Salve buonasera, tra qualche giorno dovró prendere il traghetto per la prima volta, mi viene l’ansia

Certo che c'è la possibilità di non aver ansia nel prendere un traghetto o un aereo ecc. Ma ormai ci sono pochi giorni alla partenza e quindi non le resta che cercare in qualche modo di smorzare l'ansia. Resto a disposizione per insegnarle tecniche per superare questo problema. Cordiali saluti. Lina Isardi

Ciao,

Capisco la tua preoccupazione riguardo a prendere il traghetto per la prima volta. L'ansia verso situazioni nuove o sconosciute è una reazione naturale del nostro corpo, ma ci sono diverse strategie che puoi adottare per gestirla. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti:

Informazioni: Familiarizzare con l'esperienza può aiutare a ridurre l'ansia. Magari guarda qualche video o leggi esperienze di altre persone che hanno preso il traghetto. Sapere cosa aspettarsi può aiutarti a sentirsi più a tuo agio.

Tecniche di respirazione: Quando ti senti ansioso, prova a focalizzarti sulla tua respirazione. Respira profondamente e lentamente, contando fino a quattro durante l'inspirazione e fino a quattro durante l'espirazione.

Distrazione: Porta con te un libro, della musica, o qualcosa che ti piace fare. Distrarti può aiutare a non focalizzarti troppo sull'ansia.

Positività: Ricorda a te stesso che molte persone prendono il traghetto ogni giorno senza problemi. Concentrarti sugli aspetti positivi dell'esperienza, come la possibilità di vedere bellissimi panorami dal mare, può aiutarti a controbilanciare i pensieri ansiosi.

Parla con qualcuno: Se viaggi con qualcuno, parla delle tue preoccupazioni. Spesso, condividere le proprie paure con qualcuno di fidato può aiutare a sentirsi meglio. Se viaggi da solo, potresti considerare l'idea di fare amicizia con un compagno di viaggio o con il personale del traghetto.

Preparazione: Arriva con un po' di anticipo al porto, così avrai tempo di ambientarti e non ti sentirai affrettato.

Considera un supporto professionale: Se senti che la tua ansia potrebbe diventare troppo schiacciante, potrebbe essere utile consultare un terapeuta o uno psicologo che ti possa fornire strumenti e strategie per affrontare la situazione.

Ti auguro buon viaggio e spero che questa tua prima esperienza in traghetto si riveli essere piacevole e senza stress!

Con affetto,
Ilaria.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentile Amico o Amica,
è frequente avere l'ansia quando prendiamo un mezzo di trasporto come un traghetto o un aereo: non c'è da vergognarsi!
Ci sono molte cose che può fare. 1) Quali pensieri o immagini le danno ansia? Cerchi di identificarli e di confutarli. 2) Quando si troverà sul traghetto, porti qualcosa che la distragga: un libro, un gioco, della musica. 3) Se sente l'ansia crescere, ricordi che in queste situazioni l'ansia aumenta se ci sforziamo di scacciarla: possiamo finire per aver paura della paura! Si sieda, respiri regolarmente, senza fare respiri troppo profondi, e semplicemente aspetti - l'ansia è un fenomeno passeggero che anche senza far niente si calmerà. Soprattutto perché vedrà che non sta succedendo niente di cui allarmarsi

con i migliori auguri di buon viaggio!
dr. Ventura

Gentile utente,
pratichi Mindfulness…tecniche di respiro con consapevolezza…riesce difficile però se mancano pochi giorni per partire insegnarle le tecniche in velocità…Ma se guarda qualche tutorial sulla respirazione profonda …qualche aiuto glielo può dare nella gestione dell’ansia. Buona fortuna.

Gentilissima
Mi dispiace per la sua situazione. Ormai manca poco ma cerchi di non avere pensieri catastrofici. Capisco che per lei è la prima volta ma cerchi di stare tranquilla.
Ciò che le posso consigliare e’ fare dei respiri profondi e mentre sta sul traghetto immagini di essere in un luogo per lei sicuro.
Resto a sua disposizione
Cordialmente
Dott.ssa solano giusy

Gentile utente di mio dottore,

le problematiche di natura ansiosa possono esser affrontate con successo con l' ausilio della psicoterapia. Al rientro, prenda in considerazione la possibilità di contattare uno specialista, questo affinché da qui al prossimo futuro possa affrontare i suoi viaggi a l'allontanamento da casa con maggior serenità.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Buongiorno, immagino non sia una cosa facile da attuare, fa bene a chiedere consiglio, anche se essendo una cosa che le reca ansia forse sarebbe stato più opportuno iniziare un percorso psicologico per tempo, se vuole questo può iniziarlo per i futuri viaggi. L’unica cosa che le si può consigliare è cercare di distrarsi nel momento e concentrarsi sul momento presente però davvero le consiglio di capire l’origine e superare le sue ansie grazie ad un supporto psicologico.

Buongiorno, essendo la Sua prima volta non è tanto il traghetto in sé e per sé a provocarLe ansia ma la paura dell'ignoto, di qualcosa che non ha ancora mai sperimentato. Molto probabilmente già dopo pochi minuti la Sua ansia potrebbe essere un ricordo e potrà godersi il profumo del mare con tutte le sensazioni positive che esso porta con sé. Sino al giorno della partenza si focalizzi comunque esclusivamente su tutte le cose belle che sono collegate con questo viaggio così da vedere il traghetto come uno strumento al Suo servizio e non un "nemico" da affrontare. Un caro saluto e in bocca al lupo!

