Quali sono i trattamenti di un edema midollare osseo al ginocchio a livello di fisioterapia? La pr

11 risposte
Quali sono i trattamenti di un edema midollare osseo al ginocchio a livello di fisioterapia?
La prognosi è grave?
Buongiorno,
la presa in carico dell'edema osseo prevede riposo, riduzione dei carichi (stampella/e) e magnetoterapia.
Con il graduale miglioramento (riduzione del dolore e aumento della mobilità, nonchè della tolleranza al carico), è possibile associare terapia manuale (mobilizzazione del ginocchio in maniera accessoria per favorire il recupero della mobilità) ed esercizio terapeutico (modulazione del dolore e recupero della funzione).
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Dott. Piero Fedele
Fisioterapista, Posturologo
Pontecagnano Faiano
Salve, la più utilizzata è la magnetoterapia. Solitamente in circa 2/3 mesi il problema viene risolto.
Dr. Matteo Tonino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Salve, sicuramente la strategie migliore e' il carico parziale in assenza di dolore, magnetoterapia, mantenere nel frattempo un buon tono trofismo della muscolatura circostante con esercizio terapeutico a tolleranza de carico. Ci sono discrete evidenze a favore delle onde d'urto. Può essere utile anche la crioultrasuono terapia, arto sollevato in elevazione e ghiaccio.
Più che la prognosi mi concentrerei sulla diminuzione / scomparsa della sintomatologia che dipende dalla severità dell' edema.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti
Dott. Alessio Stranges
Fisioterapista, Posturologo
Firenze
Fisioterapia strumentale, terapia manuale ed esercizio terapeutico. Deve farsi seguire da un fisioterapista
Cordiali saluti
Dott.ssa Alessandra Bertolo
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
salve, generalmente è consigliabile fare una visita ortopedica per valutare correttamente l 'entità dell'edema , il protocollo comunque suggerisce la crioterapia (ghiaccio più volte al giorno) tecar terapia e ultrasuono terapia. terapia medica anti infiammatoria , arnica locale obbligatoriamente prescritta dal medico. cordiali saluti.
Dr. Alessio Facchini
Fisioterapista, Osteopata
Novara
Salve. Tendenzialmente si parte dalla somministrazione di una terapia strumentale (es.magnetoterapia) per favorire la risoluzione dell’edema. Parallelamente a questa (o successivamente) si monitora la risposta del paziente (anche in termini di dolore) e, compatibilmente con le indicazioni eventualmente date dalle figure mediche coinvolte, si procede con il recupero del carico parziale e completo (attraverso esercizi mirati) fino alla guarigione o al rientro sportivo. La gravità o meno della prognosi, in termini di semplice persistenza della problematica e delle sue immediate conseguenze, dipende dalla gestione (corretta o meno).
Buongiorno, il trattamento per eccellenza solitamente è rappresentato dalla magnetoterapia. La prognosi di solito non è grave e gradualmente è possibile recuperare totalmente. Fondamentale tuttavia, qualora non vi siano stati traumi, è capire come mai si sia formato un edema midollare osseo per prevenirne la ricomparsa.
Di per sé non è una cosa grave, bisognerebbe però capire a cosa è dovuto: per esempio se c'è stata una distorsione, un evento traumatico che molto spesso causa l'edema osseo.
Capite le cause si procede con la fisioterapia che in questi casi generalmente consiste nella gestione dei carichi, esercizio e terapia manuale quando serve.
Dott. Dimitri Cozlov
Fisioterapista, Osteopata
Verona
Un edema midollare osseo al ginocchio è una condizione che può derivare da trauma, sovraccarico, alterazioni degenerative (come l'osteoartrosi), o condizioni sistemiche (come l'osteoporosi o necrosi avascolare). L'edema indica un'infiammazione o accumulo di liquidi nel midollo osseo, spesso associato a dolore e limitazione funzionale.

