Premetto il fatto che non ho mai avuto problemi legati all'omofobia

17 risposte
Premetto il fatto che non ho mai avuto problemi legati all'omofobia anzi posso dirvi che ho anche delle conoscenze con persone omosex e non ho mai avuto problemi nei loro confronti. Andando al sodo, so benissimo che l'orientamento sessuale è variabile nel tempo però non credo sia una coincidenza il fatto che dati i miei problemi di depersonalizzazione/ disturbo ossessivo-compulsivo improvvisamente senza alcun motivo apparente mi vengano in mente dubbi sul mio orientamento sessuale sulle quali non ho avuto mai dubbi e soprattutto nel bel mezzo di una relazione con una ragazza a cui tengo moltissimo e che da 4 anni a questa parte ci sto trascorrendo quasi ogni giorno insieme? Ovviamente con i regolari alti e bassi di una relazione. Temo un DOC omosex. Ci tengo a precisare però che da quando mi è assalito questo dubbio come già vi ho detto nel messaggio precedente ci sto rimettendo anche nella relazione con lei oltre che a livello lavorativo e familiare. Spero mi forniate un parere nell'attesa di vedere uno specialista. Questa cosa mi sta torturando, mi da ansia, continuo rimuginare, pensieri continuamente negativi... Vi ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
Salve, il contenuto dei propri dubbi può variare nel tempo. Forse non è tanto il contenuto dei dubbi, che ora le appare una novità, quanto piuttosto il disturbo a monte di cui lei parla che genera un disagio che andrebbe affrontato con uno specialista.
Rimango a disposizione, anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini

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Salve, credo che in parte si sia già risposto da solo, è un problema legato all'ansia. Ha pensato a un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, l'energia che prende un pensiero ossessivo e lo sconforto che elicita sono alla base della difficoltà di vivere una vita quotidiana serena. Il costante dubbio di essere qualcosa che nel profondo si sa non essere porta confusione, vergogna e senso di indegnità. Si finisce per chiudersi in un rimuginio senza fine, senza socialità. Trovo sorprendente la sua forza nel "chiedere aiuto", che significa interrompere i pensieri ricorsivi e negativi. Andare da un/a terapeuta è un primo passo verso la sua presenza nel quotidiano. Lo faccia! Ne è capace! Tutto il meglio, Dr.ssa Giovanna Silvestri
Buonasera,credo che sia fondamentale che lei vada da bravo psicoterapeuta.I dubbi che si insinuano costantemente sono autodistruttivi,logoranti e paralizzanti.Non li ascolti nei loro contenuti ,ma cerchi di curare la sua patologia appoggiandosi a valide figure professionali .Mantenga le sue relazioni affettive e non si isoli.Un caro augurio Dottssa Luciana Harari
Buonasera. Ritengo sia molto importante che abbia pensato di rivolgersi ad uno specialista per avere un ampio spazio attraverso il quale poter dar voce all'esperienza che sta vivendo e valutare l'inizio di un percorso specifico che possa aiutarla a ritrovare il proprio benessere. E' probabile che l'intensità dei suoi dubbi, il rimugino ecc. che riferisce in riferimento al tema del suo orientamento sessuale siano legati ed influenzati dalle problematiche personali che menziona, ma ciò andrebbe approfondito ulteriormente all'interno di uno spazio psicologico. Il mio suggerimento è di concedersi il tempo necessario per affrontare e lavorare, con l'aiuto di un/a professionista, sia sulle proprie problematiche personali sia sui suoi dubbi in merito al suo orientamento sessuale. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Le consiglio di rivolgersi a un professionista e fare una seria psicoterapia che vada a scandagliare le tematiche inconsce che sottendono il suo malessere.
Buonasera, non credo le posso dare una risposta esaustiva, mi mancano altri elementi per poter aver più chiara la sua situazione. Mi fa piacere che già ha pensato ad un consulto. Se vuole può contattarmi in privato, effettuo terapia anche online. Sono a disposizione. Saluti dott.ssa Maria Lombardo
E' importante che richieda una valutazione psicodiagnostica, perchè il piano terapeutico cambia completamente a seconda che si tratti di DOC o di necessità di chiarire il proprio orientamento sessuale e affettivo. Le suggerisco di ascoltare il Podcast Le Stanze della Paura, disponibile gratuitamente su Google, Spotify, Pocket cast, Breaker e di seguire la pagina Facebook Le Stanze Della Paura Podcast. Troverà molte informazioni sui disturbi d'ansia, un episodio specifico sul DOC e strumenti di autoaiuto per i momenti di maggiore difficoltà. Buona giornata. Bruno Ramondetti.
Sarebbe opportuno riservarsi uno spazio tutto suo con un professionista che la aiuti a cercare il benessere di cui ha diritto. Cerchi di non aspettare troppo, da ciò che scrive mi sembra che ha un alto livello di ansia e di angoscia.
Ci rifletta.
Saluti,
Dott.ssa Federica Leonardi
Salve la cosa migliore è recarsi da uno psicoterapeuta per fare un percorso.
I disturbi ansiosi generano spesso pensieri ossessivi di varia natura.
A volte può essere necessaria anche una terapia farmacologica senta un professionista che la consigliera' per il meglio.
Dott.ssa milvia verginelli
Gentile utente,
Leggo che già autonomamente fa risalire i pensieri ricorrenti all’Interno di una categoria di disturbo, il DOC.
Permettere che questo trovi una relazione terapeutica nella quale possa essere, anzitutto confermato, e poi dispiegarsi e trovare il suo senso, sia per lei il passo che cerca e che le possa consentire di crescere personalmente e nel suo rapporto attuale di coppia.
Cordiali Saluti.
Dr.ssa Marta Fuscà
Gentile utente di mio dottore,

