Salve a tutti. Sono una ragazza di 29 anni ho avuto una situazione particolare con un ragazzo che no

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Salve a tutti. Sono una ragazza di 29 anni ho avuto una situazione particolare con un ragazzo che non riesco a capire realmente cosa vuole da me, spiego stavo con un ragazzo da qualche anno tra alti e bassi la scorsa estate, ci siamo lasciati, e ho cominciato a frequentarmi con un ragazzo dopo qualche mese della mia rottura.Q uesto ragazzo che iniziai la conoscenza che sarebbe il cugino di secondo grado del mio ex, ci cominciamo sentire a parlare, lui mi chiamava mi mandava messaggi mi faceva complimenti, in quel periodo, lui era scesa dall'estero essendo che lavorava fuori da quando era ragazzo, essendo più grande di me di 10 anni,poi decise di rimanere qui.in quel periodo stava malissimo il padre che purtroppo poi morì qualche mese dopo, inoltre le famiglie sono legate tra loro , quindi il vedersi c'era, abitando non molto distanti tra loro, però lui è stato molto ambiguo mi voleva non mi voleva ci siamo visti un paio di volte ci siamo baciati, carezze abbracci, non siamo mai arrivati al rapporto fisico, perché avevo paura del suo comportamento ripeto ambiguo, poi mi diceva che era sicuro poi non c'era con la testa poi mi diceva che sperava che il mio ex si fidanzasse, a me ha fatto soffrire tantissimo stavo malissimo, poi si allontanava si avvicinava,lo giustificavo che era una situazione complicata per la parentela la morte del padre ecc,nel momento che lo facevo io e mi allontanavo si avvicinava ,inoltre andava spesso e volentieri a casa di questi cugini sapendo che si sentiva con me, inoltre il mio ex mi voleva e mi cercava, e lui lo sapeva, fatto sta che un giorno volevo mettere io i puntini sulle i... ma lui non si rendeva disponibile nel vedersi,specialmente dopo la morte del padre così lo fermai ,sotto la palestra ma non ho potuto molto parlaci perché doveva andare via dicendo solamente ti sei innamorata ma di fare la brava, me ne andai, e vidi lui andarsene dai suoi cugini cioè con me non aveva tempo,rimasi male dopo quello episodio io mi infastidi e raccontai tutto al mio ex, perchè pensavo se era lui il problema,doveva saperlo e si sbloccava la situazione e mi , invece poi io non gli feci dire niente dal mio ex al cugino che sapeva tutto,pensai che litigavano e non volevo, dopo qualche tempo scoprì tramite il mio ex che era andato a prendere un caffè con una, cosa che invece per vedersi con me era sempre un problema. Chiusi questa situazione lui non mi scrisse più e tornai con il mio ex dopo mesi perché mi voleva mi aveva mi perdono,inoltre mi capitava di beccare il cugino a casa sua quindi si crea quella situazione particolare ,dopo sei mesi mi sono lasciata con il mio ex perché non era più cosa non andavamo d'accordo più, prima che ci lasciassimo con il mio ex,con il cugino si era aperta di nuovo un amicizia quando mi lasciai, con questo ragazzo cominciammo a sentirci di nuovo, a fare battute a farsi sentire a perdersi a farsi risentire, io gli dissi che sono stata male per lui per come si comporto in quel periodo lui mi disse che non era a mio favore, la situazione e sapeva che tornavo con il mio ex inoltre sentiva quando andava dai suoi cugini il mio ex parlare con me e quindi sono passata pure per bugiarda, dove lui sapeva che mi tartassava, io sono stata sempre sincera,quindi per questo lui non voleva niente da me , non mi ha mai confermato un sì o no ogni volta che gli dicevo se mi volesse, mi dice che mio vuole bene ancora tutt'ora. Ma anche se io gli ho espresso di nuovo che avevo interesse e non l ho mai dimenticato lui mi dice che nel mio paese ha un modo di vivere diverso, è abituato diversamente che adesso non è sereno e anche nell abito lavorativo non sta bene con sé stesso ,inoltre avendo io due numeri lo cercai con un numero in quel periodo, non vuole che lo cerchi o lo chiami perché ha chiuso quella situazione di scriverlo con l altro numero, non capisco perché si accanisce così con un numero,se non vuole una storia, e sono sempre io anche con l altro numero che cambia?. Infine mi disse che da me vuole solo un amicizia e basta sempre se non soffro , non ci siamo sentiti per qualche giorno dopo il suo rifiuto, neanche due giorni lui mi ha scritto mandando una faccina e come sto, che vuole da me, essendo che dovevo decidere io sull amicizia o meno, mi sembra un narcisista, che non sa quello che vuole, non sa neanche dire si ti voglio o no non si capisce niente io vorrei capire che vuole da me perché si comporta così? Sembra un ripicca perché sono tornata con il mio ex in quel periodo e non se lo aspettava.ma una mano sulla coscienza lui non se l ha messa per come mi ha trattato, ora ero di nuovo disponibile e aveva tutta la strada spianata e mi ha rifiutato. Io cosa devo fare con questo uomo devo dargli l amicizia o no vorrei che lui mi amasse ma io no per far si che capisse come si ci sente, ma non so come fare . Ringrazio per chi mi risponde ne ho proprio bisogno sto soffrendo.sottolineo che io lo amo ma lui mi vuole come amica,non mi ha mai confermato se mi amasse o meno inoltre mi ha scritto lui dopo il chiarimento chiedendomi come sto, ho risposto che stavo bene e non mi ha risposto, sarà che si sente in colpa per come mi ha trattato. Ma vorrei capire con questi comportamenti se è una persona che mi vuole o no.?spero di avermi fatto capire mi scuso per gli errori ortografici.