Prognosi
Gravità: La prognosi dipende dalla causa sottostante. Nella maggior parte dei casi, se trattato adeguatamente, l'edema è una condizione reversibile, ma richiede tempo (da settimane a mesi) per risolversi completamente.
Edema post-traumatico: Generalmente ha una buona prognosi con il riposo e il trattamento.
Edema da sovraccarico: Migliora con la riduzione delle attività e un approccio riabilitativo.
Edema associato a necrosi avascolare: La prognosi può essere più grave e potrebbe richiedere un intervento chirurgico se progredisce.
Edema secondario a patologie croniche (es. artrosi): Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e della patologia di base.
Obiettivi della fisioterapia
Ridurre il dolore e l'infiammazione.
Migliorare la circolazione per favorire la risoluzione dell'edema.
Rinforzare i muscoli e migliorare la stabilità del ginocchio senza sovraccaricare l'articolazione.
Prevenire la progressione del danno e promuovere il recupero funzionale.
Trattamenti fisioterapici
1. Gestione del carico
Riposo relativo: Riduci le attività che provocano dolore, soprattutto quelle con carico diretto sull'articolazione (es. corsa, salti).
Uso di ausili: Stampelle o tutori possono essere utili per ridurre il carico sul ginocchio durante la fase acuta.
2. Terapie fisiche
Crioterapia: Applicazione di ghiaccio per ridurre dolore e infiammazione nelle fasi iniziali.
Tecarterapia: Favorisce il drenaggio e stimola la rigenerazione tissutale.
Laserterapia: Utile per ridurre l'infiammazione e accelerare il recupero.
Magnetoterapia: Può essere utile per stimolare la rigenerazione ossea e ridurre il dolore.
Ultrasuoni a bassa intensità: Stimolano il metabolismo cellulare e il recupero osseo.
3. Esercizi riabilitativi
Fase iniziale (protezione):
Esercizi isometrici per i muscoli del quadricipite (ad esempio contrazioni statiche).
Movimenti passivi e attivi a basso carico per mantenere la mobilità senza stressare l'osso.
Fase intermedia (carico controllato):
Esercizi a catena cinetica chiusa (es. mini squat, leg press leggera).
Attività in assenza di gravità, come il nuoto o la cyclette (con resistenza minima).
Fase avanzata (ritorno graduale al carico):
Rinforzo globale dei muscoli del ginocchio e dell'anca (glutei, quadricipite, ischio-crurali).
Propriocezione e stabilizzazione su superfici instabili (bosu, pedane propriocettive).
Introduzione progressiva di esercizi funzionali con supervisione.
4. Mobilizzazioni e stretching
Mobilizzazioni articolari per mantenere o migliorare il range di movimento del ginocchio.
Stretching delicato dei muscoli circostanti per ridurre tensioni.
Approccio complementare
Farmaci:

Antinfiammatori non steroidei (FANS) prescritti dal medico per il controllo del dolore e dell’infiammazione.
Integratori specifici per il metabolismo osseo, come vitamina D, calcio e bisfosfonati (se indicati).
Infiltrazioni:

Iniezioni di acido ialuronico o corticosteroidi possono essere considerate in caso di infiammazione significativa o dolore persistente.
Chirurgia (nei casi gravi o persistenti):

In presenza di necrosi avascolare o altre complicanze strutturali, potrebbe essere necessario un intervento più invasivo, come la decompressione del midollo o altre procedure.
Conclusione
Con un approccio conservativo ben strutturato, la maggior parte degli edemi midollari ossei al ginocchio migliora nel tempo. È fondamentale lavorare con un team multidisciplinare (ortopedico, fisioterapista, nutrizionista) per adattare il trattamento alle tue esigenze specifiche. Fammi sapere se hai bisogno di dettagli ulteriori o un programma di esercizi personalizzato!

Dr. Simone Siciliano
Fisioterapista, Chinesiologo, Posturologo
Roma
Salve,solitamentamente la prognosi dipende dalla causa dell’edema osseo, se traumatico o da sovraccarico funzionale. In genere la guarigione completa può richiedere da 3 a 6 mesi con un trattamento adeguato e senza complicazioni. Come trattamenti fisioterapici si utilizza la magnetoterapia terapia, ma anche altri elettromedicali. Le consiglio comunque di farsi seguire da un professionista al fine di essere guidato al meglio anche con l’esercizio terapeutico,con il lavoro sui tessuti circostanti. Spesso, a causa del dolore, si assumono atteggiamenti antalgici in altre parti del corpo che è importante evidenziare e monitorare.
Ovviamente il tutto dipende anche dalla sede dell’edema a osseo.
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buonasera Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie

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