si hanno troppi pochi elementi per poter meglio comprendere il disagio da cui è affetto in questo periodo della sua vita. Un percorso di psicoterapia in tal senso fornirebbe anche allo specialista un quadro più chiaro del suo percorso di vita delle sue relazioni che consentirebbe sicuramente di poter meglio comprendere di cosa si stia parlando. Fa bene ad affidarsi ad uno psicoterapeuta, iniziando una terapia individuale, vedrà che con il tempo riuscirà a vivere serenamente la sua vita e le relazioni senza che i dubbi possano assalirla generando confusione e angoscia.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Buonasera, perché afferma che l'orientamento sessuale è variabile nel tempo? Io non lo credo, oggi sembra che non si è gender fluido si è anomali.... Non è necessario cambiare orientamento sessuale, dovrebbe seguire il suo istinto. Le consiglio, per indagare cosa la rende ansioso di contattare un professionista e di snocciolare la questione, che credo sia legata più all'ansia e all'immagine di sé che al suo orientamento sessuale.
Le auguro di trovare la persona giusta
Un saluto
Claudia m
Salve, spesso si dice che la risposta si trova nella domanda la sua descrizione ne è un perfetto esempio. Tutti i problemi legati all'ansia a volte possono essere piuttosto seri se non affrontati e per questo motivo le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo dove affrontare le problematiche da lei esposte brevemente e risolverle per tornare ad avere una vita serena. Saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno, purtroppo non è possibile fornirle con certezza una risposta al suo quesito; sarebbe necessario anzitutto effettuare una accurata psicodiagnosi e poi procedere con un percorso di psicoterapia per poter effettuare un intervento mirato per lei. Probabilmente il suo rimuginamento potrebbe essere legato a qualcosa di più profondo, e il pensiero intrusivo dell'orientamento sessuale potrebbe essere lo spostamento di qualcos'altro che è necessario indagare, magari legato al mondo delle relazioni, ma sono solo ipotesi, come le ho anticipato prima, è necessario che lei si rivolga a uno specialista per approfondire la sua storia di vita e la sua sintomatologia previo percorso diagnostico. Mi rendo disponibile per un consulto, Cordiali Saluti.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, non escludo che possa trattarsi di una reazione alla relazione che vive, a volte esistono forme di autosabotaggio per motivi profondi e inconsci. È necessario comunque una valutazione con uno psicoterapeuta, prima che la situazione peggiori.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

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