverso comportamenti impulsivi e una scarsa capacità di controllo degli impulsi.
Nella speranza orientato la sua domanda.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott. Dimitri Abate
Psicologo, Psicoterapeuta
Bologna
Gent.mo/a,

grazie per la sua domanda, che affronta un tema complesso e spesso frainteso.

La psicopatia a basso funzionamento si manifesta con caratteristiche tipiche della psicopatia — come freddezza emotiva, manipolazione, mancanza di empatia e senso di colpa — ma associate a difficoltà significative nel funzionamento sociale, lavorativo e relazionale. A differenza delle persone con psicopatia “ad alto funzionamento”, che possono mascherare i propri tratti e mantenere un’apparente normalità, chi presenta un basso funzionamento può mostrare comportamenti impulsivi, instabilità emotiva, scarso controllo degli impulsi e difficoltà a mantenere relazioni stabili o a rispettare le regole sociali.

Spesso queste persone possono incorrere in problemi legali, isolamento sociale o dipendenze, e faticano a pianificare o a raggiungere obiettivi a lungo termine.

Se ha dubbi specifici o desidera approfondire, le consiglio di rivolgersi a uno psicoterapeuta esperto in disturbi di personalità, che potrà aiutarla a comprendere meglio queste dinamiche.

Cordiali saluti,
dott. Abate
Dott.ssa Teresita Forlano
Psicologo, Sessuologo, Psicoterapeuta
Roma
Salve, si manifesta con comportamenti inadeguati e/o che vanno contro alle norme e ai valori del contesto sociale, relazionale ed umano
Dottoressa Teresita Forlano
Dott.ssa Federica Di Maggio
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Palermo
Salve,
la psicopatia a basso funzionamento si manifesta con tratti che rendono difficile l’adattamento sociale e il mantenimento di relazioni stabili o di uno stile di vita funzionale. A differenza della psicopatia ad "alto funzionamento" – dove la persona può anche apparire affascinante e socialmente integrata – il basso funzionamento si associa più spesso a comportamenti impulsivi, scarsa capacità di controllo emotivo, bassa tolleranza alla frustrazione, atti antisociali e una marcata difficoltà nel costruire empatia.

Chi presenta questi tratti può avere difficoltà a mantenere un lavoro, relazioni affettive, oppure può incorrere più frequentemente in comportamenti violenti o devianti. Va comunque specificato che la "psicopatia" non è una diagnosi clinica ufficiale secondo il DSM-5, ma viene spesso studiata in ambito forense e della personalità (es. nel costrutto del disturbo antisociale di personalità).

