Salve a tutti, sono un ragazzo di 18 anni, ho tutti i giorni da quando mi sveglio fin quando vado a

23 risposte
Salve a tutti, sono un ragazzo di 18 anni, ho tutti i giorni da quando mi sveglio fin quando vado a dormire la paura di avere un infarto sviluppando i sintomi, l’altro giorno sono stato in ospedale e mi hanno fatto le analisi: emogas ECG enzimi analisi del sangue, torace e ecocardiogramma, per la seconda volta è uscito tutto nella norma ma continuo ad avere paura di infarto e continuo ad avere i sintomi, ho paura che mi possa colpire un improvviso malore inoltre sto ricevendo delle coincidenze o segni che sono veramente inquietanti e questo alimenta la mia ansia.
Buongiorno.
Ci sono dei momenti nella vita in cui, a causa di vari eventi o situazioni che siamo costretti ad attraversare, sviluppiamo ansie e paure che spesso ci impediscono di vivere serenamente.
La cosa importante però é affrontarle e può sicuramente fare ciò attraverso l'aiuto di un professionista, in modo da tornare a vivere in modo sereno.
Resto a disposizione qualora desiderasse il mio aiuto.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Cristina Fratto
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Buongiorno, mi spiace per il momento che sta vivendo e per l'ansia che sta provando.
Dal suo racconto mi sembra che si è preso cura dei sintomi medici e questo le ha concesso di ricevere risposte "rassicuranti" sui suoi valori medici, potrebbe valutare se concedere anche alle sue emozioni di paura e ansia uno spazio in cui poterle esplorare e conoscerle per poterle poi trasformare e ridurre.
Le auguro di poter alleggerire il periodo che sta vivendo.
Resto a disposizione per informazioni o chiarimenti

Luisa
Buongiorno, mi permetto di darti del tu per via della tua giovane età. Comprendo quanto possa essere spaventoso sentirsi continuamente minacciati o rincorsi dall'idea di morire. Il nosto corpo alle volte però dà doce prima di quanto siamo capaci di fare noi a qualche cosa che abbiamo dentro che provoca angoscia o sofferenza e lo fa lanciando segnali di allarme tali da non poter essere ignorati. Ed eccoti qui infatti, fortunatamente, a cercare un parere o un supporto. Sarebbe bello e penso prezioso per te poter scegliere autonomamente quali parole utilizzare per descrivere ciò che senti.
Se vorrai potremo cercarle insieme,
Resto a disposizione!
Dott.ssa Giulia Campana
Buongiorno, mi spiace per il momento della vita che sta attraversando e che le genera ansia e preoccupazione. Spesso il mondo fisico e quello psicologico si collegano tra di loro e influiscono l'uno sull'altro ed è bene capire cosa sia la causa e cosa la conseguenza dei sintomi. Considerando che mi sembra che si sia rivolto a professionisti che hanno valutato la sua sintomatologia e che le hanno fornito risposte tranquillizzanti in merito, suggerisco di prestare maggiore attenzione al suo mondo interno.
Potrebbe valutare se concedere spazio e valore anche alle sue emozioni, cercando di comprendere cosa le scatenino, come gestirle in modo ottimale e cercare di vivere più serenamente. Resto a disposizione per ulteriore supporto e sostegno. Dott.ssa Marigo
Buongiorno, affrontare questa paura è sicuramente faticoso e difficile da gestire. Se i parametri medici sono nella norma, probabilmente dovrebbe valutare di ascoltarsi più nel profondo per comprendere quali siano le motivazioni emotive alla base di questa paura.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Marta Vittoria Gambardella
Gentile utente,
mi dispiace sentire che sta attraversando da molto tempo delle ansie e delle paure che possono terrorizzare. Fisico e psichico spesso si fondono, e da piccole sensazioni fisiche possono collegarsi nella nostra mente interi mondi e immagini negative legate a timori che poi hanno però influenze reali nella vita di tutti i giorni.
