Il mio ragazzo vuole chiudere la relazione che abbiamo da quasi 3 anni. Sente che ho commesso gli st

18 risposte
Il mio ragazzo vuole chiudere la relazione che abbiamo da quasi 3 anni. Sente che ho commesso gli stessi errori troppe volte (mi sono allontanata da lui in momenti in cui era particolarmente vulnerabile ed io ero troppo stressata per supportarlo quanto avrebbe voluto) e non riesce più a fidarsi di me. Ci siamo presi giorni di pausa per adesso, ma continua a dirmi "quando ci lasciamo vorrei che lo facessimo in pace, non facciamoci la guerra. Vorrei che avessimo un bel ricordo l'uno dell'altro, che non pensassimo o dicessimo brutte cose l'uno dell'altro". Io non lo capisco. Cosa significa? Saranno affar miei come voglio ricordarmi lui e la nostra storia. Perchè ci tiene a questa cosa?
Dott. Francesco Pellino
Psicologo, Psicologo clinico, Terapeuta
Milano
Buongiorno. Il desiderio del suo compagno mi sembra molto leggibile in verità. Ostinarsi in una relazione dalla quale lui si è già sciolto poiché vive nel momento di "quando ci lasceremo" potrebbe essere deleterio per lei. Le consiglio un supporto psicologico e se lo desidera mi trova disponibile. Anche delle sessioni di coppia potrebbero essere molto funzionali. Grazie e buona giornata
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Dott.ssa Cristiana Danese
Psicologo, Psicologo clinico
Palermo
Buongiorno, forse perché aldilà delle incomprensioni nutre comunque un grande affetto nei suoi confronti e desidera che il vostro allontanamento non porti con sé ulteriori sofferenze. Concludere una relazione è sempre un momento difficile, per questo le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico... sicuramente potrà esserle utile per osservare con più consapevolezza l'accaduto e comprendere quanto i temi da lui messi in luce (la fiducia e l'essere vicino all'altro nei momenti di difficoltà) possano essere stati realmente determinanti nella conclusione della vostra storia. Se lo vorrà sono a sua disposizione anche online. Cordialmente, Dott.ssa Cristiana Danese psicologa
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Dott. Lucio Aucello
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Modena
Buongiorno, da quel poco che riferisce forse il ragazzo con cui ha avuto la sua storia ha una migliorabile propensione a gestire le situazioni conflittuali , il che potrebbe essere legato a spiacevoli situazioni che ha affrontato in passato o alla sua storia familiare. In merito a lei e agli "stessi errori commessi molte volte", potrebbe essere opportuno approfondire questa tematica per verificare se ci sono dei temi su cui effettuare un intervento psicoterapeutico. Cari saluti.
Dott. Omar Vitali
Psicologo, Terapeuta, Professional counselor
Dalmine
Buongiorno, penso che lei debba vivere questo distacco come meglio crede. Libera da costrizioni e da manipolazioni.
Dott. Lino Di Ventura
Psicologo, Psicoterapeuta
Zagarolo
Chiaramente, quanto dice non basta per comprendere ciò che prova profondamente. Ciononostante, dalle sue poche parole, intuisco che prova rabbia. È un po' come dire: " Mi vuole lasciare e vuole anche continuare ad avere un buon rapporto con me, No! Voglio che soffra, che possa accorgersi che gli manco, che ha preso la decisione sbagliata". Il motivo che causa questa rabbia per certi versi è nella fisiologia del momento relazionale. Oppure potrebbe essere solo il riflesso di un dispiacere vissuto in altri momenti della propria vita che ora si ripresenta nella stessa forma. Come a significare: "mi capita sempre la stessa cosa ". È importante prendersi del tempo per riflettere e valutare le proprie opzioni. Potrebbe considerare di parlare con lui apertamente e onestamente riguardo ai suoi sentimenti, cercare supporto da amici, familiari, fino a prendere in considerazione di consultare uno psicoterapeuta o semplicemente un consulente per affrontare la situazione in modo costruttivo. Gestire le separazioni, in alcuni particolari momenti esistenziali, può risultare molto complesso e alcune volte la separazione non è neppure la decisione più costruttiva ma solamente la decisione più semplice per evitare di prendersi cura di sé e delle proprie emozioni. Questo momento di cambiamento potrebbe essere vissuto come un'opportunità per imparare ad avere un dialogo più costruttivo con se stessi e il progetto di coppia.
Dott.ssa Silvia Di Chio
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Roma