Una valutazione approfondita da parte di uno psicoterapeuta o di uno specialista in psicodiagnostica è essenziale per comprendere la complessità del funzionamento psicologico della persona e distinguere tra diversi disturbi di personalità.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti Dott.ssa Di Maggio
Dott.ssa Alessia Giangregorio
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno,
grazie per la sua domanda, che offre l’occasione per chiarire alcuni aspetti.
La definizione di “psicopatia a basso funzionamento” non è una categoria diagnostica riconosciuta ufficialmente nei manuali come il DSM o l’ICD. In letteratura, il termine “psicopatia” viene più frequentemente utilizzato per descrivere un insieme di caratteristiche di personalità che includono, ad esempio, scarso senso di colpa, manipolatività, impulsività e difficoltà a rispettare le norme sociali, con gradi variabili di funzionamento sociale e adattamento.
Quando si parla, in generale, di “funzionamento basso” in ambito psicologico o psichiatrico, si può intendere una maggiore difficoltà nel mantenere relazioni stabili, un lavoro continuativo o una vita autonoma. Tuttavia, ogni caso è a sé e le manifestazioni possono essere molto diverse da persona a persona.
Per questo motivo, in caso di dubbi o interesse su questi temi, è sempre opportuno confrontarsi direttamente con un professionista per una valutazione approfondita e personalizzata.
Dott.ssa Elin Miroddi
Psicoterapeuta, Psicologo
Roma
Gentile utente,
La sua domanda tocca un argomento complesso che richiede alcune precisazioni preliminari. Nella pratica clinica professionale, i termini come "psicopatia" vengono utilizzati con molta cautela e all'interno di un processo diagnostico strutturato, condotto da specialisti qualificati.
È importante sottolineare che il termine "psicopatia a basso funzionamento" non rappresenta una diagnosi formale nei manuali diagnostici ufficiali, ma piuttosto una descrizione utilizzata in alcuni contesti clinici e di ricerca. Nel DSM-5 (il manuale diagnostico di riferimento), troviamo invece il "Disturbo Antisociale di Personalità", che presenta alcune sovrapposizioni ma anche differenze significative con il costrutto della psicopatia.
In termini generali, quando i clinici fanno riferimento a manifestazioni "a basso funzionamento" di questi disturbi, osservano:
• Difficoltà nelle funzioni esecutive e nell'autoregolazione (cioè problemi nella pianificazione, nella gestione del tempo, nel controllo degli impulsi e nella modulazione delle emozioni)
• Comportamenti impulsivi e problemi nel rispetto delle norme sociali
• Instabilità nelle relazioni interpersonali e nelle attività quotidiane
• Difficoltà nel mantenere impegni a lungo termine
Le manifestazioni di questi disturbi sono estremamente variabili e influenzate da numerosi fattori biologici, psicologici e sociali. Per questo motivo, qualsiasi valutazione richiede un'attenta analisi professionale che tenga conto del contesto completo della persona.
Ritengo importante sottolineare che l'autodiagnosi o la diagnosi di persone vicine basata su informazioni generiche può essere fuorviante e potenzialmente dannosa. Se ha preoccupazioni specifiche riguardo a comportamenti propri o altrui, le consiglio di rivolgersi a uno specialista qualificato per una valutazione appropriata.
Cordialmente, Dott.ssa Elin Miroddi

Dott. Gabriele Scortichini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Melegnano
Buongiorno, sono comportamenti volti a fare male all' altra persona con assenza di empatia. Per basso funzionamento si intende che la persona struttura di personalità molto compromessa. Se vuole sapere altro, mi contatti.
Dott. Giuseppe Cinquegrana
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Afragola
Salve, la psicopatia a basso funzionamento si manifesta con impulsività, aggressività, incapacità di mantenere relazioni o lavoro stabile, comportamenti criminali poco pianificati e dipendenze. Mancanza di empatia e rimorso, ma a differenza dei psicopatici ad alto funzionamento, non si riesce a mascherare questi tratti, risultando più evidente e socialmente disadattati. Spesso questi soggetti hanno una storia di violenza, reati e conflitti con la legge.
Dott.ssa Noretta Lazzeri
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Firenze
La psicopatia a basso funzionamento si manifesta in modo piuttosto evidente e disadattivo, con comportamenti impulsivi, antisociali e spesso violenti. A differenza della psicopatia ad alto funzionamento, in cui il soggetto può mascherare i propri tratti manipolatori e freddi dietro una facciata socialmente accettabile, la versione a basso funzionamento è meno camuffata e più caotica. Ecco alcune caratteristiche tipiche:
Comportamenti impulsivi, reazioni violente o inappropriate, difficoltà a pianificare o a ritardare la gratificazione.
Condotte criminali ripetute, violazioni delle regole sociali, assenza di rimorso per le proprie azioni.
Difficoltà a provare emozioni autentiche, incapacità di entrare in sintonia con gli altri.
Fallimenti professionali, difficoltà a mantenere relazioni stabili, isolamento sociale o relazioni tossiche.
Un saluto
Dott.ssa Noretta Lazzeri
Dott.ssa Chiara Campagnano
Psicologo, Psicoterapeuta
Modena
La psicopatia a basso funzionamento si manifesta quando una persona ha difficoltà a controllare i propri impulsi, fa fatica a mantenere un lavoro o delle relazioni stabili, e spesso si comporta in modo impulsivo o aggressivo. Mancano empatia e senso di colpa, ma rispetto ad altri tipi di psicopatia, qui la persona non riesce a “mascherare” bene questi aspetti e spesso ha una vita caotica, piena di problemi con la legge o con gli altri.
In pratica, è una forma di psicopatia meno “fredda e calcolatrice”, ma più impulsiva e disorganizzata.