Gentilissima, al termine del suo lungo messaggio si domanda che cosa debba fare con questa persona di cui parla. Il punto è proprio questo, piuttosto che domandarsi che cosa nascondano i comportamenti di lui, occorrerà che lei si domandi, nel contesto di un percorso di psicoterapia, come mai resti emotivamente legata a questa persona che manifesta il completamento che descrive nel suo messaggio. Non esiste altro modo per tornare a stare bene, si dia questa possibilità, dato che, come lei stessa afferma, sta soffrendo molto. Un saluto, Marta Corradi

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Buongiorno, quanto da lei descritto mi rimanda all'ipotesi di una dinamica relazionale ambivalente, ambigua e ciò le porta a farsi una serie di domande su questa persona e sul vostra relazione. Al contempo la mancanza di chiarezza, le genera confusione e sofferenza. Credo che dovrebbe partire da se stessa e riflettere su quali possano essere le dinamiche relazionali adeguate per l'appagamento dei propri bisogni emotivi ed affettivi all'interno di un contesto terapeutico. Il supporto da parte di un professionista potrebbe aiutarla ad uscire fuori da una sorta di conflitto che personalmente mi sembra di cogliere dalle sue parole e cioè: il bisogno adeguato e naturale di voler vivere una relazione chiara e appagante su un piano affettivo ed emotivo e la tendenza a rimanere legata ad una situazione, che sembrerebbe generarle frustrazione e sofferenza in quanto mi pare appaia caratterizzata da una sorta di vicinanza/allontanamento, presenza/assenza su un piano emotivo.
Resto a sua disposizione, nel caso in cui volesse approfondire tramite un colloquio conoscitivo online o di persona.
Un caro saluto, Anastasia Stabile
Gentilissima, credo prima di tutto sia necessario fermarsi. Leggendo il suo racconto ai miei occhi traspare molta confusione, frenesia, un salto ripetuto nel tempo da una persona ad un'altra quasi dimenticando sé stessa ed i suoi bisogni. Immagino desideri una risposta sul genere "si lui la vuole" "no lui non la vuole" ma non è possibile. La invito a soffermarsi però su quanto ha scritto "mi disse che da me vuole solo un'amicizia e basta". Potrebbe aver già ricevuto la risposta che cerca, il problema è affrontare quanto ne consegue.
Credo di aver già risposto alla precedente sua
Buongiorno! Dovrebbe partire da sé stessa e chiedersi cosa si aspetta da questo ragazzo, cosa prova realmente per lui e soprattutto se i suoi desideri sono realizzabili. Il comportamento del ragazzo è fatto di "tira e molla" ma non può modificare la situazione se non cambia qualcosa in lei e di conseguenza nei confronti di lui.
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentilissima, il lungo racconto mette in evidenza quanto poco spazio dia a quello che lei sente e desidera spostando l’attenzione su cosa faccia l’altro o meno.
Forse varrebbe la pena di fermarsi e chiedersi cosa la porta a rimanere in questa ambigua situazione.
Tenga presente che Una psicoterapia, la aiuterebbe ad approfondire le dinamiche psicologiche che mantengono queste dinamiche
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Buonasera, dalla sua lettera traspare tanta confusione ma soprattutto è molto confuso questo ragazzo che non sa assolutamente cosa vuole. Ma soprattutto lei si dovrebbe chiedere, xchè si fa trattare così, che cosa va a cercare in questo rapporto, che in realtà non è un rapporto. Dovrebbe fare più chiarezza dentro di sè, farsi rispettare e avere la forza di dire di no e per il suo bene ed allontanarlo la prossima volta che la contatta, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Gentile utente,
leggendo le sue parole mi arriva tanta frustrazione per la situazione che si è creata con l'uomo di cui parla. Penso sia un periodo per lei molto doloroso, ma anche di rabbia e confusione. Sento la sua urgenza di "capirci qualcosa" in una situazione che sembra un tira e molla molto estenuante: immagino quanto possa sentirsi stanca, a questo punto.
Sa, a volte nella fretta di cercare una soluzione, una risposta, ci si dimentica di chiedersi come si sta e di cosa realmente si ha bisogno. Credo troverebbe benefico nel ritagliarsi uno spazio per se stessa, dove far decantare questo turbinìo di emozioni e pensieri e dove poterli osservare con una ritrovata calma. In questo uno psicologo può senza dubbio aiutarla.
