RX caviglia e piede sin: note artrosiche al mortaio tibio-astragalico e in sede sotto-astragalica +

Salve. Dipende molto dalla sua sintomatologia, età, attività sportiva e lavorativa nonché obiettività clinica. Per cui è necessaria una visita ortopedica per stabilire un trattamento

Buongiorno,
sono d'accordo con il collega. Ci sono diverse strade possibili: chirurgia, fisioterapia, terapia strumentale (tecar, ultrasuoni, onde d'urto...), ma in ogni caso è necessaria una valutazione più attenta e approfondita per decidere il trattamento più adatto.
Rimango a disposizione.

Buongiorno, il primo step è la valutazione ortopedica.
..considerando gli aspetti degenerativi sopraelencati, quello più importante è conservare una buona mobilità articolare rispettando il più possibile lo spazio articolare.
Per lo sperone ci può essere l’indicazione dello specialista delle onde d’urto.
In presenza di dolore saranno possibili l’utilizzo delle terapie strumentali.
Buona giornata

Concordo pienamente con i suggerimenti dei colleghi, inoltre con un inquadramento da un punto di vista osteopatico si potrebbe lavorare sui fattori che hanno concorso alla degenerazione precoce della caviglia sinistra o comunque sulle cause che hanno concorso a sviluppare il suo sintomo doloroso. Per esempio traumi precedenti agli arti inferiori possono generare uno squilibrio di carico e quindi compensi adattativi, così come traumi passati direttamente sulla caviglia causano una ipomobilità delle articolazioni del piede predisponendole alla degenerazione.
Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti

Questa diagnosi potrebbe essere un problema a monte, farei una rx alla colonna in carico, per vedere se ci sono delle curve accentuate o delle modificazioni strutturali, passerei dall’osteopata per valutare in modo globale eventuali disfunzioni da squilibri posturali.

Concordo in parte con i colleghi, di sicuro necessita di una visita ortopedica per definire una corretta diagnosi ed effettuare le indagini strumentali del caso. In questo modo potrà fornire al professionista sanitario di riferimento, fisioterapista, le informazioni e documentazioni necessarie a definire un percorso di cura e risoluzione del suo problema. Inoltre, le consiglierei un fisioterapista che abbia nel suo curriculum una formazione in osteopatia e posturologia in quanto il suo problema non è segno di un'affezione separato dal resto del corpo, ma il chiaro indice di un problema strutturale più ampio, che coinvolge l'intero impianto scheletrico e dove la colonna vertebrale potrebbe avere un ruolo molto importante. Cordialmente

Buongiorno,
come hanno già spiegato i miei colleghi, con i quali concordo, Le consiglio anche io una visita da un ortopedico per valutare se il problema è circoscritto solo alla caviglia, oppure l'origine di questo potrebbe derivare a monte, cioè da una postura non corretta, traumi precedenti, vedere attraverso una Risonanza la colonna vertebrale se non ci sono scoliosi o altre patologie.
Cordiali saluti