Il mio consiglio è quello di appoggiarsi ad un professionista, per valutare insieme il percorso migliore da seguire. Le terapie cognitivo comportamentali hanno ottimi riscontri per quanto riguarda paure e fobie legate ad attacchi di panico o ansia fuori soglia. Potreste comprendere insieme le origini di questi timori, metodi e strategie per ascoltare il corpo senza cedere all'ansia e mettere in moto tutte quelle risorse che le permetterebbero di affrontare nuovamente le quotidianità in modo sereno.
Con i miei migliori auguri,
Dott.ssa Aisha Battelini
Buongiorno. Grazie per essersi aperto con noi. In alcuni periodi o momenti della nostra vita sviluppiamo e abbiamo alcune paure che diventano difficili da gestire e che ci provocano ansia, incidendo significativamente sulla qualità della nostra vita. Non conosco bene i Suoi sintomi e da poche righe giustamente non si può fare una diagnosi, ma mi sembra di capire che la Sua paura sia più forte dei sintomi e dei risultati degli esami, e che sia forse quello il tema da trattare piuttosto che i sintomi fisici dovuti ad un infarto. Il tutto riflettendo su quali aspetti l'abbiano portata a sviluppare quella paura: conosce qualcuno che ha avuto un infarto? Quando è iniziata questa paura, contestualmente a quali eventi della sua vita? A partire da queste e altre domande, le suggerirei di cercare supporto professionale in uno psicologo, in modo da intraprendere un percorso che possa ridurre questo timore fino a farlo cessare. Se potesse esserle utile, io sono a disposizione per un colloquio conoscitivo ed un eventuale percorso, anche online. Grazie e buon proseguimento, Le auguro di stare presto meglio
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, se gli esami fisici medici sono negativi potrebbe essere una sintomatologia legata ad altro.
Gli attacchi di panico vengono scambiati per possibili infarti, si sperimenta la paura di morire come per il disagio fisico.
Ti consiglio un consulto psicologico per indagare l'eventualità questo aspetto, che non sempre è accettato di buon grado, ma se ignotato può peggiorare.
Un saluto
Gentile utente, mi dispiace tanto per questa situazione che sta vivendo. Se tutti gli esami hanno dato esito negativo (per patologie organiche), le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per capire da dove deriva questa sua angoscia.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Salve, comprendo la preoccupazione che sta provando. È incoraggiante sapere che le sue analisi mediche sono risultate normali. È importante ricordare che l'ansia può causare sintomi fisici che possono sembrare minacciosi, ma non sono necessariamente indicativi di un infarto. Potrebbe essere utile consultare uno psicologo per affrontare l'ansia e imparare tecniche di gestione dello stress.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buongiorno e grazie per la condivisione. Sono sicura che data la sua giovane età e anche per i vari controlli a cui si è sottoposto, lei non dovrebbe avere nessun timore di un infarto. Il suo stato di ansia però la porta a pensare il contrario, ed è per questo che deve darsi la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia perchè oltre il corpo dobbiamo curare anche la mente per vivere al meglio e con più serenità. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Salve, la situazione che descrive sembra indicare la presenza di sintomi somatizzati correlati all'ansia o al disturbo di panico. Dopo aver completato le analisi strumentali, sarebbe opportuno considerare una consulenza con uno psicologo al fine di avviare un percorso terapeutico mirato alla comprensione più approfondita della situazione. I disturbi d'ansia, come gli attacchi di panico, possono alimentarsi attraverso un circolo vizioso; la paura iniziale di determinati stimoli o situazioni può scatenare ulteriori episodi ansiosi o attacchi di panico. Un approccio fenomenologico dinamico potrebbe essere particolarmente indicato per esplorare le dinamiche sottostanti e contribuire a una gestione più efficace di tali sintomi. Cordiali saluti, DM.
Buonasera
Come le hanno suggerito già alcuni colleghi, essendo gli esami clinici nella norma potrebbe esserle di grande aiuto provare a dare parole e pensieri a quanto, in questo momento, esprime il suo corpo. Attraverso il supporto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta potrà comprendere meglio cosa le sta accadendo.
Un cordiale saluto
Gentilissimo, mi dispiace molto per la situazione che stai vivendo.