Puoi focalizzare ad esempio l’immagine di un’automobile: il motore è l’energia, la capacità di agire; il navigatore è la coscienza, che ci dice dove andare; i freni sono il controllo degli impulsi.
Una persona con psicopatia a basso funzionamento è come un’automobile con un motore potente, ma senza freni e senza navigatore. Parte a tutta velocità, prende strade sbagliate, si scontra con tutto e tutti, e non riesce mai ad arrivare a una destinazione chiara. Non si ferma a pensare se sta facendo male agli altri, e spesso si fa male anche da sola, ma continua a correre allo stesso modo.
Saluti
Dott.ssa Liza Bottacin
Psicologo, Psicoterapeuta, Professional counselor
Padova
Salve, essendo la domanda generica, mi permetto di evidenziare le caratteristiche essenziali; generalmente la persona presenta difficoltà lavorative, in quanto vi è bassa stabilità lavorativa, ma anche difficoltà relazionali e sociali; quest'ultime imputabili alla presenza di comportamenti impulsivi, alta reattività e vulnerabilità emozionale per cui le emozioni possono presentarsi disregolate.
Dott.ssa Michela Napoli
Psicologo, Psicoterapeuta
Carloforte
salve cosa intende per psicopatia a basso funzionamento?
Dr. Maurizio Cinquini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Comincerei con il dire che esiste una psicopatia a basso funzionamento, e si manifesta in modi diversi rispetto alla forma “classica” spesso associata ai cosiddetti psicopatici ad alto funzionamento (intelligenti, manipolatori, socialmente abili). La distinzione tra alto e basso funzionamento nella psicopatia non è verosimilmente “spiegata” nei manuali diagnostici come il DSM-5, ma è riconosciuta nella letteratura clinica. La psicopatia è un disturbo di personalità caratterizzato da tratti come: mancanza di empatia e senso di colpa, superficialità emotiva, comportamento antisociale, manipolazione e menzogna patologica. In particolare, la psicopatia a basso funzionamento si associa a individui che: mostrano scarsa regolazione degli impulsi, sono spesso violenti in modo caotico e disorganizzato, hanno difficoltà relazionali marcate e sono esclusi socialmente, sono frequentemente coinvolti in atti criminali evidenti (aggressioni, furti, abuso di sostanze), non sono abili nella manipolazione sociale sofisticata (a differenza dei psicopatici ad alto funzionamento), hanno scarsa consapevolezza di sé e dei propri effetti sugli altri. Spesso queste persone non riescono a mantenere lavoro, relazioni stabili o adattamento sociale.
Comunque trattandosi di persone, queste caratteristiche appena descritte potrebbero essere solo in parte vere, oppure assolutamente errate nel caso la persona in questione, abbia un bassa autostima di sé oppure stia attraversando un periodo della vita particolare.
Un caro saluto
Dott.ssa Martina Cremanti
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Bergamo
Gentile utente, la diagnosi di psicopatia è complessa e va fatta da un professionista. Ci sono alcuni sintomi comuni, ma non necessariamente ed esclusivamente riconducibili a questo quadro. Ad esempio la mancanza di empatia, la menzogna patologica, il deficit nella regolazione degli impulsi, l'assenza di senso di colpa e la presenza di comportamenti antisociali.
Dott.ssa Maria Sarubbi
Psicoterapeuta, Psicologo
Grassano
Ogni caso è a sé e solo una valutazione clinica approfondita può chiarire il quadro.

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