Ho tradito per mesi il mio fidanzato dopo 10 anni di relazione, l’ho lasciato, ma sento di essere un

Buongiorno, innanzitutto la ringrazio di aver condiviso questa esperienza e mi dispiace molto del periodo che sta vivendo. Posso solo provare ad immaginare quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione. A volte capire come andare avanti dopo determinate scelte che ci portano a sentirci in colpa, può non essere affatto semplice, per questo scoprire le nostre modalità di agire e comprendere da dove derivano questi comportamenti che ci portano a giudicarci in questo modo, può aiutarci ad identificare al meglio la situazione e tentare così di sentirci meglio. Una terapia psicologica potrebbe permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili per poter vivere il presente, costruendo delle basi solide al fine di affrontare in maniera efficace un futuro che a tratti può sembrare molto doloroso. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò

Salve, Mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso poiché comprendo quanto ciò possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa fare chiarezza circa ciò che senti ciò che prova verso questo ragazzo dunque la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti motivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi disfunzionali che mantengono la sofferenza in atto impedendole il benessere desiderato.
Resto a disposizione anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buonasera, le consiglio di effettuare dei colloqui psicologici per trovare delle strategie per gestire la situazione e capire perché lei potrebbe essere tossica per lui.
Cordiali saluti
Dott.ssa Giulia Proietti

Buonasera, penso che sprofondare nell'autogiudicarsi negativamente non le possa servire. Invece approfondire gli aspetti della sua personalità e del suo comportamento insieme alle motivazioni profonde sarebbe utile, con l'aiuto di uno psicoterapeuta, che per definizione professionale non sarebbe minimamente giudicante, ma l'aiuterebbe a far chiaro su se stessa. Resto a disposizione, cordiali saluti. Dr.ssa Daniela Benvenuti

Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale. Cordiali saluti

Buonasera, mi sembra molto severa con sé stessa. Come mai?è sempre stata così?

Salve, del futuro non c'è certezza, ma se è convinta di essere una persona tossica è probabile che lo diventerà. Segua i suoi sentimenti, potrebbe anche succedere che il suo nuovo amore attenui o elimini la sua presunta tossicità.
Un caro saluto

Buongiorno, sembra che la sua "parte critica" sia molto determinata ad avere forte voce in capitolo, a non far parlare le altre parti che compongono il suo sistema. Si tratterebbe di capirne il motivo, ed ascoltare anche le altre parti che in questo momento tacciono. Si potrebbe far aiutare a volersi più bene, a capire le sue ragioni ed anche a trovare strategie adattive più funzionali. Sono a disposizione. Un cordiale saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni

Cara utente, innanzitutto un nostro agito non ci definisce come persona a 360°, ciò che lei ha fatto aveva una funzione per lei, qualcosa l'ha portata a compiere questo atto. Giudicarsi così aspramente non la aiuta a capire come mai ha fatto ciò che ha fatto, consa sentiva in quel momento, cosa pensava. Ogni nostra azione ha un senso ed una funzione per noi.
Si dia l'opportunità di capirsi e accettarsi. Un errore, se questo è quello che lei ritiene di aver commesso, rimane solo un errore ma non ciò che ci definisce.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buonasera. A mio avviso potrebbe essere importante prendersi uno spazio per comprendere più profondamente l'esperienza che ha vissuto nei 10 anni di relazione con il suo ex compagno per individuare i diversi significati che questa ha avuto per lei andando oltre il giudizio che si dà e che esprime attraverso la sua condivisione. Il mio suggerimento è di rivolgersi ad un/a professionista per dar voce ed esplorare la sua esperienza e tutti gli altri vissuti che in questo momento sono importanti per lei. Un saluto, Dott. Felice Schettini

Gentilissima, la ringrazio per la condivisione innanzitutto!
Capisco la situazione che descrive, e comprendo le fatiche e i pensieri negativi che le arreca. Credo che potersi prendere uno spazio per sè stessa, per parlare con un terapeuta, potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo quelle che sono le motivazioni sottostanti le sue credenze negative, in modo da elaborarle e ritrovare la serenità che merita.
Resto a disposizione!
AV

Buongiorno, potrebbe essere utile per lei chiarire con qualcuno cosa sente di avere di tossico. A volte sono solo sentimenti che meritano di essere ascoltati.

