Prostatite cronicizzata: si guarisce o dura a vita (o qualche anno)?
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risposte
Prostatite cronicizzata: si guarisce o dura a vita (o qualche anno)?
Certo che si guarisce. È molto importante fare una buona diagnosi per stabilire un trattamento efficace .
Cordiali saluti
Fabrizio Muzi
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Fabrizio Muzi
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Ad essere realisti "dura a vita", ma mai con disturbi continui, quanto piuttosto fasi successive intercalate a periodi di benessere anche di alcuni anni.
Gentile utente,
essendo la prostatite "cronica" per definizione una patologia presente già da almeno 6 mesi e probabilmente più, non si può pensare di ottenere una guarigione in una settimana.
Normalmente i cicli terapeutici per la prostatite cronica sono di 3-6 mesi e possono portare ad un grande beneficio, sino alla completa risoluzione dei sintomi.
Andrebbe innanzitutto valutata la causa della malattia, se questa sia batterica o abatterica, se il quadro può rientrare nel contesto del dolore pelvico cronico, se alla base vi sia una malattia a trasmissione sessuale.
Solo dopo aver inquadrato correttamente il contesto clinico si può instaurare una terapia efficace.
Trattare correttamente le prostatiti croniche è molto complesso.
Cordiali saluti
essendo la prostatite "cronica" per definizione una patologia presente già da almeno 6 mesi e probabilmente più, non si può pensare di ottenere una guarigione in una settimana.
Normalmente i cicli terapeutici per la prostatite cronica sono di 3-6 mesi e possono portare ad un grande beneficio, sino alla completa risoluzione dei sintomi.
Andrebbe innanzitutto valutata la causa della malattia, se questa sia batterica o abatterica, se il quadro può rientrare nel contesto del dolore pelvico cronico, se alla base vi sia una malattia a trasmissione sessuale.
Solo dopo aver inquadrato correttamente il contesto clinico si può instaurare una terapia efficace.
Trattare correttamente le prostatiti croniche è molto complesso.
Cordiali saluti
La risposta si avvicina più alla seconda opzione, ma è molto soggettiva
La prostatite può essere curata e risolta, ma la condizione fondamentale perché ciò accada è la adeguata valutazione dei diversi aspetti in gioco (prostato-testicolari, metabolico-ossidativi, endocrini, immunitari, stile di vita) e la correzione efficace di essi. Pensare di risolvere una prostatite a botte di antibiotici e antinfiammatori è una condizione inutile.
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