Buongiorno, ogni "prima volta" porta con sé qualcosa di completamente nuovo e spesso le idee che abbiamo costruito prima dell'esperienza si rivelano molto diverse da ciò che viviamo nella realtà. Si ascolti e colga quest'occasione per comprendere se questa ansia è passeggera o se le impedisce di godersi il viaggio. Se si rende conto che i timori sono molto grandi consideri, al suo rientro, di affrontare un altro viaggio: un possibile percorso psicologico, perché questo sintomo potrebbe necessitare "ascolto". Nel frattempo organizzi la sua avventura portando con sé degli "amici" utili lungo il percorso come la sua musica, un libro, carte, condividendo con qualcuno qualche parola...porti con sé la sua macchina fotografica oppure usi il cellulare e cerchi la bellezza intorno a lei, potrebbe essere rapito da luci e colori e ritrovarsi immerso in una atmosfera affascinante e fuggente. Nei viaggi "per mare" lo stupore di certi colori si rivelano all'improvviso! Buon viaggio!

Dott.ssa Elena Lattanzi ricevimento a Quinto di Treviso e online. «Lo strumento più importante nel mio lavoro si chiama relazione ed ogni teoria o tecnica sottostanti agiscono in funzione e a servizio di essa.»

Buonasera, la paura del traghetto può essere inquadrata all'interno dello spettro ansioso. La paura di viaggiare sul traghetto può quindi essere legata al percepire di non avere il controllo della situazione, ossia essere a bordo di un mezzo che conduce un'altra persona. Può esserle di aiuto nel gestire l'ansia cercare di evitare l'eccessivo monitoraggio della situazione perchè è una strategia che solo all'apparenza risulta rassicurante, in realtà aumenta l'ansia. Inoltre, può cercare di non arrivare eccessivamente in anticipo al porto e utilizzare durante il viaggio dei modi per distrarsi (ascoltare musica, leggere un libro etc.).
Ricordi a se stesso tutte le motivazioni positive che l'hanno spinta a prendere questo traghetto. Per gestire l'ansia può ricorrere anche alla respirazione diaframmatica, utilizzare quindi il respiro come mezzo di ancoraggio e radicamento a terra. Sentire i piedi ben saldi a terra ci fa percepire al sicuro, pertanto sul traghetto l'ancoraggio al respiro può aiutarla a focalizzarsi sull'aspetto fisico della percezione di controllo/sicurezza. Tutto ciò può essere utile per accettare l'ansia come un'emozione che la attraversa durante questo viaggio e per ricordarsi che nonostante sia dura lei può affrontarla e congratularsi con se stesso. Quando scenderà dal traghetto si prenda un momento per sentire la sensazione che percepirà nel suo corpo, provi a localizzarla e a descriverla cogliendone il senso di soddisfazione per aver raggiunto il suo obiettivo (arrivare a destinazione e far fronte all'ansia). Buone vacanze, un caro saluto Dott.ssa Martina Orzi

Gentile utente, sicuramente l'utilizzo di qualche tecnica di rilassamento rappresenta un ottimo strumento per gestire la situazione. Successivamente potrebbe approfondire la questione con uno specialista in maniera tale da affrontare con meno ansia le esperienze future.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo

ci sono molte tecniche per affrontare gli stati di ansia da viaggio, sono strategie sintomatiche che facilitano l'evento.
altro è comprendere le cause di questa ansia, i temi che nasconde e da dove origina
per questo le consiglio una consulenza psicologica
grazie

È comune provare ansia quando ci si trova di fronte a nuove esperienze, come prendere il traghetto per la prima volta. Ecco alcuni consigli che potrebbero aiutarti: 1) Preparati in anticipo, informandoti sul traghetto e sul percorso per ridurre l'incertezza. 2) Respira profondamente e concentrati sul momento presente per ridurre lo stress. 3) Distraiti con attività rilassanti durante il viaggio, come leggere o ascoltare musica. 4) Ricorda che l'ansia è normale, accoglila senza giudizio e cerca di mantenere una prospettiva realistica. Se l'ansia persiste o diventa invalidante, potrebbe essere utile consultare uno psicologo per un sostegno più personalizzato. Buon viaggio!
Dott.ssa Francesca Gottofredi

Gentile utente,
È difficile poter dare dei consigli a pochi giorni dalla sua partenza in quanto sarebbe necessario effettuare un percorso psicologico così da comprendere meglio significati della sua ansia per il traghetto.
Rimango a disposizione e Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia

Gentile utente, gestire l'ansia con così poco anticipo e senza conoscerne le modalità in cui si manifesta non è semplice, ma in generale le suggerirei di arrivare con anticipo, in modo da ambientarsi, e di portare qualcosa che sa che potrebbe distrarla (giochi sul cellulare, un libro, antistress) per diminuire la concentrazione sui sintomi.
Al suo ritorno potrebbe valutare di intraprendere un percorso psicologico per imparare a gestire al meglio i suoi stati emotivi.
Spero di esserle stata utile, resto a disposizione per qualsiasi chiarimento anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Elena Sinistrero

Caro Utente, innanzitutto vorrei ringraziarla per aver condiviso con noi la sua storia e la sua sofferenza. Quando si tratta di questioni, argomenti psicologici (che si tratti di rapporti sociali, disagi personali, o dei disturbi, autostima, motivazione etc..) dare risposte con così poche informazioni su di una piattaforma web, è difficile. Ognuno di noi è diverso e per comprenderlo fino in fondo bisogna ascoltarlo attentamente e porre le giuste domande.
Detto questo, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo con il quale riesca ad entrare in sintonia e intraprendere un percorso di sostegno o supporto psicologico così da poter indagare a fondo le sue emozioni, i suoi pensieri e il suo modo di percepire sé stesso e il mondo circostante. In questo modo è possibile raggiungere quel benessere che ognuno di noi si merita.
Rimango in attesa per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Linda Trogi

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità, non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.