Non faccio sesso con mia ragazza da 4 anni lei sembra si sia rassegnata io dopo L inizio partito in

20 risposte
Non faccio sesso con mia ragazza da 4 anni lei sembra si sia rassegnata io dopo L inizio partito in quarta ho perso interesse sessuale nel,arco di un anno.ps questo mi successo anche in passato dopo un anno di perdo interesse e attrazione.adesso con questa ragazza ci sto insieme sono 5 anni ci vogliamo bene senza di lei sto male ma non voglia di fare sesso con lei..perché mi succede questo?e lei non è la prima…mi sento vuoto..cosa devo fare vivere con lei tutta la vita come fratello e sorella??
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
'Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante affrontare la situazione mediante un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Dott.ssa Viola Barucci
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Firenze
Buongiorno, perché non inizia un percorso di psicoterapia per indagare quali possano essere le cause di questo mancato interesse sessuale? Spesso la sessualità ci dice molto di noi a livello del nostro se’ e a livello relazionale.
Un abbraccio
Dott. Ssa Viola Barucci
Dott. Emiliano Perulli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lecce
Buongiorno,
penso possa esserle utile capire quali sono le ragioni profonde che poi la portano a smettere di provare interesse sessuale.
Un percorso psicoterapeutico può certamente aiutarla.
Cordialmente, EP
Dr. Ugo Ungaro
Psicologo, Psicoterapeuta
L'Aquila
Salve nella sua breve nota lei sembra indicare che vive con disagio questa situazione relazionale, Pertanto un consulto con uno psicoterapeuta per confermare questa prima ipotesi e valutare quelle che potrebbero essere le ulteriori attività, sicuramente sembra una buona opportunità per lei. In sostanza se questa situazione relazione non è una sua libera scelta ma una soluzione che comunque le crea disagio forse scoprirne le cause e quindi valutare delle diverse opportunità potrebbe esserle di aiuto. Ora sta a lei decidere se rimanere in questa situazione o lavorare per modificarla. Un cordiale saluto
Dr. Fabio Nardelli
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Sicuramente un percorso psicoterapeutico potrebbe rendere piu chiare le sue idee e prendere una decisione.
Buongiorno, come i miei colleghi, consiglio di approfondire le cause di questo suo stile relazionale. La sessualità è un terreno ricco di nostre parti profonde. Se questa è una costante nelle sue relazioni dovrebbe affrontarla, per poter vivere nel.piacere di una relazione che resti completa nel.tempo.
Resto a disposizione
Un saluto
Claudia m
Dott.ssa Sabrina Germi
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Castegnero
Gentile utente,
mi dispiace molto per il suo disagio. La riduzione della libido può interessare sia gli uomini che le donne e può mettere a rischio la stabilità personale e di coppia. Solitamente è necessario procedere con un’anamnesi generale, sessuologica e farmacologica, per un'analisi endocrinologica, per poter escludere una causa organica della mancanza di libido.
Da quanto Lei descrive però, non è la prima volta che questo accade in una relazione, in questo caso il problema può essere sintomo di un disturbo/disagio relazionale. All'interno della coppia si è in due ed è vero che c'è un calo del desiderio da parte sua, ma da parte della sua ragazza come è vissuto il problema? In questo momento ne state parlando/vi state confrontando o state evitando di toccare l'argomento?
Probabilmente può essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico individuale e/o di coppia.
Se vuole approfondire ulteriormente l'argomento, Le consiglio questi testi:
Nardone, G. Rampin, M. (2005): “La mente contro la natura. La terapia breve strategica dei disturbi sessuali”. Milano, Ponte alle Grazie.
Nardone, G. (2017): “Sette argomenti essenziali per conoscere l’uomo”. Milano, Ponte alle Grazie.
Nardone, G. Balbi, E. Boggiani, E. (2020): “Il piacere mancato. I paradossi del sesso nel nuovo millennio e la loro soluzione”. Milano, Ponte alle Grazie.
A disposizione,
saluti
Dott.ssa Samantha Bellini
Psicoterapeuta, Psicologo
San Cipriano Picentino
Gentilissimo utente, la ringrazio per aver condiviso il suo disagio.
In generale il desiderio sessuale, e quindi un suo calo, è collegato a diverse componenti organiche e psicologiche, tra cui lo stile di vita, le condizioni di salute, squilibri ormonali, l'assunzione di alcuni farmaci o sostanze, inoltre vissuti interni a livello corporeo, rispetto a fantasie o immagini sessuali, o a momenti particolarmente stressanti, ad ansie, paure, esperienze poco gratificanti. Sicuramente una anamnesi organica può aiutarla ad escludere una causa fisica e farla concentrare su un lavoro terapeutico individuale o di coppia che valuti la presenza di conflitti di natura emotiva e relazionale che condizionino il suo vissuto nello specifico.
Un caro saluto,
dott.ssa Samantha Bellini
Dott.ssa Maria Sole Ricci
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pescara
Buongiorno gentile utente, da quello che scrive capisco che non riuscire ad avere rapporti con la sua ragazza le procura molto dispiacere ecco perchè credo che intraprendere un percorso terapeutico possa aiutarla tanto a risolvere il problema.
Vivere la propria relazione di coppia senza sesso può essere una strada ma deve essere una scelta libera e consapevole e non subita. Le faccio un grosso in bocca al lupo.
Dr. Salvatore Ciro Conte
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Carissimo, grazie della sua condivisione. Le motivazioni possono essere diverse e in questa sede è complicato dare delle risposte esaustive senza conoscere la sua storia. Porrei però l'attenzione sul disagio che giustamente riporta dicendo "mi sento vuoto". Credo sia importante ascoltare questo suo disagio e provare ad iniziare un percorso con un professionista che possa accompagnarla nel comprendersi all'interno della sua relazione intima e trovare insieme a lei le modalità per rivivere la sua sessualità in un modo più sereno e positivo. Un caro saluto.
Dott.ssa Elisa Manfredi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buonasera, grazie per la sua condivisione che può essere di aiuto a molte e molti. I motivi possono essere davvero tanti. Andrebbero indagati. Non perda la speranza e contatti la/lo psicoterapeuta che le ispira più fiducia. un caro saluto.
Dr. Alfonso Panella
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Varese
Buongiorno. Per darle una risposta adeguata per la sua situazione, servirebbe approfondire il significato che lei attribuisce alle relazioni. Una volta individuato questo aspetto, sarà più chiaro anche come lei le vive e cosa possa scattare dopo l’anno di relazione, che sembra essere come una deadline per il suo slancio sessuale. Approfondendo questo aspetto, si potrebbe trovare un filo conduttore nelle relazioni che contribuisce a far insorgere la perdita di interesse.
Mi rendo disponibile anche online per offrirle un supporto mirato ed adeguato per la sua specifica situazione.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
Dott.ssa Sonia Cannavò
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Buongiorno, occorrerebbe indagare maggiormente il disagio che lei ci ha condiviso. Le consiglierei di intraprendere un lavoro psicoterapeutico al fine di indagare ed elaborare le sue dinamiche relazionali. Resto a disposizione, un caro saluto
Gentilissimo,
penso che non sia stato facile per lei comunicare il suo disagio, tanto più viverlo nel rapporto di coppia ogni giorno, “una sana espressione” della libido è un elemento vitale della coppia. Le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico per capire le ragioni nascoste del suo malessere. Resto a disposizione anche per un colloquio online, un caro saluto Dr.a Monica Bertolini (Milano-Lodi terapeuta EMDR)
Prof. Antonio Popolizio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, le consiglio di intraprendere una terapia per esaminare con la giusta attenzione la questione di cui ci parla e comprenderne i motivi. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Vizzolo Predabissi
Buongiorno,
Sicuramente bisogna fare chiarezza su tante cose.
Sui sentimenti, sull'attrazione sessuale e sul dialogo.
Vi consiglio vivamente una terapia di coppia
Sono disponibile ad iniziare un percorso
Cordialmente
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Dott. Febbraro Jacopo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Ciao, sarebbe utile capire che significato abbia la sfera sessuale per te, indagando anche quelli che sono i tuoi rapporti significativi con i tuoi genitori. Spesso l'ambito sessuale in relazione di coppia richiama profondamente il legarsi con l'altro, c'è qualche motivo per cui non riesci a legarti in questo senso con la tua ragazza? Magari sei troppo coinvolto nelle tue dinamiche di famiglia e non riesci a sentire di avere lo spazio necessario con lei? Buona giornata!
Dott.ssa Antonella Cramarossa
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Bari
Gentile utente, ci sarebbe da capire cosa è successo 4 anni fa, così come nel periodo in cui ha perso interesse sessuale per la precedente compagna. In quei periodi, è accaduto qualcosa di significativo, nella sua vita? Per capire come succede tutto questo, è necessario ripercorrere le esperienze di vita che possono aver avuto un impatto decisivo sul suo senso di stabilità personale, oltre che approfondire il suo modo di vivere l'intimità e i rapporti personali. In ogni caso, potrebbe valutare di rivolgersi ad un* Psicolog* Psicoterapeuta per approfondire la questione. Cordiali saluti, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
È possibile che tu stia affrontando un modello relazionale o personale che si ripete e che merita di essere esplorato. La perdita di interesse sessuale potrebbe essere legata a dinamiche psicologiche, emotive o anche a fattori relazionali che richiedono attenzione.