Buongiorno,

questi pensieri che la assillano e che in qualche modo non le consentono di andar avanti serenamente potrebbero esser accolti all'interno di un percorso psicoterapico. Si dia la possibilità di prendersi cura di questa sua sofferenza. Resto disponibile nel caso a riceverla on-line.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Buongiorno, è molto dura con se stessa. Comprendo il dolore di avere sbagliato ma è anche vero che dietro ci sono motivazioni e fragilità sue, profonde, che l'hanno portata a comportarsi così. Anziché negarsi un altro amore, sarebbe proficuo che cercasse un aiuto per fare chiarezza nel suo mondo emotivo. Se lo si fa, anche le scelte relazionali saranno diverse.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Caro utente , grazie per aver condiviso questa sua esperienza ; immagino il disagio e la sofferenza che sta provando in questo momento.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta al fine di individuare le cause profonde della sua problematica relazionale. Attraverso la psicoterapia imparerà a gestire le emozioni ed i pensieri disfunzionali.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Rosa

Salve,come mai si autoaccusa? Ha semplicemente operato delle scelte personali.
Rispetto a ciò che ha agito magari può scegliere di sostenere un percorso di psicoterapia al fine di comprendere cosa l’ha spinta a farlo. Il nucleo grosso però c’è l’ha la sua tendenza a vedersi solo una brutta persona. Li lavorerei molto. Un saluto, dott.ssa Petralli

Salve, come mai questa serie di autoaccuse, con tanto di punizione futura? A cosa serve farlo oggi? Semmai quello che è successo le può dare lo spunto per comprendere meglio se stessa, i suoi funzionamenti, i suoi valori. Non si giudichi in modo così inesorabile. Ha fatto delle scelte, ci saranno stati dei motivi. Se ne prenda la responsabilità ma non la colpa, che la impantana in mezzo al nulla. Non parlo di giustificazioni, ma di motivi al suo interno che l'hanno mossa. La invito a contattare uno/una psicoterapeuta con cui intraprendere un percorso, per non continuare a rovinarsi la vita da sola e a valorizzarsi. Rimango a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni

Prima di tutto, voglio dirti che quello che stai vivendo è una situazione molto dolorosa, ma non è il segno che tu sia una "brutta persona". Il comportamento che descrivi può essere il risultato di emozioni complesse, conflitti interni o insoddisfazione nella relazione precedente, ma non definisce la tua identità in modo permanente. È naturale provare vergogna e rimorso in situazioni del genere, soprattutto quando riconosci il dolore che hai causato a qualcuno che amavi. Questo senso di colpa può essere un segno di autoconsapevolezza e di desiderio di crescita, che sono aspetti molto importanti per il cambiamento.

Sentirsi una "persona tossica" o pensare di non meritare di stare con nessuno è una forma di autoaccusa che può derivare dalla vergogna e dal rimorso, ma non è una verità assoluta. La psicoterapia breve strategica potrebbe aiutarti a superare questi pensieri negativi, risolvere i conflitti interni e sviluppare un comportamento più autentico, basato su responsabilità e consapevolezza. Può anche aiutarti a rivedere i tuoi valori e obiettivi in una nuova relazione, evitando di ripetere schemi che potrebbero danneggiare sia te che gli altri.

Il fatto che tu riconosca la necessità di un cambiamento è già un passo importante. La consapevolezza del tuo comportamento è la base per imparare da questa esperienza, per affrontare il dolore che ne deriva e per migliorare come persona. Non devi rinunciare a cercare una relazione sana, ma dovresti affrontarla con maggiore sincerità, onestà e consapevolezza di te stessa. Iniziare a lavorare su questi aspetti, magari con il supporto di un professionista, può aiutarti a costruire una nuova visione di te e delle tue relazioni.

Buongiorno,
cerchi di riflettere sui motivi profondi che l'hanno portata a tradire. Se ha agito in questo modo per lei indubbiamente ha un senso. Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla a guardare meglio in sè, per sentire cosa sta accadendo in questo momento in lei.
Dott.ssa Virginia Mancini

Buonasera,
quello che sta provando è comprensibile: dopo un tradimento è frequente sentirsi sopraffatti da vergogna, colpa e paura di ripetere gli stessi errori. Tuttavia, ciò che è accaduto non definisce il suo valore come persona. I comportamenti possono essere sbagliati, ma possono anche diventare un punto di partenza per comprendere meglio sé stessa, i propri bisogni e le proprie fragilità.

Lavorare su queste emozioni e sulla propria storia le permetterà di costruire relazioni più consapevoli e autentiche, senza lasciarsi guidare solo dal senso di colpa. Se lo desidera, possiamo fissare un colloquio conoscitivo, anche online, per aiutarla a fare chiarezza su ciò che sta vivendo.

Dott.ssa Greta Pisano
Psicologa e Psicoterapeuta