Cordiali saluti,
dott Carrera
Cara utente, comprendo la sua confusione e la sua difficoltà nella comprensione di messaggi contrastanti che le sono stati dati da questo ragazzo. Credo però che sia molto importante per lei capire innanzitutto quali sono le sue emozioni, cosa prova lei per questo ragazzo, quali sono i suoi desideri; partire quindi da sé stessa. Successivamente potrebbe cercare di stabilire una buona comunicazione con lui, che vi permetta di confrontarvi in maniera costruttiva e arrivare quindi a capire qualcosa di più uno dell'altra. Per qualsiasi dubbio, domanda o chiarimento resto a sua disposizione.
Dott.ssa Federica Leonardi
Buongiorno. Io inizierei a domandarmi quanto sarei disposta ad investire in questa relazione, in termini di costi.

MT
Carissima, forse un interrogativo centrale al quale bisogna rispondere è il ruolo di questo legame e di questa persona nella sua vita e chiedersi perché risulta così centrale. Forse gli interrogativi principali vanno girati più sul sé che su ciò che lui desidera. Un caro saluto
Buongiorno, è una relazione molto ricca di instabilità, credo che di certezze non ne stia ricevendo. Penso che potrebbe approfondire la conoscenza di se per capire come mai viene attratta da una persona che si comporta così. Si faccia aiutare a capirsi. Forse è importante che lei diventi protagonista della sua vita e non la scelta o non scelta di altri.
Gent dal suo racconto emerge una scarsa autostima e la difficoltà a concentrare le risorse su di sé. Sicuramente un percorso psicoterapeutico potrebbe aiutarla a rinforzarsi e ad aderire alla realtà superando gli ostacoli emotivi che in questo momento stanno bloccando il suo processo evolutivo. Cordiali saluti dott.ssa Maria Grazia Messaglia
Ciao, è evidente che hai bisogno di parlare e chiarire questa situazione. Capisco la tua sofferenza e i tuoi dubbi, purtroppo i comportamenti umani sono la cosa più difficile da comprendere. Ti consiglio, per iniziare a fare chiarezza, di contattare uno psicologo che possa ascoltarti e aiutarti a diramare la nebbia che si è create in queste relazioni intrecciate.
Ti auguro il meglio
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ciao, capisco la situazione ambigua, capisco come possa farti sentire, però ti consiglio anche di lavorare su di te. di persone ambigue ne troverai tante, però ti assicuro che lavorando su dite imparerai ad capirlo subito, a capire come comportarti e a stare bene.
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Gentile utente, mi sento di consigliarle di cominciare a dedicarsi maggiormente a se stessa e a prendersi uno spazio personale per riconoscere i suoi bisogni come individuo, prima ancora che come parte di una coppia. Potrebbe esserle molto utile un percorso psicologico in tal senso. Un caro saluto, Luigi.
Buongiorno, da quello che ci scrive mi sento di consigliarle di rivolgersi ad uno psicologo per fare un po' di chiarezza riguardo i suoi sentimenti, le sue emozioni e prendersi un spazio tutto suo dove poter esprimere liberamente e in un luogo sicuro tutto quello che si sente di esprimere riguardo la situazione che sta vivendo. Un saluto caro. Dott.ssa Sara Strufaldi
Cara,
comprendo bene la frustrazione e la confusione che stai attraversando. Piuttosto che chiedermi che cosa vuole lui da te, è importante ascoltare profondamente te stessa e capire cosa ti fa stare legata ad una persona che non c'è come tu vorresti. Immagina due colonne una di fronte all'altra se sono solide e dritte posso tenere la costruzione di una relazione sopra di loro, se invece una è appoggiata all'altra dipende dai movimenti della seconda e rischia di cadere in ogni momento. Se resti appoggiata ai movimenti di questo ragazzo, ogni volta che lui si sposta rischi di farti male. Tu puoi imparare a trovare le risorse per essere solida e dritta e incontrare nell'altro lo scambio d'amore che desideri. A volte se non lo abbiamo imparato prima, occorre qualcuno che per un periodo ci insegni ad essere dalla nostra parte. Un percorso psicologico mirato può essere molto utile. Un caro saluto, Valentina Bassi
Gentile utente, dalla sua richiesta di aiuto sembra emergere una enorme confusione. In questo nuovo inizio di rapporto di coppia, il ruolo del suo ex sembra essere, ancora, importante. Forse a questo punto, data la sua frustrazione, sarebbe utile garantirsi uno spazio terapeutico in cui esplorare parti di se coinvolte in un rapporto chiuso ma non del tutto o non definitivamente.
Cordialmente
Dottoressa Elisa Taverniti
Salve,
se il suo compagno la desidera o no non lo può sapere soltanto lei.
Le consiglio di lavorare su alcuni aspetti di se stessa, al fine di avere una maggiore chiarezza interiore.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve,
il punto non è dare significato ai comportamenti di Lui, quanto domandarsi perchè Lei rimane incastrato in questa situazione.
Un saluto,
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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