Ti consiglierei di intraprendere un percorso di psicoterapia breve strategica per comprendere e affrontare questo schema. Questo approccio è focalizzato, pratico e può aiutarti a individuare rapidamente le cause del problema e a trovare soluzioni per migliorare la tua relazione e il tuo benessere personale. Non è necessario rassegnarti a questa situazione: con il supporto adeguato, puoi scoprire cosa ti blocca e lavorare per superarlo.
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, la situazione che descrive potrebbe essere legata a diversi fattori emotivi e psicologici, e non è raro che una persona sperimenti un calo di interesse sessuale nel corso di una relazione, anche quando ci sono sentimenti profondi di affetto. Potrebbero esserci motivazioni legate a dinamiche inconsce o a blocchi emotivi, che potrebbero aver interferito con la sua capacità di vivere pienamente la dimensione intima. Talvolta, esperienze passate, traumi o paure legate all'intimità, anche se non consapevoli, possono influire sulla sessualità. Un altro aspetto da considerare potrebbe essere il modo in cui la relazione si è evoluta, soprattutto se ci sono state difficoltà nel mantenere un equilibrio tra affetto e attrazione fisica. La confusione che avverte tra amore e desiderio fisico potrebbe essere il segno di un conflitto interiore, che andrebbe esplorato in un percorso di psicoterapia, dove si potrebbe lavorare sul significato che attribuisce alla sessualità e sulle dinamiche di coppia. Non è necessariamente obbligato a vivere la relazione in modo "fraterno" se ciò non rispecchia il suo desiderio autentico, ma comprendere cosa sta influenzando la sua percezione dell'intimità potrebbe essere il primo passo per affrontare la situazione in modo sano. La terapia, in particolare con un approccio come la psicoterapia umanistica o l'analisi bioenergetica, potrebbe aiutarla a esplorare questi aspetti più profondi e a trovare nuove soluzioni per recuperare la connessione emotiva e fisica. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

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