Quando si pensa di avere un malore prima di tutto si cerca di capire se si ha qualche patologia a livello organico. Sei stato molto bravo a rivolgerti a degli specialisti. Ora, dato che i controlli sono andati molto bene ed escludono qualsiasi patologia a livello organico, ma il tuo malore persiste, credo sia necessario rivolgersi a un professionista della salute mentale. Ciò ti potrà permettere di comprendere quali sono le radici che governano la tua perenne ansia e paura che ti possa venire un malore improvviso.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento.
Un caro saluto, Dott.ssa Giorgia Lanza
Salve gentile utente, grazie per aver condiviso la sua situazione. Generalmente le fasi di transizione e i grandi cambiamenti nella vita portano con sé un grosso carico emotivo che alcune volte non riusciamo ad elaborare; è in momenti come questi che appaiono alcuni sintomi che non riusciamo a spiegare ma che se ascoltati con la guida di un professionista possiamo rivederci alcune grandi verità su noi ed aiutarci a vivere meglio la nostra vita.
Sarebbe utile capire un po' la sua storia e condizioni attuali per comprendere come mai questa angoscia è entrata così fortemente nella sua vita. In generale le dico di non demordere, ha fatto bene a fare tutti gli esami, ora forse è il momento di affrontare la cosa dal punto di vista psicologico.
Per ogni eventuale approfondimento sono a sua disposizione anche online, il primo colloquio è gratuito. Un caro saluto. Dott Mauro Terracciano
Buonasera,
la situazione che presenta è ben nota e posso immaginare come si sente, ma può beneficiare del supporto di uno specialista, in particolare, l'approccio breve strategico in queste situazioni risulta efficace in tempi contenuti.
A disposizione
D.ssa Giada Turra
Buongiorno,
La sintomatologia che descrive sembra di tipo ansioso e trarrebbe beneficio da una terapia con un collega. Se i sintomi non le permettono di vivere "normalmente" la vita di tutti i giorni le consiglio di valutare con il suo medico di base la possibilità di utilizzare degli ansiolitici.
Dott. Marco Cenci
Salve,
a volte nella vita può succedere di attraversare momenti particolarmente intensi emotivamente. Prendersene cura sia escludendo cause organiche in primis e poi procedendo con una terapia personale, può aiutare nella gestione dell'ansia e delle emozioni. Conoscere i nostri vissuti e le nostre emozioni ci permette di "prenderle per mano" e a non farci fagocitare da esse.
In bocca al lupo.
Salve, grazie per aver condiviso qua i suoi pensieri, quello che lei racconta si riconduce molto bene ad una sintomatologia ansiogena importante.. ne ha mai parlato con un professionista? Ha mai pensato di richiedere una consulenza per un supporto psicologico circa la questione citata?
Resto a disposizione anche online,
Dott.ssa Gioia Picchianti.
Mi dispiace sentire che sta affrontando queste preoccupazioni. È positivo che i suoi esami siano risultati nella norma, tuttavia, la paura può persistere per svariati motivi che sarebbe bene approfondire, per questo le consiglierei di parlare con un professionista della salute mentale per affrontare l'ansia e ricevere il supporto necessario per gestire questi pensieri intrusivi. Cordialmente
Dott.ssa Camilla Persico
Buonasera, posso immaginare quanto possa essere spaventoso e preoccupante avvertire questi sintomi. Ha fatto molto bene, data la sua giovane età, ad accertarsi che non ci fossero rischi medici per la sua salute. Una volta esclusi questi rischi, i suoi sintomi potrebbero indicare uno stato ansioso molto elevato, alimentato ancor di più dalle sue legittime preoccupazioni. Le consiglio di rivolgersi a uno psicologo della sua zona oppure online per provare a comprendere la natura di questi sintomi e pensieri. Per qualunque suo dubbio o curiosità, sono disponibile. Le auguro il meglio. Dott.ssa Thelma D'Amico
Buongiorno, grazie per averci contattato. Il malessere da le descritto sembra avere un' origine psicologica, così come confermato dall'esito negativo degli esami clinici da lei effettuati. Le consiglio, pertanto, la possibilità di intraprendere un percorso di supporto psicologico così da comprendere la causa del suo malessere e riprendere in mano la sua vita. Se desidera, io sono disponibile sia in studio che online. Cordialmente.
Dott.ssa Chiara Enea

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