lesione distrattiva recente di entità relativamente modesta del legamento crociato anteriore, tumefa
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risposte
lesione distrattiva recente di entità relativamente modesta del legamento crociato anteriore, tumefatto, edematoso, ma non interrotto.
questo significa che non c'è lesione parziale o totale, ma solo uno stiramento o distorsione, giusto? Grazie per i vostri pareri.
questo significa che non c'è lesione parziale o totale, ma solo uno stiramento o distorsione, giusto? Grazie per i vostri pareri.
Buona sera
Capisco il dubbio.
Quando nel referto si parla di “lesione distrattiva recente di entità modesta del legamento crociato anteriore, tumefatto, edematoso, ma non interrotto”, significa che:
• Il LCA non è rotto.
• Non c’è evidenza di lesione parziale né totale delle fibre.
• È presente sofferenza del legamento dovuta a una distorsione recente: le fibre sono state stirate, si sono imbibite di liquido (edema) e si è creata una piccola infiammazione, ma la continuità è intatta.
Si tratta di uno stiramento/distorsione, non di una rottura.
Dal punto di vista clinico:
• È una lesione che guarisce generalmente molto bene con riposo, ghiaccio, anti-infiammatori se necessari e, dopo la fase acuta, fisioterapia mirata.
• È importante recuperare forza del quadricipite, propriocezione e stabilità per evitare successive instabilità
Dott Wondi Demarchi, Chirurgo Ortopedico, Firenze
Capisco il dubbio.
Quando nel referto si parla di “lesione distrattiva recente di entità modesta del legamento crociato anteriore, tumefatto, edematoso, ma non interrotto”, significa che:
• Il LCA non è rotto.
• Non c’è evidenza di lesione parziale né totale delle fibre.
• È presente sofferenza del legamento dovuta a una distorsione recente: le fibre sono state stirate, si sono imbibite di liquido (edema) e si è creata una piccola infiammazione, ma la continuità è intatta.
Si tratta di uno stiramento/distorsione, non di una rottura.
Dal punto di vista clinico:
• È una lesione che guarisce generalmente molto bene con riposo, ghiaccio, anti-infiammatori se necessari e, dopo la fase acuta, fisioterapia mirata.
• È importante recuperare forza del quadricipite, propriocezione e stabilità per evitare successive instabilità
Dott Wondi Demarchi, Chirurgo Ortopedico, Firenze
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