Salve, credo che il suo ragazzo le stia dicendo queste parole perché prova del bene nei suoi confronti e non vorrebbe che si rovinasse tutto fra di voi, nonostante la vostra relazione possa finire. Sarebbe molto utile per lei potersi fermare a pensare con uno psicoterapeuta a cosa vuole, alle ragioni che l'hanno portata ad allontanarsi da lui quando ne aveva bisogno, a cosa significherebbe perdere questa persona perché non si fida più di lei...in bocca al lupo!
Dott.ssa Valentina Penati
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, le spiegazioni alla base della richiesta del suo ragazzo potrebbero essere molteplici e quelle che potremmo formulare rimarrebbero solo ipotesi, probabilmente potrebbe essere utile tematizzare con lui questo aspetto e avere un'occasione di confronto diretto con lui. Penso invece che una riflessione interessante possa riguardare il fatto che questa richiesta del suo ragazzo la attivi così tanto (se così non fosse non avrebbe scritto qui questa sua domanda!). Come mai questa richiesta la porta a porsi domande e interrogativi? Perchè vi pone così tanta attenzione? Che emozioni suscita in lei? Che pensieri attiva? Ricordiamo che ciò che ci accade nella vita sono degli eventi (potenzialmente neutri), ciò che fa la differenza è il tipo di significato che gli attribuiamo e il tipo di sensazione, emozioni e pensieri che quell'evento attiva in noi. Formulare una riflessione in questi termini credo possa essere utile per conoscersi un po' di più e maturare sempre più consapevolezza rispetto al nostro modo di funzionare. Resto a disposizione per qualsiasi approfondimento!
Dr. Alessandro Gambugiati
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Prato
Grazie per la domanda. E' possibile che il suo compagno sia in una fase espulsiva, cosa che può accadere in qualsiasi relazione di coppia. Qualcosa sul tema della fiducia non ha funzionato tra voi e pertanto credo che abbiate urgente bisogno di trasformare le frustrazioni di entrambi in un dialogo ragionato che possa dare spazio sia alle emozioni che a nuove prospettive per la coppia. La buona notizia è che 3 anni di relazione creano un legame che in genere offre le possibilità di manovra anche in caso di crisi di difficile gestione. La invito pertanto a considerare la possibilità di creare momenti di dialogo nel quale confrontarsi con trasparenza sullo stato attuale della vostra coppia e, se la conflittualità è troppo alta, a beneficiare di sedute per la facilitazione della comunicazione tra voi. Grazie. In bocca al lupo, dott. Alessandro Gambugiati
Dott.ssa Sandra Siciliano
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Professional counselor
Napoli
Buonasera, mi sembra di capire che al momento vi siete presi una pausa quindi, forse, sarebbe meglio cercare di impiegare questo tempo libero dedicandosi a se stessa, ai propri hobby, interessi, amicizie in modo da riflettere anche sull'eventualità di riprendere la storia, indipendentemente da ciò che dice lui.
Se vuole potrebbe intraprendere un percorso per chiarirsi e approfondire meglio la sua situazione sentimentale
cordiali saluti
Dr.ssa Siciliano S.
Dott.ssa Marzia Lucherini
Nutrizionista, Professional counselor, Terapeuta
Lucca
Sono d'accordo innanzitutto con le tue parole .-" sarà affar mio come reagire se lui mi lascia!!! C E R T O.
Ogniuno di noi vive un distacco secondo i propri valori di riferimento: per lui la presenza, la fiducia,l'affidabilità e per te? o scusi non conoscendoLA dovrei dire e per Lei? Quando le persone soffrono per una REAZIONE DI ALTRI sono nell'occasione di capire quali sono i VALORI , poiche sentono che gli sono stati "calpestati", quindi capire la propria scala di valori, a cui lei crede di più e come viverli all'interno di una coppia potrebbe essere il modo di ricostruire una sana relazione a prescindere se TORNERETE INSIEME OPPURE NO. Spesso le persone credono negli stessi "valori" ma hanno modi diversi di perseguirli o proteggerli ed è questo che , banalmente ma INESORABILMENTE porta alla rottura di una relazione. Nel coaching ( detto life, o relation coaching) si ristruttura questi fraintendimenti e si rigenera comunque ARMONIA. Saluto cordialmente e disposta ad aiutarla, giovane innamorata arrabbiata.
 Gabriele Lungarella
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Grazie per aver condiviso questa situazione così delicata. Comprendo la confusione che stai provando, soprattutto quando i sentimenti si mescolano a questioni complesse come la fiducia e la vulnerabilità.

Da quello che racconti, sembra che il tuo ragazzo desideri chiudere la relazione in modo sereno, senza rancori o conflitti. Quando dice che vorrebbe che entrambi serbiate un ricordo positivo l’uno dell’altro, probabilmente sta esprimendo il suo bisogno di conservare un’immagine della relazione basata sul rispetto e sull’affetto vissuto. È come se volesse onorare ciò che avete condiviso, evitando che la fine della relazione trasformi tutto in amarezza o in una serie di ricordi dolorosi. Questo può essere un modo per lui di trovare pace e chiudere il capitolo con gratitudine, nonostante le difficoltà che avete affrontato. Non è detto che i tuoi bisogni siano li stessi o debbano esserlo.

È naturale che il modo in cui vuoi ricordare la relazione sia una tua scelta e che tu senta di avere il diritto di viverla come desideri. Allo stesso tempo, probabilmente il suo desiderio di chiudere in modo pacifico è legato a un bisogno di concludere il vostro percorso insieme in maniera costruttiva, un modo che per lui potrebbe facilitare la guarigione.

In queste situazioni, prendersi del tempo per ascoltare prima le proprie emozioni e successivamente le aspettative dell’altro può aiutare a dare senso al momento e a fare chiarezza. Anche se la separazione è dolorosa, è possibile trasformarla in un’occasione per rispettare il cammino condiviso, creando i presupposti per una chiusura che rispetti il vissuto di entrambi.

Spero che queste riflessioni possano esserti d’aiuto per trovare il modo più adatto a te per affrontare questo momento.
Dott.ssa Giulia Scalesse
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Arzano
Buongiorno, questa relazione parla di entrambi, non solo di lei. Può chiedere a lui come mai abbia questo desiderio di chiudere la vostra relazione in modo consapevole e adulto, ed elaborare le proprie emozioni relative a questa separazione
Dott.ssa Beatrice Bissacco
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Mestre
Credo lei abbia avuto un'ottima intuizione: non possiamo controllare il ricordo che lasciamo di noi all'altro, poiché è il frutto della personale elaborazione della persona dei fatti avvenuti, determinata dal suo vissuto, dalle sue emozioni e in ultima analisi dalla sua storia personale e dai suoi condizionamenti.
E' inevitabile che la modalità con la quale ricordiamo una storia d'amore sia un fattore personale su cui l'altro non ha potere.
L'invito è di lasciare andare la fantasia del ragazzo di essere ricordato come desidererebbe e di concentrarsi su ciò che lei desidera per se stessa e sull'elaborazione del distacco in favore di qualcosa di nuovo, di più ricco e nutriente per lei e per la sua vita.
In bocca al lupo!

Dott.ssa Beatrice Bissacco
Psicologa e Psicoterapeuta Transpersonale
Dott. Massimiliano Trossello
Psicologo, Terapeuta, Psicologo clinico
Leinì
Il tuo ragazzo sembra esprimere un bisogno di chiudere la relazione in modo rispettoso e pacifico, per onorare ciò che avete condiviso. Questo desiderio potrebbe riflettere i suoi valori, come il rispetto reciproco o la connessione emotiva, anche in un momento di separazione. Potresti riflettere su cosa questa richiesta significa per te e su come vorresti comportarti in linea con i tuoi valori, indipendentemente dal risultato della relazione.
Dott.ssa Giacinta Matilde Isorni
Agopuntore, Anestesista, Psicoterapeuta
Saronno
difficile dare una risposta a queste domande, gli elementi sono pochi. Posso solo dire che una relazione è fatta di tante cose: autenticità, reciprocità, rispetto in primis oltre affetto, sesso, complicità etc.
A volte una difficoltà di un amico o di un partner ci risuona perchè risveglia nostri fantasmi per cui diventa difficile essere d'aiuto forse il modo migliore è condividere che alcune situazioni ci mettono a disagio. Quanto alla fine di un rapporto come debba essere, direi che ognuno ha una sua visione e se si resta nel range del reciproco rispetto e non si sconfina nella demonizzazione i ricordi delle esperienze affettive sono personali e variano col passare del tempo
Dott.ssa Giada Casumaro
Psicologo, Terapeuta, Professional counselor
Rovereto sulla Secchia
Salve, sicuramente lasciarsi non è mai facile ed escono fuori diverse fragilità. Ognuno ha le sue. Se volete ci sarebbe la possibilità di intraprendere un percorso di coppia per capirsi e decidere effettivamente se lasciarsi o continuare la relazione grazie ad un professionista.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Casumaro Giada
Dott.ssa Eleonora Rossini
Psicologo, Terapeuta, Professional counselor
Cesena
Buonasera, capisco quanto questa situazione stia facendo soffrire e quanto possa essere confusa. Dopo quasi tre anni insieme, è naturale che tu senta il bisogno di capire cosa sta succedendo davvero tra voi. Il fatto che lui continui a parlare della fine con toni pacati e quasi “diplomatici”, mentre tu sei ancora nel pieno delle emozioni, può farti sentire non capita o addirittura invalidata nel tuo dolore.

Quando lui dice: “quando ci lasciamo vorrei che fosse in pace, che non ci facessimo la guerra, che avessimo un bel ricordo l’uno dell’altro”, probabilmente non vuole dirti come tu devi ricordarlo o sentirti. Più probabilmente, sta esprimendo un suo bisogno: quello di chiudere con il minor dolore possibile, senza conflitti, senza rancori, forse per alleggerirsi dal senso di colpa o per proteggere qualcosa di bello che comunque c’è stato.

Per te però può essere diverso: sei ancora nel pieno del coinvolgimento emotivo, forse ancora con la speranza che qualcosa cambi, e sentire parlare già della “fine” come di qualcosa da gestire “con grazia” può sembrare prematuro, o addirittura un po’ freddo.

Hai pieno diritto a vivere il tuo dolore, a non sapere ancora come ricordarlo, e a non sentirti pronta a pensare alla relazione come a un “bel ricordo”.
Ognuno ha i suoi tempi e i suoi bisogni. Lui sta cercando un modo per difendersi da ulteriori sofferenze, ma anche tu hai bisogno di spazio per dare un senso a tutto questo.

Se vuoi, possiamo esplorare insieme come affrontare questa fase: che cosa senti tu, che cosa desideri ancora, e come proteggere te stessa in questo momento così delicato.
A disposizione,
Eleonora Rossini
Psicologa clinica
Dott. Daniele Gallucci
Psicologo, Terapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente,
Le rotture sono momenti delicati, in cui vissuti quali rabbia e senso di colpa si sperimentano quasi inevitabilmente. Spesso chi decide di allontanarsi sente di abbandonare l'altro, di ferirlo, per alcune persone questo è difficile da sopportare. Ogni separazione è anche un piccolo lutto: il lutto di uno stile di vita, di una quotidianità, il distacco da una persona cara che si sente di perdere per sempre. Si tratta di un dolore di cui dover predersi cura, che non di rado porta le persone alla ricerca di un sostegno psicologico.
Cordiali saluti
Dott. Daniele Gallucci

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